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Vai dove ti porta il cibo, è trend nel mondo il turismo culinario

(di Daniela Giammusso)
   (ANSA) -  Vuoi capire un popolo e la sua cultura? Siedi alla sua tavola e assaggia la sua cucina. Nell'anno in cui anche Expo ha celebrato il tema del Food nella sua accezione più ampia e in tutta la ricchezza delle sue varietà, con file lunghe ore solo per vedere come i giapponesi cucinano il pesce palla o come i paesi nordici pensano di sopperire alla carenza di risorse nel futuro, è ancora il cibo il grande protagonista di un nuovo trend prepotentemente in crescita. E' il nuovo ''turismo culinario'': in fondo nulla di strano per noi italiani, che del cibo abbiamo fatto la nostra eccellenza e uno dei nostri punti di forza nella competizione internazionale, ma anche una passione ''casalinga'' tanto forte da essere forse gli unici al mondo capaci di sedersi a tavola, mangiare e intanto vagheggiare di altri pranzi, menù, ricette della nonna.
E quel ''pallino'', quella voglia di sapori buoni, ce lo portiamo dietro anche in vacanza. Soprattutto quando scegliamo mete lontane, spiega Silvia Romagnoli, Travel Stylist di CartOrange, il più grande network italiano di consulenti di viaggio. Arricchire il soggiorno con ''le escursioni tradizionali non basta più - dice - Per questo già da qualche anno abbiniamo ai nostri viaggi una serie di esperienze culinarie selezionate, per vivere una vera immersione nella cultura del luogo''.
Al bando dunque improbabili ''spaghetti Napoli'' a Bali o le ''real carbonara'' di Berlino, in vacanzaora gettonatissime sono le cene tradizionali in famiglia, soprattutto in Giordania, Turchia e India, perché imparando sapori, ricette e provenienza dei cibi direttamente da chi li prepara si scoprono anche tradizioni che mai si potrebbero conoscere in un normale ristorante.
''In India ad esempio - prosegue la Romagnoli - dove è costume mangiare con le mani, le famiglie insegnano ai nostri ospiti quali sono i movimenti giusti, la loro sequenza e le regole di etichetta. Gesti autentici che valgono più di mille descrizioni di una guida turistica''. E i corsi di cucina, dal sushi workshop in Giappone alla spesa al mercato in Vietnam, sono diventati il nuovo souvenir di viaggio, perché una volta tornati a casa si possono riproporre agli amici ricette e sapori conosciuti all'estero. Ecco allora che in Armenia si può assistere alla preparazione del tolma (involtini di foglie di vite farcite) e del lavash, il pane tradizionale, da gustare in una cena accompagnata da danze e musiche. In Cina si partecipa alla cerimonia del tè, in Uzbekistan si degustano i vini di Samarcanda, pranzando nello yurte durante l'attraversamento del deserto. In Nuova Zelanda è possibile partecipare a una cena tradizionale Hangi e a Montreal si passeggia alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della città, tra mercati, caffè ed empori.
Questo è reciproco: in Italia si fanno corsi di cibo tradizionale italiano per i turisti. A Roma c'è One Day Chef all'ombra della Basilica di San Giovanni: sottotitolo ironico Rome was cooked in a day e si fanno percorsi tematici ad esempio c'è la sessione di primi piatti in cui si insegnano Bucatini all' amatriciana, Spaghetti alla carbonara,  pomodoro e basilico e Linguine al pesto.
E se il trend tra i viaggiatori italiani è in crescita, ma ancora agli inizi (d'altronde la cucina migliore al mondo l'abbiamo in casa), la curiosità verso la buona tavola è ancora più forte all'estero. Secondo una recente indagine di Babbel, l'app che aiuta a imparare facilmente le lingue, il cibo smuove in media il 9% dei viaggiatori nel mondo, ben il 10% degli abitanti dei Paesi di lingua tedesca e l'11% di quelli di lingua inglese. Certo, obbietterà qualcuno, a paragonare salsicce e crauti con le lasagne o un farcitissimo pasteis de Belem, la vittoria è scontata.
Ma a testimoniare la curiosità è anche il successo dei nuovi corsi Babbel per conoscere le parole delle prelibatezze delle cucine nel mondo. E allora, numeri alla mano, si può azzardare che agli italiani piace ''caliente'', con le lezioni sui menù spagnoli e sudamericani (ma anche turchi), tra i più seguiti di casa nostra. Viceversa, i più curiosi verso il corso sulla cucina italiana sono ancora i tedeschi (48%). Secondi, a sorpresa, i nostri grandi rivali ai fornelli, i francesi (22%), seguiti dagli inglesi (14%). E a giudicare dai risultati, tagliatelle al ragù, tortellini e tigelle battono tutti: con l'acquolina in bocca assicurata, la più cliccata è infatti la cucina emiliano-romagnola.

Giappone Tonno pinna blu venduto all'asta per 109 mila euro

Una catena di ristoranti giapponese ha pagato l'equivalente di circa 109.000 euro per un tonno pinna blu acquistato durante la prima asta dell'anno al mercato Tsukiji di Tokyo.

Kiyoshi Kimura, il presidente della società che gestisce la catena Sushi Zanmai, ha detto di essere "contento" di essersi aggiudicato il pesce nell'ultima asta di Capodanno del mercato prima che la struttura - nata 80 anni fa - venga trasferita in un altro sito nei prossimi mesi.

Kimura ha pagato 14 milioni di yen per questa specie di tonno a rischio di estinzione (l'esemplare pesava 200 chili), il triplo di quanto era stato pagato l'anno scorso ma ben lontano dal record di 155,4 milioni di yen pagati nel 2013 per un tonno pinna blu da 222 kg.(ANSA).

Crisi tra Arabia e Iran Teheran ferma i pellegrinaggi

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha condannato l'assalto all'ambasciata saudita a Teheran, seguito all'esecuzione della condanna a morte a Riad dell'imam sciitaNimr al-Nimr con l'accusa di terrorismo, ma nel testo non si fa alcun riferimento all'esecuzione del religioso, la stessa che ha causato la violenta reazione della comunità sciita. 

Dopo l'assalto, Riad ha interrotto le relazioni con l'Iran, e il fronte dei Paesi a maggioranza sunnita si sta allargando. Il Kuwait ha richiamato il suo ambasciatore per consultazioni. L'emirato non ha interrotto le relazioni con Teheran, come hanno fatto Bahrein e Sudan. All'ambasciatore è stato consegnato un memorandum di condanna degli attacchi all'ambasciata. 

In una dichiarazione approvata all'unanimità i 15 membri del Consiglio "condannano con la massima fermezza gli attacchi contro le missioni diplomatiche dell'Arabia Saudita a Teheran e Mashhad". I 15 esprimono "profonda preoccupazione" per gli attacchi e "chiedono alle autorità iraniane di proteggere le proprietà e il personale diplomatico, e di rispettare in pieno i loro obblighi internazionali al riguardo".

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha lanciato una nuova accusa all'Arabia Saudita. Riad "non può coprire il suo crimine, l'aver decapitato un religioso, interrompendo le relazioni". E ancora, "non è tagliando teste che si può rispondere a chi critica" il regime, ha affermato il capo della Repubblica islamica, che, durante un incontro con il ministro degli Esteri danese Kristian Jensen, ha auspicato una presa di posizione dei "Paesi europei, sempre sensibili in materia di diritti umani". 

Una ulteriore misura di ritorsione sembra essere la decisione con la quale le autorità iraniane hanno sospeso il pellegrinaggio minore o Umra finché - è la motivazione ufficiale - Riad non garantirà migliori condizioni di sicurezza rispetto al tragico incidente del settembre scorso alla Mecca, quando in una calca incontrollata morirono migliaia di pellegrini. 

Sulla crisi Arabia-Iran il Consiglio di coperazione dei Paesi del Golfo (CCG) terrà sabato una riunione straordinaria. Alla riunione parteciperanno Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Bahrain, Oman e Qatar.
avvenire

Un turismo da record per l'Epifania: in Sardegna feste e pacchetti-vacanza

'Dopo un andamento positivo del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, la partenza a strappo del nuovo anno, con una Epifania addirittura in crescita del 51% di italiani in vacanza rispetto al 2015, rappresenta un segnale che interpretiamo con forte ottimismo''.
È il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un'indagine previsionale sui consumi turistici degli italiani per l'Epifania, realizzata con il supporto tecnico dell'istituto Acs Marketing Solutions.
''Complessivamente, quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il 'ponte' dell'Epifania - prosegue Bocca- scegliendo per il 94% l'Italia quale meta del loro viaggio (rispetto all'84% del 2015)".
Il boom di prenotazioni ha interessato anche la Sardegna. Nell'Isola i tour operator hanno proposto tantissimi pacchetti-vacanza. Domani sono previste numerose iniziative.
''Del totale dei viaggiatori - aggiunge Bocca - 1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festività, mentre dei restanti turisti 544 mila hanno iniziato la loro vacanza addirittura a Natale e altri 609 mila sono fuori casa da Capodanno''.
L'alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 35,6% dei casi (rispetto al 41% del 2015), seguito dall'albergo col 23,9% (contro 24,4%). La durata media si attesterà sulle 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 407 euro (rispetto ai 414 euro del 2015), di cui 393 euro per chi rimane in Italia e 625 euro per chi va all'estero, che genereranno un giro d'affari di circa 494 milioni di euro (rispetto ai 510 milioni di euro).
''All'avvio dell'anno nuovo - conclude Bocca - ribadiamo come governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia condivisa per fare in modo che i segnali di ripresa di uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale possano essere adeguatamente supportati e consolidati''.
unionesarda.it

Geo Travel Network rafforza la rete commerciale in Emilia Romagna

Con l’obiettivo di rafforzare la struttura commerciale e di supporto alle agenzie affiliate dell’area Emilia RomagnaGeo Travel Network comunica l’ingresso di un nuovo consulente.
Andrea Cerri, che vanta un’esperienza decennale nel settore turistico, conosce bene le dinamiche e i servizi del network, avendo già lavorato in precedenza in altre società di networking.
A Cerri è affidato il presidio e lo sviluppo dell’area Emilia Romagna, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita che il network si è prefissato, in particolare, con i Top Partner Costa e Alpitour.
Grazie alla presenza del nuovo consulente di riferimento, le agenzie emiliane saranno agevolate nel loro lavoro quotidiano e avranno maggiore assistenza in ambito commerciale, marketing e web, vista l’attenzione particolare che Geo pone al mondo dell’online e dei social, offrendo servizi come il Crm e i siti web per le agenzie.

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Bonus alberghi: la misura funziona, chiesto un rafforzamento

A fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014, sono pervenute domande per più di 77 milioni di euro. Soddisfazione espressa da Federlegno ed Aica
 Sono stati resi noti dal ministero per i Beni culturali i primi dati relativi al gradimento del credito d’imposta del 30%, fino ad un massimo di 200mila euro, per le spese sostenute tra il 2014 e il 2016 in merito alla ristrutturazione e l’ammodernamento degli arredi delle strutture ricettive.
A riportare alcuni dati è il Sole-24 Ore da cui si apprende che lo stanziamento di 20 mln di euro, previsto la scorsa estate dal Tax Credit per riqualificazione e ristrutturazione alberghiera, è stato esaurito nei primi 53 secondi dalla partenza del click day. Nel caso della voce mobili le richieste hanno superato i 27 milioni di euro, su 2 milioni disponibili.
I numeri dimostrano che la misura ha destato il suo interesse, se si considera che, a fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014, sono pervenute domande per più di 77 milioni di euro.
Il bonus è concesso per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Soddisfazione espressa da parte di Federlegno Arredo, l’associazione che rappresenta le aziende produttrici di mobili, il cui presidente Roberto Snaidero, a fronte "dell’ottimo riscontro", auspica "una proroga di questa misura anche per il 2017 e un aumento del plafond". Auspicio che trova concorde anche Giorgio Palmucci, presidente di Aica, che ha fatto presente che è stato già chiesto al governo "un rafforzamento della misura, sia in termini di aumento dei fondi, sia di durata". 
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Un Gran Meliá a Rio de Janeiro

Arriva a giugno nell'edificio dove sorgeva l'Hotel Nacional
Sarà inaugurato a Rio de Janeiro, a giugno 2016, il Gran Meliá Nacional Rio, 17° hotel del Gruppo Meliá Hotels International in Brasile, compresi i tre in apertura nel 2018.
L’edificio, dove un tempo sorgeva il noto "Hotel Nacional", frequentato da molte celebrities internazionali, tra cui Liza Minelli, BB King e James Brown, porterà la firma dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer.
Grazie alla sua posizione strategica, nella parte sud della città, il Gran Meliá Nacional Rio sarà la location per i tifosi e i turisti che arriveranno in Brasile per seguire le Olimpiadi 2016.
Il Gran Meliá Nacional Rio disporrà di 417 camere, incluse 2 Presidential Suite e 50 Executive Suite e accoglierà i suoi ospiti nel Bar Penthouse Terrace, con una vista a 360° su Rio de Janeiro, la Baia di San Conrado, Ipanema e Copacabana.
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Romantica notte cullati da suono 'rumori' foresta Amazzonica

Addormentarsi al suono dei rumori notturni della foresta amazzonica e svegliarsi con quello della sinfonia degli uccelli tropicali in un albergo del tutto particolare: un rifugio su un albero a circa 30 metri metri d'altezza nella giungla per una luna di miele 'wild'.
E' l'esperienza che offre l'hotel Inkaterra a Tambopata in Peru', lungo le rive del fiume Madre de Dios nella omonima regione al confine con il Brasile.
Un'esperienza che si lascia alle spalle i confort dei tradizionali resort da mete esotiche per ritrovarne di altri tipi: quelli in cui e' la natura a dettare le leggi e dove non resta altro che lasciarsi trasportare dai suoi ritmi. E nulla e' più' rilassante infatti dello svegliarsi secondo l'orologio della natura senza il suono traumatico di una sveglia e dopo aver dormito un dolce sonno in una stanza minimalista sospesa tra gli alberi e poi rifocillarsi con una ricca e salutare colazione a base di prodotti freschi con lo sfondo ancora una volta della natura selvaggia della giungla.
E dopo colazione parte l'avventura tra camminate su ponti sospesi lungo un percorso di 350 metri e escursioni a terra, sia diurne che notturne, nella giungla impervia.
E oltre alla giungla Inkaterra offre anche un altro tipo di avventura: quella alle pendici del Machu Picchu, nella valle dellUrubamba, dove si trova l'omonimo sito archeologico inca definito una delle sette meraviglie del mondo moderno. In Urubamba ci si arriva partendo da Cusco, una volta la capitale dell'impero Inca, attraverso l'Inkatrain, una sorta di Orient Express delle Ande, dove coccolati da un servizio di prima classe e attraverso un tetto in vetro, con gli occhi sospesi in cielo per la meraviglia, si passa attraverso lo spettacolo delle montagne.
Arrivati a destinazione, si aprono le porte di Inkaterra Machu Picchu, dove tra uno scenario da spettacolo surreale, in una foresta fatta di nuvole, si trova il benessere in una proprieta' che richiama lo stile di un villaggio andino, con una sauna ricavata all'interno di una capanna e un bagno in una piscina naturale accolti dai fumi benefici dei fiotti termali. http://www.inkaterra.com e http://incarail.com/incatrain.html

