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Riapre a NY la prima libreria italiana d'America Miracolo sulla 12ma strada, al Greenwich Village


Per le librerie indipendenti New York è un cimitero costellato di croci: Gotham e Coliseum se ne sono andate ai primi decenni del 2000, vittima delle grandi catene, a loro volta finite sott'acqua con l'avvento di Amazon. Rizzoli ha chiuso l'anno scorso per far posto a un grattacielo di lusso. Se dunque Vanni, la prima libreria italiana in America, fondata nel 1884 dal siciliano (di Caltagirone) Sante Fortunato Vanni, riapre i battenti a Greenwich Village, si può legittimamente parlare di "miracolo sulla 12/a strada".
Appuntamento a fine gennaio: con un occhio al passato e l'altro al futuro i locali di Vanni, al numero 30 della 12/a strada, riapriranno per qualche mese come libreria "pop up" e centro culturale sotto gli auspici del Centro Primo Levi. "L'obiettivo - spiega Alessandro Cassin, direttore editoriale del Centro e figlio di quell'Eugenio Cassin che, con la piccola casa editrice Orion Press a Londra, pubblicò la prima edizione in inglese di "Se questo è un uomo" nel 1959, è puntare i riflettori sulla storia dell'ebraismo italiano in America, ma anche resuscitare un mito". Vanni arriva a New York nel 1884, all'apice dell'immigrazione italiana, e inizia la sua attività di libreria e stamperia al 548 West Broadway. La libreria vende classici italiani, manuali d'inglese e dizionari (anche un vocabolario siciliano-italiano), ma anche cartoline, riviste, manuali tecnici, calendari, biglietti da visita, santini e materiale religioso per le diocesi. Vanni svolge anche l'attività di scrivano, occupandosi di corrispondenze private e scritture commerciali per i tanti emigranti analfabeti. Nel 1931 entra in campo Andrea Ragusa, consulente editoriale appena arrivato dall'Italia. La libreria passa a Bleeker Street, poi nella sede attuale sulla 12/a. Ragusa è il direttore generale della Fratelli Treves: arriva negli States con l'idea di vendere la Treccani negli Usa. Quelle strade del Village all'epoca erano l'epicentro delle stamperie. Ragusa pubblica libri in inglese ad argomento italiano e trasforma la libreria in un punto di riferimento culturale. Fino al 1974, quando viene ucciso in una rapina davanti al negozio, stampa 138 titoli, tra critica letteraria italiana e libri per le scuole. Diventa il principale fornitore di libri italiani per le biblioteche pubbliche e universitarie in Nord America. La libreria passa nelle mani delle figlie Isa e Olga fino al 2004, quando il sipario cala per sempre. O così sembrava. Che fine avrà la seconda (o terza vita) di Vanni? La palazzina sulla 12/a, a due passi dalla Casa Italiana della New York University, è doppiamente cinta d'assedio: da un lato ricchi e famosi che aspirano a un pezzo di uno dei quartieri più' romantici e fermi nel tempo di Manhattan, dall'altro l'ateneo che anno dopo anno sta acquisendo tutte le proprietà disponibili nella zona. L'iniziativa del Centro Primo Levi cerca di alzare una diga. Ma arriverà un angelo custode per salvare Vanni?
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Primo volo della 'nuova' Alitalia, su livrea anche Etihad ed Expo

E' partito alle 2,35 italiane dall'aeroporto JFK di New York il primo volo della nuova Alitalia Sai, la compagnia aerea a maggioranza italiana e partecipata al 49% da Etihad Airways. L'aereo, un Airbus A330 che vestiva la livrea Expo Milano 2015 con i marchi di Alitalia e di Etihad Airways, è atterrato alle 10.40 a Milano Malpensa.

'I clienti, che d'ora in avanti chiameremo ospiti - spiega l'Ad Cassano - saranno la nostra bussola'. 'A partire da oggi - informa la compagnia in una nota - Alitalia, insieme ad Etihad Airways, offre 168 destinazioni, una flotta di 227 aeromobili tra le più avanzate al mondo e la forza di chi trasporta più di 35 milioni di passeggeri l'anno'.

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Matera, un futuro sostenibile sulla scia della cometa

