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Lunedì 6 marzo prende il via a Reggio Emilia la tredicesima edizione della rassegna SOLI DEO GLORIA. ORGANI, SUONI E VOCI DELLA CITTÀ

Cinquanta concerti nel territorio comunale e in alcuni comuni della provincia.
Centotrenta artisti, tra i quali alcuni grandi interpreti di fama internazionale di origini italiane


É finita l'attesa: lunedì 6 marzo prende il via a Reggio Emilia la tredicesima edizione della rassegna Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, realizzata per la direzione artistica di Renato Negri.
Le prime dodici edizioni di Soli Deo Gloria hanno confermato che la musica sacra e per organo attira un buon numero di neofiti, oltre che di appassionati, provenienti anche da province diverse. Grazie a questa rassegna, il pubblico, sempre più numeroso, ha inoltre l'occasione di riscoprire, attraverso l'ascolto, il patrimonio storico-culturale di Reggio Emilia: chiese di particolare bellezza come in città la Basilica della Ghiara o le chiese spesso di difficile accesso, quali San Giovanni Evangelista o dei Santi Girolamo e Vitale e numerosi organi storici che meritano di essere valorizzati. Ricordiamo ad esempio che l'organo della chiesa di San Francesco da Paola è stato definito fra i più importanti d'Europa (Orgelführer Europa, ed. Bärenreiter).

La nuova edizione di Soli Deo Gloria in programma da marzo a dicembre 2017 snocciola ben cinquanta concerti (a ingresso gratuito) nel territorio comunale, fino alla estrema periferia, e in alcuni comuni della provincia, coinvolgendo centotrenta artisti, tra i quali alcuni grandi interpreti di fama internazionale di origini italiane, ma provenienti anche da Stati Uniti, Romania, Moldavia e Germania; ensemble strumentali e corali; giovani talenti di collaudata esperienza oltre a numerose realtà corali del nostro territorio.

Le numerose performance in programma si prefiggono inoltre di promuovere un sistema territoriale che oggi lavora e collabora sempre più insieme. Anche l’edizione 2017 vede consolidarsi i rapporti stretti nelle precedenti edizioni con i principali enti promotori quali il Comune di Reggio Emilia - Servizi Culturali, la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla - Ufficio Beni Culturali e nuova edilizia di culto, Museo Diocesano, la Fondazione Pietro Manodori, l'Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti “A. Peri – C. Merulo”, Reggio Iniziative Culturali, AERCO Associazione Emiliano-Romagnola Cori, Capella Regiensis e Italianclassics; i comuni di Albinea, Casina, Rubiera, Sant'Ilario d'Enza, San Martino in Rio.

E l’elenco dei partner si arricchisce ulteriormente a livello territoriale grazie alla compartecipazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano e dei comuni di  Bibbiano e Castelnovo ne' Monti.

Sponsor unico di questa tredicesima edizione è la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che quest'anno festeggia il 150° dalla fondazione, mentre sponsor tecnico è l'Hotel Posta.

La rassegna conta anche sulla preziosa adesione di numerose realtà come Associazione Insieme per il Teatro di Reggio Emilia, Associazione Italiana Santa Cecilia, BIEMSSF - Brescia International Early Music Summer School & Festival, BUS74, Centro Studi Musica e Grande Guerra, Confraternita del Santissimo Sacramento della Parrocchia di Rubiera eretta nell’Oratorio della Santissima Annunziata, Dipartimento di Musica Antica di Brescia, EWMD, Famiglia Artistica Reggiana, Museo degli Organi Santa Cecilia di Massa Marittima, Grosseto, Palma Choralis -  Research Group & Early Music Ensemble, Polo Culturale Cappuccini Reggio Emilia, Scuola Diocesana di Musica Sacra “S. Cecilia” di Brescia, Teatro del Cigno, Unione Campanari Reggiani, Venerabile Confraternita dell’Immacolata Concezione e di S. Francesco d’Assisi, www.organieorganisti.it e, come felice segno ecumenico, la Parrocchia Ortodossa Romena.