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Alpi ecco le dieci piste più belle

1. Gran Risa (ITALIA)
E’ da 30 anni la mitica pista della Coppa del Mondo di sci, nel cuore del comprensorio altoatesino dell’Alta Badia: corre per un chilometro in mezzo ai pini e alle conifere del bosco di La Villa lungo un tracciato molto tecnico, sempre ghiacciato e pieno di sorprese. Si sale con la cabinovia Piz La Ila fino a 2.077 metri d’altezza e, dopo aver superato il muro iniziale, si scende giù fino al paese, che si trova a 650 metri, tra curve e stretti canaloni con numerosi cambi di pendenza – una fino al 53 per cento – e le celebri “gobbe del gatto”, ideali per gli sciatori più esperti. All’uscita della funivia un cartello indica due percorsi: a destra c’è la variante più facile mentre a sinistra parte la bellissima e impegnativa pista nera numero 17 Gran Risa, dedicata a “Tomba la bomba”, il celebre campione bolognese. Informazioni: www.altabadia.org
2. Vallée Blanche (FRANCIA)Lunga 25 chilometri, la pista Vallée Blanche unisce le Alpi francesi a quelle italiane attraverso la Mer de Glace, il ghiacciaio di Chamonix, pieno di guglie di granito e crepacci, con un impressionante dislivello di 2.400 metri. Per percorrere la lunga pista si arriva a Punta Helbronner, dove termina la funivia del monte Bianco a 3.462 metri, e si scende su un tracciato che segue i ghiacciai del Gigante e della Mer de Glace fino al paese di Chamonix, in Francia. La pista Vallée Blanche è divertente e impegnativa ma accessibile a tutti, anche se è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina. Informazioni: www.chamonix.com
3. Franco Berthod (ITALIA)A La Thuile, in Valle d’Aosta, si scia sulla pista numero 3, intitolata a Franco Berthod, ex campione valdostano; il tracciato è considerato uno dei più tecnici e spettacolari dell’arco alpino per la presenza di neve ghiacciata, dossi, curvoni e di due muri con pendenze mozzafiato. Lunga più di 3 chilometri e con un dislivello di quasi 900 metri, la pista nerissima è omologata per le gare di Coppa del mondo di sci alpino: il 20 e il 21 febbraio, infatti, ospiterà le gare di discesa libera e di superG femminili della Coppa del Mondo. La Franco Berthod fa parte di un comprensorio che offre oltre 160 chilometri di piste, anelli e tracciati per ogni tipo di sport invernale, in particolare per il fat bike e lo snowkite, le due discipline più in voga in questi ultimi anni. Informazioni:www.lathuile.it
4. Streif (AUSTRIA)E’ la pista di discesa libera più spettacolare e famosa del mondo e si trova a Kitzbühel, nel Tirolo austriaco. Sulla Streif, lunga più di 3 chilometri, a gennaio si sfideranno come ogni anno i migliori sciatori del circuito bianco. E’ caratterizzata da ripidi pendii, percorsi pendenti e velocissimi, salti mozzafiato, curve, ondulazioni e persino brevi tratti in salita come prima del salto Seidlalm. Si parte dalla stazione iniziale della funivia dell’Hahnenkamm e si scende su tratti molto ghiacciati, segnalati come “estremi itinerari sciistici” e quindi praticati solo da sciatori esperti; tra i punti più difficili ci sono Mausefalle, letteralmente trappola per topi, con una pendenza dell’85 percento, e Steilhang, una doppia curva in contropendenza su un pendio ripido. La pista Streif è la più famosa di Kitzbühel, che tuttavia offre anche tracciati più facili – su tutte la pista rossa FamilienStreif - nei suoi due comprensori dell’Hahnenkamm e del Kitzbüheler Horn. Info: www.kitzbuehel.com

5. Armentarola (ITALIA)Panoramica, ricca di dislivelli e imponente: la pista Armentarola, lunga più di 7 chilometri, unisce la Conca di Cortina d’Ampezzo con l’Alta Badia. Si parte da Passo Falzarego, a 2.105 metri in provincia di Belluno, si sale in vetta con la funivia Lagazuoi e si scivola giù tra cime innevate, pendii, gobbe e morbidi tracciati fino a Sas Dlacia, poco fuori San Cassiano, nel comune di Badia. All’inizio c’è una notevole pendenza, poi la pista diventa più morbida nel vallone del Lagazuoi mentre l’ultimo tratto è stretto e ripido come un canyon. E’ un percorso impegnativo ma divertente e panoramico per la presenza di cime dolomitiche, boschi e cascate di ghiaccio. Alla fine del lungo canalone si arriva in prossimità della Capanna Alpina, da dove si può approfittare della slitta trainata da cavalli che conduce allo skilift che riporta a passo Falzarego, stazione di partenza della funivia del Lagazuoi. Informazioni:www.altabadia.org
6. Piccolo Cervino-Zermatt (SVIZZERA)La pista svizzera del Piccolo Cervino-Zermatt, ai piedi del Cervino, è da mozzare il fiato: panoramica, tecnica, veloce e anche morbida, sfrutta il tracciato di piste diverse per difficoltà, rosse, nere e blu. Si parte dai 3.880 metri del Klein Matterhorn (Piccolo Cervino) con un lungo falsopiano e uno straordinario panorama sulle cime del Breithorn e del Cervino, con i suoi 4.478 metri che accompagnano lo sciatore fino a valle. Il comprensorio sciistico di Zermatt, il Matterhorn Ski Paradise, è molto vasto: offre più di 350 chilometri di piste, anelli da fondo e un parco per chi pratica lo snowboard. Informazioni: www.matterhornparadise.ch
7. Pic La Grave (FRANCIA)Non è una vera pista ma, piuttosto, un tracciato naturale e un po’ selvaggio che si è formato tra crepacci, canyon e placche di ghiaccio scoperte di Les Deux Alpes, sulle Alpi francesi. Il tracciato si trova tra il ghiacciaio della Girose, a 3.200 metri d’altezza, e il villaggio di La Grave, dove un unico impianto di risalita conduce in cima solo gli sciatori più esperti: qui la neve non è battuta e a ogni curva si presentano difficoltà e imprevisti che portano gli sciatori spesso a effettuare fuori pista. E’, infatti, un vero paradiso per i freeriders di tutta Europa. Informazioni: www.la-grave.com
8. Trametsch (ITALIA)E’ la pista più lunga dell’Alto Adige con i suoi 9 chilometri, a lungo sede dei campionati italiani di sci alpino. Panoramica, impegnativa e tecnica, è divertente soprattutto per gli sciatori esperti a causa della sua pendenza di oltre il 65 percento tra le cime dolomitiche della Valle Isarco. Il tracciato parte dal rifugio Plose a 2.446 metri d’altezza, raggiungibile con la seggiovia coperta Trametsch, e, dopo un muro iniziale, scende a valle seguendo curve morbide e larghi pendii con scorci mozzafiato sulle Dolomiti. A Valcroce la pista si infila nel bosco con curve improvvise e bruschi cambi di pendenza e con una magnifica vista sulla Valle Isarco, mentre alla stazione intermedia la pista si restringe con un aumento di curve e dossi. Informazioni:www.plose.org
9. Harakiri (AUSTRIA)E’ una pista spettacolare, difficile e quasi verticale, la più pendente d’Austria – e probabilmente di tutto l’arco alpino - con quasi il 78 per cento di pendenza, contrassegnata da un teschio che ne annuncia la pericolosità. In Tirolo, sopra Mayrhofen, nella valle dello Zillertal, il tracciato Harakiri è lungo appena un chilometro ma regala da dodici anni sciate adrenaliniche ed emozionanti per i più esperti. Dopo un centinaio di metri facili, arriva subito un muro di 400 metri, impegnativo e ghiacciato, per poi scivolare su un breve falsopiano fino all’arrivo alla stazione di valle della seggiovia Knorren. Informazioni: www.mayrhofner-bergbahnen.com
10. Kandahar (GERMANIA)Sede dei giochi olimpici invernali nel 1936, dei Mondiali nel 1978 e nel 2011, la pista bavarese Kandahar è anche da 45 anni una tappa della Coppa del Mondo di sci. La storica pista di Garmisch Partenkirchen è molto tecnica e pendente con il punto Freire Fall – letteralmente caduta libera - che raggiunge il 92 percento. Sul pendio del Kreuzeck scendono due percorsi che si incrociano: Kandahar 1, pista che ospita le gare femminili, e Kandahar 2, la più difficile con un dislivello di 920 metri, una curva olimpica e un salto. Gli sciatori meno esperti, quelli che vogliono percorrere la Kandahar senza timori, possono bypassare le sezioni più difficili grazie alla stazione intermedia della seggiovia Kandahar-Express e raggiungere la stazione a valle della funivia Kreuzeckbahn. Informazioni: www.skiweltcup-garmisch.com
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Festa del Tricolore. 219° anniversario della proclamazione del Primo Tricolore


Il 7 gennaio 1797 il vessillo bianco, rosso e verde fu assunto come simbolo della Repubblica Cispadana, che comprendeva le città di Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Bologna, i cui rappresentanti proclamarono l'istituzione della bandiera stessa nella Sala del Tricolore.
Informazioni: tel. 0522/456211-456170 - Comune / Segreteria organizzativa; e-mail: cerimoniale@municipio.re.it
Programma
ore 11,30
Piazza Prampolini
Inizio Cerimonia alla presenza della Massima Autorità, delle Autorità civili e militari. Onori alla Massima Autorità. Alzabandiera ed esecuzione dell’Inno nazionale.
ore 12
Sala del Tricolore
piazza Prampolini
Cerimonia di consegna della Costituzione italiana agli studenti delle scuole reggiane (ingresso con pass).
ore 12.30
Teatro Romolo Valli
piazza Martiri del 7 luglio
Saluti di Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia, Gianmaria Manghi Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia Romagna.
Intervento di On. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati.
Nel corso della cerimonia in condizioni meteo favorevoli è previsto il lancio effettuato dal ‘Reparto Attività Sportive dell’Esercito’, parte della Brigata Paracadutisti Folgore.
ore 15.30
Sala del Tricolore
piazza Prampolini
Cerimonia promossa dall’Associazione Nazionale Comitato Primo Tricolore, Zonta International - Reggio Emilia e Panathlon International - Reggio Emilia.
Presentazione del volume ‘Trenta studenti e i “Fogli Tricolore”. Lettera a Papa Francesco'. Intervento di Mattia Mariani. ‘Il Primo Tricolore - Reggio Emilia animatrice’. Consegna premi ‘Primo Tricolore’.
Apertura straordinaria del Museo del Tricolore
piazza Prampolini
dalle ore 13 alle 19

Danza: a Pisa le suggestioni di musica, letteratura e cinema

Le suggestioni di un percorso danzato tra musica, letteratura e cinema con alcune fra le migliori e le più interessanti compagnie italiane. E' questo il cuore della rassegna di danza 2016 della Fondazione Teatro di Pisa che presenta un cartellone di tredici appuntamenti, dal 6 gennaio fino a giugno, tra il teatro 'Verdi' e la Chiesa Sant'Andrea.
    In programma, come nelle precedenti edizioni, una serata Anticorpi eXpLo, con tre lavori di giovani coreografi emergenti, visti nell'ultima 'Vetrina Anticorpi XL', organizzata dal network omonimo di cui il teatro pisano fa parte insieme ad altri tre partner toscani. In cartellone anche passionali rivisitazioni e suggestive riletture contemporanee di grandi capolavori come la Bella Addormentata, Tosca, Carmen, Bolero, Anna Karenina, hip hop e floorwork con nuovissime e giovani compagnie, ensemble che esplorano attraverso la danza l'universo cinematografico del maestro del brivido Alfred Hitchcock, e quello del famosissimo film di Mel Gibson, The passion of the Christ, mentre il versatile Aterballetto proporrà una serata a tre titoli. La rassegna pisana dedica attenzione anche al 400/o anniversario della morte di Shakespeare con due proposte, mentre la prima nazionale, 'In-Faust', della compagnia in residenza, la imPerfect Dancers Company, si connetterà con il progetto portante delle stagioni 2016 del 'Verdi', "Angeli e Demoni. Il mito di Faust". Ciliegina sulla torta la Festa della Danza che riunisce, sotto la guida del coreografo in residenza Walter Matteini, tutte le scuole di danza del territorio in un'ideale coreografia, ispirata al progetto "Angeli e Demoni". Info: www.teatrodipisa.pi.it (ANSA).

Hotel Firenze, ok Capodanno ma poi crollo

"L'effetto Capodanno si esaurisce in una notte, quando le presenze turistiche negli hotel sono oltre il 90%, ma dal 3 gennaio si crolla sotto al 50%". E' il bilancio di Federalberghi Firenze secondo cui, "complice" di questo andamento è "anche l'allarme terrorismo, che ha spinto molti a rinunciare a muoversi, cancellando le prenotazioni, soprattutto nei paesi orientali". Se tra il 30 dicembre e il 2 gennaio le camere occupate sono il 94-95%, dal 3 gennaio in poi le percentuali sono 45-47%.
ansa

Epifania: 2,4 mln italiani in vacanza, +51% sul 2015

Quando la Befana si porterà via tutte le feste, una volta tanto - dopo anni passati sotto l'albero di Natale di casa propria - un buon numero di italiani in più potrà dire aver fatto almeno una mini-vacanza. Almeno stando alle previsioni di Federalberghi secondo cui, dopo un andamento positivo del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, quasi 2,4 milioni di italiani faranno una vacanza per il ponte dell'Epifania segnando un +51% sullo scorso anno.
E il 94% di chi partirà (rispetto all'84% del 2015) sceglierà come meta l'Italia, che si sta preparando con tanti eventi e appuntamenti tradizionali tra degustazioni, vin brulé, cortei storici e veri e propri voli. Da quelli più tradizionali (come i cortei sui Navigli, la Cavalcata dei Re Magi a Firenze e la rappresentazione della visita a Gesù a Bologna) a quelli più stravaganti (come il maxi volo dell'Angelo a Rocca Massima a Latina, le Befane nella Grotta Gigante, vicino Trieste e la scalata notturna al Monte Gazzo nel Genovese).
La durata media della vacanza sarà di 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 407 euro (rispetto ai 414 euro del 2015), di cui 393 euro per chi rimane in Italia e 625 euro per chi va all'estero, che genereranno un giro d'affari di circa 494 milioni (rispetto ai 510 milioni del 2015).
"La partenza a strappo del nuovo anno con una Epifania addirittura in crescita del 51% di italiani in vacanza rispetto al 2015 (quando erano 1,56 milioni), rappresenta un segnale che interpretiamo con forte ottimismo" commenta il presidente degli albergatori italiani Bernabò Bocca. Del totale dei viaggiatori 1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festività, mentre dei restanti turisti 544 mila - secondo i calcoli di Federalberghi - hanno iniziato la loro vacanza addirittura a Natale e altri 609 mila sono fuori casa da Capodanno.
L'alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 35,6% dei casi (rispetto al 41% del 2015), seguito dall'albergo col 23,9% (24,4%). "All'avvio dell'anno nuovo - spiega Bocca - ribadiamo come Governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia condivisa per fare in modo che i segnali di ripresa di uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale possano essere adeguatamente supportati e consolidati".
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Cortei, voli e vin brulé: le 10 tappe della Befana

Dolci e caramelle, cenere e carbone ma anche degustazioni, vin brulé, cortei storici e veri e propri voli. La tradizione dell’Epifania è viva nelle città italiane, dove si festeggia con usanze locali e iniziative singolari. 

A Milano, i Navigli non potevano che essere al centro della storica ricorrenza. Proprio sui canali, parte dell’identità del capoluogo lombardo, navigherà la Befana per raggiungere tutti i bambini e distribuire loro regali e dolciumi. Durante la giornata del 6 gennaio, sarà possibile inoltre imbarcarsi in una navigazione turistica sulla “Linea delle Conche” lungo le vie d’acqua milanesi.

Le Scuole del cioccolato Perugina e Città del gusto di Napoli hanno preparato una sorpresa golosa per tutti i bambini in visita alla Città della Scienza di Napoli: oltre all’animazione scientifica, ai laboratori e alla degustazione di dolci tradizionali, si potrà assistere alla creazione in diretta da parte di maestri cioccolatieri e assaporare le sfoglie di cioccolata. Il primo corso parte alle 10.30 e si prosegue fino al primo pomeriggio. 

La Befana torna a far visita alla Grotta Gigante, vicino Trieste, animando una festa magica che da molti anni entusiasma grandi e piccini: gli speleologi della Commissione Grotte della Società Alpina indosseranno i panni della Befana e dei Re Magi e si caleranno, appesi a una corda, dalla volta della caverna per cento metri fino a raggiungere gli spettatori nel fondo della cavità sotterranea e distribuiranno i dolci e il Gran Pampel, bevanda a base di vino, rum, frutta e spezie, preparata per l’occasione. L’ambiente della grotta, con la nuova illuminazione che fa risaltare le imponenti concrezioni e i colori delle pareti e della volta, contribuirà a rendere ancora più magica l’atmosfera.

A Cavalese, in Val di Fiemme, oltre cento personaggi e comparse, tutti in rigoroso costume d'epoca, metteranno in scena la rievocazione storica dei processi per stregoneria del Cinquecento. La rappresentazione prende spunto, infatti, dai verbali originali dei processi tenutisi dal 1500 al 1505 e utilizza, come palcoscenico, il cuore storico della cittadina: si parte dal fastoso palazzo della Magnifica Comunità e si arriva al Banco de la Reson, luogo originale dove si svolgevano i processi, all'interno del Parco della Pieve. 

Anche a Bologna la tradizione torna puntuale con la Sacra rappresentazione della visita dei Magi a Gesù: il 6 gennaio, un corteo di 150 persone in costume, un gregge di pecore, guerrieri romani a cavallo e i tre Magi sui loro cammelli, partiranno da Piazza VIII Agosto fino a Piazza Maggiore, sul sagrato della Chiesa di San Petronio, dove sarà allestita una capanna. La manifestazione si concluderà con un grande spettacolo di fuochi artificiali sulla scalinata del Pincio, in via dell’Indipendenza.

Sarà una Befana davvero particolare quella che passerà sopra i cieli di Rocca Massima, in provincia di Latina, dove si potrà letteralmente volare: nella cittadina sui Monti Lepini, infatti, c’è l’impianto “Flying in the Sky”, il volo dell’angelo più lungo del mondo. Si potrà assistere a uno spettacolo davvero unico, volando su un cavo di oltre due chilometri alla velocità di 150 chilometri orari. Tutte le persone che decideranno di volare saranno, inoltre, allietate da vino caldo e dolciumi.

Come da tradizione, i Re Melchiorre, Baldassarre e Gaspare arriveranno a Firenze a cavallo insieme con schiere di figuranti vestiti con costumi rinascimentali per il corteo storico della Cavalcata dei Re Magi. Preceduti dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e dai Bandierai degli Uffizi, i Magi percorreranno le strade fiorentine da Palazzo Pitti a Piazza Duomo, rinnovando l’usanza locale che risale al Quattrocento e che è stata ripristinata da circa un decennio.

Una breve passeggiata, vin brulé, scambio di doni e tanti amici: ecco il programma della consueta ascesa notturna al Monte Gazzo, organizzata ogni anno dall’associazione Amici del Chiaravagna, in provincia di Genova, per la festa dell’Epifania. L’appuntamento è previsto per le 20.30 del 5 gennaio in piazza Baracca e, dopo aver scalato il monte del santuario con tanto di torcia e scarponi, ci sarà lo scambio dei regali tra tutti i partecipanti, ciascuno dei quali dovrà essere provvisto di un dono.