di Alberta Del Bianco
Quando si arriva qui nel cuore della Basilicata, a soli 60 km dal moderno aeroporto di Bari, di colpo si viene proiettati indietro nel tempo, a come doveva essere migliaia di anni fa la natura con i suoi paesaggi incontaminati: cattedrali di arenaria, profondi canyon, rocce lunarie che si alternano a fitti boschi che nascondono misteriosi complessi megalitici e borghi dal fascino antico. All'improvviso, percorrendo la statale 99, appare Matera ancora imbiancata dopo le abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Abbarbicata sullo sperone della gravina della Murgia, città tra le più antiche al mondo conAleppo e Gerico, è un autentico museo a cielo aperto dalla preistoria ai tempi nostri.
Gli stessi Sassi, case-grotta rifugio per secoli di contadini e animali, dopo l'abbandono negli anni Cinquanta per ragioni igienico-sanitarie, sono stati restaurati e ripopolati fino ad essere proclamati nel 1993 Patrimonio dell'Umanità. Oggi rappresentano uno dei simboli più suggestivi e famosi d'Italia, connubio inscindibile di arte e natura. Protagonisti di opere letterarie, come 'Cristo si è fermato ad Eboli' di Carlo Levi, e di set cinematografici. Alcuni di questi Sassi si possono visitare, come la storica Casa Grotta in vico Solitario, arredata con i mobili e gli attrezzi autentici del periodo in cui era abitata.
Oggetto di un raro esperimento di ripopolamento e di rivalutazione urbanistica, Matera è stata dichiarata il 17 ottobre 2014 Capitale europea della Cultura per il 2019. Una vittoria che sa di 'riscatto' per una terra considerata per decenni una 'vergogna' nazionale ed oggi meta del turismo internazionale con oltre 200 mila presenze l'anno. Ma il sindaco, Salvatore Adduce, intende quadruplicare il flusso di visitatori nei prossimi quattro anni, con un'offerta artistico-culturale di eventi che viene inaugurata con l'attuale presepe vivente, allestito fino al 5 gennaio e che ha già registrato oltre 22 mila prenotazioni online.
Sfruttando la vocazione naturale dei Sassi, che al crepuscolo si trasformano in una suggestivaBetlemme, oltre 300 persone, tra figuranti e narratori giunti da varie parti d'Italia, fanno rivivere la Galilea di 2000 anni fa nelle strade, nelle piazze e nei vicoli della città vecchia. Un percorso scenografico luminoso che sotto il titolo 'segui la Stella Cometa', parte da piazza Vittorio Veneto per poi abbracciare i due rioni dei Sassi (Barisano e Caveoso) fino ad arrivare alla grotta della Natività nel rione Casalnuovo. Qui appare una cometa di 4 metri di lunghezza, mentre l'altipiano delle Murge fa da quinta teatrale a un gioco di luci multicolori. Nella prima parte del percorso 60 attori del Gruppo Storico Romano fanno rivivere scene tipiche del mondo militare romano: l'accampamento, la scuola dei gladiatori, il senato, la domus, il castrum. La seconda parte del percorso riguarda il vero Presepe, con 50 figuranti della Pro Loco di Rionero in Vulture (Pz) che danno vita alle scene dell'Annunciazione e della Strage degli Innocenti. Altre 200 persone della Pro Loco di Crispiano (Ta) e Barile (Pz) mettono in scena la natività, con la processione dei Re Magi sulle note dell' Ave Maria di Gounoud interpretata dal soprano Antonella Rondinone.
L'evento, benedetto dal vescovo Salvatore Ligorio e promosso dalle istituzioni della Basilicata oltre che da enti e consorzi locali, è occasione anche per apprezzare l'artigianato tradizionale, soprattutto in ceramica e in legno come i celebri fischietti, e per assaporare i prodotti enogastronomici dop come il pane Igp di Matera, i vini, l'olio di oliva, i peperoni cruschi, le paste fresche, salumi e formaggi locali, mentre lentamente ci si perde nel groviglio di vicoli, strade, ipogei, grotte stratificate le une sulle altre e lo sfarzo dei palazzi medievali e barocchi, chiese e campanili, archi e terrazze che si aprono su panorami mozzafiato. Di fronte alla crisi che ci attanaglia il presepe vivente di Matera - precisa il vescovo - diventa un polo di attrazione religioso ma anche di coesione sociale e di rilancio economico, culturale e politico, nel senso più ampio e profondo, di questa terra per decenni abbandonata.
Il borgo antico è teatro anche di performance artistiche moderne, come le statue dell'artista Nunzia Decollanz in piazza Vittorio Veneto nella mostra intitolata 'Il presepe tutto l'anno', e il 3 e 4 gennaio la rappresentazione dell'incontro tra 'San Francesco d'Assisi e Federico II di Svevia nella terra di Puglia' nel 1220, descritto nella Historia del gesuita Beatillo del 1637. Tutto intorno i paesaggi biblici della Murgia che circondano Matera, con le antiche chiese rupestri affrescate, a partire dal VI secolo prima dai monaci basiliani, quindi dai benedettini e dai francescani, sono stati scelti già nel passato da vari cineasti per ricostruire le ambientazioni dell'antica Galilea nei loro film: da 'la passione di Cristo' di Mel Gibson (2004) a 'Il Vangelo secondo Matteo' (1964) di Pier Paolo Pasolini a cui, in occasione del cinquantenario, è dedicata una mostra a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo storico. E nei primi mesi del 2015 questi altipiani torneranno ad ospitare il remake del colossal 'Ben Hur'.
In vista di Matera 2019, il sindaco conferma che intende investire 60 milioni di euro per la cultura, le infrastrutture e le nuove tecnologie, con progetti che possano coinvolgere soprattutto i giovani: "Dobbiamo fare di più e meglio sfruttando le risorse e le potenzialità' che abbiamo". La città, sottolinea, deve diventare il modello del riscatto etico e culturale per tutta l'Italia, l'esempio di un futuro sistema di vita ecosostenibile da esportare anche in Europa.
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Federalberghi, -13% italiani in vacanza per il ponte della Befana

