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Stili, colori e odori: i mercati vera guida per conoscere il mondo

Un Paese lo si conosce davvero nel profondo solo visitando il suo mercato: che sia quello rionale, delle erbe, della frutta o dei fiori, la fiera antiquaria o il mercatino delle pulci, è in questi luoghi affascinanti che si svela l'essenza di un luogo. In questa galleria le immagini vincitrici di un recente concorso fotografico 2.0 del portale Dizy.com: dall'India al Sud Africa, dalla raffinata Parigi alla nordica Bolzano, gli appassionati fotografi e fotoamatori hanno colto una varietà di stili e colori, lasciando immaginare odori, suoni e voci ogni volta differenti. Qui tutte le foto del concorso sui mercati.
Dizy.com è una piattaforma dove ogni settimana si tiene gratuitamente un concorso fotografico su un tema specifico (una parola chiave, mercati ad esempio) indicato dagli stessi partecipanti attraverso un sondaggio interno. Le foto presentate sono poi giudicate con un sistema di voto incrociato tra gli iscritti al forum, che seleziona le prime tre di ogni settimana. Il punteggio accumulato mese per mese permette di stabilire a fine anno il miglior autore. 
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Terme, Chiese, Catacombe, un week end alla scoperta del Patrimonio Tornano Giornate Europee il 24 e 25 settembre, oltre mille eventi in tutta Italia

Una passeggiata tra le piscine e i calidarium delle Terme romane di Teate Marrucinorum, a Chieti, in Abruzzo, dove apre in via straordinaria il ricco edificio termale che i romani costruirono nel I secolo dopo Cristo affacciato sulla Maiella. O una sgambata ad Atripalda, in Campania, alla scoperta dell'antica Abellinum, con una visita guidata tra i reperti dell'antica città. Ma anche una pausa d'arte in città, per esempio a Bologna, con una guida pronta a svelare i misteri della Chiesa di San Giacomo Maggiore, la sua cappella, i dipinti, la pala d'altare.
Tornano il 24 e il 25 settembre le Giornate Europee del Patrimonio, con oltremille eventi in tutta Italia, quest'anno seguendo l'idea di partecipazione ("Un Patrimonio in comune"). E l'occasione è ghiotta per scoprire o riscoprire grandi e piccoli tesori, tante volte dimenticati e magari ad un passo da casa.  Dalle visite guidate alle aperture straordinarie, dai reading alle presentazioni di libri e studi, dalle mostre fotografiche ai concerti e alle passeggiate d'arte, la scelta è vasta in ogni regione, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia.
Il biglietto invece è a costo ridotto (1 euro) solo nelle tre ore di apertura straordinaria previste per la serata di sabato 24. Per il resto valgono le tariffe di sempre, ogni luogo di cultura la sua, ma con molte occasioni e possibilità in più rispetto all'ordinario. Tutte le info su www.beniculturali.it 
A Venosa, per esempio, in Basilicata, si può approfittare di una visita guidata alle Catacombe ebraiche (IV-VI secolo) che aprono al pubblico in via straordinaria in entrambe le giornate di sabato e domenica. In Campania, ad Avellino, apre le porte il Carcere Borbonico con mostre, concerti e visite guidate al monumento e al suo giardino. Nella splendida Aquileia, in Friuli, il Foro romano si può visitare, sabato, anche in notturna, con un biglietto da 1 euro. A Licenza, in Sabina (Lazio), la villa che fu del poeta Orazio ospita per tutto il fine settimana incontri dedicati a grandi e piccini. Volendo rimanere sui grandi classici, anche in Campania i siti archeologici vesuviani (oltre a Pompei Ercolano, Oplontis e il Museo di Boscoreale) sono aperti in via straordinaria pure la sera di sabato, dalle 20.00 alle 23.00 (sempre 1 euro). Lo stesso vale per gli Uffizi a Firenze, visitabili pure in serata (dalle 19 alle 22). A Roma, occasione da non perdere, sabato, per visitare nel settore nord occidentale del Foro, la Curia Iulia, antica sede di riunione del Senato romano, di solito chiusa al pubblico. Mentre alle Terme di Caracalla il percorso di visita si estende ai sotterranei, vero motore pulsante di tutto il complesso termale e a Santa Croce in Gerusalemme si entra gratis nell'area archeologica, sabato e domenica, con due visite guidate la mattina (alle 10.30 e alle 12.30) e due il pomeriggio (alle 14.30 e alle 16.30). 
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Siti Unesco-ANSA, una partnership per raccontare i tesori d'Italia

 C'è un'Italia della bellezza ancora da scoprire, nei piccoli borghi, negli itinerari culturali meno noti, e i 51 siti dell'Unescocensiti nel Paese propongono il sentiero più interessante per svelarla. La road-map di questo turismo più consapevole, esperienziale, diverso dalla vacanza 'mordi e fuggi', prova a tracciarla il 'Word Tourism Expo', aperto oggi a Padova, per iniziativa dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco. Un'Italia della cultura che va anche raccontata in modo nuovo. Per questo l'associazione dei Siti Unesco ha stretto una partenership con l'agenzia ANSA, per l'utilizzo del canale 'Viaggiart', sul quale quotidianamente si possono trovare notizie sulla vita dei siti patrimonio dell'Umanità, e tutto ciò che attorno ad esse nasce per la conservazione e lo sviluppo del territorio.