Non può essere dimenticata la partecipazione di cittadini che sostengono a vario titolo la rassegna, anche come promotori di singoli concerti: Pierpaolo e Federico Bigi maestri d’organo e restauratori, Federico Braglia, Ilaria Carmeli, Alberto Denti, Stefano Ferretti, Alberto Frizzi, Ginetta Gallusi, Fabrizia Magnani, Ferdinando Manenti, Giuliana Montanari, Carlo Lombardini, Carlo Perucchetti, Silvia Perucchetti, Fausto Pizzocchero, Olga Sassi e Francesco Giudici, Antonio Vezzosi, Famiglia Boni Fontana, Famiglia Ovi, Famiglia Terrachini Sidoli, Famiglia Visconti Spallanzani, Casa Musicale Del Rio.

IL PROGRAMMA

L'obiettivo di Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città  è quello promuovere una “Città che risuoni ogni giorno”, viva musicalmente tutto l'anno e non solo in occasione dei grandi eventi.
I numerosi concerti, che raggiungono anche le estreme periferie e le piccole frazioni, e che abbinano a interpreti di rilievo internazionale artisti dotati di una matura cultura musicale, si prefiggono, grazie alla condivisione dell'atto artistico, alla forza della  musica, del suono e dall'ascolto, di accompagnare il pubblico, vibrante diapason-soggetto, in una "diversa" dimensione rispetto al quotidiano procedere della vita.

Nel ricco programma, che tra l'altro presenta all'ascolto compositori meno noti accanto ai grandi capisaldi della musica, si segnalano alcuni appuntamenti.
Il primo, lunedì 6 marzo, ore 21, nella splendida cornice della Basilica della Beata Vergine delle Ghiara, dal titolo Il Barocco italiano e tedesco, prevede le musiche di J. F. Fasch, L. Mozart, G. Torelli e G. Tartini eseguite da Marco Pierobon alla tromba e Paolo Oreni all'organo. Il concerto sarà in ricordo Clara e Gian Carlo Barani, musicista lei e critico musicale lui, di cui si ricordano per tantissimi anni le innumerevoli recensioni sulle cronache degli spettacoli.

Sabato 25 marzo un duo di razza, Marino Bedetti all'oboe  e Andrea Macinanti all'organo sono ospiti della Chiesa di Santa Maria Assunta di Bibbiano, fresca di un imponente restauro.

Di notevole interesse il concerto di domenica 26 marzo, alle ore 17, nella antica Pieve romanica di San Faustino a Rubiera con il Bonporti Antiqua Ensemble del Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” di Trento. Questo concerto è in collaborazione con la rassegna “L'ora della Musica” promossa dall'Istituto Peri-Merulo.

Il 20 aprile sono attesi nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (via Roma) Susanne Jutz-Miltschitzky (canto) e Josef Miltschitzky (organo), in un concerto di musiche di G. Frescobaldi, G.B. Bravi, G. Gherardeschi, P. Terziani, V. Petrali, A. Diana, P. Davide e C. Fumagalli.

Anche nel mese di maggio sono previsti concerti che vedono sulla scena artisti stranieri, come quello in programma il 7 con il romeno Felician Roșca, solista all'organo impegnato nell'interpretazione di musiche di G. Enescu, V. G. Bakfark, J. Cajoni, D. Croner, M. Schneider, J. C. Bach, L. van Beethoven, A. Hesse e J. S. Bach nella Chiesa di San Francesco da Paola.

Sabato 29 luglio ore 21.30, nell'ambito di “Restate”, nel suggestivo chiostro dei marmi romani del Palazzo dei Musei, si segnala la partecipazione di un coro di 40 elementi proveniente dagli Stati Uniti, lo Umass Chamber Choir diretto da Tony Thornton assieme all' ensemble Palma Choralis, Marcello Mazzetti liuto e voce e Livio Ticli voce e clavicembalo. La compagine vocale e strumentale proporrà La Maestria Musicale Italiana durante Rinascimento e Primo Barocco con musiche di C. Monteverdi, F. Canale, O. Colombano, L. Marenzio, O. Vecchi.