Sono un milione e mezzo gli italiani che faranno una vacanza per il ponte dell'Epifania, in calo del 13,1% rispetto al 2014, e per l'84% sceglieranno mete nel Belpaese: sono le stime di Federalberghi, che ha realizzato un'indagine previsionale sui consumi turistici dei nostri connazionali per l'Epifania, con il supporto tecnico dell'istituto ACS Marketing Solutions. La spesa media si aggirerà sui 414 euro; giro d'affari complessivo previsto, circa 515 milioni di euro.
"Dopo un andamento piuttosto deludente del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, nonostante il calendario faccia cadere l'Epifania di martedì, un numero minimo di italiani e per giunta in flessione del 13,1% rispetto al 2014, trascorrer? la ricorrenza fuori casa, per un segnale che interpretiamo con preoccupazione per l'anno nuovo appena iniziato", commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "Complessivamente 1,56 milioni di italiani, rispetto agli 1,8 milioni del 2014, effettueranno una vacanza per il 'ponte' dell'Epifania, scegliendo per l'84% l'Italia quale meta del loro viaggio". Del totale dei viaggiatori, aggiunge, "1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festività, mentre dei restanti turisti 68 mila hanno iniziato la loro vacanza a Natale ed altri 266 mila sono fuori casa da Capodanno".
L'alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 41% dei casi, seguito dall'albergo col 24%. La durata media si attesterà sulle 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 414 euro (rispetto ai 396 euro del 2013), di cui 383 euro da parte di chi rimane in Italia (contro i 388 euro del 2014) e 584 euro per chi va all'estero (rispetto ai 542 euro dello scorso anno), che genereranno un giro d'affari di circa 515 milioni di euro, di cui 396 milioni di euro per la vacanza nazionale e 114 milioni di euro per quella internazionale.
"All'avvio del nuovo anno - conclude Bocca - ribadiamo come Governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale e confidiamo in risposte concrete per le imprese ed il mercato". (ANSA).

Homi 2015, gli stili di vita da Milano a New York

Raffica di novità per il salone che si terrà dal 17 al 20 gennaio prossimi: partnership con FederLegno Arredo con la presenza di aziende del complemento d'arredo. Nei Satelliti tematici nuovi trend e prodotti con tutto il "bello del made in Italy" per vivere la casa. E dopo il successo del debutto a Mosca, dal 16 al 19 maggio Homi sbarcherà negli Stati Uniti 