"ANSA lo può raccontare 24 ore al giorno - ha detto il direttore dell'agenzia, Luigi Contu -, portando i contenuti in tutto il mondo attraverso un portale letto da più di 11 milioni di utenti unici al mese. Con questo accordo mettiamo a disposizione una grande piattaforma multimediale e multilingue al racconto della bellezza del nostro paese: a quella nota, ma anche a quella 'nascosta' nei quei piccoli comuni che magari non hanno il know how e la forza di comunicare costantemente. Questo grazie alla rete di collaboratori presenti sul territorio nazionale".

Un concetto rimarcato dal sottosegretario al Mibact Ilaria Borletti Buitoni. "Possiamo avere le bellezze più straordinarie al mondo - ha detto -, ma se non lo comunichiamo, se non le facciamo conoscere, se non facciamo in modo che più turisti capiscano l'importanza di una vacanza culturale tutto queste servirebbe a poco". Nelcanale ViaggiArt di ANSA vi sarà spazio anche per le informazioni sugli interventi di restauro, sulle politiche di valorizzazione dei beni patrimonio dell'umanità, oltre a notizie su concerti, dibattiti, mostre ed eventi legati ai tanti luoghi della cultura italiana.

"Alla base dei siti dell'Unesco non c'è solo la bellezza - ha spiegato Giacomo Bassi, presidente dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, e sindaco di San Gimignano - Si tratta di siti che raccontano un pezzo di storia dell'umanità sulla terra. Servono le parole giuste, i mezzi giusti e persone che sappiano comunicarlo al mondo. Riuscire a farlo al meglio renderà un servizio alla cultura e all'intero nostro Paese". Intanto, fino al 23 settembre, il trecentesco Palazzo della Ragione di Padovaospiterà gli incontri tra i rappresentanti dei Comuni grandi e piccoli insigniti del marchio Unesco e i buyers del turismo. Un panorama ricco e variegato. Perché nell'elenco dei 51 siti italiani vi sono, naturalmente, Roma, Firenze e Venezia, ma anche il cinquecentesco Orto Botanico di Padova, la piccola Piazza Armerina con la Villa Romana del Casale, il villaggio nuragico di Barumini, le Langhe e i paesaggi vitivinicoli del Piemonte. Tutta un'Italia da ri-scoprire.
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Il 27 settembre è la Giornata mondiale del turismo, che l’Organizzazione mondiale del turismo quest’anno focalizza su “Turismo per tutti – promuovere l’accessibilità universale”

 A questo proposito il portale www.ospitalitareligiosa.it ha condotto un’indagine tra le migliaia strutture religiose che in Italia offrono ospitalità e quelle laiche specializzate nell’accoglienza di gruppi di ispirazione religiosa, verificandone l’accessibilità per i diversamente abili. “Nella valutazione globale il 43% di strutture risulta accessibile, ma nella suddivisione per regioni spicca il Friuli-Venezia Giulia con una media del 72% di accessibilità, seguito dalla Puglia (64%) e da Abruzzo e Liguria (57%). In fondo alla classifica la Valle d’Aosta col 25% (che ‘paga’ le tante strutture d’alta montagna) e la Calabria con il 24%. Significativo il fatto che tra le dieci regioni più virtuose, ben sette siano del Centro-Sud”, ricorda Fabio Rocchi, presidente dell’Associazione Ospitalità religiosa italiana e componente del Coordinamento nazionale Cei sulle case per ferie. Leggendo i dati secondo le tipologia di strutture, osserva Rocchi, “quelle religiose dimostrano una più spiccata sensibilità, con il 45% già accessibili, nonostante si tratti spesso di costruzioni datate o antiche come conventi, monasteri ed eremi. Le laiche accessibili invece non vanno oltre al 38%”.
“Lo spirito di accoglienza che anima il settore dell’ospitalità religiosa, quindi – fa notare Rocchi -, si evidenzia ancor più nel settore dei diversamente abili, sempre particolarmente caro a chi fa dell’ospitalità un rapporto privilegiato con le persone e non con i numeri che rappresentano”. La Chiesa italiana celebrerà a Rimini e San Marino la Giornata mondiale del turismo, dal 14 al 16 ottobre prossimi.
sir

Sulle tracce di Oetzi a 25 anni dal ritrovamento Una mostra e un tour in Val Senales per l’uomo "venuto dal ghiaccio"