Il calendario di Soli Deo Gloria, oltre che di grandi autori, tiene conto anche delle tradizioni come quella campanaria emiliana. Gli appuntamenti  del 3 e 10 settembre Concerto per campane e Fivessence Brass Quintet, previsti in Piazza San Prospero, con le visite guidate all’interno della Torre, alla cella campanaria e alle campane, a cura del Comitato per il restauro della Torre di San Prospero, Unione Campanari Reggiani e FAI Reggio Emilia, si inseriscono nell'ambito della XXXVIII Sagra della Giareda.
Nel mese di settembre, sono previsti altri interessanti concerti  di musica sacra, tra cui San Francesco da Paola che cammina sulle acque, il 10 settembre, con Angela Fava al pianoforte e Matteo Golizio all'organo che accompagnano le meditazioni di Padre Domenico Crupi O.M. sulle musiche di F. Liszt, D. Scarlatti e J.S. Bach. L'appuntamento successivo il 16 settembre vede ben tre artisti, Monica Piccinini come soprano, Patxi Montero con la viola da gamba e Mara Galassi all'arpa barocca, impegnati nel concerto intitolato Della dolcezza del canto, soavità della viola e maestà dell'arpa. Le arie spirituali a voce sola del seicento romano di Orazio Michi e Marco Marazzoli e di O.Bassani, V.Bonizzi e A.Notari sono le protagoniste nella sala conferenze del Museo Diocesano. L'organo è al centro anche del concerto del 17 settembre con James Hammann (organo) e Cheryl Growden Piana (clarinetto) che si esibiscono sulle musiche di J. G. Walther, J.M. Molter, J. S. Bach, F. Mendelssohn, C. Eddy, R. Brown e C. Taylor nella Chiesa di San Francesco da Paola. Qui il 24 settembre va in scena il concerto Stasera il grande organo canterà con diecimila canne la Sua gloria, con Andrea Macinanti all'organo e la voce narrante di Gabriele Duma sulle musiche di G. Giarda.

Una segnalazione a parte merita il 22 ottobre. Ospite  particolarmente atteso Mihail Strezev, musicista moldavo, proveniente dalla città di Chișinău con cui Reggio Emilia è gemellata dal 1989, che eseguirà musiche di J.S. Bach e L. Boëllmann.


In ricordo di Uris Bonori, storico dipendente dei Civici Musei di Reggio, sarà il concerto di martedì 28 novembre, alle ore 21, con la musica da camera di Luigi Boccherini, per archi e chitarra eseguita dall'AleaEnsemble (Matteo Mela chitarra,  Fiorenza De Donatis violino, Andrea Rognoni violino, Stefano Marcocchi viola, Marco Frezzato  violoncello).
fonte: comunicato stampa 

segnalazione web a cura di Giuseppe 


Mercoledì 1 marzo 2017

'Altri' turismi, cammini e tour etici Dal No-Mafia Bike alle passeggiate urbane di Migrantour

 Alternativi, etici, ecologici, consapevoli, in condivisione: gli 'altri' viaggi, quelli che oltre l'obiettivo della vacanza si pongono quello della scoperta di altri territori e culture in una dimensione lontana dal mordi e fuggi, dal torpedone parcheggiato davanti al museo pronto a ripartire un'ora dopo, ma anche della vacanza tutto relax. Ecco, quel tipo di viaggi, declinati in molti modi, sono in crescita in tutto il mondo nell'anno internazionale del Turismo Sostenibile indetto dalle Nazioni Unite. In Italia con i molti cammini aperti, gli itinerari per il turismo accessibile e i viaggi con l'ospitalità diffusa e mezzi alternativi alle auto come la bicicletta, questo turismo diverso, slow e consapevole, rappresenta una grande tendenza che è uno dei temi al centro di Fa' la cosa giusta, in programma a Milano 10-12 marzo. Tra gli esempi: SloWays organizza il No-Mafia Bike Tour: progetto realizzato in collaborazione con Addiopizzo e Migrantour, passeggiate urbane interculturali accompagnate da migranti.
ansa