Homi edizione numero tre, a un anno dal debutto il Salone degli stili di vita si avvicina alla terza edizione, quella del 2015 che si terrà nei padiglioni di Fiera Milano dal 17 al 20 gennaio, nell'anno di Expo, e annuncia un'evoluzione del concept che si basa su due successi: quelli delle edizioni milanesi e quello in Russia, dove Homi ha centrato la "prima" all'estero durante la Moscow Design Week, in sinergia con I Saloni World Wide: 10 mila visitatori registrati che hanno rappresentato un ricaduta importante per la manifestazione di gennaio a Milano alla quale saranno presenti il 30% di buyers in più provenienti dalla Russia.
Novità davvero importanti perché il salone di Fiera Milano sbarcherà anche a New York dal 16 al 19 maggio 2015 in contemporanea con Icff, l'International Contemporary Furniture fair, una delle manifestazioni top per arredo e decorazione casa degli Stati Uniti. L'obbiettivo? Rendere sempre più internazionale il made in Italy e l'eccellenza dello stile di abitare e di vivere italiani. Così Fiera Milano con Homi, e FederlegnoArredo Eventi con i Saloni, continueranno a fare sistema, come è avvenuto a Mosca: negli Stati Uniti e in Italia. A conferma del consolidarsi della partnership, Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano e Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, hanno presentato assieme Homi 2015. In una location particolare, la Triennale di Milano che farà da scenario a un'importante evento legato alla manifestazione e aperto alla città.
"Il progetto di Homi, nato dalla vocazione di Fiera Milano a anticipare e comprendere i cambiamenti del mercato - ha spiegato Enrico Pazzali - ha messo a disposizione delle aziende del design una nuova dimensione in cui raccontarsi e proposti, trovando negli stili di vita un linguaggio comune per merceologie diverse ma contigue per valore della ricerca, del design e dell'eleganza. La nostra rassegna, con un crescente peso e valore internazionale, si pone fra le più interessanti proposte per l'industria del design e guarda alle opportunità che si apriranno con Expo Milano 2015".
"La nostra ambizione - ha aggiunto Pazzali - è quella di cambiare il modo di vivere la casa e il lifestyle a livello internazionale grazie alla forza del made in Italy: come è avvenuto per la moda, l'arredamento, il food. Ma non potevamo farlo da soli. Per un obbiettivo di così ampio respiro internazionale occorre fare sistema, creare sinergie con i player italiani dell'industria e del commercio. Abbiamo iniziato con Sistema Moda Italia per il tessile casa nella prima edizione di Homi, ora si aggiunge FederlegnoArredo con una partnership che a gennaio porterà nel Salone degli Stili di Vita alcune fra le più importanti aziende del complemento d'arredo, in vista di nuove iniziative: l'esperienza di FederlegnoArredo si unisce alla scommessa di cambiamento nata con Homi".
"Assieme a Fiera Milano - ha detto Roberto Snaidero - vogliamo continuare a dimostrare non solo che sappiamo fare, ma che sappiamo fare bene, lavorando per costruire qualcosa di veramente importante per le imprese italiane e per la loro internazionalizzazione.
Abbiamo lanciato questo sistema fuori dai nostri confini e lo rafforziamo in Italia, forti della nostra esperienza con il Salone Internazionale del Mobile, la più grande e importante manifestazione mobile-arredo-design del mondo che rappresenta al meglio eccellenze e creatività del made in italy e con Made expo - Milano architettura, design edilizia che si terrà dal 18 al 21 marzo, seguito dal Salone del Mobile dal 14 al 21 aprile 2015".
Partnership che coinvolgono anche altre realtà come le associazioni dell'industria meccanica varia e affine rappresentate da Anima che a Homi avrà un focus sul settore tavola e cucina e con Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Enrico Pazzali è tornato poi sul tema dell'internazionalizzazione: "Realizzare fiere all'estero non solo aiuta a portare le imprese italiane sui mercati più interessanti, ma fa crescere le presenze dei buyer stranieri alle manifestazioni fieristiche organizzate a Milano come è avvenuto, ad esempio, nel 2011 con the Micam Shanghai, visitata da oltre 6mila persone ha visto poi un boom di buyer cinesi presenti al the Micam Milano".
Sempre in tema di novità, Homi aprirà, durante la settimana di apertura, anche una grande vetrina in città alla Triennale (dal 15 al 22 gennaio) all'interno dello spazio Tim4Expo dove sarà allestita un'area tecnologica nella quale saranno rappresentati prodotti delle aziende che espongono a Homi: la mostra L'oggetto quotidiano diventa icona di stile di vita, metterà in evidenza i nuovi trend e stili di vita valorizzati attraverso la storia e i prodotti delle aziende che hanno raccotato e raccontano idee originali di design in oggetti d'arredo d'uso quotidiano.
Homi spazierà dal benessere quotidiano alla cura della persona, dai complementi di arredo ai gioielli, dai tessuti per la casa agli oggetti da lavoro. Tutto in una fiera che si articola in Satelliti tematici, spazi espositivi integrati a nuove aree dedicate al business, alla convivialità e alla sperimentazione: Living Habits, Home Wellness, Fragrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, Kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, e ancora Homi Sperimenta, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione con progetti e proposte di giovani designers e artisti, Homi Special con tante proposte innovative. Spiegate da Cristian Preita, exhibition manager di Homi: "Abbiamo creato un concept unico all'insegna del bello dove è bello anche fare il business e dove i visitatori trovano proposte dallo stile unico e prodotti unici con diverse visioni dell'abitare e le ultime novità in fatto di design e lifestyle".
New entry della rassegna è Culture, spazi che rappresentano strategie e focus specifici che saranno dedicati ai satelliti Kids, Outdoor e Wellness. L'area Creazioni, organizzata in collaborazione con Artex – Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana, è dedicata all'artigianato d'arte e alle imprese che coniugano innovazione e ricerca con il saper fare manuale fra design e tradizione. Creazioni "contiene" anche le aree Homi Creazioni Design e Homi Maker Design Award. Il primo, che ha un focus specifico sulla ricerca, accoglie designer e makers che presentano prodotti e progetti innovativi. Il secondo invece ospita i vincitori del concorso rivolto ai creativi under 35 che si affacciano per la prima volta al mondo nel design e si presentano al grande pubblico.
Torna anche HomiSphere, l’innovativo concept che declina i nuovi stili di vita nelle espressioni dell’enogastronomia, dell’ospitalità e del contract e propone contaminazioni di stile e funzioni: mondo della tavola e trasformazione del cibo con nuove modalità di condivisione e consumo. La Magnifica Forma è invece la mostra laboratorio dedicata al confronto fra il design e patrimonio artistico: designer di fama creeranno cinque spazi abitativi, ciascuno dedicato a un luogo di cinque Regioni per esaltarne identità e unicità. Diretti dall'architetto Anna del Gatto, i designer si misureranno con una stanza da letto ispirata alla Toscana, una stanza da pranzo ispirata al Lazio, un soggiorno ispirato alla Sicilia, uno studio ispirato alla Lombardia e una cucina ispirata alla Campania.
Una mostra sul tema delle SPA sarà invece firmata dall'architetto Simone Micheli: e sarà caratterizzata da una simulazione tridimensionale di un centro benessere sperimentale. Infine l'area Negozio Incontro proporrà intrattenimento, informazione e formazione: dai workshop organizzati con Retail-In, agli show cooking degli chef Maurizio e Andrea che con i prodotti degli espositori realizzeranno piatti d'autore, ispirandosi per le loro ricette alle installazioni artistiche presenti in mostra grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Arte da mangiare mangiare Arte. Mentre lo spazio Art, Associazione regalo e tavola, presenterà Enjoy the table, progetto speciale dedicato ai temi della tavola, della cucina, della convivialità.
ilgiornale.it




 

Spazio alle nuove forme dell'abitare contemporaneo ad Homi; dal 17 al 20 gennaio 2015 presso i padiglioni di Rho Fiera Milano

