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Turismo Val di Fiemme Cavalese


Cavalese è distesa su una terrazza soleggiata di fronte alla Catena del Lagorai. Domina l’abitato il campanile merlato della chiesa di San Sebastiano. Nel centro storico si affacciano vetrine di artigianato e di abbigliamento sportivo, una discoteca, pub, wine bar, rinomati ristoranti, palazzi d’epoca perfettamente restaurati, eleganti ville e moderne strutture sportive. Tra queste, un avveniristico palazzo del ghiaccio dove si pattina anche in estate e unapiscina comunale con vasche idromassaggio interne ed esterne. Dal paese partono gli impianti di risalita Alpe Cermis che accompagnano sciatori ed escursionisti verso spettacolari panorami d’alta quota. Gli impianti permettono di raggiungere anche il fondovalle che in estate è attraversato dalla pista ciclabile delle Dolomiti e in inverno dalla pista da fondo della Marcialonga.

A pochi passi dal centro c’è il Parco della Pieve, con la chiesa arcipretale dell'Assunta (anno 1112) e il “Banco de la reson”, dove sedevano - come in Parlamento - i rappresentanti della “Magnifica Comunità di Fiemme”, l’ente che da mille anni gestisce il patrimonio boschivo della Valle. Visite guidate e teatralizzate accompagnano nel Palazzo Magnifica Comunità,con un museo-pinacoteca e prigioni ottocentesche. Un altro antico palazzo ospita il Centro d’Arte Contemporanea
Intorno al centro abitato si dispiegano piacevoli passeggiate nella natura. Fra i monumenti naturali più ammirati, la cascata di Cavalese e l’albero secolare “Pezo del Gazolin”. 

Per soggiornare a Cavalese Hotel top 


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Ubicato a soli 600 metri dagli impianti di risalita di Doss Dei Laresi e a 20 minuti di cammino da Cavalese, il Residence Appartamenti Des Alpes ospita un'area benessere con piscina, sauna e palestra, e offre gratuitamente escursioni giornaliere e un parcheggio.
Tutti gli appartamenti sono dotati di TV satellitare e angolo cottura completamente accessoriato, e quasi tutte le unità presentano un balcone o un patio con vista sulla valle. Alcuni appartamenti sono ubicati nella dependance.
Su richiesta riceverete un kit gratuito per bambini, comprendente un lettino, un fasciatoio, un seggiolone e uno scaldabiberon. Potrete fruire di un servizio di noleggio sci e di uno skibus gratuito che ferma proprio davanti alla struttura.
Il vasto parco che circonda il Residence Des Alpes ospita un campo da pallavolo, un campo da mini golf e un'area barbecue. Il ristorante-pizzeria propone piatti dell'Alto Adige e un menù a parte per bambini.
Nei mesi di luglio e agosto sono previsti un programma di intrattenimento gratuito e una serie di escursioni giornaliere in montagna organizzate secondo 2 livelli di difficoltà.
Durante determinati periodi dell'anno l'hotel accetta esclusivamente prenotazioni per soggiorni settimanali, da sabato a sabato.
In qualità di ospiti, riceverete la FiemmE-Motion Guest Card in omaggio, che comprende varie attività ricreative, il trasporto pubblico e l'accesso a numerosi musei e parchi naturali. Per ulteriori dettagli, siete pregati di contattare direttamente il Residence Appartamenti Des Alpes, in quanto i servizi inclusi variano a seconda della stagione. 
Parliamo la tua lingua!
Questa struttura è partner di Booking.com dal 27 apr 2009.
Appartamenti/camere: 135

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A giugno arriva Hotel Sold Out: il workshop in tour #HotelPerformance. Bologna | 7 giugno 2016 (14:30 – 18:30) Hotel Cosmopolitan

