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Progetto “Chiesa ospitale”

ROMA - Cambia l’approccio al mondo dell’ospitalità religiosa in Italia, composto da tante comunità consacrate che aprono le porte ad esperienze spirituali e di convivenza e dalle tante strutture laiche ormai specializzate in una gestione “diversa” e personalizzata per i gruppi di ispirazione religiosa. Religiosi e laici, quindi, uniti nell’offrire accoglienza.

Ma come orientarsi in un panorama così vasto? Nasce da questa esigenza il progetto “Chiesa ospitale”, presentato all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e accolto nel Coordinamento nazionale delle Case per Ferie con la sottoscrizione, insieme ad altre organizzazioni del settore, della Carta dell’Accoglienza.

Un progetto sfociato in questi giorni nel lancio del nuovo portale www.ospitalitareligiosa.it, già proposto sul sito internet della Conferenza Episcopale Italiana. Una novità assoluta che consente per la prima volta in Italia di effettuare una ricerca tra migliaia di strutture religiose e laiche definendo il proprio profilo, le proprie esigenze e ottenendo le informazioni su quelle accoglienze che corrispondono esattamente alle proprie necessità.

Che siate laici o religiosi, studenti o lavoratori, coppia o famiglia, gruppi o scout, troverete la struttura ideale adatta al vostro profilo e pronta ad ospitarvi.

I numeri sono ancora in fase di espansione, ma si parla già di oltre 4.800 strutture censite, 30.000 posti letto disponibili in tutta Italia nelle strutture aderenti e migliaia di pagine già indicizzate su Google. Il portale www.ospitalitareligiosa.it fornisce risposte gratuitamente, non chiede registrazioni e non costa nulla. Lo stesso vale per le strutture, che non pagano alcuna quota per comparirvi. (Inform)

Mostra in stazione Calatrava a Reggio Emilia. Esposti Carmi, Cascella, Chersicia, Della Casa e Vaccari

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 4 LUG - "Novanta artisti per una bandiera": è la mostra aperta oggi nella stazione progettata da Santiago Calatrava a Reggio Emilia, selezione dell'omonimo progetto di Sandro Parmiggiani intorno al Tricolore che finanzia il nuovo ospedale Mire-Maternità infanzia. L'istallazione ospita le opere di cinque maestri contemporanei (Eugenio Carmi, Tommaso Cascella, Bruno Chersicia, Giuliano Della Casa, Wainer Vaccari) e, firmata da Fabrizio Rossi Design, è aperta fino al 31 ottobre.
   
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Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile


Città del Vaticano Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile. Un viaggiatore politicamente corretto a metà strada tra il no-global e l’ambientalista. In un messaggio intitolato “Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità” il Pontificio consiglio per i Migranti e Itineranti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che sarà celebrata il 27 settembre, raccoglie una serie di suggerimenti per contribuire a difendere il creato, anche attraverso il turismo. Del resto il fenomeno turistico non può essere liquidato, o ignorato, visto che in tutto il mondo ha toccato la barriera simbolica di un miliardo di arrivi turistici internazionali e quest’anno potrebbe arrivare a due miliardi. Un record. Per tutti una sfida globale “Questa crescita lancia una sfida a tutti i settori coinvolti in questo fenomeno globale: turisti, imprese, governi e comunità locali. E, certamente, anche alla Chiesa. Il miliardo di turisti deve necessariamente essere considerato soprattutto nel suo miliardo di opportunità” scrive il cardinale Vegliò, raccogliendo le riflessioni contenute nella enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, dedicata alla cura della casa comune. Un testo da tenere in forte considerazione “perché offre importanti linee guida da seguire anche in vacanza!”.

SPOSTAMENTI
“Siamo in una fase di mutamento, in cui cambia il modo di spostarsi e, di conseguenza, anche l’esperienza del viaggio. Chi si muove verso Paesi diversi dal proprio, lo fa con il desiderio, più o meno consapevole, di risvegliare la parte più recondita di sé attraverso l’incontro, la condivisione e il confronto. Il turista è sempre più alla ricerca di un contatto diretto con il diverso nella sua straordinarietà. Si è ormai affievolito il concetto classico di “turista” mentre si è rafforzato quello di “viaggiatore”, ovvero, colui che non si limita a visitare un luogo, ma, in qualche modo, ne diventa parte integrante. È nato il “cittadino del mondo”. Non più vedere ma appartenere, non curiosare ma vivere, non più analizzare ma aderire. Non senza il rispetto di ciò e di chi si incontra”.

AZIENDE “Il giusto approccio da adottare nei confronti dei luoghi e dei popoli visitati è lo stupore.
E anche le imprese del settore sono le prime a doversi impegnare nella realizzazione del bene comune. La responsabilità delle aziende è grande, anche in ambito turistico, e per riuscire a sfruttare il miliardo di opportunità è necessario che ne siano consapevoli. Obiettivo finale non deve essere il guadagno quanto l’offerta al viaggiatore di strade percorribili per raggiungere quel vissuto di cui è alla ricerca. E questo le imprese lo devono fare nel rispetto di persone e ambiente. È importante non perdere la coscienza dei volti. I turisti non si possono ridurre solo a una statistica o a una fonte di introiti. È necessario mettere in atto forme di business turistico studiato con e per gli individui, investendo sui singoli e sulla sostenibilità così da offrire anche opportunità lavorative nel rispetto della casa comune”.

LEGGI
“Allo stesso tempo, i Governi devono garantire il rispetto delle leggi e crearne di nuove atte alla tutela della dignità dei singoli, delle comunità e del territorio. È indispensabile un atteggiamento risoluto. Anche in ambito turistico, le autorità civili dei diversi Paesi devono pensare a strategie condivise per creare reti socio-economiche globalizzate a favore di comunità locali e viaggiatori, così da sfruttare positivamente il miliardo di opportunità offerte dall’interazione”.