Torna l’appuntamento con Homi, il salone dedicato agli stili di vita, organizzato da Fiera Milano. La terza edizione, in programma al polo fieristico di Rho, alle porte di Milano, dal 17 al 20 gennaio 2015, proporrà ai visitatori tante soluzioni per la casa indoor e outdoor, consigli per valorizzare gli ambienti e condividere il benessere in ogni sua sfumatura.
Confermata la formula dei saloni satelliti – Living Habits, Home Wellness, Fragrances & Personal Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, Kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, accanto ad aree tematiche come Homi Sperimenta, dedicata ai progetti di giovani designer, e Homi Special che raccoglie proposte innovative e interessanti rivisitazioni.
Sarà riproposta anche l’area Creazioni, organizzata in collaborazione con Artex, Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, dedicata all’artigianato d’arte e alle imprese che coniugano innovazione e ricerca, e Homisphere, il concept inaugurato con successo a settembre e che, in occasione di Expo 2015, sarà focalizzato sulle modalità di condivisione e consumo del cibo, tema dominante dell’Esposizione universale.
Novità dell’edizione di gennaio sarà Culture, un insieme di spazi che presentano strategie e focus relativi ad alcuni settori specifici di Homi, in particolare Kids, Outdoor e Wellness. 
Inoltre, durante la settimana di apertura, Homi sarà presente anche alla Triennale di Milano: dal 15 al 22 gennaio, all’interno dello spazio Tim4Expo, sarà allestita un’area altamente tecnologica che metterà in scena una selezione di prodotti delle aziende espositrici che meglio evidenziano i nuovi trend. 
in http://www.cosedicasa.com

Tante novità nel settore di HOMI dedicato alla persona, ma anche tante novità nel satellite Fashion&Jewels di HOMI

 
Tante novità nel settore di HOMI dedicato alla personaConferme ma anche tante novità nel satellite Fashion&Jewels di HOMI , settore che propone tutto ciò che ruota intorno alla persona, declinato e proposto con lo stile HOMI.

A gennaio 2015 (fieramilano dal 17 al 20) i tre padiglioni dedicati offriranno un'ampia scelta di proposte presentate da aziende storiche del Made in Italy, da nomi giovani e ricchi di creatività e da importanti brand stranieri.Diverse saranno anche le aree a tema, create per assicurare ai visitatori una fruizione più immediata della visita e renderla sempre più efficace, a cominciare da HOMI SPERIMENTA, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione che ospita una selezione di designer con le loro creazioni inedite. 

Uno spazio dove si trovano pezzi unici nel loro genere che, sempre con l’intenzione di meglio definire l’offerta espositiva, si sdoppia in due diverse anime: da un lato HOMI SPERIMENTA rivolto al mondo del bijoux e dall'altro quello rivolto agli accessori moda. Accanto a queste aree a gennaio si aggiungerà una nuova sezione dedicata ai prodotti più preziosi: HOMI Sperimenta_Precious dove, nel rispetto dei “valori” di HOMI Sperimenta (ricerca, design, sperimentazione) saranno presentati solo creazioni realizzate con materiale prezioso e semiprezioso. 

Ma in tema di preziosi un’ulteriore importante novità è la presenza dell’ Associazione Orafa Lombarda (AOL) che sarà ad HOMI con una collettiva di undici aziende. Una vetrina di metalli e pietre preziose, lavorati nelle più svariate forme dai grandi maestri del comparto, che uniscono originalità e tradizione della tecnica artigiana e che costituiscono un ulteriore ed importante ampliamento dell’offerta espositiva del satellite Fashion&Jewels di HOMI.

Ufficio Stampa Fiera MilanoTel. +39 02 4997.6675/7939e-mail: homipress@fieramilano.itweb: homimilano.com Milano

Befana 2015: tutte le curiosità su come si festeggia nel mondo

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La befana, simpatica vecchietta dalle scarpe rotte e la scopa volante, viene ricordata con una festa popolare che si festeggia quasi in tutto il mondo, con usanze e costumi diversi. Scoprite come leggendo qui

festa della Befana nel mondo
La Befana, nell’immaginario collettivo, è una vecchietta che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, sopra una scopa, passa sopra i tetti e calandosi dai caminiriempie le calze lasciate appese dai bambini, di doni, caramelle e dolciumi di ogni tipo. Il 6 gennaio è però il giornodell’Epifania, festa che chiude il periodo dell’Avvento. Ecco come si festeggia questo giorno nel mondo.
In Islanda, il 6 gennaio viene chiamato iltredicesimo, poiché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. I festeggiamenti iniziano con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi. A metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo (il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). Tutto ha fine con un falò e fuochi d’artificio.
In  Russia si festeggia il 6 Gennaio, ma in questo giorno la chiesa ortodossa, in realtà, celebra il Natale. Secondo la leggenda, in Russia, i regali vengono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka, una simpatica vecchietta.
In Romania i bambini attendono l’arrivo dei re Magi e il 6 gennaio propongonoracconti in cambio di qualche spicciolo. Anche in Ungheria i bambini si vestono da Re Magi e poi vanno di casa in casa portandosi dietro un presepe e in cambio ricevono qualche soldo. In Germania, il 6 Gennaio, è il giorno dell’arrivo dei Re Magi. I preti vanno nelle case per chiedere delle donazioni ma non è un vero e proprio giorno festivo, si lavora come al solito e i bambini vanno a scuola. In  Francia nel giorno dell’Epifania si usa fare un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava. Chi la trova diventa, per quel giorno, il re o la regina della festa. In Spagna, invecela sera del 5 gennaio i bambini attendono i doni dei Re Magi e mettono, davanti alla porta, un bicchier d’acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare e una scarpa.
urbanpost.it

Lo spettacolo del cielo... Comete, eclissi e Superluna. Tutto nel 2015

L'anno che verrà sarà un anno ricco di spettacoli astronomici. Nel cielo del 2015 sono attese ben tre comete forse visibili anche ad occhio nudo, una superluna rossa, un'eclissi di Sole e piogge di stelle cadenti mozzafiato che potranno essere ammirate senza il disturbo della luce lunare. 