A giugno 2016 arriva Hotel Sold Out, il workshop in tour dedicato ai professionisti del turismo per migliorare la vendita delle camere. Ideato da Teamwork, società di marketing e consulenza alberghiera di Rimini, in collaborazione con HotelPerformance, società di Revenue Management e distribuzione, il workshop ha l’obiettivo di aiutare l’albergatore a trovare strategie efficaci per mantenere il giusto appeal e incrementare le prenotazioni delle camere.
Hotel Sold Out nel mese di giugno toccherà 8 tappe in tutta Italia affrontando il tema della vendita da tutti i punti di vista. Insieme ad alcune realtà del settore turistico i titolari di strutture alberghiere ed extralberghiere, consorzi, catene e gruppi alberghieri, club di prodotto e associazioni potranno approfondire argomenti quali, per esempio, le vendite online e offline, la brand reputation e la relazione tra ospite e albergatore. Ma anche come utilizzare le nuove tecnologie, come arginare le Ota, trasformare le proposte inviate tramite email in prenotazioni, o utilizzare i video per migliorare le vendite di camere e servizi.  Il 7 giugno Hotel Sold Out sarà a Bologna, il 9 a Verona, il 15 a Stresa (VB), il 16 a Bellagio (CO), il 22 a Roma, il 23 a Perugia, il 29 a Genova e il 30 a Livorno. Partecipare a Hotel Sold Out è gratuito, ma è necessario prenotarsi 
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L’indotto di Expo 2015: per il turismo un business di 3,6 miliardi

L’indotto di Expo 2015 equivale a un business per il turismo pari a 3,6 miliardi. Insieme alla ristorazione, il turismo è tra i settori merceologici per cui è stimato un maggiore indotto economico dall’Esposizione Universale nel periodo 2012-2020. Questi i dati della ricerca sull’impatto economico di Expo 2015, promossa da Camera di Commercio di Milano e la società Expo 2015, e affidata a un gruppo di ricerca della SDA Bocconi.
Il flusso di visitatori dell’evento, contabilizzato in 21.477 mila ingressi, ha generato un volume d’affari complessivo pari 9,4 miliardi di euro. E in base ai dati forniti dall’Osservatorio T.R.A.V.E.L. Expo la maggior parte dei 27,3 milioni di visitatori censiti in Lombardia nel 2015 ha indicato quale motivazione principale del viaggio la visita al sito espositivo.
I dati mostrano un indotto complessivo dell’evento nel periodo 2012-2020 pari a 31,6 miliardi di euro, corrispondente a circa l’1% della produzione nazionale, con un valore aggiunto (il PIL dell’evento) pari a 13,9 miliardi di euro. E un impatto occupazionale, in termini di unità lavorative, pari a 242,4 mila.
Il modello stima inoltre un volume d’affari prospettico pari 17,7 miliardi di euro nel periodo 2016-2020 generato dal lascito dell’evento. E in larga parte ascrivibile alle 10.000 nuove imprese nate su stimolo dell’evento, anche nel settore turismo-ristorazione, e grazie all’incrementata attrattività turistica, che potrà muovere un flusso di ritorno di visitatori su tutto il territorio italiano.
“I risultati di Expo sono un successo di tutti quelli che in questi anni hanno creduto e lavorato per questo grande evento – dichiara Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano -. Ed è un successo che fa bene alle nostre imprese perché gli effetti positivi dell’Esposizione Universale si propagano nel tempo”.
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Norvegia / Diamante partner ufficiale di Hurtigruten, il postale dei fiordi

Il Diamante, operatore del consorzio Quality Groupda quest’anno è partner ufficiale di Hurtigruten, conosciuta come la compagnia di navigazione della nave ‘postale dei fiordi’. La navigazione a bordo del postale che porta da Bergen a Kirkenes lungo la costa norvegese è più di una semplice crociera. Definito dalla guida turistica Lonely Planet l’esperienza di ‘viaggio più bello del mondo’, la particolare ‘crociera’ sul postale tocca 34 porti lungo le coste della Norvegia, percorrendo oltre 2.500 miglia marine. Ma propone anche altre rotte spingendosi fino in Groenlandia, Islanda e organizzando spedizioni artiche alle Isole Svalbard, per osservare gli orsi polari nel pack durante la stagione della caccia. E da ottobre in poi si possono effettuare le navigazioni all’inseguimento delle Aurore Boreali. Il Diamante propone anche viaggi come il Big 2 La Grande Bellezza Nordica, ovvero la Norvegia del nord attraverso fiordi, isole e piccole e grandi città, o la rotta verso sud da Kirkenes a Bergen di 8 giorni con accompagnatore italiano a bordo.
Dal 2015 le navi hanno subito un rimodernamento e ora sfoggiano un nuovo look battezzato New Arctic Interior, dai colori dei panorami che si ammirano a bordo. L’uso di materiali naturali come legno, ardesia e cuoio, le forme che ricordano alberi, onde e falò sono gli elementi che hanno ispirato gli architetti nel ridisegnare i ponti, la reception, i luoghi comuni e le cabine. Anche i ristoranti sono stati rimodernati così come i menu, che ora propongono piatti della Norway’s Coastal Kitchen, una cooperativa di produttori locali.
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A spasso con Totò e Pier Paolo Pasolini…

“Pronto Totò? Sono Pier Paolo Pasolini”.

L’intellettuale chiama il principe Antonio De Curtis e da Napoli lo porta a Tuscania, sul set di Uccellacci e uccellini.
Inizia dalla chiesa di santa Maria Maggiore la seconda passeggiata dell’anno del cinema, un viaggio alla scoperta della Tuscia come terra di set cinematografici.
Dopo l’Otello di Orson Welles Antonello Ricci racconta il film di Pier Paolo Pasolini. Ad accompagnarlo, oltre l’editore Davide Ghaleb, le storie di Michela e Pietro Benedetti, di Olindo Cicchetti e Sara Grimaldi. In sottofondo le percussioni di Roberto Pecci della Banda del racconto.
“L’assurdo Totò, l’umano Totò, il matto Totò, il dolce Totò nella storia Uccellacci e uccellini raccontata da Pier Paolo Pasolini, con l’innocente e furbetto Davoli Ninetto”. La passeggiata inizia con le parole della canzone che apre la pellicola.
Totò e il figlio Ninetto vagano per le campagne intorno Roma. Durante il loro cammino incontrano un corvo, “un intellettuale di sinistra – diciamo così – di prima della morte di Palmiro Togliatti”. L’uccello narra loro la storia dei frati Ciccillo (alias Totò) e Ninetto (interpretato dall’attore calabrese Davoli) cui san Francesco ordina d’evangelizzare falchi e passerotti.
Inizia il film nel film, ambientato a Tuscania. E le bellezze della cittadina della Tuscia fanno da sfondo a varie scene della pellicola.
E’ sulle immagini del complesso di san Pietro che il corvo incontra i due protagonisti. E’ su quelle della chiesa di santa Maria Maggiore che fra Ciccillo si inginocchia e fa voto di non muoversi finché non sarà riuscito a parlare con i falchi. E’ davanti le rovine di colle del Rivellino che Totò parla con i rapaci.
E’ sullo sfondo del centro storico di Tuscania che i popolani lo deridono chiamandolo fra Cicoria. E’ sul lastricato del complesso di san Pietro che fra Ninetto, esausto dopo tanto tempo dedicato alla preghiera, si concede qualche minuto di spensieratezza giocando a campana. Ed è nel cortile della stessa chiesa che i passerotti parlano con fra Ciccillo.
E’ di nuovo sullo sfondo del centro storico che i frati incontrano san Francesco. Gli annunciano di essere riusciti a parlare con le due classi di uccelli ma di non aver messo fine alle loro feroci rivalità.
Ma perché Pasolini ha scelto proprio Tuscania? “Per la luce – spiega Ricci -. Una luce pura e senza tempo, lievissima e fredda, mentale, povera e magra. Una luce speciale che ogni giorno, da mezzogiorno al tramonto, inonda e incendia il tufo di san Pietro e santa Maria Maggiore”.
Sabato 18 giugno la terza passeggiata, questa volta in notturna. Appuntamento a Bagnoregio, sul set della Strada di Federico Fellini.
Raffaele Strocchia - Tuscia web 

Giornata nell’ambito di 2016 – anno del cinema
Viterbo città del mare – Tuscia terra di Orson Welles, Pasolini, Fellini
Un’iniziativa Tusciaweb
, in collaborazione con università degli studi della Tuscia
 e Tuscia Film Fest
Con il patrocinio del Comune di Viterbo