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Verbania, gli incanti del giardino sul lago


Non è un caso se Verbania, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sia stata definita Giardino sul Lago. Risulta essere una destinazione ideale per le coppie che intendano rilassarsi ammirando i magnifici panorami che offre il Lago Maggiore e le frazioni adagiate sulle rive del Golfo Borromeo. E’ proprio in questa zona, infatti, che si adagiano i giardini e parchi più suggestivi ed affascinanti della regione, esaltati nella loro bellezza dalle deliziose atmosfere lacustri. Nella zona di Pallanza si trovano i principali monumenti da non perdere: Villa Giulia, Villa San Remigio e Villa Taranto.Villa Giulia, datata metà Ottocento, si presenta con esterni pompeiani e interni decorati da pitture e da elementi Liberty. Villa San Remigio è un esempio di edifico medievale che ospita all’interno affreschi dello stesso periodo e pitture del Quattrocento. Villa Taranto ospita il parco più esteso dei giardini del Golfo Borromeo che annover 20 mila varietà di piante: in primavera spicca la fioritura dei tulipani, in estate e in autunno quella delle dalie.


La stessa cittadina di Verbania, oggi formata dall’unione dei due comuni di Intra e Pallanza, offre la possibilità di ammirare edifici dell’epoca Medievale come la Chiesa di Santo Stefano, alcuni importanti palazzi barocchi e ville sette ed ottocentesche. L’antico centro storico di Intra si caratterizza per le piccole corti e i vicoli acciottolati che si snodano nel lungolago. La Basilica di San Vittore si impone con il suo stile neo classico. Particolarmente pittoresco è il lungolago del quartiere, abbellito da filari di alberi secolari e da una serie di sculture dedicate ai caduti e ad alcuni artisti locali. La Collegiata di San Leonardo, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa Madonna di Campagna sono altri interessanti luoghi da non perdere. Cosi come al Museo del Passaggio di Verbania, situato nel settecentesco Palazzo Dugnani, si può ammirare la collezione di dipinti, sculture, reperti archeologici e oggetti d’arte sacra popolare oltre gli archivi delle ville e dei giardini della città e della zona circostante.


Per una cena a lume di candela il Ristorante La Beola dell’Hotel Majestic regala momenti di puro romanticismo grazie all’ampia vetrata che offre una straordinaria veduta del Golfo Borromeo e di Pallanza, al Portico affacciato sul grande giardino, alle prelibate proposte culinarie e al buon vino selezionato tra le migliori cantine. Locale accogliente e ben curato lo offre anche il Ristorante La Tavernetta, che propone piatti semplici ma pieni di sapore con una presentazione ben curata. 
fonte: turismo.it

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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale

Più ospiti nel tuo hotel? Usa la psicologia!