FORZA
“Un miliardo di turisti, se ben accolto, può trasformarsi in un’importante fonte di benessere e sviluppo sostenibile per l’intero Pianeta. La globalizzazione del turismo porta, inoltre, al nascere di un senso civico individuale e collettivo. Ogni viaggiatore, adottando un criterio più corretto per
girare il mondo, diventa parte attiva nella tutela della Terra. Lo sforzo del singolo moltiplicato per un miliardo diventa una grande rivoluzione”.
ilmessaggero.it

A Padova la Borsa del turismo religioso: itinerari di Fede, Arte e Cultura


Dal 4 al 7 ottobre prossimi Padova ospiterà la Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BRTI). L’evento, il cui sottotitolo è “Itinerari di Fede, Arte e Cultura”, si svolgerà al Palazzo della Ragione, in pieno centro storico, nella sala pensile del 1300, la più grande del mondo.

«In Italia, un Paese con un’ampia offerta religiosa di chiese, santuari e conventi dove si concentra gran parte del patrimonio artistico e culturale italiano, da tempo mancava un incontro dedicato al turismo religioso», ci ha spiegato Nicola Ucci (nella foto), amministratore unico di Rete System, società di servizi per la promozione turistica e agroalimentare. L’azienda, con sede a Lanciano, in provincia di Chieti, è specializzata nell’organizzazione di Borse di vario genere a livello territoriale e internazionale: dal turismo sociale alla terza età, da quello rurale alle vacanze attive.

La scelta è caduta su Padova, città facile da raggiungere e celebre per la devozione a Sant’Antonio, che unisce alla fede occasioni culturali e artistiche. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Padova e della Regione Veneta, con il patrocinio della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, e dell’Enit, oltre a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria e ai Consorzi Turistici del Veneto.

L’obiettivo è creare un evento che si ripeta nel tempo a Padova per favorire la comunicazione e la promozione commerciale sia del territorio che dell’offerta turistica religiosa di tante località italiane e estere. Lo scopo è creare sinergie tra i paesi coinvolgendo istituzioni, operatori economici e turistici e realtà religiose.
La borsa sarà inaugurata nel pomeriggio di sabato 3 ottobre con l’apertura dell’area espositiva nel Palazzo della Ragione, con circa 40 stand dedicati a enti pubblici, religiosi, associazioni e aziende, aperta gratuitamente al pubblico per 4 giorni. Il giorno dopo sarà dedicato alla visita di Padova, sotto il profilo religioso, artistico e culturale con educational tour per buyer italiani e esteri e per la stampa.

Il lunedì, sempre a Palazzo della Ragione, si svolgerà dalle 9.30 alle 14  BTRI Across Veneto, un workshop dove operatori turistici veneti, t.o., rappresentanti dell’ospitalità alberghiera e non presenteranno la ricca offerta regionale.  Il giorno dopo, negli stessi orari, si svolgerà BTRI Italy and World, workshop con seller italiani e stranieri. I  partecipanti dovranno pagare una quota di circa 200 euro per presentare la loro offerta sia ai buyer nazionali, una quarantina, che a quelli internazionali, circa 30, provenienti da tutto il mondo.

Nei due pomeriggi della Borsa sono previsti educational tour per i partecipanti e, nelle serate, intrattenimenti musicali. «Un appuntamento importante – aggiunge Ucci – che può fornire informazioni utili per tutti gli operatori del settore, soprattutto in vista del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016, giunto inaspettato quando avevamo già organizzato la Borsa».

Per tutte le informazioni dettagliate e le prenotazioni con gli appositi format consultare il sito www.btri.it.
Dorina Landi
- See more at: http://www.lagenziadiviaggi.it

Santo Volto: più antica icona di Cristo, chiesa di San Bartolomeo degli Armeni Genova

Santo Volto: più antica icona di Cristo, chiesa di San Bartolomeo degli Armeni Genova

Si chiama Santo Volto ed è il lino dipinto a tempera ritenuto il più antico ritratto di Cristo, nonostante le sue origini siano ancora fonte di discussione tra gli studiosi. Più noto ai genovesi come "Santo Mandillo", termine dialettale proveniente dal greco mandylion, è custodito nella chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, che si trova in piazza San Bartolomeo degli Armeni nel quartiere di Castelletto.
Ma qual è la sua storia? Secondo un’antica tradizione del III sec.d.C. Abgar, re di Edessa in Armenia, malato di lebbra ed avendo udito delle qualità taumaturgiche di Gesù che predicava in Palestina, mandò il pittore Anania perché raffigurasse il suo volto.
Non riuscendo però l’artista a ritrarre il Messia, Gesù prese il telo appoggiandovi il volto intriso di sudore e lasciandovi così impressa la sua immagine. Tornato in patria, Anania toccò il Re con quel sudario che miracolosamente lo guarì. Da qui ebbe origine l’adorazione della sacra effigie.
Nel 639 Edessa fu occupata dagli Arabi, che offrirono la reliquia a Bisanzio in cambio di denaro e prigionieri. Da Bisanzio, poi, nel 1362 la reliquia arrivò a Genova a seguito di Leonardo Montaldo che l’aveva ricevuta in dono dall’imperatore Giovanni V Paleologo. Montaldo donò il “Sacro Volto di Edessa” al monastero dei Basiliani armeni (dal 1650 ai Barnabiti) dove ancora oggi è custodito e venerato.
Fino alla metà del secolo scorso i genovesi accorrevano in massa alla festa di "San Bertommé di Erminni" perché il "Santo Volto" aveva il potere di liberare i "malefiziou" (malefici) e di proteggere Genova dalle calamità.
La reliquia è esposta all’adorazione dei fedeli permanentemente, negli orari di apertura della chiesa.
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dal 5 al 11 Luglio il Centro Velico di Torre Guaceto ospita i migliori windsurfer Italiani


Sarà in Puglia, per una intera settimana, la più grande competizione dell’estate italiana per il windsurf di classe olimpica e preolimpica under 18 della Federazione Italiana Vela. Sarà il Centro Velico di Torre Guaceto, uno dei più storici e attivi centri di divulgazione e insegnamento degli sport velici in Italia, a ospitare la manifestazione dal 5 all’11 luglio prossimi. Sono attesi ben 200 atleti provenienti dalle migliori scuole federali di tutta Italia e si punta al record storico di vele in acqua.