L'anno si apre all'insegna di una cometa, la C/2014 Q2 Lovejoy, che si è affacciata nei cieli italiani a Natale ed è visibile anche ad occhio nudo, spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. La Lovejoy sarà la padrona del cielo di gennaio: il 7 raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 70 milioni di chilometri, e a metà mese è previsto il massimo di visibilità perché ben alta sull'orizzonte fra le costellazioni di Orione e Toro. Ad accompagnare il passaggio della cometa, vi saranno anche le stelle cadenti Quadrantidi, che raggiungeranno il picco il 4 gennaio.

Verso fine mese, il 24 ci sarà un altro evento eccezionale: tripla eclissi su Giove da parte delle sue lune Io, Callisto, ed Europa. Osservare l'evento dall'Italia non sarà facile poichè il fenomeno apparirà basso sull'orizzonte: per ammirare lo spettacolo sarà necessario avere a disposizione un orizzonte libero. A febbraio continuerà a dare spettacolo Giove, che il 6 sarà al meglio della sua visibilità perché in opposizione al Sole. 

Vigilia di primavera con l'eclissi di Sole: il 20 marzo sarà totale nell'Artico e parziale al 60% dall'Italia, in particolare al Centro. In primavera, il 4 aprile, sarà la Luna la protagonista del cielo con un'eclissi totale invisibile però dall'Europa. Poi entreranno in scena due pianeti: il 23 maggio sarà la volta di Saturno, in opposizione al Sole, e il 5 giugno Venere sarà al massimo della sua visibilità serale. In giugno potrebbe essere visibile ad occhio nudo anche la cometa C/2014 Q1 PanSTARRS.

Ancora due pianeti saranno i protagonisti del cielo estivo: il primo luglio è prevista una spettacolare congiunzione tra Venere e Giove, che appariranno vicinissimi, a meno di mezzo grado, ossia meno del diametro apparente della Luna. In agosto invece è attesa una pioggia di meteore mozzafiato perché uno degli sciami più belli dell'anno, le Perseidi, durante il suo picco, il 13, non ci sarà la Luna a "disturbare" con la sua luce.

All'inizio dell'autunno un altro evento eccezionale: il 28 settembre si prevede un'eclissi di Luna totale visibile dall'Italia, che coincide con laSuperluna, ossia la Luna piena più grande dell'anno. Il 29 ottobre la Luna occulterà la stella Aldebaran, fra le più luminose del cielo: l'astro sembrerà nascondersi dietro alla Luna e poi sbucare dall'altra parte. In autunno arriva anche la terza cometa dell'anno, Catalina, che potrebbe essere anch'essa visibile ad occhio nudo e si prevedono altri sciami dimeteore spettacolari. In novembre le Alfa Monocerotidi e in dicembre le Geminidi, al massimo di visibilità. Il 23 dicembre, infine, Aldebaran giocherà di nuovo a nascondino con la Luna.
avvenire.it

In Viaggio... Nella Patagonia dei ghiacciai e dei pinguini

di Michele Galvan

Azzurro e grigio in ogni sfumatura, distese smisurate spazzate dal vento, ghiacci e montagne di granito. La Patagonia argentina fa pensare al mondo com'era prima della comparsa dell'uomo.


Una natura assoluta, a cui bisogna avvicinarsi con spirito d'adattamento. Iniziando dalle distanze, che tra una 'estancia' e l'altra (le fattorie degli allevatori) possono essere di centinaia di chilometri. Sulla Ruta 40 - la mitica strada che la attraversa da Nord a Sud - si può guidare per mezzora e più senza incontrare anima viva, eccetto i gruppi di guanachi al pascolo, o gli altri animali (volpi, nandù, armadilli) che in queste brulle pianure vivono in libertà. Non è raro osservare i condor in volo.


La Patagonia è un continente nel continente, quello Sud Americano, lontano 14mila km da Roma e vasto 900mila km quadrati. Negli ultimi anni ha scalato la classifica tra le mete extraeuropee preferite dai turisti italiani. Soprattutto i più 'avventurosi'. Perchè questa enorme regione attraversata dalle Ande, che si specchia su due Oceani (l'Atlantico e il Pacifico), e conta migliaia di laghi e lagune glaciali, va vissuta soprattutto a piedi, nei trekking, per assorbirne l'essenza.


Esistono pacchetti di viaggio confezionati per ogni esigenza. Un tour patagonico 'mordi e fuggi' può essere affrontato in 15 giorni; un viaggio di tre settimane consente di godere di quasi tutte le maggiori attrattive delle terre magellaniche: dalla 'pinguinera' di Punta Tombo - mezzo milione di pinguini di Magellano, la più vasta al mondo - alle balene franche e i leoni marini di Puerto Piramide, nella penisola di Valdes, provincia di Chubut; dalle valli e i ghiacciai della provincia di Santa Cruz, con il bellissimo Parco Nazionale de Los Glaciares, che ha nel Perito Moreno la star indiscussa, alla Terra del Fuoco, Ushuaia, la cittadina posta alla 'fine del mondo'.

L'emozione di chi arriva per la prima volta nel piccolo villaggio alpinistico di El Chalten, nel cuore della regione dei trekking, ancora oggi non è diversa da quella che deve aver provato arrivando in questi luoghi Bruce Chatwin: il cielo azzurro viene squarciato d'improvviso dal Fitz-Roy, dal Poincenot, dal Cerro Torre e dalle altre guglie innevate più spettacolari della Patagonia. Bellezza da togliere il fiato.
   
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Viaggi, le destinazioni 'top' del 2015 Viaggi, le destinazioni 'top' del 2015

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di Stefania Passarella

I cinquant'anni dell'indipendenza di Singapore, l'Expo di Milano, l'eclissi totale di sole in un luogo magico come la Norvegia settentrionale. Ogni motivo, luogo e momento sono buoni per viaggiare, ma per chi vuole conoscere o riscoprire dei luoghi nel segno dei grandi eventi o anticipare tendenze, ecco qualche idea per il 2015.

I suggerimenti sono "doc" e arrivano dai "Best in travel" di Lonely Planet, appuntamento editoriale fisso per gli amanti dei viaggi. Di "classifica" ce n'è più di una. Tra i Paesi al top per l'anno prossimo spiccano non solo l'affascinante città-Stato di Singapore - "nata" ufficialmente nel 1965 - ma anche la Namibia - che pure nel 2015 festeggia il 25/mo anniversario della sua indipendenza – il Nicaragua- perché destinazione emergente dell'ecoturismo di lusso -, oppure le Filippine, visto che il governo ha deciso con eventi e l'inaugurazione di strutture ad hoc di puntare sul prossimo anno per attirare il turismo interessato all'Asia. C'è pure un esotico più "abbordabile" per chi parte dall'Italia, come laLituania – che dal primo gennaio prossimo introdurrà l'euro -, la Serbia, terra del tennista Djokovic o del regista Kusturica e fra le mete emergenti dei Balcani. Il Marocco non ospiterà più la Coppa delle nazioni africane nel 2015 per i timori legati al virus Ebola, ma le sue calde spiagge sono sempre un grande richiamo per gli europei che nei mesi invernali cercano un rifugio dal freddo.

Tra le città, oltre a Milano che si prepara ad accogliere milioni di visitatori per l'Expo, al primo posto Lonely Planet incorona Washington D.C., che l'anno prossimo inaugura il primo museo a stelle e strisce dedicato alla cultura afroamericana e celebra il 150/o anniversario dell'assassinio di Abrahm Lincoln, seguita da El Chaltén, che compie 30 anni ed è diventata la capitale argentina del trekking.

Una delle tendenze del momento è anche quella di scovare delle destinazioni ad hoc per una passione, ad esempio sportiva o televisiva, oppure che calza a pennello anche per chi ha budget più ridotti ma non vuole rinunciare al piacere della scoperta lontano da casa. Fra le proposte emergenti colpiscono quelle delle esperienze più "illuminanti", visto che l'Onu ha proclamato il 2015 Anno della Luce. Questo potrebbe essere un motivo in più per tentare di cogliere un'aurora boreale: da settembre a maggio il luogo ideale suggerito è quello di Abisko, in Svezia. Ma non solo. Alle isoleSvalbard, in Norvegia, si può programmare un viaggio dal 15 aprile al 26 agosto: quattro mesi in cui il sole non scende mai al di sotto dell'orizzonte. La luce naturale delle stelle è invece protagonista in sempre meno luoghi del pianeta a causa dell'illuminazione artificiale. In Namibia c'è una delle rare "riserve del buio": è la International Dark Sky Reserve di NamibRand Nature Reserve, dichiarata tale nel 2012. La particolarità: è una riserva naturale di 200mila ettari che non conosce inquinamento luminoso e quindi consente di ammirare il cielo australe nella sua purezza. All'opposto per chi ama perdersi tra neon e luci artificiali la meta da considerare è Las Vegas: secondo la NASA la città del Nevada è il luogo più luminoso della Terra. Più vicino, in Olanda, ad Amsterdam è stato inaugurato il primo museo dell'Arte fluorescente, l'Electric Ladyland.