Escursioni guidate, esposizioni aperte al pubblico e visite didattiche con passeggiate: sono solo alcune delle manifestazioni previste per il venticinquennale dal ritrovamento della mummia di Similaun.
Il 19 settembre di 25 anni fa la pacifica regione altoatesina di Val Senales passò alla storia per il ritrovamento casuale di un corpo mummificato, risalente a più di 5mila anni fa. Durante un’escursione a 3.210 metri d’altezza, nei pressi del sentiero che dal rifugio Similaun porta al Giogo di Tisa, due turisti tedeschi videro un corpo mummificato, restituito dal ritiro dei ghiacciai, che risultò dopo veloci indagini la più importante scoperta archeologica del secolo. Il corpo, perfettamente conservato dal ghiaccio con accanto della corteccia di betulla, apparteneva a un pastore preistorico, informalmente chiamato Oetzi, vissuto all’età del rame, oggi conservato in una cella frigorifera accessibile al pubblico nel museo archeologico dell’Alto Adige di Bolzano.
Per celebrarne il ritrovamento sono state organizzate alcune iniziative speciali, tra cui numerose escursioni guidate nei luoghi del ritrovamento e la mostra Heavy Metal - Come il rame cambiò il mondo. L’esposizione, aperta al pubblico nel museo archeologico di Bolzano fino al 14 gennaio, ripercorre la storia del rame attraverso le attrezzature ritrovate accanto al corpo mummificato di Oetzi, in particolare una preziosa ascia che lo distingueva come importante personalità.
L’esperienza più affascinante, tuttavia, è l’escursione sui luoghi del ritrovamento, organizzata lungo due percorsi: l’Ötzi Glacier Tour, in programma il 20 e il 27 settembre, e la salita alla punta della Vedretta, a 3.269 metri, seguendo il sentiero archeologico, prevista per il 16, il 23 e il 30 settembre. Tra le iniziative per le famiglie sono previste visite guidate all’archeoParc Schnalstal di Madonna di Senales, un museo didattico all’aperto che presenta in modo semplice e divertente il modo di vivere degli uomini di 5mila e 300 anni fa. 
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Love, quando l'arte riflette sull'amore

Le molte facce dell'amore raccontate dagli artisti più famosi della scena internazionale: è la mostra allestita dal 29 settembre al 19 febbraio a Roma, negli spazi del Chiostro del Bramante. Esposte circa 40 opere, fra cui installazioni di grandi dimensioni, realizzate da protagonisti del contemporaneo quali Andy Warhol, Tom Wesselmann, Gilbert & George, Robert Indiana,Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Marc Quinn e molti altri. Con il titolo 'Love. L'arte incontra l'amore', la rassegna prodotta e organizzata da Dart - Chiostro del Bramante e Arthemisia Group (sponsor Generali Italia), è curata da Danilo Eccher che ha selezionato lavori particolarmente significativi, spesso frutto di sperimentazioni in grado di toccare le corde più profonde. ''Quello dell'amore, spiega Eccher - è un tema dagli aspetti attrattivi, ma presenta molti trabocchetti e affrontandolo si corre il rischio di restare in superficie e far cadere la scelta su opere scontate''. Evitare derive carammellose ha quindi voluto dire, prosegue il critico, ''indagare questo sentimento sotto aspetti diversi. 'Love' non è una mostra che offre risposte, soluzioni, guide di comportamento, bensì propone sfaccettature, lezioni particolari di un tema infinito''. L'invito per i visitatori, aggiunge Eccher, sarà così di ''riconoscere nelle opere esposte i dettagli dell'amore che sono propri''. E il percorso espositivo inizia ''inevitabilmente'' con 'Love', l'installazione di Robert Indiana del '64, dagli anni '60 l'icona dell'amore, di forza dirompente e al tempo stesso di una disarmante semplicità. ''Un semplice nome che affila la propria presenza scenica, declinando la recita nel soffice accostamento dei colori, nella sinuosità delle lettere, nel garbato ingombro dello spazio. La parola che diventa figura, con la stessa eleganza della calligrafia araba, ma con la forza imponente di un concettualismo impronunciabile''. La sua influenza è stata grande, sottolinea il curatore, che ha riservato a Wesselmann la sala successiva, con l'immagine di un amore sensuale, un elegante erotismo sussurrato, mai esibito, mentre Ragnar Kjartansson testimonia un sentimento intimo, segreto, inesprimibile, che si rivela con la teatralità dell'arte, lo spettacolo dell'immagine. E se Francesco Clemente esprime l'amore come figura immaginifica, attraverso la visionarietà di figure simboliche in bilico fra magie orientali e accenni mitologici, l'installazione 'Infinity room' di Yayoi Kusama è una vera e propria esperienza sensoriale. Evoca ''uno spazio ripetuto all'infinito, un caotico gioco di specchi nel quale ci si deve immergere'', respirare la solitudine di un ambiente in cui ''è l'arte che sovrasta, che avvolge, che genera lo sgomento per una realtà assolutamente visionaria''. L'opera dell'artista giapponese quasi novantenne, così densa di energia, potrà essere visitata per soli 30 secondi alla fine del percorso che si snoderà negli spazi rinascimentali del Chiostro. ''Lo stesso azzardo richiesto da Kusama - dice Eccher - è compiuto da Gilbert & George nella 'messa a nudo' dagli artisti stessi, sono loro che devono subire le deformazioni operate dal computer, sono i loro corpi a essere sfigurati dall'intreccio delle immagini''. A loro il critico, incontrandoli alcuni mesi fa, aveva chiesto di scegliere liberamente l'aspetto dell'amore al momento più importante. ''In tempo di Brexit - racconta - Gilbert & George hanno scelto l'amore per la patria e le immagini del loro lavoro si riempiono dei colori dell'Union Jack''. Mentre la portoghese Joana Vasconcelos ha voluto la struggente voce di Amalia Rodriguez per soffiare su un cuore gigante facendolo girare attorno alla sua immagine e lasciando sfocare gli inutili utensili di plastica che lo costituiscono. A documentare l'eterna oscillazione fra la grandezza di un amore assoluto e la fragile quotidianità del suo essere. Ecco quindi il volto di Marilyn immortalato da Andy Warhol, volto della bellezza contemporanea per antonomasia, lo sguardo di amori difficili, l'espressione di segreti inconfessati, l'icona di una complessità che travolge i sentimenti e le esistenze.
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Nudi e ironia con Helmut Newton a Palazzo Ducale

Ironico, surreale, graffiante alla caccia del bello a Villa d'Este come a Montecarlo, è un Helmut Newton privato quella della mostra "Fotografie", prima a Venezia ora a Palazzo Ducale di Genova fino al 22 gennaio. Curata dal direttore della Fondazione Newton, Matthias Harder e da Denis Curti, la mostra presenta oltre 200 scatti del fotografo di origine tedesca, alcuni a grandezza reale, pubblicati nei tre volumi 'White Woman' (1976), 'Sleepless Nights' ('78) e 'Big Nudes' (1981). "Negli anni Settanta Newton entra nel mondo della moda - spiega Curti - sono gli anni di Avedon e Klein e Newton ha la capacità di passare da una foto descrittiva a una foto ispirazionale, abbandonando gli studios e scattando foto di moda in strada o nei grandi alberghi. Ma soprattutto realizza scatti privati, non destinati alle riviste, che poi lui pubblicherà nei suoi libri monografici". E così ecco Charlotte Rampling nuda di tre quarti in un grand hotel ad Arles ("la sua prima foto di nudo, un nudo consapevole con un fotografo complice", dice Harder) e poi le modelle di notte in Rue Aubriot a Parigi, la serie a Villa d'Este e i finti omicidi sulla Croisette, Lolou de la Falaise ma anche Luis Azzaro che accettò di farsi ritrarre nudo, steso in un gran letto, in mezzo a tre modelle vestitissime (era il 1974). La sobrietà del bianco delle volte e il grigio della pietra del Sottoportico di Palazzo Ducale valorizzano in maniera particolare l'ultima sezione in bianco e nero "Big Nudes', modelle ritratte a Brescia e in interni, prima nude, poi vestite (o viceversa) nella stessa identica posa.
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A Mantova arriva Festivaletteratura 2016 in 40 spazi tra storici e dimore

MANTOVA - Immersa nel blu, il colore del suo Festival. Sarà così Mantova a settembre 2016, quello in cui festeggia i vent'anni del Festivaletteratura che, oltre ad aver annullato le distanze tra chi scrive e chi legge senza confondere i ruoli, ha cambiato anche il modo di vivere la città aprendo al pubblico piazze e palazzi storici. Oltre quaranta i luoghi del Festival nell'edizione del ventennale, dal 5 all'11 settembre. Novità assoluta sono gli spazi occupati fino a non molti anni fa dalla più antica sala cinematografica della città, l'ex-cinema Bios di via Calvi che sarà la sede degli incontri della 'Biblioteca Elegante' con oltre 300 rari volumi cartacei e un centinaio digitalizzati dedicati alla seduzione della moda nella letteratura. Tornano anche, dopo una lunga assenza le Cantine di Vincenzo Gonzaga, che ospiteranno le installazioni e gli incontri sui videogames e Palazzo d'Arco, con in particolare le sale dedicate alle collezioni naturalistiche.
    Sarà un trionfo di blu sui totem alle porte d'accesso dei vari incontri, sui manifesti appesi ai muri, sulle bandiere che sventolano alle finestre e sulle magliette dei preziosi volontari,il Festival in quest'anno speciale precede i cinque giorni della manifestazione con un'anteprima del festival, che il 3 settembre vedrà Jonathan Safran Foer e il suo nuovo romanzo 'Eccomi' (Guanda) a Piazza Castello insieme a Marcello Fois e il giorno dopo una grande parata per le vie del centro storico con i migliaia di volontari che hanno reso possibile il Festival, accompagnati dalla Banda Città di Mantova. Dalla sua nascita il Festival ha aperto agli incontri 160 luoghi creando una mappa di Mantova completamente nuova e per i vent'anni la città si dimostra ancora più generosa e accogliente. Riprende anche la vecchia abitudine di entrare in spazi privati e di recuperare alcuni luoghi fino ad oggi mai utilizzati in centro storico. Spiccano i giardini di alcune dimore storiche mantovane: i giardini di Casa della Beata Osanna Andreasi, quelli di Casa Delfini e poi i giardini di Casa Cazzoli e di Casa Baguzzi e infine quello di Palazzo Cavriani che diventa il punto di partenza dell'evento 'Passeggiando con le statue' in un percorso all'alba fra queste presenze silenziose, le statue, accompagnati dalla scrittrice Chicca Gagliardo e dall'esperto di storia mantovana Giacomo Cecchin.
    Tra i luoghi storici aperti negli anni al pubblico grazie al Festivaletteratura, di cui sono diventati il simbolo: Palazzo Ducale e Palazzo d'Arco, il Museo Diocesano e la Chiesa di Santa Paola. Anche l'uso delle piazze come scenario di incontri, da piazza Concordia a piazza Erbe a Piazza Mantegna, con il Festivaletteratura si è trasformata in una consuetudine.
    Scenario di eventi letterari anche luoghi naturalistici come il Bosco della Fontana, ora molto più conosciuto e ammirato.
    (ANSA).

Stati Uniti, tutte le novità dal gossip immobiliare

C'è chi va e chi viene, chi scappa dai ricordi e chi, invece, cerca un nuovo nido d'amore in quanto è pronto ad allargare la famiglia. Il gossip immobiliare non ha segreti, ecco i vip pronti a fare la valigia e mettere in vendita le proprie, molto poco umili, dimore.

