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Giuseppe Lorin: cultura e storia nel primo romanzo postfantastorico

Tra le Argille del Tempo, il primo romanzo postfantastorico all'Isola del CinemaVenerdì 24 luglio alle ore 19,00 la presentazione del libro "TRA LE ARGILLE DEL TEMPO" di Giuseppe Lorin all' Isola del Cinema. Modera Vittorio Lussana, direttore di Periodico italiano magazine e di Laici.it. Letture a cura di Valentina Ghetti. La suggestione del rito propiziatorio di CVLTVS DEORVM aprirà l'evento.

Tra le argille del tempo è il primo romanzo di genere postfantastorico che sottolinea la fragilità delle esistenze e della storia dei luoghi da esse abitati e modificati. Partire con la storia dell'area intorno a Roma è inevitabile per chi a Roma è nato e vi risiede. L'amore per la città e la ricerca dei suoi segreti sono stati gli incentivi per affrontare e sviluppare un argomento che l'autore aveva lasciato maturare nei meandri della sua conoscenza.
Dagli Etruschi a Enea e a Romolo e Remo, dalle vestali ai sette colli, dalla Fides alle società segrete, dall'inquisizione ai libri al rogo, dai Templari ai Cavalieri di Malta, dalle chiese dell'Aventino ai segreti nascosti in esso, dai riti mitriaci al Castello della Magliana, dal "biondo Tevere" il racconto dell'ultima notte di Pier Paolo Pasolini... e altro ancora.
Dopo la fantasia e la storia c'è la realtà che va descritta e raccontata minuziosamente nel rispetto della verità. I personaggi descritti, le loro storie e i luoghi rispecchiano l'autenticità narrativa.
Questa settimana vi consigliamo “Tra le argille del tempo” di Giuseppe Lorin (David and Matthaus Edizioni). Giuseppe Lorin è un giornalista e scrittore amante della storia.
La Storia

Il primo romanzo postfantastorico, un genere inedito tutto da scoprire. Un plot coinvolgente nel quale la storia viene abilmente mescolata ad alcuni spunti fantastici. Tra le argille del tempo troviamo elementi nuovi per valutare e denunciare situazioni poco chiare. L’amore per Roma e per le zone circostanti emerge in tutta la sua autenticità, così come si percepisce la rabbia verso chi, sfruttando il proprio potere, si approfitta delle circostanze per occultare dettagli fondamentali. L’autore di questa avventura non si lascia però intimorire dalle varie forme di ostracismo con le quali si deve scontrare. I protagonisti della storia sono infatti pronti ad affrontare ogni tipo di situazione e di pericolo, coltivando la speranza di trasmettere questo spirito ad ogni singolo lettore. Solo così si potranno infatti diramare le nubi che avvolgono alcuni eventi del passato e inondare di luce i riscontri del presente. Solamente con questo spirito si potrà evitare di accrescere il numero di ombre che minacciano il nostro futuro prossimo. Dagli Etruschi a Enea ed a Romolo e Remo, per arrivare al “biondo Tevere” con il racconto dell’ultima notte di Pier Paolo Pasolini. Giuseppe Lorin mette a disposizione del lettore la sua grande cultura e il suo amore per la storia, tracciando un percorso fascinoso e ricco di mistero. Un libro che assomiglia ad una pietra preziosa non ancora catalogata.

La “Voce” dello Scrittore

“Io ho grande rispetto per la conoscenza e per la verità storica, elementi indispensabili per affrontare bene il presente e proiettarsi positivamente verso il futuro. Una comunicazione completa e trasparente ottimizza ogni tipo di contesto”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale. Il programma va in onda ogni martedì e giovedì alle 20,15 su LazioTv (ch12) e in diretta anche in streaming sul sito di Lazio tv.
tratto da opinione.it e today.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it



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Una Chiesa realizzata con alberi vivi

Gli amanti della natura hanno un posto in più per pronunciare il loro 'Sì', si tratta di una chiesa fatta completamente da alberi
Un'intera Chiesa fatta di alberi vivi: si trova a Ohaupo, in Nuova Zelanda ed attende tutti gli amanti dell'ambiente che vogliono dirsi 'Sì' in mezzo alla natura. La location per matrimoni green assomiglia ad un luogo incantato ed è stata realizzata, in quattro anni di duro lavoro, da Barry Cox, un imprenditore già titolare di una società di giardinaggio specializzata nel ripiantare alberi vivi.
L'imprenditore ha andato intorno ad una struttura in ferro cinque specie diverse di alberi, sfruttando le diverse caratteristiche delle piante. Le pareti sono state realizzate con degli arbusti, mentre il tetto è stato progettato in modo tale da consentire alla luce di filtrare.

La Chiesa, che può ospitare fino a 100 ospiti, è stata pensata da Cox in anni di viaggi e chiese visitate.
La location, che può essere visitata o affittata per cerimonie ed eventi, comprende anche un labirinto, splendidi giardini e una tensostruttura.
gc - ecoseven.net

SALONE DEL CAMPER 2015: AL VIA A SETTEMBRE L’ESPOSIZIONE PIU’ INNOVATIVA DEL MONDO

Dal 12 al 20 settembre saranno presentate alla Fiera di Parma centinaia di novità, ma anche incontri e tavole rotonde per fare il punto sul turismo in libertà.
Alcuni idee di itinerari estivi in camper, che porteranno alla kermesse di Parma…

Camper, da turismo di nicchia a viaggiare contemporaneo

La ripresa passa anche attraverso il turismo in libertà di chi sceglie di trascorrere le vacanze in autocaravan, camper o tenda. Nel primo trimestre 2015 il settore segna un +7,7% nel mercato del nuovo, a cui si aggiunge +13,8% nel mercato dell'usato. Boom dell'export con circa l'83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all'esportazione. Emerge dalla IV edizione del Rapporto Nazionale illustrati da Apc-cer.
    Sono 2,7 milioni i turisti stranieri che anche quest'anno sceglieranno di visitare l'Italia in autocaravan, caravan o tenda, pari a circa il 6% del movimento turistico totale internazionale nella nostra Penisola ed equivalenti a 22,9 milioni di notti trascorse in campeggi, punti di sosta o aree attrezzate (7% dei pernottamenti totali incoming), per un fatturato di 1,1 miliardi di euro annui (3.7% della spesa complessiva).
    "Nonostante il settore abbia subito una frenata negli ultimi anni a causa della crisi, l'industria del caravanning sta reagendo con tenacia per contrastare la fase recessiva - commentato Jan De Haas, presidente Apc-Associazione Produttori Caravan e Camper - e lo dimostra il significativo riscontro da parte degli oltre 800mila camperisti italiani e dei circa 5,7 milioni di turisti itineranti, italiani e stranieri, che scelgono di scoprire le bellezze dell'Italia attraverso questa fantastica esperienza di viaggio: il camper appunto".
    Il Rapporto realizzato con il Ciset di Venezia, è stato presentato alla presenza del viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini e Antonio Cellie, l'a.d. di Fiere di Parma, che a settembre organizza il Salone del Camper.
   ansa

Famiglie in vacanza, le mete ideali per i bambini

di Ida Bini

A caccia di stelle nel cuore delle Dolomiti, nella natura nell’Alpe di Siusi come un vero ranger o a cavallo in Valtellina; nel villaggio di Pippi Calzelunghe, tra le onde di una piscina a Budapest o in kayak a Ibiza; nel Galles per osservare i delfini, lungo i sentieri della Foresta Nera o su una zattera nello Stubai. Tante sono le occasioni e ancor più numerose le mete ideali per chi viaggia in famiglia e vuole trascorrere una vacanza spensierata, dove anche i più piccoli possono divertirsi, imparare, fare sport e rilassarsi. Ecco qualche suggerimento per quest’estate.

In Val D’Ega, nel cuore delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità, le stelle quest’anno sono le vere protagoniste: tra i paesi di Collepietra e di San Valentino, infatti, è nato il primo “astro villaggio” d’Europa. Raggiungibile in mezz’ora da Bolzano, l’osservatorio astronomico Max Valier – assieme a quello solare Peter Anich - offre esperienze emozionanti e visioni affascinanti della volta celeste. E’ l’unico in Alto Adige ed è raggiungibile percorrendo il sentiero dei pianeti a Collepietra, che attraversa prati idilliaci e boschi incontaminati. Il Planetarium Alto Adige di San Valentino in Campo, invece, consente di ammirare le stelle e il movimento degli astri, proprio come avviene in natura.

Sotto una cupola di 8 metri di diametro un’incredibile combinazione d’immagini ad alta definizione e di suoni stereofonici trasporta i visitatori nel cuore dell’universo. Adulti e soprattutto bambini possono assistere a splendide esplorazioni planetarie con astronomi esperti che spiegano in modo semplice la bellezza dell’universo. Per l’occasione molti alberghi della valle mettono a disposizione cannocchiali ai balconi, punti d’informazione sui pianeti e il sistema solare, libri sull’universo e le stelle. Per maggiori informazioni: www.eggental.com

Sempre nelle Dolomiti, chi è in vacanza fino al 27 agosto nell’Alpe di Siusi con bambini dai 7 ai 12 anni può partecipare all’esperienza “Dolomiti ranger”, esplorando il parco naturale Siciliar-Catinaccio. Grazie a una guida esperta, i bambini e i loro genitori possono esplorare la natura e scoprire quali animali – dalle martore ai pipistrelli, dagli uccelli ai mammiferi notturni - la abitano, dove si nascondono e quali trucchi usano per non essere scoperti e sopravvivere tra le montagne. Si parte tutte le settimane, dal martedì al giovedì, presso il centro visite di Tires e si passeggia nell’avventurosa natura delle Dolomiti. Il prezzo a settimana per un adulto con un bambino è di 60 euro ma se si vuole partecipare soltanto alla prima giornata il prezzo è di 20 euro a bambino. Per maggiori informazioni: www.alpedisiusi.info

La Valtellina, nella parte settentrionale della Lombardia, organizza per tutta la famiglia escursioni tra fattorie didattiche, maneggi e parchi naturali e offre la possibilità di dormire in uno dei 60 rifugi di montagna. I bambini che amano gli animali e quelli che vogliono imparare a conoscerli hanno a disposizione splendide riserve naturali e numerosi parchi, come quello delle Orobie Valtellinesi, dove tra stambecchi, camosci, cervi, falchi e galli cedroni vive anche Orfeo, l’orso bruno di 25 anni; oppure il Parco delle marmotte a Chiareggio, dove gli animali si lasciano avvicinare senza paura. L’agriturismo didattico La bella vita di Piateda, inoltre, organizza diverse passeggiate nella natura, al passo con gli alpaca, merende e tanti giochi. Nel parco dello Stelvio, infine, è possibile fare escursioni a cavallo, sostando nei numerosi maneggi presenti nel territorio. Per maggiori informazioni: www.valtellina.it

A Budapest, in Ungheria, è possibile unire una vacanza culturale e di benessere con piacevoli avventure anche per i più piccoli. Le attrazioni per i ragazzi nella capitale ungherese sono numerose e divertenti, come il trenino che viaggia tra le colline di Budapest, la piscina con le onde di Aquaworld, collegata con la famosa struttura termale Gellert, e i giochi interattivi del museo Aquincum dove si può persino combattere virtualmente con un gladiatore. Ci sono anche il celebre teatro delle marionette e l’unico circo permanente d’Europa con continui spettacoli estivi. Infine, le delizie dolciarie delle pasticcerie ungheresi conquistano i palati di grandi e piccoli. Nel villaggio di Vimmerby, nella regione svedese di Småland, si festeggiano i 70 anni della pubblicazione del primo e famoso libro sulle avventure di Pippi Calzelunghe: per l’occasione sono stati organizzati tour sulle orme della scrittrice Astrid Lindgren, creatrice del celebre personaggio, tanto amato dai bambini. Il programma è davvero ricco di escursioni, giochi e letture: si attraversa il parco teatrale “Il mondo di Astrid Lindgren”, dove gli attori che interpretano i personaggi del romanzo si mescolano ai visitatori, coinvolgendoli in spettacoli e giochi; si visitano la casa natale dell’autrice a Näs e le abitazioni e le fattorie rese celebri dai numerosi film e telefilm su Pippi Calzelunghe. Per maggiori informazioni:www.visitsweden

Sulla mondana e modaiola isola di Ibiza c’è spazio anche per i bambini: sulle spiagge di Sant Antoni si organizzano numerose attività sportive per i più piccoli, in particolare escursioni marittime per andare ad ammirare le foche monache che si rifugiano nella vicina grotta naturale di Sa Cova des Vell Marí. Belle sono anche la spiaggia di Cala Carbò, attrezzata e con acque calme e riparate dove i più piccoli possono noleggiare kayak, accompagnati, per gite lungo la costa; e la spiaggia di Santa Eularia, con una lunga passeggiata sul lungomare e molta ombra. Qui, inoltre, si noleggiano mountain-bike per escursioni all’interno dell’isola, si può entrare nei parchi acquatici e si può partecipare a giochi divertenti, come le avventure sugli alberi. Nell’affascinante regione del Pembrokeshire, nel Galles, c’è una riserva naturale marina dove si possono avvistare foche, delfini e uccelli marini bellissimi, in particolare pulcinella di mare. Si parte da Martin’s Haven e si raggiunge l’isola di Skomer, dove si trova la riserva.

La Foresta Nera, nella regione tedesca di Friburgo, offre paesaggi bellissimi e ricchi di avventure per i più piccoli: sentieri nei boschi, villaggi, cascate, laghi dove fare il bagno e fattorie dove dormire, perfette per chi ha dei figli piccoli. Oltre alla bellezza dei luoghi incontaminati, c’è da tener presente che la spesa della vacanza è molto contenuta. Va anche ricordato che proprio nel capoluogo Friburgo da 40 anni ci si diverte nel parco giochi Europa Park, con più di cento attrazioni, spettacoli e giochi tematici. E’ il parco dei divertimenti più grande del Paese con attrazioni da brivido come le montagne russe più alte d’Europa, una torre a caduta libera, alta 10 metri, e il gioco Arthur nel regno dei Minimei dove si vola letteralmente dentro la natura.

La valle tirolese dello Stubai, appena oltre il confine del Brennero, organizza settimane di attività sportive e ludiche per bambini e ragazzi, in particolare la visita alla grotta di ghiaccio e il sentiero delle emozioni. In realtà la montagna Schlick 2000, che ospita la vallata austriaca, è un immenso e naturale parco giochi, fatto di sentieri, binari di legno, tunnel, cascatelle, scivoli delle fune, ponti sospesi e passeggiate tra fiumiciattoli e prati verdi. Il club Big Family Stubai Summer organizza per bambini dai 4 ai 10 anni sentieri didattici alla scoperta di animali selvatici e la visita alla cascata di Grawa, dove è possibile costruire una mini-zattera, entrare nel bosco in groppa a un pony o percorrere a piedi nudi il sentiero delle emozioni. Per chi ha più di dieci anni, invece, sono previsti giochi a squadre nel bosco e altre attività come lo slittino estivo, l’arrampicata nel parco con le funi, il rafting, il parapendio e l’arrampicata. I prezzi partono da 689 euro in appartamento per una settimana. Per maggiori informazioni: www.stubai.at

Per chi viaggia con la famiglia, soprattutto se numerosa, l’ideale è alloggiare in un appartamento: è comodo, economico e più pratico. La più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati in città, ovunque nel mondo, è www.wimdu.it che permette anche di alloggiare con gente del posto.
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Progetto “Chiesa ospitale”

ROMA - Cambia l’approccio al mondo dell’ospitalità religiosa in Italia, composto da tante comunità consacrate che aprono le porte ad esperienze spirituali e di convivenza e dalle tante strutture laiche ormai specializzate in una gestione “diversa” e personalizzata per i gruppi di ispirazione religiosa. Religiosi e laici, quindi, uniti nell’offrire accoglienza.

Ma come orientarsi in un panorama così vasto? Nasce da questa esigenza il progetto “Chiesa ospitale”, presentato all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e accolto nel Coordinamento nazionale delle Case per Ferie con la sottoscrizione, insieme ad altre organizzazioni del settore, della Carta dell’Accoglienza.

Un progetto sfociato in questi giorni nel lancio del nuovo portale www.ospitalitareligiosa.it, già proposto sul sito internet della Conferenza Episcopale Italiana. Una novità assoluta che consente per la prima volta in Italia di effettuare una ricerca tra migliaia di strutture religiose e laiche definendo il proprio profilo, le proprie esigenze e ottenendo le informazioni su quelle accoglienze che corrispondono esattamente alle proprie necessità.

Che siate laici o religiosi, studenti o lavoratori, coppia o famiglia, gruppi o scout, troverete la struttura ideale adatta al vostro profilo e pronta ad ospitarvi.

I numeri sono ancora in fase di espansione, ma si parla già di oltre 4.800 strutture censite, 30.000 posti letto disponibili in tutta Italia nelle strutture aderenti e migliaia di pagine già indicizzate su Google. Il portale www.ospitalitareligiosa.it fornisce risposte gratuitamente, non chiede registrazioni e non costa nulla. Lo stesso vale per le strutture, che non pagano alcuna quota per comparirvi. (Inform)

Mostra in stazione Calatrava a Reggio Emilia. Esposti Carmi, Cascella, Chersicia, Della Casa e Vaccari

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 4 LUG - "Novanta artisti per una bandiera": è la mostra aperta oggi nella stazione progettata da Santiago Calatrava a Reggio Emilia, selezione dell'omonimo progetto di Sandro Parmiggiani intorno al Tricolore che finanzia il nuovo ospedale Mire-Maternità infanzia. L'istallazione ospita le opere di cinque maestri contemporanei (Eugenio Carmi, Tommaso Cascella, Bruno Chersicia, Giuliano Della Casa, Wainer Vaccari) e, firmata da Fabrizio Rossi Design, è aperta fino al 31 ottobre.
   
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Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile


Città del Vaticano Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile. Un viaggiatore politicamente corretto a metà strada tra il no-global e l’ambientalista. In un messaggio intitolato “Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità” il Pontificio consiglio per i Migranti e Itineranti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che sarà celebrata il 27 settembre, raccoglie una serie di suggerimenti per contribuire a difendere il creato, anche attraverso il turismo. Del resto il fenomeno turistico non può essere liquidato, o ignorato, visto che in tutto il mondo ha toccato la barriera simbolica di un miliardo di arrivi turistici internazionali e quest’anno potrebbe arrivare a due miliardi. Un record. Per tutti una sfida globale “Questa crescita lancia una sfida a tutti i settori coinvolti in questo fenomeno globale: turisti, imprese, governi e comunità locali. E, certamente, anche alla Chiesa. Il miliardo di turisti deve necessariamente essere considerato soprattutto nel suo miliardo di opportunità” scrive il cardinale Vegliò, raccogliendo le riflessioni contenute nella enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, dedicata alla cura della casa comune. Un testo da tenere in forte considerazione “perché offre importanti linee guida da seguire anche in vacanza!”.

SPOSTAMENTI
“Siamo in una fase di mutamento, in cui cambia il modo di spostarsi e, di conseguenza, anche l’esperienza del viaggio. Chi si muove verso Paesi diversi dal proprio, lo fa con il desiderio, più o meno consapevole, di risvegliare la parte più recondita di sé attraverso l’incontro, la condivisione e il confronto. Il turista è sempre più alla ricerca di un contatto diretto con il diverso nella sua straordinarietà. Si è ormai affievolito il concetto classico di “turista” mentre si è rafforzato quello di “viaggiatore”, ovvero, colui che non si limita a visitare un luogo, ma, in qualche modo, ne diventa parte integrante. È nato il “cittadino del mondo”. Non più vedere ma appartenere, non curiosare ma vivere, non più analizzare ma aderire. Non senza il rispetto di ciò e di chi si incontra”.

AZIENDE “Il giusto approccio da adottare nei confronti dei luoghi e dei popoli visitati è lo stupore.
E anche le imprese del settore sono le prime a doversi impegnare nella realizzazione del bene comune. La responsabilità delle aziende è grande, anche in ambito turistico, e per riuscire a sfruttare il miliardo di opportunità è necessario che ne siano consapevoli. Obiettivo finale non deve essere il guadagno quanto l’offerta al viaggiatore di strade percorribili per raggiungere quel vissuto di cui è alla ricerca. E questo le imprese lo devono fare nel rispetto di persone e ambiente. È importante non perdere la coscienza dei volti. I turisti non si possono ridurre solo a una statistica o a una fonte di introiti. È necessario mettere in atto forme di business turistico studiato con e per gli individui, investendo sui singoli e sulla sostenibilità così da offrire anche opportunità lavorative nel rispetto della casa comune”.

LEGGI
“Allo stesso tempo, i Governi devono garantire il rispetto delle leggi e crearne di nuove atte alla tutela della dignità dei singoli, delle comunità e del territorio. È indispensabile un atteggiamento risoluto. Anche in ambito turistico, le autorità civili dei diversi Paesi devono pensare a strategie condivise per creare reti socio-economiche globalizzate a favore di comunità locali e viaggiatori, così da sfruttare positivamente il miliardo di opportunità offerte dall’interazione”.

FORZA
“Un miliardo di turisti, se ben accolto, può trasformarsi in un’importante fonte di benessere e sviluppo sostenibile per l’intero Pianeta. La globalizzazione del turismo porta, inoltre, al nascere di un senso civico individuale e collettivo. Ogni viaggiatore, adottando un criterio più corretto per
girare il mondo, diventa parte attiva nella tutela della Terra. Lo sforzo del singolo moltiplicato per un miliardo diventa una grande rivoluzione”.
ilmessaggero.it

A Padova la Borsa del turismo religioso: itinerari di Fede, Arte e Cultura


Dal 4 al 7 ottobre prossimi Padova ospiterà la Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BRTI). L’evento, il cui sottotitolo è “Itinerari di Fede, Arte e Cultura”, si svolgerà al Palazzo della Ragione, in pieno centro storico, nella sala pensile del 1300, la più grande del mondo.

«In Italia, un Paese con un’ampia offerta religiosa di chiese, santuari e conventi dove si concentra gran parte del patrimonio artistico e culturale italiano, da tempo mancava un incontro dedicato al turismo religioso», ci ha spiegato Nicola Ucci (nella foto), amministratore unico di Rete System, società di servizi per la promozione turistica e agroalimentare. L’azienda, con sede a Lanciano, in provincia di Chieti, è specializzata nell’organizzazione di Borse di vario genere a livello territoriale e internazionale: dal turismo sociale alla terza età, da quello rurale alle vacanze attive.

La scelta è caduta su Padova, città facile da raggiungere e celebre per la devozione a Sant’Antonio, che unisce alla fede occasioni culturali e artistiche. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Padova e della Regione Veneta, con il patrocinio della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, e dell’Enit, oltre a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria e ai Consorzi Turistici del Veneto.

L’obiettivo è creare un evento che si ripeta nel tempo a Padova per favorire la comunicazione e la promozione commerciale sia del territorio che dell’offerta turistica religiosa di tante località italiane e estere. Lo scopo è creare sinergie tra i paesi coinvolgendo istituzioni, operatori economici e turistici e realtà religiose.
La borsa sarà inaugurata nel pomeriggio di sabato 3 ottobre con l’apertura dell’area espositiva nel Palazzo della Ragione, con circa 40 stand dedicati a enti pubblici, religiosi, associazioni e aziende, aperta gratuitamente al pubblico per 4 giorni. Il giorno dopo sarà dedicato alla visita di Padova, sotto il profilo religioso, artistico e culturale con educational tour per buyer italiani e esteri e per la stampa.

Il lunedì, sempre a Palazzo della Ragione, si svolgerà dalle 9.30 alle 14  BTRI Across Veneto, un workshop dove operatori turistici veneti, t.o., rappresentanti dell’ospitalità alberghiera e non presenteranno la ricca offerta regionale.  Il giorno dopo, negli stessi orari, si svolgerà BTRI Italy and World, workshop con seller italiani e stranieri. I  partecipanti dovranno pagare una quota di circa 200 euro per presentare la loro offerta sia ai buyer nazionali, una quarantina, che a quelli internazionali, circa 30, provenienti da tutto il mondo.

Nei due pomeriggi della Borsa sono previsti educational tour per i partecipanti e, nelle serate, intrattenimenti musicali. «Un appuntamento importante – aggiunge Ucci – che può fornire informazioni utili per tutti gli operatori del settore, soprattutto in vista del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016, giunto inaspettato quando avevamo già organizzato la Borsa».

Per tutte le informazioni dettagliate e le prenotazioni con gli appositi format consultare il sito www.btri.it.
Dorina Landi
- See more at: http://www.lagenziadiviaggi.it

Santo Volto: più antica icona di Cristo, chiesa di San Bartolomeo degli Armeni Genova

Santo Volto: più antica icona di Cristo, chiesa di San Bartolomeo degli Armeni Genova

Si chiama Santo Volto ed è il lino dipinto a tempera ritenuto il più antico ritratto di Cristo, nonostante le sue origini siano ancora fonte di discussione tra gli studiosi. Più noto ai genovesi come "Santo Mandillo", termine dialettale proveniente dal greco mandylion, è custodito nella chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, che si trova in piazza San Bartolomeo degli Armeni nel quartiere di Castelletto.
Ma qual è la sua storia? Secondo un’antica tradizione del III sec.d.C. Abgar, re di Edessa in Armenia, malato di lebbra ed avendo udito delle qualità taumaturgiche di Gesù che predicava in Palestina, mandò il pittore Anania perché raffigurasse il suo volto.
Non riuscendo però l’artista a ritrarre il Messia, Gesù prese il telo appoggiandovi il volto intriso di sudore e lasciandovi così impressa la sua immagine. Tornato in patria, Anania toccò il Re con quel sudario che miracolosamente lo guarì. Da qui ebbe origine l’adorazione della sacra effigie.
Nel 639 Edessa fu occupata dagli Arabi, che offrirono la reliquia a Bisanzio in cambio di denaro e prigionieri. Da Bisanzio, poi, nel 1362 la reliquia arrivò a Genova a seguito di Leonardo Montaldo che l’aveva ricevuta in dono dall’imperatore Giovanni V Paleologo. Montaldo donò il “Sacro Volto di Edessa” al monastero dei Basiliani armeni (dal 1650 ai Barnabiti) dove ancora oggi è custodito e venerato.
Fino alla metà del secolo scorso i genovesi accorrevano in massa alla festa di "San Bertommé di Erminni" perché il "Santo Volto" aveva il potere di liberare i "malefiziou" (malefici) e di proteggere Genova dalle calamità.
La reliquia è esposta all’adorazione dei fedeli permanentemente, negli orari di apertura della chiesa.
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dal 5 al 11 Luglio il Centro Velico di Torre Guaceto ospita i migliori windsurfer Italiani


Sarà in Puglia, per una intera settimana, la più grande competizione dell’estate italiana per il windsurf di classe olimpica e preolimpica under 18 della Federazione Italiana Vela. Sarà il Centro Velico di Torre Guaceto, uno dei più storici e attivi centri di divulgazione e insegnamento degli sport velici in Italia, a ospitare la manifestazione dal 5 all’11 luglio prossimi. Sono attesi ben 200 atleti provenienti dalle migliori scuole federali di tutta Italia e si punta al record storico di vele in acqua.


Il Campionato Italiano, cuore di un appuntamento che prevede sette intensi giorni di regate, precede di poco il mondiale in Polonia, definendo così in maniera cruciale la leadership atletica di molti partecipanti.
Il programma dell’evento è ricco ben organizzato perché atleti e spettatori possano vivere al meglio la dimensione assolutamente unica della Riserva Marina Naturale di Torre Guaceto, dove il Centro Velico ha un ruolo rilevantissimo.

Fra tutti, le favorite nel femminile sono Giorgia Speciale (Ancona) e Alessandra Papitto (Ostia). Nel maschile invece Benjamin Romeo (Marsala), Federico Ferrante (Marsala) e Daniele Gallo (Castel Fusano). Nella categoria under 15 maschile occhi puntati sul vincitore delle prime due tappe della Coppa Italia Simone Montanucci della LNI Civitavecchia. Avversari di rango saranno Roman Sorrentino della Canottieri Marsala e Tommaso Antognoli del Nauticlub Castelfusano. In campo under 15 femminile attenzione rivolta ad Aurora De Felici della LNI Civitavecchia, Gaia Busetta della Canottieri Marsala e Marta Monge del Circolo Nautico Loano.

Fra i più giovani poi, fanno capolino sempre più spesso sul podio nella categoria under 13 settore maschile Davide Antognoli del Nauticlub Castelfusano è atteso ad una conferma dopo le due vittorie nelle tappe iniziali di Coppa Italia, con degni avversari Alessandro Josè Tomasi della LNI Riva del Garda, Alessandro Giangrande dell’ Albaria Palermo e Mattia Calderini del Nauticlub Castelfusano. In ambito femminile il duello vede protagoniste Lavina De Felici della LNI Civitavecchia e Matilde Fassio del Circolo Nautico Loano.
L’agenda prevede anche il raduno e trofeo dei cadetti Kids, il ricco vivaio atletico federale del windsurf che vede decine di bambini dai 9 agli 11 anni sfidarsi nelle acque di questa magnifica riserva, spot ideale per le discipline veliche.

Nel corso di questa straordinaria settimana oltre alle grandiose performance attese dagli atleti federali, sarà possibile per chiunque vivere e conoscere la riserva, grazie alle attività organizzate da Thalassia e altri sport acquatici come lo snorkeling a cura di Aquademia.

Ogni giorno sarà possibile seguire l’evento e i risultati di classifica attraverso il web, collegandosi al sito ufficiale del Centro Velico di Torre Guaceto.

Programma sportivo
Da domenica 5 a martedì 7 luglio saranno di scena, come gustosa anteprima dello spettacolo, i ragazzi del segmento Youth (16-18 anni) della classe olimpica RS:X. Una trentina di concorrenti che si daranno battaglia nell’ultima regata che precede di poco i Mondiali di categoria in Polonia.

Lunedì 6 e martedì 7 luglio, in concomitanza e quindi con un doppio show in acqua, la classe Techno 293 darà vita alla Techno Slalom Cup. Una regata spettacolare che si svolge con batterie inserite in un tabellone a eliminazione diretta, fino a selezionare i migliori otto che si affrontano nella finalissima.

Mercoledì 8  luglio sarà la volta della Long Distance Techno 293, una sorta di maratona, specialità dove la resistenza si accoppia alla capacità di gestire l’attrezzatura in acqua per una durata che può variare dalla mezz’ora a un’ora.

Il clou dell’evento avrà luogo da giovedì 9 a sabato 11 luglio, nuovamente con un doppio appuntamento. Il Trofeo Nazionale di Classe Techno 293, che vedrà in acqua oltre 150 atleti, con tre prove al giorno su un percorso racing a quadrilatero e bastone, con le varie categorie esordienti, under 13, under 15, under 17 e Plus. Parallelamente il Trofeo Nazionale Cadetti Kids, dove una cinquantina di giovanissimi di età compresa tra i 9 e gli 11 anni potranno usufruire di un tempo suddiviso tra momenti agonistici e occasioni ludiche, all’insegna del divertimento, condizione essenziale per appassionare questa fascia di età.

Happening
Martedì 7 Luglio Premiazione Coppa Italia RS:X e Techno Slalom Cup h. 16.00
Giovedì 9 Luglio SPETTACOLO di Teatro ambientale “ASPETTANDO IL VENTO” Sera
Venedì 10 Luglio CENA DI GALA e GRANDE FESTA! Sera
Sabato 11 Luglio Premiazione Trofeo Nazionale Techno293 e Cadetti Kids h. 16.00

Il programma completo con eventi ed escursioni
A questo link: http://centrovelicotorreguaceto.it/trofeo-nazionale-t293-regata-nazionale-rsx/programma-degli-eventi/

Il Centro Velico Torre Guaceto
Il Centro Velico Torre Guaceto è un’associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, attivo nella Riserva Marina dello Stato di Torre Guaceto, con la missione complessa e impegnativa, forse unica nel panorama italiano delle scuole di vela, di promuovere lo sport della vela, secondo un modello associativo che prevede la partecipazione attiva e volontaria dei soci in tutte le fasi didattiche e organizzative della gestione. L’impareggiabile sito di Torre Guaceto, col quale il Centro Velico Torre Guaceto suggella un contratto di bellezza, qualità e responsabilità.
La Scuola del Centro Velico Torre Guaceto organizza corsi di Vela, Catamarano e Windsurf, articolati su più livelli, e stage di avvicinamento alla vela. I corsi, strutturati secondo moduli settimanali residenziali, permettono anche ad allievi totalmente inesperti di raggiungere un livello di autonomia e sicurezza nella conduzione del mezzo, con impegno differente in funzione del corso scelto. Le attività nautiche si svolgono in un contesto di notevole interesse climatico e ambientale che, assieme alla professionalità degli istruttori e alla cordialità dello staff, favorisce il completo raggiungimento degli obiettivi del corso.
fonte; comunicato stampa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone redazione.sport@simail.it
Turismo Culturale


Strage a Sousse Tunisia blindata, turisti in fuga

I sostenitori dello Stato islamico hanno rivendicato su Twitter la paternità dell'attacco terroristico sulla spiaggia di due resort di lusso a Sousse, nel golfo di Hammamet in Tunisia, che ha causato almeno 39 morti di cui 34 turisti stranieri e 5 cittadini tunisini.

La dichiarazione, non verificabile ma giudicata attendibile, afferma che "un soldato del califfato" ha attaccato le "tane della fornicazione, del vizio e dell'apostasia" e questo "malgrado le misure" di sicurezza "rafforzate attorno a queste tane". La maggior parte delle persone uccise, aggiunge, sono per la maggior parte cittadini "di Stati dell'alleanza crociata che combatte lo Stato del Califfato".

Pubblicata anche una fotografia del presunto attentatore, il cui nome
di battaglia sarebbe Abu Yahya al-Kairouani. L'Is aveva già rivendicato l'altro attentato del "venerdì di sangue" contro una moschea sciita a Kuwait City, che ha fatto almeno 25 vittime.

Giro di vite del governo. Il primo ministro tunisino Habib Essid
ha annunciato un giro di vite sulla sicurezza nel Paese. Ha dichiarato che i riservisti dell'esercito saranno dispiegati sui siti archeologici e presso i grandi alberghi. Inoltre saranno chiuse entro una settimana circa 80 moschee accusate di incitamento alla violenza e di diffondere "veleno".
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Saranno prese "le misure necessarie" contro "tutti i partiti e le associazioni che violano la costituzione". Verranno anche riviste le leggi sui finanziamenti alle associazioni con controllo statale. Il governo tunisino si era era già dichiarato in guerra contro il terrorismo dopo la strage al Museo del Bardo, a Tunisi, il 18 marzo, in cui furono uccisi 19 stranieri.


Le vittime. Sono stati identificati 10 dei 39 morti dell'attentato a Sousse. Sono 8 britannici, un tedesco e un belga. La maggior parte delle 39 vittime della strage di Sousse sono "cittadini britannici", ha confermato il primo ministro Habib Essid. Ma tra le persone uccise, di cui 34 stranieri, ci sono anche "tedeschi, belgi e francesi". Almeno 39 i feriti: tra questi, molti britannici, belgi, tedeschi e norvegesi.soussevittimeLapresseFo_46723622.jpg

Identificato l'attentatore.
Secondo le autorità locali, il presunto autore dell'attentato si chiama Seifeddine Rezgui, giovane tunisino nato nel 1992, originario di Gaafour ma studente a Kairouan. Era sconosciuto ai servizi di sicurezza locali. "È entrato dalla spiaggia, vestito come un bagnante. Aveva un ombrellone per nascondere il kalashnikov. Arrivato sul posto, ha usato le sue armi", ha spiegato il segretario di Stato per la Sicurezza Rafik Chelly.

Turisti stranieri in fuga. Centinaia di turisti stranieri sono stati accompagnati in autobus all'aeroporto di Enfidha, a metà strada tra Tunisi e Sousse, per potere lasciare il Paese. Tredici voli sono stati organizzati nella notte con destinazione Londra, Manchester, Amsterdam, Bruxelles e San Pietroburgo.
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Il tour operator britannico Thomson ha annunciato l'invio di dieci aerei in Tunisia per il ripatrio di circa 2.500 connazionali e la cancellazione di tutti i soggiorni programmati in Tunisia per la prossima settimana ("proposte altre destinazioni, come Canarie e Capo Verde").

Secondo quanto riferito dalla Bbc, sabato sono già 1.000 i turisti britannici che hanno lasciato Sousse, ma ce ne sono altri 5.400 in attesa di farlo.

Duro colpo per l'economia. Il ministro del Turismo Selma Elloumi Rekik ha riconosciuto che l'attacco di venerdì è stato "un duro colpo per la Tunisia". Dopo l'attacco al museo Bardo di Tunisi dello scorso mese di marzo, il settore strategico del turismo tunisino aveva già registrato un calo di presenza del 25,7% su base annua.

Con 6,1 milioni di turisti e 473.000 occupati, il settore fornisce il 15,2% del Prodotto interno lordo e garantisce il 13,8% dei posti di lavoro (dati 2014).
avvenire

Ad Andalo in Trentino uno dei migliori hotels family friendly: Hotel Piz Galin

http://www.pizgalin.it

Per i viaggiatori internazionali è in Italia il miglior hotel 'family friendly'. I dati arrivano da Tripadvisor, secondo cui è ancora una volta il Trentino Alto Adige a ospitare il vincitore assoluto per la categoria Migliori Hotel per Famiglie dei Travelers’ Choice Hotel Awards 2015. Si tratta del Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (Bz). Ma il Trentino conquista anche il secondo e il terzo posto con il Family Hotel La Grotta a Vigo di Fassa (Tn) e l'Hotel Piz Galin ad Andalo (Tn). 
Il Grand Hotel Piz Galin sorge nel bel mezzo delle Dolomiti di Brenta e della Paganella, nel cuore di Andalo, un paesino ricco di eventi e attività, dove le occasioni per divertirsi e rigenerarsi sono numerose. Grazie alla lunga tradizione e all’esperienza maturata in anni di ospitalità, siamo riusciti ad unire i comfort di un hotel di lusso e le caratteristiche di un family hotel trentino ad Andalo. Qui l’ospite troverà professionalità e stile, e trascorrerà una vacanza in montagna che lascia il segno.
Segue l'Hotel Gambrinus Mare a Cattolica (Rn) e l'Hotel Baltic di Giulianova (Te).

Tratto da Adnkrinos
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
Turismo Culturale
turismoculturale@yahoo.it


Parchi. Turismo sostenibile e sviluppo, parte la rinascita degli Appennini – VIDEO


OCRE (L’AQUILA) – Uscire dall’ombra della “marginalità” e rivelare le potenzialità di un territorio che conta 1,5 milioni di ettari di aree protette, 10 parchi nazionali e 36 regionali. Gli Appennini si candidano a diventare parco d’Europa e puntano su un turismo sostenibile in grado di tutelare la loro biodiversità e, allo stesso tempo, garantire sviluppo e crescita occupazionale. A partire, però, dalla collaborazione tra le Regioni attraversate dalla catena montuosa, 14 in tutto, il Governo, gli Enti parchi e anche tutti gli operatori del settore turistico.
Sono queste le basi nuove da cui riparte Ape-Appennino parco d’Europa, il progetto nato 20 anni fa, ma mai realizzato, nonostante la firma della convenzione stipulata a L’Aquila nel 2006. Oggi però “le condizioni sono cambiate”, i territori “hanno maggiore consapevolezza” e anche lo Stato ha una “visione diversa del turismo”. E allora si riparte proprio da L’Aquila e dall’Abruzzo, dove oggi il vicepresidente della Regione e coordinatore del progetto, Giovanni Lolli, ha chiamato a raccolta le istituzioni coinvolte, a partire dal ministero dei Beni culturali e del Turismo.
(Guarda il video servizio)
Con il titolare del Collegio Romano, Dario Franceschini, questa mattina nel bellissimo Monastero di Santo Spirito di Ocre (Aq), presenti, tra gli altri, anche gli assessori di Lazio e Molise, Lucia Valente e Vittorino Facciolla, il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, e il sociologo Aldo Bonomi, responsabile per il Padiglione Italia all’Expo dei rapporti con i territori. E proprio l’Esposizione universale sarà il prossimo passo per la crescita del progetto Ape, che il 4 luglio verra’ presentato e discusso a Milano. Poi, l'”auspicio” e’ di far proseguire il dibattito in ogni singola regione “già nelle prossime settimane”, in modo da arrivare “nel giorno del ventesimo anniversario della firma di Ape” a stipulare un accordo di programma quadro tra gli enti e i ministeri coinvolti per “condividere parte delle risorse comunitarie che serviranno a finanziare i singoli progetti”.
Intanto, oggi dal monastero di Ocre è stata rinnovata la “scommessa” sugli Appennini. Per vincerla “le condizioni ci sono”, dice Lolli, a partire da “un ministro che ci crede e mette un peso politico notevole in questa scelta e l’idea che il turismo non e’ un settore chiuso, ma trasversale”. E se è vero che il made in Italy ha bisogno di un progetto integrato tra i territori, è altrettanto vero che la visione comune, per tutti, deve essere quella di innovare l’offerta, anche in vista di un turismo internazionale destinato ad aumentare. E allora, ferma restando la conservazione e la tutela del patrimonio naturale e culturale, e’ necessario puntare su progetti “unificanti”.
Tra questi, infrastrutture leggere come la ciclovia dell’intero Appennino o le reti dei sentieri e dei cammini religiosi, prima tra tutti la via Francigena. E visto che l’Appennino è il luogo della biodiversità alimentare e agricola, anche la gastronomia può fare la sua parte in Ape, senza dimenticare le attività culturali, “dalle sagre ai teatri”, e quelle sportive. Un’offerta integrata, dunque, che superi le reticenze di chi gestisce i parchi, che spesso “preferiscono che non ci siano molte persone”, ma che insieme alla tutela del patrimonio naturale riesca a riportare lungo gli Appennini lo sviluppo e quindi i giovani, oggi “costretti ad andare a vivere in altri luoghi per assenza di occupazione”, con la conseguenza che molti comuni degli Appennini si sono spopolati. E invece proprio i borghi disseminati lungo la catena montuosa potrebbero diventare quel “modello di museo diffuso e turismo sostenibile”, auspicato anche da Franceschini, che consente allo stesso tempo “tutela del patrimonio e crescita del Paese”.
“L’Appennino- ha concluso Franceschini- è una grande possibilità per il Paese e, contemporaneamente, una possibilità per ripopolare queste terre e questi borghi che si stanno spopolando, puntando su un modello di turismo sostenibile che valorizzi i borghi, le città d’arte e le bellezze naturali. E’ il modello a cui puntiamo nel Paese. Il lavoro che stiamo facendo, in questo caso il governo insieme alle Regioni, punta proprio a valorizzare le potenzialità dell’Italia come grande museo diffuso e come modello di turismo sostenibile. Un turismo, cioe’, che cerca l’eccellenza nella bellezza, nell’arte, ma anche nella gastronomia e nei mestieri tipici. Gli Appennini sono pieni di una ricchezza infinita. E’ fondamentale- ha aggiunto il ministro- la collaborazione tra le Regioni e il Governo soprattutto nel settore del turismo. Su queste linee strategiche siamo assolutamente d’accordo. La nuova Enit sarà il luogo in cui le Regioni e il governo collaboreranno sulle strategie turistiche del Paese e sulla promozione dell’Italia fuori dai nostri confini, anche anticipando la riforma del titolo V della Costituzione”.
dire.it

Duomo Viaggi, già venduti 2 mln ticket per Expo


Sono quasi 2 milioni i biglietti di Expo 2015 venduti finora dalla Duomo Viaggi, società specializzata in turismo religioso e pellegrinaggi della Diocesi di Milano. È quanto ha annunciato Silvano Mezzenzana, ad della società. 
I ticket d'ingresso per l'Expo venduti e consegnati dalla Duomo Viaggi sono 1.755.000 del tipo adulti (erano 800 mila all’1 maggio), oltre a 17.822 biglietti per le scuole e 18.423 per gli oratori.
“La clientela - ha spiegato Mezzenzana - è formata dal mondo ecclesiale (diocesi, parrocchie, oratori, circoli culturali, Caritas), da soci e amici delle associazioni e delle espressioni della società civile e dal mondo aggregativo legato al lavoro. Puntiamo a 3 milioni di biglietti - ha annunciato Mezzenzana - un traguardo che contiamo di raggiungere grazie agli accordi con le nostre concessionarie, alla partecipazione degli oratori estivi lombardi ispirati quest'anno ai temi di Expo, a un coinvolgimento più stretto con le parrocchie delle altre diocesi lombarde e alla proposta di nuovi itinerari all'interno del sito messi a punto dal Pime".
in http://www.travelnostop.com/