Fare del buon marketing vuol dire essere capaci di entrare nella mente del tuo prossimo cliente – e restarci, possibilmente. Come albergatore, devi trovare il modo per convincere i viaggiatori a prenotare un soggiorno nel tuo hotel. Semplice, no?
I professionisti del marketing usano decine e decine di tattiche psicologiche per dirottare traffico verso i siti degli hotel e spingere le prenotazioni dirette. Quelli che trovi qui sotto sono alcuni di questi metodi. Li scopriamo insieme?
Suscitare emozioni
Tonnellate di ricerche hanno dimostrato che il marketing funziona meglio quando sa far vibrare le corde emozionali dei consumatori. Quando i viaggiatori sentono che un brand è loro vicino, è connesso con loro sul piano emozionale, sono più propensi a relazionarsi con l’azienda e a fidarsi delle sue promesse.
Il modo migliore per un albergatore per far risuonare le emozioni nei suoi potenziali clienti è promuovere i benefici anziché i servizi dell’hotel. Per esempio, se vuoi attirare nel tuo hotel chi viaggia per lavoro, non dire solo che hai un’ampia gamma di servizi business. Piuttosto, fai sapere loro che nella tua struttura ricettiva potranno lavorare in tutta comodità e non perdere di vista nessuna attività per loro importante.
Solo per te
Non è un gran segreto. I consumatori sono più sensibili alle sollecitazioni delle aziende se si sentono importanti e privilegiati. Dovresti far sentire i tuoi ospiti dei privilegiati, come se fossero dei membri di un gruppo esclusivo, quando soggiornano nel tuo hotel. Falli sentire come se il tuo albergo fosse solo per loro.
Una volta che conosci il tuo pubblico di ospiti potenziali, promuovi offerte e proposte di soggiorno allineate ai loro desideri. Se i tuoi obiettivi sono le famiglie, fai sapere quali eventi dedicati a loro sono in programma nei dintorni del tuo hotel. Se i viaggiatori percepiscono che comunichi come se stessi parlando direttamente a loro, per soddisfare le loro esigenze, risponderanno in modo positivo.
Segui il leader
Con la popolarità dei social network, il passaparola è diventato una delle armi pubblicitarie più efficaci di sempre. Il modo migliore per trarre vantaggio dal passaparola è adottare il principio della riprova sociale per promuovere il tuo hotel.
Cos’è la riprova sociale?  In sostanza, è l’idea per cui la gente imiterà le azioni di chi ritiene più affidabile, degno di fiducia. Un modo brillante per gli hotel per usare la riprova sociale è ricorrere ai video degli ospiti. Se mostri ai viaggiatori quanto i tuoi clienti si godono il soggiorno nel tuo hotel, instillerai nella loro mente un’immagine positiva.
Un altro mezzo potente di riprova sociale è quello delle recensioni. Inserisci le recensioni dei tuoi ospiti nella tua pagina Facebook. Puoi anche pubblicarne qualcuna nel sito del tuo hotel. In questo modo, chi ti conosce per la prima volta avrà subito un’idea positiva della tua struttura ricettiva. Insomma, quando i viaggiatori vedono che altri loro simili sono stati bene nel tuo hotel, pensano subito che anche loro potranno vivere la stessa esperienza. Perché dovrebbe essere altrimenti?
Fallo adesso
Quando i consumatori si sentono messi alle strette, sono spinti a prendere una decisione rapida. Scarsità dell’offerta e senso di urgenza possono aiutarti a ottenere più prenotazioni nel tuo booking online. Se vicino al tuo hotel è previsto un evento popolare, fai sapere ai tuoi prossimi ospiti che il numero di camere disponibile è limitato. Qualcuno potrebbe convincersi che sia meglio riservare subito una stanza, prima che sia troppo tardi.
Puoi anche usare offerte e promozioni per generare più senso di urgenza nel tuo pubblico. Proponi delle offerte per un periodo di tempo limitato o riservale solo ai primi che ne faranno richiesta. Anche questi sono modi per spingere i viaggiatori che arrivano nel tuo sito a prendere una decisione rapida.
Per concludere
Capire la psicologia umana è importante se vuoi persuadere più persone possibili. L’obiettivo preliminare non è indurre il tuo pubblico a prenotare nel tuo hotel. Prima, devi far sapere a queste persone il motivo per cui il tuo hotel è la scelta migliore per loro.
Una volta che avrai imparato a suscitare le giuste emozioni nel tuo pubblico, e a usare i tuoi strumenti online per mostrare i benefici offerti dal tuo hotel, i viaggiatori arriveranno più spesso a bussare alla tua porta.

Liberamente tratto da Psychology and Hotel Marketing, di Nigel J. Rodgers.

Tutti i sapori di #Copenaghen Danimarca Cooking and Food Festival

PERCHE' SE NE PARLA Si apre oggi a Copenaghen, sino al 28 agosto, il rinomato Copenaghen Cooking and Food Festival, ottima occasione per immergersi nei profumi e nei sapori tipici della cucina nordica. Più di 100mila le visite ogni anno: variegato il programma della manifestazione. Da segnalare il Meat Packing district, con gare tra chef e mercati gastronomici. Tanti i ristoranti che aderiscono all'iniziativa, e tanti gli appuntamenti anche in lingua inglese.
 
PERCHE’ ANDARCI Copenaghen, una città colma di sorprese e di contrasti: continue innovazioni contro la persistente tradizione, nuovi design ultra accanto agli antichi palazzi. Numerosi e nel contempo interessanti risultano i musei e le gallerie d'arte esistenti, incantevoli, poi, i giardini di Tivoli. Che dire poi della residenza monarchica più antica del mondo? Non si può rinunciare a visitare la residenza invernale della regina, il Palazzo Reale di Amalienborg, sede del famoso balcone; ma neanche sottovalutare la statua della Sirenetta di Copenaghen, uno dei monumenti più famosi al mondo ed, infine, non considerare, debitamente, la Torre Circolare di Copenaghen, o Round Tower, stimato quale il più antico osservatorio funzionante in Europa.

DA NON PERDERE  Le occasioni offerte per chi vuole divertirsi sono molteplici. Partendo da Dyrehavsbakken, a nord di Copenaghen, detto anche Bakken, il parco divertimenti più antico del mondo: conta, addirittura, 431 anni. Si trova immerso nel rigoglioso e verdeggiante bosco Jægersborg Dyrehave, con alberi secolari e oltre duemila esemplari di cervi. Rinomato è anche l'acquario più grande del Nord Europa, ed, infine, degno di nota è il parco di divertimenti Faarup Sommerland, che sorge tra le città di Blokhus e LØkken.

PERCHE’ NON ANDARCI Sicuramente Copenaghen non è una città particolarmente economica: questa è un’osservazione da mettere in conto. Comunque è consigliabile programmare un weekend. Attenzione, però, alle temperature. Sono diverse da quelle italiane: luglio, per esempio, il mese più caldo dell’anno, presenta nella media,  solo 17,5 °C.
 
COSA NON COMPRARE Tutti a Stroget, la principale via pedonale di Copenaghen, in giro per i bellissimi negozi dal design internazionale. Ma se si desidera puntare al risparmio o all’acquisto di  qualcosa di più caratteristico, occorrerà dover scegliere i vicoli e i vicoletti della città. Si potranno trovare tanti  souvenir: però, i più gettonati sono sempre quelli con la sirenetta e i vichinghi.
turismo.it

Fine agosto di gusto in Umbria

Cerqueto è una frazione del comune di Marsciano (PG). Il paese si sviluppa lungo la strada statale marscianese della collina (311 m s.l.m.), che unisce Marsciano a Perugia percorrendo le cime delle colline occidentali della media Valtiberina, spartiacque con la Valle del Nestore.
 
Il nome Cerqueto, secondo un'opinione registrata dallo storico perugino Annibale Mariotti, poteva aver avuto origine da Circus poi trasformato in Cercus, per la forma circolare del suo maestoso castello. La vecchia torre, corrosa dal tempo, doveva costituire la vedetta per le sentinelle notturne o per i messaggi da annunciare con la tromba ai Castellani, quando ancora non era sorto il campanile, che poi la sovrastò.
 
Cerqueto di Notte è una manifestazione che si svolge nel centro storico di Cerqueto. Si sviluppa in un percorso enogastronomico con degustazioni di vini locali legati a piatti tipici per far riscoprire gli antichi sapori della cucina contadina. Il tutto tra osterie e taverne, circondate da una cornice musicale che mette in risalto ogni sera gruppi musicali di ogni genere che spaziano dal rock, al blues e al Jazz.
 
Come ogni anno il territorio marscianese ad agosto offre a residenti e turisti molte occasioni di divertimento e di conoscenza delle tradizioni enogastronomiche locali con feste e sagre paesane. A concludere le feste agostane sarà l’appuntamento che ha riscosso fin dalla sua prima edizione un grande successo. “Cerqueto di Notte” è in programma nei giorni 26, 27 e 28 agosto. La carne costituisce il perno intorno al quale ruota la cucina regionale umbra. Viene cucinata con metodi semplici per non alterarne il sapore. Le cotture più utilizzate sono alla griglia e allo spiedo, che consentono di insaporirla con essenze odorose e di esaltarla attraverso erbe aromatiche.

Un terzo sistema, che si basa su entrambe le modalità, è tipicamente umbro ed è utilizzato per la preparazione della colomba alla todina che viene prima rosolata e poi stufata. Tra i piatti di pesce più tipici si ricordano la carpa in porchetta, così chiamata perché cucinata al forno con lo stesso metodo della porchetta, il carpaccio di trota, consumato come antipasto, le alborelle in olio d'oliva, il tegamaccio del Trasimeno, un brodetto di mare con olio d'oliva, vino ed erbe aromatiche, gli gnocchi di luccio e la trota umbra. L’Umbria è per antonomasia terra di tartufi di grande qualità, assieme alla Toscana, al Piemonte e alle Marche è una delle regioni italiane più importanti per la raccolta del tartufo. Il più raro e pregiato è il tartufo bianco, mentre il tartufo nero  viene molto utilizzato come condimento sulla pasta e nei piatti di selvaggina, prima di utilizzarlo è necessario cuocerlo.

I 5 outlet da vivere in estate tra musica e shopping

1. SHOPPING SOTTO LE STELLE A VALMONTONE
Continua la calda estate del Valmontone Outlet con gli appuntamenti gratuiti dell’evento “Shopping sotto le stelle” che, fino al 27 agosto, delizia la clientela rimanendo aperto fino alle 23, permettendo così di approfittare fino a tarda serata dei saldi intrattenendo allo stesso tempo gli ospiti con esibizioni di grandi big della musica italiana.
2. SHOPPINN SUMMER NIGHTS AL BRUGANTO 5TERRE OUTLET VILLAGE
L’estate di Brugnato 5Terre Outlet Village entra nel vivo: proseguono le Shoppinn Summer Nights, gli appuntamenti ad ingresso gratuito che vedranno salire sul palcoscenico artisti di fama nazionale e internazionale fino al 3 settembre tra cui, a spiccare, Arisa, Annalisa, Tiromancino etc.
 
3. FASHION FOOD AL CILENTO OUTLET VILLAGE
L’estate ha tutto un altro gusto al Cilento Outlet Village dove, dal 16 luglio fino al 18 settembre 2016, ad andare in scena sarà la prima edizione del “Fashion Food”, iniziativa che promuove le eccellenze campane tutte da scoprire ma, soprattutto, da assaggiare in quel della piazza della Fontana. 

4. #MODAMUSICA AL SERRAVALLE DESIGNER OUTLET
Nei centri McArthurGlen la grande musica italiana delizia gli ospiti con un grande evento,#ModaMusica, la rassegna estiva caratterizzata da un ricco calendario di concerti gratuiti tenuti dai grandi della musica italiana e non solo: al Serravalle Designer Outlet, a deliziare l’atmosfera, ci pensano anche gli aperitivi in Jazz.

5. FIDENZA VILLAGE SHOPPING NIGHT
La notte è giovane, anche all'outlet Fidenza Village là dove, tutti i giovedì e i venerdì di luglio e i giovedì di agosto, lo shopping si fa sotto le stelle in quanto gli store del centro rimarranno aperti fino alle ore 23.00 mentre i punti ristoro fino alle ore 23.30.
turismo.it

Sui sentieri degli Dei

PERCHE' SE NE PARLA Prosegue ad Agerola, uno dei comuni più premiati d’Italia sui temi dell’ambiente, la nuova edizione del Festival dell’Alta Costiera Amalfitana Sui sentieri degli dèi. Il Festival si protrarrà fino all’11 settembre, con una raffica di appuntamenti che ormai si inserisce a pieno titolo nel novero dei grandi appuntamenti della Costa d’Amalfi. Fra gli ospiti più illustri di quest’anno:Mariano Rigillo, Peppe Barra, Gino Paoli, Katia Ricciarelli, Roberto De Simone, ma anche Daniela Poggi, Biagio Izzo, Massimo Wertmuller, Tony Tammaro, Gino Rivieccio, Sergio Solli. Musica, teatro, rassegne d’arte, ma anche sapori e profumi, accompagneranno i visitatori fino alla fine dell’estate.
PERCHE’ ANDARCI La sentieristica è la principale attrazione di Agerola, meta ambita di un numero sempre maggiore di escursionisti che, in brevissimo tempo, possono spaziare dai lussureggianti sentieri dei Monti Lattari alle limpide acque del mare della Costiera Amalfitana. Non solo panorami mozzafiato, ma cultura, arte e tradizione millennaria: Paipo, il Castello Lauritano, punta San Lazzaro, la Vottara e i tesori artistici di sparute chiesine ed imponenti castelli…
DA NON PERDERE  Il Sentiero degli Dei, nella top ten dei sentieri più belli al mondo, percorre agevoli passaggi delimitati da spettacolari dirupi e attraversando varie gole, offrendo scorci indimenticabili di Positano, della Penisola Sorrentina, degli isolotti de li Galli e Capri. Molto interessanti sono pure gli aspetti più legati alla flora e alle costruzioni rurali che potrete incontrare lungo il percorso. Prevedete almeno tre piccole soste, a Grotta Biscotto, Convento di S. Domenico e al casale di Montepertuso.
PERCHE' NON ANDARCI Agerola è a poche decine di minuti da località come Amalfi, Positano, Ravello, Pompei, Sorrento ed altre, ed è per questo un luogo ideale per partire per escursioni di un solo giorno. Tappa poco consigliata per i più pigri.
COSA NON COMPRARE Tra le specialità della zona, spiccano quelle dell'arte casearia: il fior di latte, il caciocavallo, i "bocconcini”, pezzettini di fior di latte spezzati a mano. Una citazione a parte merita il "Provolone del Monaco”, ottenuto da latte di Mucca Agerolese. Dalla tradizione di fare il pane in casa, derivano i tipici prodotti da forno, quali i taralli a doppia cottura e i "biscotti di grano” con la segale.
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