Formazza punta al turismo “green” con un percorso ciclabile d’alta quota Il progetto prevede il collegamento con il Canton Ticino attraverso il passo San Giacomo

Un collegamento cicloturistico tra l’Italia e la Svizzera attraverso il passo San Giacomo. È questo il sogno delle amministrazioni delle valli Antigorio e Formazza decise a puntare sulla mobilità dolce, quella del cosiddetto turismo «lento». È con la partecipazione al bando Interreg che l’Unione montana Alta Ossola e il Comune di Bedretto (Canton Ticino) si sono messi insieme per realizzare un percorso che dal fondovalle ossolano, in località Pontetto di Montecrestese, risalendo il fiume Toce, arriverebbe fino a Riale. Da qui la risalita al passo San Giacomo, già antica via di transito commerciale, per raggiungere la valle di Bedretto. Un tracciato immerso nella natura, ricco di alpeggi e strutture rurali. Si svilupperà su sentieri, mulattiere e strade che necessiteranno di interventi di messa in sicurezza.  


Opere per 1,5 milioni
Il costo dell’operazione si aggira attorno al milione e mezzo di euro. «Quest’idea è nata dai rinnovati rapporti di amicizia con il comune di Bedretto - spiega il sindaco di Formazza Bruna Papa, che ha avanzato la proposta all’Unione -. Il passo San Giacomo era una via di interscambio tra due comunità che avevano molto in comune. Da Riale a Bedretto ci sono non più di trenta chilometri di distanza». Al di là delle Alpi si snoda il percorso ciclabile dell’area del San Gottardo. Bedretto è proprio su uno dei tracciati che per molti chilometri tocca otto passi alpini a ridosso dei cantoni svizzeri (Ticino, Vallese e Uri).  


«Quello della nuova ciclovia è un progetto ambizioso - dice il presidente dell’Unione Alta Ossola Bruno Stefanetti -, diversi gli scenari che aprirebbe per il futuro. C’è la prospettiva di coinvolgere anche la valle Divedro con un circuito fino al Sempione, ma anche l’attivazione di punti di ricarica per i mezzi elettrici nelle centrali idroelettriche». Prevista inoltre la ristrutturazione dell’ex caserma di confine. 
lastampa.it

Arriva 'Scatta le Dimore Storiche'

 Preparate macchine fotografiche e smartphone: arriva Scatta le dimore storiche, la sfida allo scatto più bello che coinvolgerà gli appassionati di fotografia e gli instagramer italiani e che premierà chi saprà raccontare con più efficacia il fascino e la storia delle dimore storiche toscane che il 21 maggio aprono i giardini e i cortili in occasione della 7 Giornata nazionale ADSI, la manifestazione promossa dall'Associazione Dimore Storiche Italiane per documentare e valorizzare il patrimonio di dimore private più importante del mondo. Chiunque sia residente, domiciliato o comunque contattabile in Italia e iscritto a Instagram è chiamato a fotografare i cortili e i giardini dei castelli, palazzi e ville che aderiscono all'iniziativa. L'elenco sarà consultabile dal mese di aprile sul sito https://adsitoscananews.info. Per partecipare alla sfida bisogna condividere il proprio scatto su Instagram con gli hashtag #dimorestoriche, #adsi, #photolux e #igersitalia. Le foto più belle saranno esposte in una dimora storica del centro di Lucca durante il Photolux Festival 2017, la Biennale Internazionale di Fotografia organizzata dal 18 novembre al 10 dicembre 2017 nella città toscana dall'Associazione Culturale Photolux.
    Per l'autore della foto migliore anche un soggiorno in una dimora storica di Lucca nel weekend del 25 e 26 novembre 2017, momento clou del Festival.
ansa