Il Campionato Italiano, cuore di un appuntamento che prevede sette intensi giorni di regate, precede di poco il mondiale in Polonia, definendo così in maniera cruciale la leadership atletica di molti partecipanti.
Il programma dell’evento è ricco ben organizzato perché atleti e spettatori possano vivere al meglio la dimensione assolutamente unica della Riserva Marina Naturale di Torre Guaceto, dove il Centro Velico ha un ruolo rilevantissimo.

Fra tutti, le favorite nel femminile sono Giorgia Speciale (Ancona) e Alessandra Papitto (Ostia). Nel maschile invece Benjamin Romeo (Marsala), Federico Ferrante (Marsala) e Daniele Gallo (Castel Fusano). Nella categoria under 15 maschile occhi puntati sul vincitore delle prime due tappe della Coppa Italia Simone Montanucci della LNI Civitavecchia. Avversari di rango saranno Roman Sorrentino della Canottieri Marsala e Tommaso Antognoli del Nauticlub Castelfusano. In campo under 15 femminile attenzione rivolta ad Aurora De Felici della LNI Civitavecchia, Gaia Busetta della Canottieri Marsala e Marta Monge del Circolo Nautico Loano.

Fra i più giovani poi, fanno capolino sempre più spesso sul podio nella categoria under 13 settore maschile Davide Antognoli del Nauticlub Castelfusano è atteso ad una conferma dopo le due vittorie nelle tappe iniziali di Coppa Italia, con degni avversari Alessandro Josè Tomasi della LNI Riva del Garda, Alessandro Giangrande dell’ Albaria Palermo e Mattia Calderini del Nauticlub Castelfusano. In ambito femminile il duello vede protagoniste Lavina De Felici della LNI Civitavecchia e Matilde Fassio del Circolo Nautico Loano.
L’agenda prevede anche il raduno e trofeo dei cadetti Kids, il ricco vivaio atletico federale del windsurf che vede decine di bambini dai 9 agli 11 anni sfidarsi nelle acque di questa magnifica riserva, spot ideale per le discipline veliche.

Nel corso di questa straordinaria settimana oltre alle grandiose performance attese dagli atleti federali, sarà possibile per chiunque vivere e conoscere la riserva, grazie alle attività organizzate da Thalassia e altri sport acquatici come lo snorkeling a cura di Aquademia.

Ogni giorno sarà possibile seguire l’evento e i risultati di classifica attraverso il web, collegandosi al sito ufficiale del Centro Velico di Torre Guaceto.

Programma sportivo
Da domenica 5 a martedì 7 luglio saranno di scena, come gustosa anteprima dello spettacolo, i ragazzi del segmento Youth (16-18 anni) della classe olimpica RS:X. Una trentina di concorrenti che si daranno battaglia nell’ultima regata che precede di poco i Mondiali di categoria in Polonia.

Lunedì 6 e martedì 7 luglio, in concomitanza e quindi con un doppio show in acqua, la classe Techno 293 darà vita alla Techno Slalom Cup. Una regata spettacolare che si svolge con batterie inserite in un tabellone a eliminazione diretta, fino a selezionare i migliori otto che si affrontano nella finalissima.

Mercoledì 8  luglio sarà la volta della Long Distance Techno 293, una sorta di maratona, specialità dove la resistenza si accoppia alla capacità di gestire l’attrezzatura in acqua per una durata che può variare dalla mezz’ora a un’ora.

Il clou dell’evento avrà luogo da giovedì 9 a sabato 11 luglio, nuovamente con un doppio appuntamento. Il Trofeo Nazionale di Classe Techno 293, che vedrà in acqua oltre 150 atleti, con tre prove al giorno su un percorso racing a quadrilatero e bastone, con le varie categorie esordienti, under 13, under 15, under 17 e Plus. Parallelamente il Trofeo Nazionale Cadetti Kids, dove una cinquantina di giovanissimi di età compresa tra i 9 e gli 11 anni potranno usufruire di un tempo suddiviso tra momenti agonistici e occasioni ludiche, all’insegna del divertimento, condizione essenziale per appassionare questa fascia di età.

Happening
Martedì 7 Luglio Premiazione Coppa Italia RS:X e Techno Slalom Cup h. 16.00
Giovedì 9 Luglio SPETTACOLO di Teatro ambientale “ASPETTANDO IL VENTO” Sera
Venedì 10 Luglio CENA DI GALA e GRANDE FESTA! Sera
Sabato 11 Luglio Premiazione Trofeo Nazionale Techno293 e Cadetti Kids h. 16.00

Il programma completo con eventi ed escursioni
A questo link: http://centrovelicotorreguaceto.it/trofeo-nazionale-t293-regata-nazionale-rsx/programma-degli-eventi/

Il Centro Velico Torre Guaceto
Il Centro Velico Torre Guaceto è un’associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, attivo nella Riserva Marina dello Stato di Torre Guaceto, con la missione complessa e impegnativa, forse unica nel panorama italiano delle scuole di vela, di promuovere lo sport della vela, secondo un modello associativo che prevede la partecipazione attiva e volontaria dei soci in tutte le fasi didattiche e organizzative della gestione. L’impareggiabile sito di Torre Guaceto, col quale il Centro Velico Torre Guaceto suggella un contratto di bellezza, qualità e responsabilità.
La Scuola del Centro Velico Torre Guaceto organizza corsi di Vela, Catamarano e Windsurf, articolati su più livelli, e stage di avvicinamento alla vela. I corsi, strutturati secondo moduli settimanali residenziali, permettono anche ad allievi totalmente inesperti di raggiungere un livello di autonomia e sicurezza nella conduzione del mezzo, con impegno differente in funzione del corso scelto. Le attività nautiche si svolgono in un contesto di notevole interesse climatico e ambientale che, assieme alla professionalità degli istruttori e alla cordialità dello staff, favorisce il completo raggiungimento degli obiettivi del corso.
fonte; comunicato stampa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone redazione.sport@simail.it
Turismo Culturale


Strage a Sousse Tunisia blindata, turisti in fuga

I sostenitori dello Stato islamico hanno rivendicato su Twitter la paternità dell'attacco terroristico sulla spiaggia di due resort di lusso a Sousse, nel golfo di Hammamet in Tunisia, che ha causato almeno 39 morti di cui 34 turisti stranieri e 5 cittadini tunisini.

La dichiarazione, non verificabile ma giudicata attendibile, afferma che "un soldato del califfato" ha attaccato le "tane della fornicazione, del vizio e dell'apostasia" e questo "malgrado le misure" di sicurezza "rafforzate attorno a queste tane". La maggior parte delle persone uccise, aggiunge, sono per la maggior parte cittadini "di Stati dell'alleanza crociata che combatte lo Stato del Califfato".

Pubblicata anche una fotografia del presunto attentatore, il cui nome
di battaglia sarebbe Abu Yahya al-Kairouani. L'Is aveva già rivendicato l'altro attentato del "venerdì di sangue" contro una moschea sciita a Kuwait City, che ha fatto almeno 25 vittime.

Giro di vite del governo. Il primo ministro tunisino Habib Essid
ha annunciato un giro di vite sulla sicurezza nel Paese. Ha dichiarato che i riservisti dell'esercito saranno dispiegati sui siti archeologici e presso i grandi alberghi. Inoltre saranno chiuse entro una settimana circa 80 moschee accusate di incitamento alla violenza e di diffondere "veleno".
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Saranno prese "le misure necessarie" contro "tutti i partiti e le associazioni che violano la costituzione". Verranno anche riviste le leggi sui finanziamenti alle associazioni con controllo statale. Il governo tunisino si era era già dichiarato in guerra contro il terrorismo dopo la strage al Museo del Bardo, a Tunisi, il 18 marzo, in cui furono uccisi 19 stranieri.


Le vittime. Sono stati identificati 10 dei 39 morti dell'attentato a Sousse. Sono 8 britannici, un tedesco e un belga. La maggior parte delle 39 vittime della strage di Sousse sono "cittadini britannici", ha confermato il primo ministro Habib Essid. Ma tra le persone uccise, di cui 34 stranieri, ci sono anche "tedeschi, belgi e francesi". Almeno 39 i feriti: tra questi, molti britannici, belgi, tedeschi e norvegesi.soussevittimeLapresseFo_46723622.jpg

Identificato l'attentatore.
Secondo le autorità locali, il presunto autore dell'attentato si chiama Seifeddine Rezgui, giovane tunisino nato nel 1992, originario di Gaafour ma studente a Kairouan. Era sconosciuto ai servizi di sicurezza locali. "È entrato dalla spiaggia, vestito come un bagnante. Aveva un ombrellone per nascondere il kalashnikov. Arrivato sul posto, ha usato le sue armi", ha spiegato il segretario di Stato per la Sicurezza Rafik Chelly.

Turisti stranieri in fuga. Centinaia di turisti stranieri sono stati accompagnati in autobus all'aeroporto di Enfidha, a metà strada tra Tunisi e Sousse, per potere lasciare il Paese. Tredici voli sono stati organizzati nella notte con destinazione Londra, Manchester, Amsterdam, Bruxelles e San Pietroburgo.
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Il tour operator britannico Thomson ha annunciato l'invio di dieci aerei in Tunisia per il ripatrio di circa 2.500 connazionali e la cancellazione di tutti i soggiorni programmati in Tunisia per la prossima settimana ("proposte altre destinazioni, come Canarie e Capo Verde").

Secondo quanto riferito dalla Bbc, sabato sono già 1.000 i turisti britannici che hanno lasciato Sousse, ma ce ne sono altri 5.400 in attesa di farlo.

Duro colpo per l'economia. Il ministro del Turismo Selma Elloumi Rekik ha riconosciuto che l'attacco di venerdì è stato "un duro colpo per la Tunisia". Dopo l'attacco al museo Bardo di Tunisi dello scorso mese di marzo, il settore strategico del turismo tunisino aveva già registrato un calo di presenza del 25,7% su base annua.

Con 6,1 milioni di turisti e 473.000 occupati, il settore fornisce il 15,2% del Prodotto interno lordo e garantisce il 13,8% dei posti di lavoro (dati 2014).
avvenire

Ad Andalo in Trentino uno dei migliori hotels family friendly: Hotel Piz Galin

http://www.pizgalin.it

Per i viaggiatori internazionali è in Italia il miglior hotel 'family friendly'. I dati arrivano da Tripadvisor, secondo cui è ancora una volta il Trentino Alto Adige a ospitare il vincitore assoluto per la categoria Migliori Hotel per Famiglie dei Travelers’ Choice Hotel Awards 2015. Si tratta del Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (Bz). Ma il Trentino conquista anche il secondo e il terzo posto con il Family Hotel La Grotta a Vigo di Fassa (Tn) e l'Hotel Piz Galin ad Andalo (Tn). 
Il Grand Hotel Piz Galin sorge nel bel mezzo delle Dolomiti di Brenta e della Paganella, nel cuore di Andalo, un paesino ricco di eventi e attività, dove le occasioni per divertirsi e rigenerarsi sono numerose. Grazie alla lunga tradizione e all’esperienza maturata in anni di ospitalità, siamo riusciti ad unire i comfort di un hotel di lusso e le caratteristiche di un family hotel trentino ad Andalo. Qui l’ospite troverà professionalità e stile, e trascorrerà una vacanza in montagna che lascia il segno.
Segue l'Hotel Gambrinus Mare a Cattolica (Rn) e l'Hotel Baltic di Giulianova (Te).

Tratto da Adnkrinos
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
Turismo Culturale
turismoculturale@yahoo.it


Parchi. Turismo sostenibile e sviluppo, parte la rinascita degli Appennini – VIDEO


OCRE (L’AQUILA) – Uscire dall’ombra della “marginalità” e rivelare le potenzialità di un territorio che conta 1,5 milioni di ettari di aree protette, 10 parchi nazionali e 36 regionali. Gli Appennini si candidano a diventare parco d’Europa e puntano su un turismo sostenibile in grado di tutelare la loro biodiversità e, allo stesso tempo, garantire sviluppo e crescita occupazionale. A partire, però, dalla collaborazione tra le Regioni attraversate dalla catena montuosa, 14 in tutto, il Governo, gli Enti parchi e anche tutti gli operatori del settore turistico.
Sono queste le basi nuove da cui riparte Ape-Appennino parco d’Europa, il progetto nato 20 anni fa, ma mai realizzato, nonostante la firma della convenzione stipulata a L’Aquila nel 2006. Oggi però “le condizioni sono cambiate”, i territori “hanno maggiore consapevolezza” e anche lo Stato ha una “visione diversa del turismo”. E allora si riparte proprio da L’Aquila e dall’Abruzzo, dove oggi il vicepresidente della Regione e coordinatore del progetto, Giovanni Lolli, ha chiamato a raccolta le istituzioni coinvolte, a partire dal ministero dei Beni culturali e del Turismo.
(Guarda il video servizio)
Con il titolare del Collegio Romano, Dario Franceschini, questa mattina nel bellissimo Monastero di Santo Spirito di Ocre (Aq), presenti, tra gli altri, anche gli assessori di Lazio e Molise, Lucia Valente e Vittorino Facciolla, il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, e il sociologo Aldo Bonomi, responsabile per il Padiglione Italia all’Expo dei rapporti con i territori. E proprio l’Esposizione universale sarà il prossimo passo per la crescita del progetto Ape, che il 4 luglio verra’ presentato e discusso a Milano. Poi, l'”auspicio” e’ di far proseguire il dibattito in ogni singola regione “già nelle prossime settimane”, in modo da arrivare “nel giorno del ventesimo anniversario della firma di Ape” a stipulare un accordo di programma quadro tra gli enti e i ministeri coinvolti per “condividere parte delle risorse comunitarie che serviranno a finanziare i singoli progetti”.
Intanto, oggi dal monastero di Ocre è stata rinnovata la “scommessa” sugli Appennini. Per vincerla “le condizioni ci sono”, dice Lolli, a partire da “un ministro che ci crede e mette un peso politico notevole in questa scelta e l’idea che il turismo non e’ un settore chiuso, ma trasversale”. E se è vero che il made in Italy ha bisogno di un progetto integrato tra i territori, è altrettanto vero che la visione comune, per tutti, deve essere quella di innovare l’offerta, anche in vista di un turismo internazionale destinato ad aumentare. E allora, ferma restando la conservazione e la tutela del patrimonio naturale e culturale, e’ necessario puntare su progetti “unificanti”.
Tra questi, infrastrutture leggere come la ciclovia dell’intero Appennino o le reti dei sentieri e dei cammini religiosi, prima tra tutti la via Francigena. E visto che l’Appennino è il luogo della biodiversità alimentare e agricola, anche la gastronomia può fare la sua parte in Ape, senza dimenticare le attività culturali, “dalle sagre ai teatri”, e quelle sportive. Un’offerta integrata, dunque, che superi le reticenze di chi gestisce i parchi, che spesso “preferiscono che non ci siano molte persone”, ma che insieme alla tutela del patrimonio naturale riesca a riportare lungo gli Appennini lo sviluppo e quindi i giovani, oggi “costretti ad andare a vivere in altri luoghi per assenza di occupazione”, con la conseguenza che molti comuni degli Appennini si sono spopolati. E invece proprio i borghi disseminati lungo la catena montuosa potrebbero diventare quel “modello di museo diffuso e turismo sostenibile”, auspicato anche da Franceschini, che consente allo stesso tempo “tutela del patrimonio e crescita del Paese”.
“L’Appennino- ha concluso Franceschini- è una grande possibilità per il Paese e, contemporaneamente, una possibilità per ripopolare queste terre e questi borghi che si stanno spopolando, puntando su un modello di turismo sostenibile che valorizzi i borghi, le città d’arte e le bellezze naturali. E’ il modello a cui puntiamo nel Paese. Il lavoro che stiamo facendo, in questo caso il governo insieme alle Regioni, punta proprio a valorizzare le potenzialità dell’Italia come grande museo diffuso e come modello di turismo sostenibile. Un turismo, cioe’, che cerca l’eccellenza nella bellezza, nell’arte, ma anche nella gastronomia e nei mestieri tipici. Gli Appennini sono pieni di una ricchezza infinita. E’ fondamentale- ha aggiunto il ministro- la collaborazione tra le Regioni e il Governo soprattutto nel settore del turismo. Su queste linee strategiche siamo assolutamente d’accordo. La nuova Enit sarà il luogo in cui le Regioni e il governo collaboreranno sulle strategie turistiche del Paese e sulla promozione dell’Italia fuori dai nostri confini, anche anticipando la riforma del titolo V della Costituzione”.
dire.it

Duomo Viaggi, già venduti 2 mln ticket per Expo


Sono quasi 2 milioni i biglietti di Expo 2015 venduti finora dalla Duomo Viaggi, società specializzata in turismo religioso e pellegrinaggi della Diocesi di Milano. È quanto ha annunciato Silvano Mezzenzana, ad della società. 
I ticket d'ingresso per l'Expo venduti e consegnati dalla Duomo Viaggi sono 1.755.000 del tipo adulti (erano 800 mila all’1 maggio), oltre a 17.822 biglietti per le scuole e 18.423 per gli oratori.
“La clientela - ha spiegato Mezzenzana - è formata dal mondo ecclesiale (diocesi, parrocchie, oratori, circoli culturali, Caritas), da soci e amici delle associazioni e delle espressioni della società civile e dal mondo aggregativo legato al lavoro. Puntiamo a 3 milioni di biglietti - ha annunciato Mezzenzana - un traguardo che contiamo di raggiungere grazie agli accordi con le nostre concessionarie, alla partecipazione degli oratori estivi lombardi ispirati quest'anno ai temi di Expo, a un coinvolgimento più stretto con le parrocchie delle altre diocesi lombarde e alla proposta di nuovi itinerari all'interno del sito messi a punto dal Pime".
in http://www.travelnostop.com/

Roma deve diventare l'hub del turismo religioso

"Cambia il turismo a Roma. Il 35% dei turisti del 2014 erano under 35, l'80% under 50". Lo assicura l'assessore alla Cultura e Turismo del ComuneGiovanna Marinelli, la quale ha colto l'occasione dell'assemblea Federalberghi incentrata sul Giubileo per lanciare il nuovo itinerario disponibile nei Pit (Punti d informazione turistica) per visitare le 11 case-museo in tutta la città dedicate a protagonisti della vita culturale come Moravia, Pirandello, Goethe. "Cresce il turismo straniero che ha bisogno sempre di più di turismi di nicchia e apertura". Dello stesso parere Giovanni Bastianelli, direttore dell'Agenzia regionale per il turismo. "Bisogna raccontare la nostra storia in modo emozionale per non essere più una tappa di passaggio in un tour europeo".

Sulla necessità di evitare il turismo mordi e fuggi è intervenuto anche l'a.d. dell'Opera Romana Pellegrinaggi, Monsignor Liberio Andreatta: "Roma deve diventare l'hub del turismo religioso: non c'è solo l'udienza del Papa, non c'è solo l'Angelus". Per il Giubileo l'Opera Romana Pellegrinaggi ha creato una carta "Vatican and Rome" in accordo con Regione e Comune che consente ai pellegrini accoglienza fin dall'aeroporto, dove saranno istituiti due centri predisposti al T1 e T3. La card costerà attorno ai 90 euro, consentendo di risparmiarne 40 euro circa in tre giorni saltando le file ai musei e ricevendo inviti ad eventi nelle tre chiese giubilari: San Salvatore in Lauro, San Giovanni dei Fiorentini e la Chiesa Nuova. Alcuni alberghi a Roma, aderenti a Federalberghi, saranno inseriti nell'offerta ai pellegrini, a patto che aderiscano al codice etico, un decalogo illustrato oggi incentrato sull'accoglienza, "non dei cattolici, ma degli esseri umani, qualsiasi sia il loro credo, la loro nazionalità, le loro tradizioni" ha specificato Andreatta . l.s.

in http://www.guidaviaggi.it/notizie/172821/roma-giubileo-binomio-accoglienza/

Per eDreams, con Giubileo +5-7% viaggi pellegrini Con Expo, già 40 mila voli prenotati su Milano

(di Daniela Giammusso)
   Giovane, donna, sceglie il low cost e prenota all'ultimo momento. E' il profilo del viaggiatore on line italiano secondo eDreams, tra i maggiori distributori di voli via web al mondo, che ha presentato oggi i risultati annuali 2014-2015. ''Per noi l'Italia è un mercato molto importante e una delle primissime mete da scegliere, sin dalla nascita del gruppo'', racconta all'ANSA l'amministratore delegato di eDreams ODIGEO, Dana Dunne. ''Personalmente - spiega - ho trascorso moltissime estati in Italia. La vostra storia millenaria, la ricchezza di siti, la cultura e gli aspetti naturalistici, oltre ai prodotti e il carisma della gente, rappresentano un'offerta fortissima. Anche con i recenti problemi'', prosegue, citando le molte crisi in atto nel Mediterraneo, ''i flussi non sono cambiati: la gente sogna di venire in Italia. I due eventi di quest'anno, poi, Expo e Giubileo, contribuiscono a valorizzarla ancora di più''. Grazie anche ai pacchetti creati ad hoc, ad esempio, nel periodo Maggio-Ottobre 2015 già più di 40 mila viaggiatori hanno prenotato tramite eDreams un volo su Milano. E per il Giubileo, il gruppo stima che il segmento del turismo cattolico su Roma, tra l'8 dicembre 2015 e il 20 novembre 2016, porterà un aumento di prenotazioni per il sito del 5-7%. Il gruppo intanto, che nel 2014-2015 ha raggiunto i 16 milioni di clienti, chiude l'anno fiscale con una crescita del margine sui ricavi che raggiunge 436 milioni (+1%) e un Ebitda adjusted di 90,5 milioni. Bene i mercati in espansione che con un +12% al momento rappresentano il 41% del margine sui ricavi totali. I prodotti turistici continuano a contribuire alla crescita (+7%) mentre il segmento voli è rimasto stabile. Per il 2015-16 le previsioni sono di una crescita delle prenotazioni pari a 9,7 milioni, un margine sui ricavi superiore a 436 milioni e un Ebitda adjusted tra i 91 e i 94 milioni di euro. ''Le perfomance in Italia sono ottime - prosegue Dunne - Nei prossimi mesi abbiamo intenzione di incrementare significativamente i flussi, soprattutto sfruttando l'interazione degli utenti con app e servizi mobile''. Ma chi sono i viaggiatori italiani che si affidano ai servizi on line? Per eDreams il 70% ha fra i 25 e i 45 anni. Sono per lo più donne (60%) e i flussi maggiori si registrano da Roma e Milano. La fascia under 30, comprensibilmente, cerca soprattutto compagnie low cost e si accaparra anche il 45% delle offerte delle linee più vantaggiose. Gli italiani però sono i più ''lenti''. Rispetto agli altri viaggiatori europei, che prenotano su eDreams con largo anticipo sulla partenza, noi tendiamo infatti ad arrivare molto più a ridosso della data. Dove andiamo? Il Sud d'Italia, con il suo mare e le sue bellezze, è la nostra meta prediletta per l'estate 2015 su eDreams, soprattutto per le ferie più lunghe di agosto, con Catania prima tra le destinazioni d'arrivo. Altrimenti, vanno ancora molto le capitali europee, con Londra e Parigi al secondo e terzo posto. La classifica prosegue poi con Palermo, Barcellona, New York, Cagliari, Milano, Roma e Ibiza. Per i primi mesi del 2016, per ora, le mete preferite dagli italiani sembrano invece essere Bangkok, Parigi, Londra, Berlino e New York. Ma, ritardatari come siamo, tutto può ancora accadere
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Altopiano della Paganella, Dolomiti di Brenta, Lago di Molveno - Trentino





Per i viaggiatori internazionali è in Italia il miglior hotel 'family friendly'. I dati arrivano da Tripadvisor, secondo cui è ancora una volta il Trentino Alto Adige a ospitare il vincitore assoluto per la categoria Migliori Hotel per Famiglie dei Travelers’ Choice Hotel Awards 2015. Si tratta del Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (Bz). Ma il Trentino conquista anche il secondo e il terzo posto con il Family Hotel La Grotta a Vigo di Fassa (Tn) e l'Hotel Piz Galin ad Andalo (Tn). 
Il Grand Hotel Piz Galin sorge nel bel mezzo delle Dolomiti di Brenta e della Paganella, nel cuore di Andalo, un paesino ricco di eventi e attività, dove le occasioni per divertirsi e rigenerarsi sono numerose. Grazie alla lunga tradizione e all’esperienza maturata in anni di ospitalità, siamo riusciti ad unire i comfort di un hotel di lusso e le caratteristiche di un family hotel trentino ad Andalo. Qui l’ospite troverà professionalità e stile, e trascorrerà una vacanza in montagna che lascia il segno.
Segue l'Hotel Gambrinus Mare a Cattolica (Rn) e l'Hotel Baltic di Giulianova (Te).

Tratto da Adnkrinos
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
Turismo Culturale
turismoculturale@yahoo.it

I 10 hotel a tutto ritmo per la festa della musica Il 21 giugno si celebra l'evento europeo con manifestazioni, concerti


Il 21 giugno si celebra la festa della musica, un evento europeo che prevedrà, nelle maggiori destinazioni d’Europa, manifestazioni e concerti live, feste in piazza e appuntamenti canori per celebrare l’arte del suono. Chi vive la musica in modo spontaneo potrà decidere di partire all’ultimo minuto e unirsi ad uno dei tanti eventi proprio la notte del solstizio d’estate. Che si decida last minute di partecipare ad una delle tante feste o che si postponga la partenza a data da definirsi, gli hotel per veri amanti della musica sono tanti e attendono solo di essere prenotati. Ecco una selezione di 10 hotel per star o aspiranti tali, prenotabili con HotelTonight e ottimi per una fuga all’insegna della propria passione.

Hotel Pelirocco – Brighton
Un boutique hotel in pieno stile rock and roll. 19 camere, tutte a tema, per trascorrere un soggiorno davvero indimenticabile. Se mettendovi a letto sentite della musica, non temete: non state sognando! Qualche band emergente si sta probabilmente esibendo al bar dell’hotel: un motivo in più per scegliere questo eccentrico albergo per una fuga last minute.

Hotel Da Musica – Porto
Il tema dell’hotel si intuisce dal suo nome. La struttura fonde, in una perfetta sinfonia, elementi nuovi e storici, creandone una composizione unica di design e modernità. Hotel da Música dispone di 85 camere distribuite su 4 piani. Spazioso e moderno, ogni camera è ispirata da brani musicali di compositori famosi. Perfetto per chi, anche all’ultimo minuto, non resiste al richiamo della musica.

Nhow – Berlin
Nel cuore di Berlino, sulle rive del fiume Sprea, al centro del triangolo della musica, della moda e della scena creativa europea, sorge il Nhow Berlin, a tema musicale. Di che colore è la vostra vena creativa? Al Nhow Berlin potete intonarla al mood delle camere, divise per colori. Ci sono quelle in rosa, quelle in blu e quelle in nero, per rispecchiare a pieno l’anima di qualunque ospite. E se proprio non trovate ispirazione, la camera che fa per voi è la suite con 110 mq di terrazzo, uno dei migliori last minute che possiate mai concedervi.

Music Hotel – Marsiglia
Non credete alla leggenda degli artisti maledetti, si può trovare l’ispirazione a comporre anche in pieno relax. Questo hotel tre stelle, situato nel cuore di Marsiglia, vicino a tutti i luoghi principali di questa deliziosa cittadina, è una gemma nascosta. Non solo ha come tema la musica, ma dispone anche di un centro benessere e di una meravigliosa terrazza, per godersi la sinfonia delle note in totale relax.


Aria Hotel Budapest – Budapest
Aria Hotel Budapest è un boutique hotel di lusso con design ispirato alla musica.
Ognuna delle quattro parti dell’edificio è dedicata a una delle quattro principali generi musicali: classica, Opera, contemporanea e jazz. Ogni camera celebra grandi leggende musicali di tutto il mondo, come Maria Callas, Count Basie, Bob Dylan, James Brown e dell'Ungheria proprio Franz Liszt. La perfetta soluzione per chi all’ultimo sente il bisogno di rifugiarsi in un paradiso riservato solo ai veri amanti delle note in tutte le loro forme.

Ruby Sofie Hotel - Vienna
L’hotel si apre dietro alla facciata della Sofiensäle music hall di Vienna e la musica continua all’interno. Le stanze, moderne e confortevoli, sono colme di prese e amplificatori Marshall, ideali per comporre la propria melodia o per ascoltare la radio dell’hotel. Per chi lo sceglie come meta della propria fuga last minute e non ha il tempo di recuperare la propria chitarra, l’hotel mette a disposizione numerose strumenti per suonare il proprio sound preferito.

Aria hotel - Praga
Questo delizioso hotel di lusso situato nel cuore di Praga a breve distanza dal Castello di Praga e dal celebre Ponte Carlo, si propone di offrire ai propri ospiti “un’esperienza sinfonica”. Le stanze e le suite dell’Aria hotel sono decorate per riflettere il mood dei vari stili musicali, e con le sue 5 stelle questa struttura offre un servizio impeccabile; è la soluzione ideale se la festa della musica vi ha colti impreparati, ma non per questo siete disposti a rinunciare ad una fuga perfetta.

Idol Hotel - Parigi
Le note scorrono nelle fondamenta dell’Idol Hotel, che rappresenta a pieno l’identità musicale del quartiere in cui sorge, a pochi passi dall’ Opéra Garnier e dal Conservatorio Municipale. “Lady Soul”, “Moon blue”, “My Chérie Amour”, “Jungle Fever” e “Give me the night” sono solo alcuni dei nomi delle stanze di questo hotel, decorate come le copertine di album vintage ma sempre con grande gusto e armonia. Se vi siete scordati della festa della musica e all’ultimo cercate un luogo per celebrarla, questo hotel fa al caso vostro.

Hotel Bpm – Brooklyn
Situato nella zona del Sunset Park di Brooklyn a New York; il BPM Brooklyn si trova in un’ottima posizione per godere sia di Brooklyn che di Manhattan nonché del Luna Park di Coney Island. Prende il nome dal termine musicale che si riferisce al conteggio ritmico di una canzone, i "battiti al minuto". Bpm offre ai suoi clienti un design moderno e minimalista, con riferimenti musicali in ogni stanza. Perfetto per una fuga last minute all’insegna della musica…vissuta con vero stile!

Hard Rock Hotel - Las Vegas
Il brand “Hard Rock” non ha bisogno di presentazioni. Legato intrinsecamente col concetto di musica in ogni sua forma, l’Hard Rock non è solo un hotel dove respirare la storia della musica, ma è anche un luogo d’incontro con pool party il venerdì sera, show, concerti live e spettacoli di vario genere.
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Unesco: a Civita, nel borgo che non vuole morire

(di Marzia Apice) (ANSA) - CIVITA DI BAGNOREGIO (Vt)- La città che muore: sembrano ossimori i cartelli che indicano la strada verso il borgo di Civita di Bagnoregio (Vt), arroccato su un colle di tufo e stretto tra due profondi burroni. Almeno a giudicare dalla partecipazione ieri alla serata-evento dedicata all'appello "Per Salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi" lanciato dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti nel mese di maggio. Ma soprattutto in considerazione della risposta massiccia ottenuta sulla piattaforma web Change.org dall'appello, che mira a far riconoscere l'antica cittadina e la suggestiva valle che la circonda come patrimonio dell'Unesco: "In pochi giorni abbiamo già ottenuto 20 mila firme da tutto il mondo", ha detto Zingaretti, presenziando l'iniziativa promossa dal Progetto ABC - Arte Bellezza Cultura della Regione, "vogliamo utilizzare Civita come hub di promozione culturale della modernità e dopo l'estate lanceremo una raccolta fondi a livello internazionale per sostenere la tutela della sua atmosfera magica". Il brulicare di persone a occupare la piazza San Donato e le stradine circostanti, le eccellenze del territorio con i prodotti enogastronomici, e poi tutti in chiesa, ad ascoltare le Note per Civita che Danilo Rea ha voluto regalare alla città suonandole per l'occasione al pianoforte: ieri sera questa accorata richiesta di aiuto per difendere la fragilità di Civita dagli agenti atmosferici e restituirle, si legge nella petizione, "anima e anime", rinnovando le "prospettive culturali, paesaggistiche, sociali, economiche", si è trasformata in una festa, un incontro partecipato e popolare, nutrito dalla proficua commistione tra arte, cultura, musica, cibo. Le prime vibrazioni positive sono arrivate già percorrendo il lungo ponte che collega Civita al resto del mondo: qui l'artista Bruna Esposito ha concepito l'installazione Ponte a sonagli, realizzata con scope di bambù e campanelli che, mossi dal vento sulle ringhiere, sollecitano buoni auspici per la città. Indubbio che Civita sia viva e pronta ad affrontare le sfide del futuro con rinnovata speranza, forte proprio di quella che è la sua prima debolezza: la sua impermeabilità al moderno e alla civiltà industriale, in una sorta di "splendido isolamento" che custodisce la memoria dell'antico. Per cittadini e istituzioni locali l'obiettivo ora è che la petizione all'Unesco si trasformi in una via di salvezza concreta e che si agisca in tempi brevi. Tra i firmatari dell'appello presenti alla serata-evento, anche Giuseppe Tornatore, che da 20 anni è uno degli abitanti più illustri del borgo: "Civita è di tutti, va salvaguardata e fatta conoscere. C'è ansia per il futuro: questo progetto sta a cuore a tutti coloro che amano la città", ha detto il premio Oscar, "io me ne sono innamorato il primo giorno che l'ho vista e ho subito acquistato casa".