Si vola negli Stati Uniti e la prima tappa di questo viaggio che porta a fare la spola tra una casa e l'altra è New York: qui vive Adam Levine, il frontman dei Maroon 5 che, essendo prossimo alla paternità in quanto il suo angelo biondo, la top model Behati Prinsloo è incinta, ha deciso di traslocare in una casa più a misura di famiglia. Nonostante i suoi 250 metri quadri di spazio, ad aprile Adam aveva messo in vendita il bellissimo loft di Soho per 5.5 milioni di dollari et voilà, non ha dovuto attendere molto in quanto è stato venduto senza nemmeno trattare sul prezzo.

Nessuna difficoltà invece per Bruce Willis: l’attore, infatti, sembra essere divenuto un mago del real estate e, in un brevissimo arco di tempo, è riuscito a piazzare il suo appartamento nell'Upper West Side, sito nel condominio El Dorado, per 13 milioni di dollari. Chi è il facoltoso acquirente? Si tratta di Armen Avanessians di Goldman Sachs Asset Management.

Dopo diversi anni che era sul mercato, nonché innumerevoli ribassi, Richard Gere ha "svenduto" a 36.5 milioni di dollari, Strongheart Manor, la magnifica villa di North Haven, sulla East Coast, composta da 12 camere da letto, 12 bagni, saloni, sala da pranzo e cucina, il tutto circondato da 6 ettari di parco privato con laghetto, piscina, campo da basket e molo privato.
La vita è bella a Bel Air, il quartiere più esclusivo del Westside di Los Angeles: qui basta guardarsi intorno per rendersi conto di essere in un paradiso a cinque stelle data la ricca presenza di dimore vistose. Proprio qui, infatti, si trova la magnifica villa d’infanzia di Paris Hilton costruita da Richard Hilton, nipote del fondatore della catena alberghiera Hilton, Conrad. Ebbene sì, la dimora è in vendita e, ovviamente, non si tratta di una qualsiasi casa: basta pensare ai proprietari per capire cosa si prospetta all'orizzonte. La villa, articolata su due piani di meraviglie, è inserita in un polmone verde che conta oltre mezzo acro di terreno e vanta una superficie totale di 700 mq e si divide tra grandi zone living, una sala da pranzo, una cucina, cinque camere e sette bagni oltre ad una piscina con tanto di spa e una palestra.

Nessun compratore per la villa californiana di La Quinta di Sylvester Stallone, sita all’interno del Golf Club Madison: due piani di paradiso sono caratterizzati da grandi zone living, una cucina con sala da pranzo, quattro camere e cinque bagni ma non è tutto, ad aggiungersi alla lista una biblioteca, uno studio e un giardino con tanto di piscina, idromassaggio, una cucina all’aperto con zona pranzo sotto il porticato e una piccola cascata. Se la richiesta iniziale era di 4.9 milioni di dollari, il prezzo è stato ribassato a 3.625 milioni di dollari ma, a quanto pare, non è proprio alla portata di tutti.
Tempi duri anche per la villa di Las Vegas di Michael Jackson ribattezzata "Villa Thriller": parliamo di una meravigliosa abitazione che, in realtà, non è mai stata di proprietà del cantante visto che la prese in affitto, dal 2007, fino a pochi mesi prima della sua morte. Si parla di 2.255 metri quadrati di superficie, con tanto di 7 camere da letto, 12 bagni, varie zone living e, a completare la proprietà, una cappella medievale a due piani e un caveau privato. La villa è in vendita a 9.500.000 di dollari.
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Tra le ninfee di Monet a Parma

A partire da oggi scogliere e ninfee, protagoniste delle serie più conosciute di Monet, sono al centro di un interessante mostra che rimarrà aperta fino all'11 dicembre presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo. L'esposizione intitolata  Monet. Quelle Ninfee che anticiparono l'Informale vuole indagare su come alcuni dei capolavori del pittore francese, abbiano anticipato il tema della serialità, un tema che nel '900 sarà proprio della Pop Art, rappresentando così una profezia dell’Informale. Alla fine dell’Ottocento Monet si dedicò inaffti alle famose “serie”, in cui uno stesso soggetto veniva ripetuto più volte in momenti o condizioni atmosferiche differenti. Lo scopo era quello di fermare il tempo, reo di nascondere il segreto dramma della fugacità delle cose, restituendo loro valore poetico.
Perchè andare
Il percorso espositivo che prende le mosse dalla tela "Falaises à Pourville, soleil levant", affianca opere provenienti dall'Italia e dgli Stati Uniti a quelle conservate nelle collezioni della Fondazione per indagare il processo creativo del padre dell'Impressionismo, che una volta rivoluzionata la pittura del suo tempo, riesce a precorrere i movimenti, ispirando i maestri dell'Informale e dell'Astrazione. Le Ninfee, infatti, ciclo che racconta l’ultima ossessione di Monet, si collocano a metà tra la pittura di paesaggio e una nuova pittura decorativa con aspetti artificiosi, quasi astratti, che hanno nella costruzione spaziale la loro novità. I toni cromatici, ora, non esprimono più solo le metamorfosi della luce e dei riflessi, ma sono mezzi che trascendono la realtà per creare qualcosa di completamente inedito, sovratemporale e intangibile.
Da non perdere
Tra le opere presenti in mostra segnaliamo “Falaise du Petit Ailly à Varengeville”, proveniente dalla collezione Tanzi, in cui l’alba, indagata dal vero, illumina di rosa le rocce, quinte teatrali vaporose, che creano tagli asimmetrici col mare, in cui l’acqua con i suoi colori costituisce il mezzo per eccellenza riflettente su cui concentrare gli studi sulla fusione atmosferica, e sopratutto “Le Bassin des Nympheas” del 1904, proveniente dal Denver Art Museum, in cui lo stagno e nuovamente l’acqua stimolano inaspettate sensazioni visive, poiché dissolvono forme e materia, di cui le ampie e aggiornate pennellate sono dimostrazione concreta. 
MONET. Quelle ninfee che anticiparono l'Informale
Dal 3 settembre all' 11 dicembre 2016
Luogo: Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo - Parma
Info: 0521 848327
Sito: www.magnanirocca.it
turismo.it

Verbania, gli incanti del giardino sul lago


Non è un caso se Verbania, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sia stata definita Giardino sul Lago. Risulta essere una destinazione ideale per le coppie che intendano rilassarsi ammirando i magnifici panorami che offre il Lago Maggiore e le frazioni adagiate sulle rive del Golfo Borromeo. E’ proprio in questa zona, infatti, che si adagiano i giardini e parchi più suggestivi ed affascinanti della regione, esaltati nella loro bellezza dalle deliziose atmosfere lacustri. Nella zona di Pallanza si trovano i principali monumenti da non perdere: Villa Giulia, Villa San Remigio e Villa Taranto.Villa Giulia, datata metà Ottocento, si presenta con esterni pompeiani e interni decorati da pitture e da elementi Liberty. Villa San Remigio è un esempio di edifico medievale che ospita all’interno affreschi dello stesso periodo e pitture del Quattrocento. Villa Taranto ospita il parco più esteso dei giardini del Golfo Borromeo che annover 20 mila varietà di piante: in primavera spicca la fioritura dei tulipani, in estate e in autunno quella delle dalie.


La stessa cittadina di Verbania, oggi formata dall’unione dei due comuni di Intra e Pallanza, offre la possibilità di ammirare edifici dell’epoca Medievale come la Chiesa di Santo Stefano, alcuni importanti palazzi barocchi e ville sette ed ottocentesche. L’antico centro storico di Intra si caratterizza per le piccole corti e i vicoli acciottolati che si snodano nel lungolago. La Basilica di San Vittore si impone con il suo stile neo classico. Particolarmente pittoresco è il lungolago del quartiere, abbellito da filari di alberi secolari e da una serie di sculture dedicate ai caduti e ad alcuni artisti locali. La Collegiata di San Leonardo, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa Madonna di Campagna sono altri interessanti luoghi da non perdere. Cosi come al Museo del Passaggio di Verbania, situato nel settecentesco Palazzo Dugnani, si può ammirare la collezione di dipinti, sculture, reperti archeologici e oggetti d’arte sacra popolare oltre gli archivi delle ville e dei giardini della città e della zona circostante.


Per una cena a lume di candela il Ristorante La Beola dell’Hotel Majestic regala momenti di puro romanticismo grazie all’ampia vetrata che offre una straordinaria veduta del Golfo Borromeo e di Pallanza, al Portico affacciato sul grande giardino, alle prelibate proposte culinarie e al buon vino selezionato tra le migliori cantine. Locale accogliente e ben curato lo offre anche il Ristorante La Tavernetta, che propone piatti semplici ma pieni di sapore con una presentazione ben curata. 
fonte: turismo.it

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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale

Più ospiti nel tuo hotel? Usa la psicologia!


Fare del buon marketing vuol dire essere capaci di entrare nella mente del tuo prossimo cliente – e restarci, possibilmente. Come albergatore, devi trovare il modo per convincere i viaggiatori a prenotare un soggiorno nel tuo hotel. Semplice, no?
I professionisti del marketing usano decine e decine di tattiche psicologiche per dirottare traffico verso i siti degli hotel e spingere le prenotazioni dirette. Quelli che trovi qui sotto sono alcuni di questi metodi. Li scopriamo insieme?
Suscitare emozioni
Tonnellate di ricerche hanno dimostrato che il marketing funziona meglio quando sa far vibrare le corde emozionali dei consumatori. Quando i viaggiatori sentono che un brand è loro vicino, è connesso con loro sul piano emozionale, sono più propensi a relazionarsi con l’azienda e a fidarsi delle sue promesse.
Il modo migliore per un albergatore per far risuonare le emozioni nei suoi potenziali clienti è promuovere i benefici anziché i servizi dell’hotel. Per esempio, se vuoi attirare nel tuo hotel chi viaggia per lavoro, non dire solo che hai un’ampia gamma di servizi business. Piuttosto, fai sapere loro che nella tua struttura ricettiva potranno lavorare in tutta comodità e non perdere di vista nessuna attività per loro importante.
Solo per te
Non è un gran segreto. I consumatori sono più sensibili alle sollecitazioni delle aziende se si sentono importanti e privilegiati. Dovresti far sentire i tuoi ospiti dei privilegiati, come se fossero dei membri di un gruppo esclusivo, quando soggiornano nel tuo hotel. Falli sentire come se il tuo albergo fosse solo per loro.
Una volta che conosci il tuo pubblico di ospiti potenziali, promuovi offerte e proposte di soggiorno allineate ai loro desideri. Se i tuoi obiettivi sono le famiglie, fai sapere quali eventi dedicati a loro sono in programma nei dintorni del tuo hotel. Se i viaggiatori percepiscono che comunichi come se stessi parlando direttamente a loro, per soddisfare le loro esigenze, risponderanno in modo positivo.
Segui il leader
Con la popolarità dei social network, il passaparola è diventato una delle armi pubblicitarie più efficaci di sempre. Il modo migliore per trarre vantaggio dal passaparola è adottare il principio della riprova sociale per promuovere il tuo hotel.
Cos’è la riprova sociale?  In sostanza, è l’idea per cui la gente imiterà le azioni di chi ritiene più affidabile, degno di fiducia. Un modo brillante per gli hotel per usare la riprova sociale è ricorrere ai video degli ospiti. Se mostri ai viaggiatori quanto i tuoi clienti si godono il soggiorno nel tuo hotel, instillerai nella loro mente un’immagine positiva.
Un altro mezzo potente di riprova sociale è quello delle recensioni. Inserisci le recensioni dei tuoi ospiti nella tua pagina Facebook. Puoi anche pubblicarne qualcuna nel sito del tuo hotel. In questo modo, chi ti conosce per la prima volta avrà subito un’idea positiva della tua struttura ricettiva. Insomma, quando i viaggiatori vedono che altri loro simili sono stati bene nel tuo hotel, pensano subito che anche loro potranno vivere la stessa esperienza. Perché dovrebbe essere altrimenti?
Fallo adesso
Quando i consumatori si sentono messi alle strette, sono spinti a prendere una decisione rapida. Scarsità dell’offerta e senso di urgenza possono aiutarti a ottenere più prenotazioni nel tuo booking online. Se vicino al tuo hotel è previsto un evento popolare, fai sapere ai tuoi prossimi ospiti che il numero di camere disponibile è limitato. Qualcuno potrebbe convincersi che sia meglio riservare subito una stanza, prima che sia troppo tardi.
Puoi anche usare offerte e promozioni per generare più senso di urgenza nel tuo pubblico. Proponi delle offerte per un periodo di tempo limitato o riservale solo ai primi che ne faranno richiesta. Anche questi sono modi per spingere i viaggiatori che arrivano nel tuo sito a prendere una decisione rapida.
Per concludere
Capire la psicologia umana è importante se vuoi persuadere più persone possibili. L’obiettivo preliminare non è indurre il tuo pubblico a prenotare nel tuo hotel. Prima, devi far sapere a queste persone il motivo per cui il tuo hotel è la scelta migliore per loro.
Una volta che avrai imparato a suscitare le giuste emozioni nel tuo pubblico, e a usare i tuoi strumenti online per mostrare i benefici offerti dal tuo hotel, i viaggiatori arriveranno più spesso a bussare alla tua porta.

Liberamente tratto da Psychology and Hotel Marketing, di Nigel J. Rodgers.

Tutti i sapori di #Copenaghen Danimarca Cooking and Food Festival

PERCHE' SE NE PARLA Si apre oggi a Copenaghen, sino al 28 agosto, il rinomato Copenaghen Cooking and Food Festival, ottima occasione per immergersi nei profumi e nei sapori tipici della cucina nordica. Più di 100mila le visite ogni anno: variegato il programma della manifestazione. Da segnalare il Meat Packing district, con gare tra chef e mercati gastronomici. Tanti i ristoranti che aderiscono all'iniziativa, e tanti gli appuntamenti anche in lingua inglese.
 
PERCHE’ ANDARCI Copenaghen, una città colma di sorprese e di contrasti: continue innovazioni contro la persistente tradizione, nuovi design ultra accanto agli antichi palazzi. Numerosi e nel contempo interessanti risultano i musei e le gallerie d'arte esistenti, incantevoli, poi, i giardini di Tivoli. Che dire poi della residenza monarchica più antica del mondo? Non si può rinunciare a visitare la residenza invernale della regina, il Palazzo Reale di Amalienborg, sede del famoso balcone; ma neanche sottovalutare la statua della Sirenetta di Copenaghen, uno dei monumenti più famosi al mondo ed, infine, non considerare, debitamente, la Torre Circolare di Copenaghen, o Round Tower, stimato quale il più antico osservatorio funzionante in Europa.

DA NON PERDERE  Le occasioni offerte per chi vuole divertirsi sono molteplici. Partendo da Dyrehavsbakken, a nord di Copenaghen, detto anche Bakken, il parco divertimenti più antico del mondo: conta, addirittura, 431 anni. Si trova immerso nel rigoglioso e verdeggiante bosco Jægersborg Dyrehave, con alberi secolari e oltre duemila esemplari di cervi. Rinomato è anche l'acquario più grande del Nord Europa, ed, infine, degno di nota è il parco di divertimenti Faarup Sommerland, che sorge tra le città di Blokhus e LØkken.

PERCHE’ NON ANDARCI Sicuramente Copenaghen non è una città particolarmente economica: questa è un’osservazione da mettere in conto. Comunque è consigliabile programmare un weekend. Attenzione, però, alle temperature. Sono diverse da quelle italiane: luglio, per esempio, il mese più caldo dell’anno, presenta nella media,  solo 17,5 °C.
 
COSA NON COMPRARE Tutti a Stroget, la principale via pedonale di Copenaghen, in giro per i bellissimi negozi dal design internazionale. Ma se si desidera puntare al risparmio o all’acquisto di  qualcosa di più caratteristico, occorrerà dover scegliere i vicoli e i vicoletti della città. Si potranno trovare tanti  souvenir: però, i più gettonati sono sempre quelli con la sirenetta e i vichinghi.
turismo.it

Fine agosto di gusto in Umbria

Cerqueto è una frazione del comune di Marsciano (PG). Il paese si sviluppa lungo la strada statale marscianese della collina (311 m s.l.m.), che unisce Marsciano a Perugia percorrendo le cime delle colline occidentali della media Valtiberina, spartiacque con la Valle del Nestore.
 
Il nome Cerqueto, secondo un'opinione registrata dallo storico perugino Annibale Mariotti, poteva aver avuto origine da Circus poi trasformato in Cercus, per la forma circolare del suo maestoso castello. La vecchia torre, corrosa dal tempo, doveva costituire la vedetta per le sentinelle notturne o per i messaggi da annunciare con la tromba ai Castellani, quando ancora non era sorto il campanile, che poi la sovrastò.
 
Cerqueto di Notte è una manifestazione che si svolge nel centro storico di Cerqueto. Si sviluppa in un percorso enogastronomico con degustazioni di vini locali legati a piatti tipici per far riscoprire gli antichi sapori della cucina contadina. Il tutto tra osterie e taverne, circondate da una cornice musicale che mette in risalto ogni sera gruppi musicali di ogni genere che spaziano dal rock, al blues e al Jazz.
 
Come ogni anno il territorio marscianese ad agosto offre a residenti e turisti molte occasioni di divertimento e di conoscenza delle tradizioni enogastronomiche locali con feste e sagre paesane. A concludere le feste agostane sarà l’appuntamento che ha riscosso fin dalla sua prima edizione un grande successo. “Cerqueto di Notte” è in programma nei giorni 26, 27 e 28 agosto. La carne costituisce il perno intorno al quale ruota la cucina regionale umbra. Viene cucinata con metodi semplici per non alterarne il sapore. Le cotture più utilizzate sono alla griglia e allo spiedo, che consentono di insaporirla con essenze odorose e di esaltarla attraverso erbe aromatiche.

Un terzo sistema, che si basa su entrambe le modalità, è tipicamente umbro ed è utilizzato per la preparazione della colomba alla todina che viene prima rosolata e poi stufata. Tra i piatti di pesce più tipici si ricordano la carpa in porchetta, così chiamata perché cucinata al forno con lo stesso metodo della porchetta, il carpaccio di trota, consumato come antipasto, le alborelle in olio d'oliva, il tegamaccio del Trasimeno, un brodetto di mare con olio d'oliva, vino ed erbe aromatiche, gli gnocchi di luccio e la trota umbra. L’Umbria è per antonomasia terra di tartufi di grande qualità, assieme alla Toscana, al Piemonte e alle Marche è una delle regioni italiane più importanti per la raccolta del tartufo. Il più raro e pregiato è il tartufo bianco, mentre il tartufo nero  viene molto utilizzato come condimento sulla pasta e nei piatti di selvaggina, prima di utilizzarlo è necessario cuocerlo.

I 5 outlet da vivere in estate tra musica e shopping

1. SHOPPING SOTTO LE STELLE A VALMONTONE
Continua la calda estate del Valmontone Outlet con gli appuntamenti gratuiti dell’evento “Shopping sotto le stelle” che, fino al 27 agosto, delizia la clientela rimanendo aperto fino alle 23, permettendo così di approfittare fino a tarda serata dei saldi intrattenendo allo stesso tempo gli ospiti con esibizioni di grandi big della musica italiana.
2. SHOPPINN SUMMER NIGHTS AL BRUGANTO 5TERRE OUTLET VILLAGE
L’estate di Brugnato 5Terre Outlet Village entra nel vivo: proseguono le Shoppinn Summer Nights, gli appuntamenti ad ingresso gratuito che vedranno salire sul palcoscenico artisti di fama nazionale e internazionale fino al 3 settembre tra cui, a spiccare, Arisa, Annalisa, Tiromancino etc.
 
3. FASHION FOOD AL CILENTO OUTLET VILLAGE
L’estate ha tutto un altro gusto al Cilento Outlet Village dove, dal 16 luglio fino al 18 settembre 2016, ad andare in scena sarà la prima edizione del “Fashion Food”, iniziativa che promuove le eccellenze campane tutte da scoprire ma, soprattutto, da assaggiare in quel della piazza della Fontana. 

4. #MODAMUSICA AL SERRAVALLE DESIGNER OUTLET
Nei centri McArthurGlen la grande musica italiana delizia gli ospiti con un grande evento,#ModaMusica, la rassegna estiva caratterizzata da un ricco calendario di concerti gratuiti tenuti dai grandi della musica italiana e non solo: al Serravalle Designer Outlet, a deliziare l’atmosfera, ci pensano anche gli aperitivi in Jazz.

5. FIDENZA VILLAGE SHOPPING NIGHT
La notte è giovane, anche all'outlet Fidenza Village là dove, tutti i giovedì e i venerdì di luglio e i giovedì di agosto, lo shopping si fa sotto le stelle in quanto gli store del centro rimarranno aperti fino alle ore 23.00 mentre i punti ristoro fino alle ore 23.30.
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