La festa in onore della Befana inizia già nel pomeriggio del 5 gennaio a Barga, in provincia di Lucca: la “vecchietta” parte dalla sua casetta di legno a Pegnana, sulla montagna barghigiana, per arrivare nel centro storico della cittadina, dove troverà ad attenderla centinaia di bambini in costume da “befanotto”. La festa andrà avanti per tutto il pomeriggio e dalle ore 21, davanti ad un grande falò, prenderà il via una serata in costume. La Befana porterà di casa in casa, a cavallo di una scopa o di un asinello, i regali ai bambini mentre in piazza si continuerà a far festa con vin brulè e intrattenimenti. Il 6 gennaio, poi, la Befana incontrerà adulti e bambini nella propria abitazione a Pegnana: in programma sorprese, giochi, doni e specialità locali.

Già a partire dai giorni che precedono la festa dell’Epifania, Urbania si trasforma in una città dei balocchi completamente dedicata ai bambini. Saranno organizzati giochi, spettacoli musicali, esibizioni di prestigiatori, mercatini e vendita di prodotti locali. Le vie della città vengono addobbate con calze appese alle finestre delle abitazioni, luci che illuminano le vie del centro storico, pupazzi della befana a grandezza naturale e, nella Piazza principale, ci sarà la Befana in carne e ossa che riceverà tutti i bambini nella sua piccola casa di legno posizionata sotto un enorme albero di Natale. Nei giorni di festa, è possibile, inoltre, ammirare le bellezze di Urbania in visite guidate.
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Musei civici Reggio Emilia: tutti gli appuntamenti sino all’Epifania

Con l’arrivo del nuovo anno prosegue il calendario di appuntamenti a Palazzo dei Musei (via Spallanzani, 1): venerdì primo gennaio 2016, domenica 3 e mercoledì 6 gennaio, alle ore 16.30, si svolgeranno visite guidate alla mostra La linea continua. Disegni dei Musei Civici di Reggio Emilia da Lelio Orsi a Omar Galliani’, promossa da Fondazione Manodori in collaborazione con i Musei civici (19 dicembre 2015 – 27 marzo 2016). Le mostre sono a cura di Le macchine celibi e hanno un costo di 3 euro a persona (gratuito per i ragazzi sotto i 12 anni).
Le altre mostre che, sempre dal pomeriggio di venerdì 1 gennaio 2016, si potranno visitare a Palazzo dei Musei negli orari di apertura della sede, sono ‘NOI Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane’ a cura di Luca Molinari (16 maggio 2015 – 30 aprile 2016) e ‘Gli etruschi e gli altri. Reggio Emilia terra di incontri’ a cura di Roberto Macellari, promossa da fondazione Manodori in collaborazione con i Musei Civici (13 dicembre 2014 – prorogata al 31 marzo 2016).
palazzo san francesco
Domenica 3 gennaio, inoltre, per tutti coloro che vorranno fare una passeggiata nella Reggio d’età romana, a Palazzo dei Musei, alle ore 10.30, si svolgerà, con Giulia Bagnacani, ‘Su e giù per la Reggio romana’, visita guidata alla Sala Regium Lepidi 3D.
Alla Galleria Parmeggiani, sempre dal pomeriggio di venerdì 1 gennaio, si potrà visitare il ‘Presepe napoletano nel Settecento: la Madonna Nera di Montevergine’ di Salvatore Carulli (Associazione Amici del Presepe Napoletano del 700 ‘Alfonso Carulli’).
Continuano, infine, gli appuntamenti dedicati ai ragazzi sul tema dei mestieri della tradizione reggiana: lunedì 4 e martedì 5 gennaio, a Palazzo dei Musei, dalle 8 alle 13 (accoglienza dei partecipanti in via Secchi, 1), si svolgeranno gli ultimi incontri di ‘Il museo, officina dei mestieri norcino, erborista, sfoglina, casaro, bachicoltore. Tu cosa farai da grande?’ La prenotazione è obbligatoria, è richiesto un minimo di 10 partecipanti, e si consiglia di portare la merenda. Il costo è di 15 euro a incontro (prezzo ridotto – 12 euro a testa – per i fratelli – info e prenotazioni:aregoladarte.progetticulturali@gmail.com).
Gli appuntamenti dei ragazzi si concluderanno mercoledì 6 gennaio nel Palazzo dei Musei, dalle 16.30 alle 18.30, con ‘Pomeriggio con la befana… con sorpresa!’ (costo di  6 euro, info e prenotazioni:aregoladarte.progetticulturali@gmail.com)
Orari di apertura delle sedi di Palazzo dei Musei (via Spallanzani, 1), Galleria Parmeggiani (corso Cairoli, 2) e Museo del Tricolore (piazza Prampolini, 1): dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12; sabato, domenica e festivi: 10-13 e 16-19; venerdì primo gennaio 2016 solo nel pomeriggio, dalle 16  alle 19 e lunedì chiuso.
Le iniziative sono a ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione, salvo diversamente specificato.
tel. 0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
tel. 0522 456816 Musei Civici di Palazzo San Francesco, via Spallanzani, 1
fonte: laliberta.info