E poi c'è la passione del piccolo schermo – non solo cinema – che porta sempre più fan di serie tv in giro per il mondo alla scoperta dei luoghi dei propri "eroi". Una serie che sta spopolando in Italia in questo periodo è True Detective, con un magistrale Matthew McConaughey. Per immergersi nel suo mondo bisogna andare a Vermillion Parish, nella Louisiana del Sud. La pluripremiata Trono di Spade porta invece alla scoperta di Islanda, Irlanda del Nord e Marocco. The Killing farà conoscere Copenaghen sotto una luce diversa. Downton Abbey fa fare un tuffo indietro nel tempo nell'Hampshire, Regno Unito.
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Betlemme e i luoghi della Natività (video)



Capodanno: 4,2 mln in vacanza, +5% rispetto al 2013... ma la metà alloggia in casa propria o di amici

Sono oltre 4 milioni gli italiani che trascorreranno il Capodanno in vacanza con un aumento stimato pari al 5% sul 2013 ma piu' della metà alloggerà in case di proprietà, di parenti o amici. Emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe' secondo cui il 78% dei vacanzieri resterà in Italia.
    Oltre la metà (59%) spenderà meno di 500 euro a persona e il 23% tra i 500 euro e 750 a persona. La tendenza è per una vacanza breve con il 37% dei vacanzieri che trascorrerà fuori casa meno di tre giorni. Il 46%, invece, resterà da tre giorni a una settimana lontano dalle mura domestiche durante le festività di fine anno. C'è pero' anche un 15% di vacanzieri che si puo' permettere di restare fuori da una settimana a quindici giorni.
   
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Mostre: giro del mondo nell'anno che verrà

di Marzia Apice

Da Velazquez al Grand Palais di Parigi alla pittrice Marlene Dumas alla Tate Modern di Londra, da Gauguin alla Fondazione Beyeler di Basilea fino a Rogier van der Weyden al Prado di Madrid, Yoko Ono al Moma New York, Burri al Guggenheim. Sono tante e di qualità le mostre che ''fioriranno'' nei prossimi mesi nel panorama internazionale: il nuovo anno dunque non farà rimpiangere quello che sta per concludersi, e si preannuncia ricco di iniziative artistiche in grado di appassionare anche i più esigenti.

Da LONDRA arrivano proposte che spaziano tra tradizione e contemporaneo: alla Tate Modern dal 5 febbraio al 10 maggio sarà allestita la mostra Marlene Dumas: The Image as Burden, dedicata alla pittura, fortemente connotata psicologicamente, dell'artista originaria del Sudafrica, mentre alla Tate Britain sarà protagonista l'immagine di fine '800 con Salt and Silver: Early Photography 1840-1860 (25 febbraio-7 giugno), tra ritratti, paesaggi e scene di vita quotidiana. La primavera porterà alla National Gallery un tributo al creatore dell'Impressionismo, Paul Durand-Ruel, con la retrospettiva Inventing Impressionism (4 marzo-31 maggio), che presenta oltre 85 capolavori appartenenti al celebre movimento artistico.

A PARIGI il Grand Palais renderà omaggio a uno dei maestri della storia dell'Arte, Diego Velazquez (25 marzo -13 luglio), documentandone l'intero percorso, dagli inizi fino all'influenza che le sue opere ebbero sui suoi contemporanei.

Circa 50 capolavori di Paul Gauguin provenienti dai più rinomati musei internazionali e dalle maggiori collezioni private arriveranno alla Fondazione Beyeler di BASILEA per una mostra (8 febbraio-28 giugno) che si configura come uno degli appuntamenti culturali principali del 2015.

Il Museo del Prado di MADRID allestirà la mostra su Rogier van der Weyden (24 marzo-28 giugno) nell'ambito della quale si avrà la possibilità di osservare il Calvario conservato all'Escorial, recentemente restaurato, e la Deposizione della Croce, oltre ad altre celebri opere del pittore fiammingo.

Guardando oltreoceano, immancabili le proposte di NEW YORK. Al Moma, il ritratto di Bjork (8 marzo-7 giugno), con approfondimenti sull'attività di oltre due decenni dell'artista; seguirà Yoko Ono: One Woman Show, 1960-1971 (17 maggio-7 settembre), che racconta i lavori e le esperienze realizzati prima del debutto al Moma dell'artista nel 1971, intitolato Museum of Modern [F]art. Dal 17 maggio al 4 ottobre appuntamento con From Bauhaus to Buenos Aires: Grete Stern and Horacio Coppola, approfondimento su due delle più importanti figure dell'avanguardia fotografica della prima metà del '900. Negli affascinanti spazi del Guggenheim dal 13 marzo al 3 giugno il pubblico potrà ammirare i lavori dell'artista iraniana Monir Shahroudy Farmanfarmaian nella mostra Infinite Possibility. Mirror Works and Drawings, che rivela la sua storia, tra l'esilio a New York dopo la rivoluzione e il ritorno nel Paese d'origine; mentre gli ultimi mesi dell'anno (dal 9 ottobre fino ai primi di gennaio '16) vedranno protagonista il ''nostro'' Burri, nella prima retrospettiva (Alberto Burri. The trauma of painting) a lui dedicata negli Stati Uniti. Con due mostre il Metropolitan guarderà invece ai misteri dell'Oriente: nella prima Bazm and Razm. Feast and Fight in Persian Art (17 febbraio-31 maggio) l'approfondimento sulla cultura persiana attraverso opere realizzate tra il XV secolo e l'epoca contemporanea; nella seconda, China: Through the Looking Glass (7 maggio-16 agosto), spazio all'influenza che l'iconografia e la creatività cinese hanno avuto nella moda occidentale sia nel pret-à-porter che nella haute couture.  
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