Ravenna dedica parco letterario a Dante

Prende forma il Parco letterario dedicato a Dante a Ravenna. L'iniziativa nacque nel 2014 su impulso della cooperativa Mec di Ravenna con Società Dante Alighieri di Roma e srl Paesaggio Culturale Italiano per creare percorsi legati alla presenza di Dante in Romagna. Col rinnovo del comitato scientifico si dà nuovo impulso alla creazione del parco. Nuovo presidente è Ivan Simonini.
    "Il parco - spiega - è un treno che viaggia su due binari, culturale e turistico. L'obiettivo è costruire un turismo colto di massa". Tra le proposte l'allargamento della zona dantesca, trasformando il palazzo della Provincia in "Casa di Dante"; rivisitazione della toponomastica, intitolando una strada a Jacopo Alighieri, il figlio che raccolse gli ultimi 13 canti del Paradiso; ricostruzione del volto del poeta; valorizzazione delle "case di Dante"; creazione di un percorso legato a Pier Damiani, il santo del XXI canto del Paradiso tra Ravenna, Pomposa (Ferrara), Fonte Avellana (Pesaro-Urbino) e Camaldoli (Arezzo). "Si avvicina il settecentesimo anniversario della morte di Dante, nel 2021 - aggiunge Giuseppe Chicchi, ex parlamentare, ex sindaco di Rimini e fino a fine 2016 presidente del Parco letterario. - In questo 2017 dobbiamo sviluppare ulteriormente la nostra attività, portando sempre più gente a conoscere Ravenna, la Romagna dantesca e i luoghi di cui Dante ha scritto nella sua opera: i 500 comitati della Società Dante Alighieri nel mondo sono potenziali fonti di visitatori per il territorio". (ANSA).

Grazie Mamma! SWISS aggiunge un tocco speciale all'amore più bello


In occasione della festa di San Valentino SWISS ha deciso di aggiungere un tocco speciale all’amore più bello, quello per la mamma. Con un accento svizzero, naturalmente.

Arriva anche in Italia il progetto europeo SWISSED, promosso dalla compagnia aerea Swiss International Air Lines per portare un tocco di “svizzeritudine” in alcuni Paesi e ad una loro caratteristica o tratto particolare, per esprimere apprezzamento verso le qualità e le differenze culturali, con simpatia e un pizzico di ironia.

Per il nostro Paese SWISS ha scelto di rendere omaggio alla mamma e al legame particolare e indissolubile con i suoi figli, anche – anzi, forse soprattutto – quando diventano grandi e spiccano il volo.







E’ il caso di due assistenti di volo che lavorano a bordo della compagnia di bandiera, a cui SWISS ha voluto regalare la possibilità di ringraziare le loro mamme, in rappresentanza di tutte le mamme.

Come? Con un’opera d’arte, un ritratto della figlia a grandezza naturale. Realizzata in cioccolato da uno dei più noti maitre chocolatier italiani, Mirco Della Vecchia, consegnata a casa delle due mamme alla presenza delle hostess, con uno speciale effetto sorpresa. Risultato: sorrisi, abbracci e grande commozione.

Oltre al grande valore simbolico dell’iniziativa, alla mamma e all’intera famiglia verrà poi recapitata una confezione di tavolette di cioccolato da 10 kg, per continuare in dolcezza, mentre il restante cioccolato ricavato dalla scultura sarà donato a istituzioni benefiche, perché l’amore a cui SWISS rende omaggio si estende ben oltre i confini della famiglia.
Ancora una volta, SWISS conferma la sua grande attenzione ai dettagli, perché sono le piccole cose che fanno la differenza.
fonte: comunicato stampa PRESS INFO

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone