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Expo, Isis e Belen le parole del 2015 secondo Yahoo!

L'evento italiano dell'anno, l'Expo di Milano, e gli attentati compiuti dall'Isis. Il lutto per la scomparsa prematura di Pino Daniele e l'iPhone delle vendite record. E poi i personaggi della cronaca rosa come Belén Rodriguez e Kate Middleton. Il 2015, scorrendo le parole più cercate dagli italiani su Yahoo!, si potrebbe riassumere così.

    L'Expo, che tra polemiche e successi ha goduto dei riflettori accesi per quasi tutto l'anno in corso, si aggiudica il primo posto della classifica stilata dalla compagnia hi-tech. In seconda posizione c'è Belén Rodriguez, che torna a far parlare di sé (nel 2014 era scivolata alla fine della top-ten), seguita da Kate Middleton, la duchessa di Cambridge che a maggio ha dato alla luce la sua secondogenita.

    Appena fuori dal podio si trova il cantautore partenopeo Pino Daniele, alla cui scomparsa improvvisa, il 4 gennaio scorso, hanno fatto seguito il dolore dei fan, gli omaggi dei colleghi ma anche le inchieste sui soccorsi. Il quinto posto è appannaggio dell'Isis, che daCharlie Hebdo al Bataclan ha tracciato un filo rosso di sangue lungo tutto il 2015. La classifica procede con più leggerezza: l'Isola dei famosi, l'iPhone (13 milioni di melafonini venduti in un solo weekend), il pruriginoso film "Cinquanta sfumature di Grigio", le canzoni e le provocazioni di Fedez e la starlette Ariana Grande, idolo dei giovanissimi.

    Guardando alle top news, l'addio a Pino Daniele conquista il maggior interesse degli internauti italiani. La minaccia dell'Isis è seconda e - spiega Yahoo - dopo gli attentati di Parigi ha guadagnato posizioni. A connotare l'anno non poteva poi mancare la crisi greca, che ha tenuto banco fra Tsipras, Varoufakis, il duello con la Germania e le speculazioni sulla Grexit. Seguono la morte dell'attriceLaura Antonelli, la strage di Charlie Hebdo e la scarcerazione diFabrizio Corona, il disastro Germanwings e l'ennesima riforma delle pensioni, l'astronauta Samantha Cristoforetti nello spazio, orgoglio italiano, il terremoto in Nepal e le sue migliaia di vittime.

    Yahoo! apre una finestra anche sullo sport e gli sportivi. Il calcio è il più gettonato con Juve e Milan in vetta davanti alla Formula 1, ma quando si tratta di campioni non ce n'è per nessuno: Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, le tenniste Flavia Pennetta e Roberta Vinci, autrici dell'impresa agli US Open, devono lasciare il posto aValentino Rossi, la vera star.
ansa

Firenze super matrimonio all’indiana, un evento da 6 milioni di euro



A Firenze fervono i preparativi per il fastoso matrimonio indiano in programma il 27 novembre. Gli operai incaricati dell’allestimento corrono nella centralissima Piazza Ognissanti per ultimare la mega struttura in acciaio – una sorta di serra con tetto a righe crema e grigio e vetrate laterali – che ospiterà la cerimonia di nozze. Per consentire l’allestimento sono stati necessari provvedimenti alla circolazione, e per l’evento verrà chiusa al traffico la Piazza Ognissanti, su cui si affacciano due degli alberghi più lussuosi della città e anche il consolato francese. Si sposa il figlio di un magnate che lavora nel petrolchimico a Dubai, che insieme alla sua dolce metà ha scelto Firenze per il fatidico sì. E così sono sold out gli hotel più lussuosi della città: circa 600 le camere prenotate. Alla festa ci saranno tanti fiori, come vuole la tradizione del rito indiano, ma non ci sarà l’elefante, che pare fosse una delle idee avanzate dagli organizzatori. Richiesta esagerata? Forse, ma basta dare un’occhiata ai numeri di questo matrimonio per capire che tutto è pensato in grande. Le cifre stimate sono da capogiro: al Comune di Firenze andranno 100mila euro per l’occupazione del suolo pubblico in piazza Ognissanti e 20mila euro di tassa di soggiorno. A questi si aggiungono 58mila euro per il restauro della fontana di piazza Santa Croce. In totale il Comune stima una ricaduta per Firenze di oltre 6 milioni di euro. “Firenze si conferma citta’ del wedding – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini – in grado di attrarre grandi matrimoni stranieri con basso impatto in termini di vivibilita’ della citta’ e alto ritorno economico per gli operatori”. Infatti non è la prima volta che Firenze ospita eventi di questo tipo. Due anni fa, ad aprile 2013, si unirono Kevin Sharma e Aradhana Lohia, figlia del magnate indiano Aloke Lohia, fondatore e Ceo di Indorama Ventures Pcl, azienda specializzata nella produzione di plastica. A maggio 2014 la coppia più mediatica del pianeta, Kim Kardashian e Kanye West, hanno organizzato la festa di nozze al Forte di Belvedere. Insomma è un business mica da poco. Tanto che per portare avanti il trend Firenze ospiterà il congresso mondiale degli wedding planners, ad aprile dell’anno prossimo.

Fonte: ANSA

Per soggiornare a Firenze (Media Partner Turismo Culturale)
http://www.hotelrivoli.it/it/
Ristorante Benedicta
Il ristorante Benedicta 3 forchette Michelin vi accoglie nel cuore di Firenze
Via Benedetta, 12r, 50123 Firenze

055 264 5429

Ristorante Benedicta Hotel Rivoli nel cuore di Firenze al cuore della gastronomia e buona cucina

Il Benedicta vi accoglie nel cuore di Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella. 

Il gestore del locale Luciano Ioppoli è l'anima della struttura pronto ad accogliere gli ospiti con una scelta raffinatissima di piatti (tra cui alcuni della tradizione fiorentina).

Luciano, insieme al figlio Francesco e allo chef, studia personalmente ogni singolo piatto ed è prontissimo a proporlo ai clienti, anche a quelli più esigenti e curiosi,  con attenzione all'accostamento di sapori e gusti.

L'Hotel Rivoli, al quale è annesso il Benedicta, si è dotato di questa elegante struttura, con cucina di alta qualità, dal 2009.

Gli spazi interni del ristorante sono il risultato di un restauro attento e sapiente della struttura, il nucleo più antico dell'Hotel Rivoli che naque nel XIV secolo come "spedale", ovvero luogo destinato ad ospitare pellegrini e viandanti di povera condizione che non potevano permettersi la sosta in una locanda. La struttura era annessa a un piccolo convento abitato da religiosi che lo gestivano (probabilmente si trattava di Francescani Laici, un ramo dell'Ordine mendicante fondato da San Francesco d'Assisi).

Oggi gli spazi sono diventati originalissimi esaltati da una particolare rilettura in chiave moderna e contemporanea dell'antica struttura, caratterizzati da una luce particolare con colori cangianti dinamicamente sulle volte e a pennello sulle pareti. 

Particolari "vele bianche" a soffitto, i giochi di luce e di acqua della fontana contraddistingono il ristorante conferendogli un particolare carattere avvolto di accoglienza e cura per un servizio di qualità.

Dopo qualche istante all'interno del locale i clienti (almeno questa è stata la nostra impressione) sembrano essere immersi in un viaggio verso un mondo senza confini, su viali di fiori, accompagnati dalle particolari luci che simulano l'alternanza della luminosità del sole nel corso del giorno.

Gli odori e i sapori poi di ogni portata suscitano pensieri di felicità, sostenuti dal sorriso di chi serve ai tavoli con generosità.

Il proprietario/direttore dell'Hotel Rivoli a cui è annesso il ristorante Benedicta è Gianni Caridi. La sua famiglia "da oltre 50 anni nell'albergo mette al centro della sua attività il benessere del cliente che si traduce nei fatti in: un sorriso nell'accogliere e nel servire; un sereno riposo e un cibo sano e creativo".

di Albana Ruci e Giuseppe Serrone
Turismo Culturale - turismoculturale@yahoo.it
http://turismoculturale.altervista.org

Una Poesia dedicata al "Ristorante Benedicta"

Benedetta la cucina
sembrava una lucina
nella notte piovosa
come un profumo di rosa
odori e sapori
allietano i cuori
di volti stanchi
mi manchi...
nostalgie di sere
immagini vere
tra colori cangianti
i giorni pesanti
trasformati 
dai cibi amati
trasfigurano i visi
e accendono sorrisi...

(di Giuseppe Serrone scritto a Firenze presso Ristorante Benedicta il 21 Novembre 2015)



Keep Calm, ecco 10 bellissime città slow in Italia

Qualità della vita, rispetto della natura, tanta bellezza e serenità. Qui non si corre e ci si gode la vacanza attimo per attimo. Ecco, in una gallery proposta da Skyscanner, 10 perle italiane che aderiscono a CittaSlow, una rete di comuni con meno di 50.000 abitanti, e che non siano capoluogo di provincia, che si impegnano a migliorare la qualità della vita, sia degli abitanti, sia dei turisti.
La rete è stata fondata a Orvieto nel 1999 e, attraverso iniziative varie, promuove una filosofia di vita che intende riscoprire ritmi più lenti, più attenti alla natura e all'ambiente e legati inscindibilmente all'esaltazione delle tradizioni culturali e gastronomiche del territorio, anche attraverso la rete di Slow Food.

OrvietoSospesa sulla sua rupe che la solleva al cielo, Orvieto merita una vostra visita per diversi motivi, gli stessi che faranno sì che vi resti nel cuore. Perdetevi tra le viuzze pittoresche del centro, caratteristiche e curate al dettaglio; lasciatevi stupire dalla bellezza della millenaria città sotterranea e dalle profondità del Pozzo di San Patrizio, che inevitabilmente vi farà pensare a un girone infernale, pieno di fascino e di mistero. Poi, meraviglia dell'arte gotica italiana, non perdete per niente al mondo il Duomo, bellissimo e maestoso dentro e fuori. Finite in bellezza davanti a un bel piatto di stringozzi con tartufo e guanciale: la cucina umbra è tra le migliori in Italia. 

AmalfiGioiellino che tutto il mondo ci invidia, la costiera amalfitana incastona tra le sue rocce scenografiche a picco sul mare perle preziose, come Amalfi, appunto: coloratissima, piena di vita, di profumi e di sapori, Amalfi vi catturerà senza ombra di dubbio. Cominciate con Piazza Duomo, entrate nella Cattedrale che si affaccia sul mare e scoprite le commistioni di stili e gli incontri delle varie epoche passate, poi ammirate la chiesa di San Biagio, col suo campanile bizantino e poi la Valle dei Mulini e poi ancora il Museo della carta, per scoprire tutto un mondo. 

PositanoRestiamo in costiera per fare un salto a Positano, uno di quei posti che è difficile descrivere a parole senza cadere nel banale, uno di quei posti che sembra dipinto per quant'è bello. Casette arroccate sullo sperone roccioso e stradine in cui passare le ore più dolci della giornata, il mare ai piedi della città a regalare un riflesso magico, scalinate suggestive e spiagge mozzafiato. 

TermoliTerritorio purtroppo sottovalutato, il Molise ha molto da offrire e Termoli, ad esempio, è una città bellissima e perfettamente in linea con il bien vivre delle Slowcity. Stradine strette e tortuose si stringono intorno al Duomo, il Castello Svevo domina il borgo medievale e le sue spiagge sono davvero meritevoli di attenzione. Non dimenticate che Termoli è una delle porte d'accesso alle Isole Tremiti, incontaminate e bellissime, con un mare trasparente e fondali da sogno. Dopo aver riempito i vostri occhi di meraviglie, concedete qualche soddisfazione anche al palato: i piatti tipici molisani sono antichissimi e preparati, nella maggior parte dei casi, con materie di ottima qualità, secondo tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.

ChiavennaE ora il Nord, con una terra ricca di bellezze naturali, artistiche e artigianali. Di Chiavenna esplorate in primis il centro storico, con i suoi palazzi medievali e gli eleganti portali scolpiti nella pietra verde, con le sue belle fontane e le piazzette in cui rilassarsi. Imperdibili anche i famosi Crotti di Chiavenna, cavità naturali che si trovano lungo i pendii delle montagne della zona: in questo scenario unico, si svolge ogni anno una sagra in cui si degustano in compagnia gli ottimi prodotti locali come formaggi d'alpeggio, salumi, bresaola e i famosi pizzoccheri chiavennaschi.

SperlongaBorgo marinaro di epoca romana, Sperlonga, sul litorale laziale, fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia e vi stupirà con la sua bellezza altera ed elegante che sovrasta uno sperone roccioso e con il suo mare limpido, che alterna spiagge di sabbia fine e dorata a calette romantiche. Andateci al tramonto con la vostra dolce metà: un bacio al sale marino e lo spettacolo del sole che si nasconde dietro il mare, tutto da godere. A ritmi slow, ovviamente.

AnghiariIn Toscana molti sono i borghi che adottano lo stile di vita delle Slowcity, coniugando arte, cultura, natura e gastronomia. Anghiari fa parte del circuito e se farete tappa qui potrete scoprire un borgo che vi saprà incantare, venendo in contatto con bellezze paesaggistiche uniche, con una cucina regionale d'eccellenza e con una storia lunghissima e appassionante, piena di battaglie, eventi e personaggi. I vicoli del centro raccontano storie e si colorano di fiori alle finestre, le chiese sono bellissime e i diversi angoli della città regalano viste mozzafiato. 

CisterninoUn centro storico di casette bianche strette come in un abbraccio, dall'architettura tipica e anctichissima. Tutt'intorno ulivi e trulli delle Valle d'Itria e, poco lontano, il mare, a perdita d'occhio. Cisternino, in provincia di Brindisi, è un piccolo sogno ad ogni aperti, un posto in cui il tempo sembra essere sospeso a mezz'aria tra realtà e fantasia. Non perdete la Chiesa Madre di San Nicola, in centro, da cercare tra le stradine aggrovigliate, e assaggiate ogni ricetta di questa terra: la Puglia non delude mai!

TraniSpostiamoci a Trani, un altro posto magico, con il suo castello affacciato sul mare, le chiese antiche, i palazzi nobiliari, il quartiere ebraico e un litorale bellissimo, che alterna ciottoli a sabbia. Una città d'arte a pieno titolo: concedetevi una passeggiata durante il tardo pomeriggio per vedere la bellissima Cattedrale romanica in pietra che, al tramonto, si tinge di rosa. Poi degustate uno degli ottimi vini pugliesi per un aperitivo sul mare.

TodiAltro giro, altra corsa: siamo a Todi, bellissima cittadina che si inscrive in tre cerchi di mura e che vi stupirà per l'atmosfera slow e romantica che si respira tra le sue strade e nella piazza principale, Piazza del Popolo. Fate poi un salto a Piazza Garibaldi e andate ad ammirare anche la chiesa di San Fortunato, dove si trova la tomba di Jacopone da Todi (non sapete chi è? ajajajjj). Trovate il tempo anche per vedere il Tempio della Consolazione, realizzato su disegno del Bramante, magari mentre sbocconcellate il pan caciato (detto anche nociato). Non dimenticate di provare il piatto tipico, la palomba alla ghiotta. 
ansa

A Philadelphia, prima città Usa patrimonio Unesco

E’ la prima città degli Usa a entrare nell’elenco dell’Unesco come patrimonio dell’umanità: Philadelphia, accogliente metropoli della East Coast, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il suo ricco valore storico, culturale e artistico. Già nel 1979 l’Unesco volle preservare e valorizzare uno suo monumento, l’Independence Hall, l’edificio dove il 4 luglio 1776 venne firmata la costituzione degli Stati Uniti. Da quest’anno, invece, è l’intera città, come già altre 266 in tutto il mondo, a ricevere la nomina: passeggiando per le strade della centro ed entrando nei suoi musei e nei suoi palazzi, se ne intuiscono subito le qualità e il prestigio storico.

Due sono i volti di Philly, come la chiamano i suoi abitanti, o della città dell’amore fraterno, come la definì il suo fondatore quacchero William Penn: una parte moderna, dove i grattacieli di vetro con insegne al neon svettano sul fiume Schuylkill, che attraversa la città, e la parte più antica con le case di mattoni rossi a due piani, le strade poco trafficate e i giardini curati tra il fiume Delaware e l’Indipendence National Historical Park, il luogo dove si è fatta l’America. E’ proprio in quest’area che vennero discussi e approvati la dichiarazione d’indipendenza e la costituzione e dove si visitano il Liberty Bell Center, la campana della libertà, che salutò l’avvio della costituzione con i suoi ritocchi, la President’s House, la prima casa bianca degli Stati Uniti che ospitò il presidente americano George Washington, il National Constitution Center, museo dedicato alla costituzione degli Stati Uniti d’America, e il Franklin Court, il museo su Benjamin Franklin.
ansa

Arte e musica a Focara di Novoli. Presentata manifestazione per accensione falò più grande Europa

La grande arte contemporanea con nuovi messaggi di pace e di speranza incontrerà la "Focara" di Novoli che anche per il 2016 brucerà la vigilia della festa di Sant'Antonio Abate, il 16 gennaio, rinnovando una secolare tradizione. Sono migliaia i fedeli e gli spettatori (oltre duecentomila nei tre giorni dell'ultima edizione) attesi per la tradizionale accensione del falò più grande d'Europa e del bacino dell'area del Mediterraneo, realizzato con fasci di tralci di vite, che raggiunge un'altezza di circa 25 metri per 20 di diametro.

Il programma della festa è stato presentato oggi a Roma in una conferenza stampa nella sede dell'Associazione Stampa Estera. Presenti l'assessore regionale all'Industria Culturale e Turistica, Loredana Capone, il sindaco e presidente della Fondazione Focara, Gianmaria Greco, la responsabile di "FocaraArte", Francesca Mele, il direttore artistico di "FocaraFestival", Loris Romano, il fotografo "Premio Focara Fotografia 2016" Manoocher Deghati.

In questa edizione il maestro Gianfranco Baruchello realizzerà oltre 50 bandiere che saranno affidate ai ragazzi delle scuole di Novoli che sfileranno intorno alla focara, poi arrotoleranno le stesse bandiere intorno alla loro asta e le infileranno tra i rami di tralci di vite del falò. Baruchello intende così superare metaforicamente i confini identitari nazionali e rivendicare il valore puro del legame con l'altro, con la comunità e più in generale con la specie umana.

Sempre nell'ambito di "FocaraArte", sarà realizzata un'azione in prima mondiale dell'artista internazionale Regina Josè Galindo sul tema del fuoco rigeneratore e propiziatorio. Altro appuntamento è quello con il critico Vittorio Sgarbi che il 17 gennaio terrà una lectio magistralis sul fuoco e Sant'Antonio Abate nell'arte. Il premio "FocaraFotografia 2016" andrà quest'anno all'iraniano Manoocher Deghati, uno dei fotoreporter viventi con più riconoscimenti e più presenze sul campo nell'ambito del fotogiornalismo di guerra. Sotto la direzione artistica di Loris Romano nella tre giorni della città del fuoco tantissimi artisti saliranno sui palchi: ci saranno i Subsonica, Vinicio Capossela, ma anche Nneka, Mad Professor e Prince Fatty, Antonella Ruggiero&Coniglioviola, MASBEDO&Marlene Kuntz, fino ad arrivare a The Orb e Kid Koala
ansa