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Palazzo Magnani, Reggio Emilia Mancano pochi giorni all'apertura di KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte

Kandinsky, Cage. Musica e Spirituale nell'Arte 


11 novembre 2017/25 febbraio 2018
Palazzo Magnani, Reggio Emilia 

Mancano pochi giorni all'apertura di KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte e sono già moltissimi i gruppi provenienti da tutta Italia che hanno prenotato, tanto da far risultare ormai esuriti i posti delle visite guidate in diversi week end, così come sould out risulta il planning delle mattine dedicate ai laboratori didattici per le scuole. 

Vi aspettiamo dunque a Palazzo Magnani a partire da sabato 11 Novembre dal martedì alla domenica. Fino a febbraio inoltre un ricco programma di eventi ed attività collaterali va ad arricchire e completare la mostra, tra musica, danza, cinema, letteratura e cucina.

PROGRAMMA DI NOVEMBRE

sabato 11 novembre, ore 20.30_Teatro Cavallerizza 
Festival Aperto / Fondazione I Teatri
Emanuele Arciuli / Andrea Rebaudengo duo pianistico
Il suono del colore. Intorno a Kandinskij
Musiche di Debussy, Schoenberg, Stravinskij, Gurdjeff / De Hartmann, Skrjabin. In apertura, conversazione fra i pianisti e Martina Mazzotta, curatrice della mostra 
Seleziona la data dell'11 novembre e acquista il biglietto valido per concerto+mostra al prezzo speciale di 15 euro

lunedì 13 novembre, ore 17.30_Università UniMoRe, Aula Magna Manodori
La visione dei suoni. Conferenza con interventi musicali dal vivo con Paolo Repetto
Ingresso libero, limitato ai posti disponibili

martedì 14 novembre, ore 17.30_Università UniMoRe, Aula Magna Manodori
Da Duchamp a Cage: dal figurativo all’acustico. Conferenza con interventi musicali dal vivo
con Michele Porzio
Ingresso libero, limitato ai posti disponibili

» lunedì 27 novembre, ore 20.30_Palazzo Magnani
Musica suonata: idee e significati del suono elettronico dal vivo
Lezione con il compositore e sound projectionist Francesco Giomi. Performance della coreografa Simona Bertozzi
A seguire visita guidata alla mostra Kandinsky>Cage
Ingresso all’evento “Musica suonata” + ingresso e visita guidata alla mostra, 17 euro

» martedì 28 novembre, ore 20.30_Fonderia39
Compagnia Simona Bertozzi / Nexus
Anatomia di e con Simona Bertozzi, musica dal vivo di Francesco Giomi
Ingresso 9 euro, ridotto 6 euro per chi presenta il biglietto della mostra Kandinsky>Cage
Viceversa conservando il biglietto dello spettacolo “Anatomia” si ha diritto all’ingresso ridotto alla mostra

» Ingresso all’evento “Musica suonata” + ingresso e visita guidata alla mostra Kandinsky>Cage + spettacolo “Anatomia”, 20 euro


KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte
a cura di Martina Mazzotta
11 novembre 2017/25 febbraio 2018
Palazzo Magnani, Reggio Emilia

ORARI
Dal martedì al giovedì 10.00-13.00/15.00-19.00
venerdì, sabato e festivi 10.00-19.00 – lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra

INGRESSI
Intero € 12 – Ridotto € 10 – Studenti € 6

Giri gondola gratis a veneziani da royalty logo gondolieri

ansa
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VENEZIA - Oggi la costruzione di una gondola da traghetto, quelle usate per passare da una sponda all'altra del Canal Grande; in un futuro non lontano, potrebbe maturare la possibilità per i residenti di godere del piacere di un giro gratuito tra i canali a bordo della tipica barca veneziana. E il tutto, grazie alle royalty provenienti dalla vendita dei capi d'abbigliamento con il logo ufficiale dei gondolieri. "Quello di oggi, con la gondola da traghetto - dice Aldo Reato, presidente dei bancali, l'associazione dei gondolieri - è un sogno che si realizza. E' la dimostrazione che come categoria sappiamo passare delle parole ai fatti, grazie alla sinergia con la famiglia Ceccato che nei suoi punti vende l'abbigliamento con il nostro logo".
"E' il segno - aggiunge - che Venezia è viva, che va avanti con le sue attività tradizionali, in primo luogo la cantieristica e l'artigianato". Poi svela che il prossimo progetto è quello di dare un aiuto ai veneziani, ai residenti, affinché si riapproprino di Venezia via "acqua". Le prossime royalty, così, potrebbero essere usate "per avviare un sistema gratuito di giri in gondola riservato agli anziani, ai giovani, ai cittadini, attraverso accordi con le diverse realtà associative presenti in città. Già alla prossima Regata Storica mi prendo l'impegno come bancali di mettere a disposizione dei veneziani delle gondole per seguire il corteo e le regate". E ai traghetti ci sarà una doppia 'corsia' per residenti e turisti? "Noi siamo per i cittadini, perché sappiamo cosa significa per la città usare i traghetti per muoversi, ma non è che i turisti valgono meno. E' già nei fatti che la precedenza ce l'hanno i veneziani. Anche se ci fosse una comitiva di turisti non è che i residenti restano dietro. In ogni gondola salgono un po' l'uno e un po' l'altro".
La nuova gondola da parata "Barchetta" è costata 35 mila euro ed stata tenuta a battesimo dal sindaco Luigi Brugnaro nel cantiere "Crea", alla Giudecca, alla presenza del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e alcuni storici campioni del remo, Sergio Tagliapietra detto "Ciaci", Palmiro e Giuseppe "Bepi" Fongher, oltre allo stesso Gianfranco Tagliapietra detto "Crea". L'imbarcazione sarà utilizzata per collegare Punta della Dogana, alla Salute, a Calle Vallaresso, a San Marco. Un traghetto, dei cinque presenti lungo la serpentina del Canal Grande, che era chiuso da circa cinque anni.
"Oltre ad avere una funzione di deterrente contro il moto ondoso, visto che le barche a motore devono dare la precedenza al servizio di traghetto - ricorda Reato - è un punto essenziale per il traffico pedonale in città". La realizzazione di una gondola, ha sottolineato Brugnaro, "è un gesto d'amore per la città di Venezia. Una città che, insisto a dire, è viva e vuole continuare a vivere. Una gondola in laguna è sempre un invito a riflettere sul fatto che, soprattutto in Canal Grande e in altre aree delicate della città, bisogna andare più piano: è un segno di rispetto per la città e per la gente che ci vive e questo deve valere per tutti". 

Cine40, viaggio a ritroso nel cinema


ROMA - Da Ti conosco, mascherina! a Ladri di biciclette, da Gioventù perduta a Roma città aperta, da Sciuscià a L'onorevole Angelina, da Riso amaro a I due orfanelli. Al Palazzo delle Esposizioni di Roma riprende il viaggio a ritroso nel tempo attraverso i decenni del grande cinema italiano e, dopo lo straordinario successo di Cine70, Cine60 e Cine50, dal 9 novembre saranno protagonisti gli anni '40, con una serie di capolavori firmati da maestri come De Sica e Rossellini, Germi e De Santis, Visconti e Blasetti. Promossa da Azienda Speciale Palaexpo e Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Cine40 (dal 9 novembre al 17 dicembre) permetterà agli spettatori di ogni generazione di riscoprire sul grande schermo uno dei periodi più drammatici e insieme creativi della nostra storia, con 36 film riproposti rigorosamente in pellicola 35mm e a ingresso libero fino a esaurimento posti. La rassegna inizierà esplorando i titoli più interessanti del cinema del periodo bellico, in gran parte schiacciato da scialbe pellicole d'evasione e film di propaganda imposti dal regime, ma capace anche di commedie irresistibili come quelle di Camerini e del giovane De Sica (Teresa Venerdì) e delle prime prove di autori di genio come Rossellini e Visconti (Ossessione), senza dimenticare outsider come Mario Soldati (Piccolo mondo antico), Renato Castellani (Un colpo di pistola) o Eduardo De Filippo, che nel '43 esordisce alla regia con Ti conosco, mascherina!.
    Con la fine della guerra esplode la rivoluzione neorealista, protagonista del programma con alcuni dei capolavori che fecero conoscere il cinema italiano in tutto il mondo, da Roma città aperta a Sciuscià, da Ladri di biciclette a La terra trema. Ma in quegli anni brillano anche l'epica popolare di Riso amaro di De Santis e l'indagine sociale di Pietro Germi (Gioventù perduta), mentre la commedia rifiorisce grazie a interpreti come Totò (I due orfanelli) e registi come il Luigi Zampa de L'onorevole Angelina con protagonista una formidabile Anna Magnani, destinata a diventare il volto più emblematico di questa stagione.

ansa

Hong Kong è la città più visitata al mondo, Roma solo dodicesima



HONG KONG - I passi avanti dell'Italia del turismo sono numerosi e costanti ma la strada da fare è indubitabilmente ancora molto lunga. La conferma, dopo le buone notizie di ieri sia da parte del ministro Dario Franceschini sia da parte dell'Enit sulle performance del turismo italiano al World Travel Market (Wtm) di Londra, arriva oggi dalla classifica delle 100 città più visitate al mondo nel 2016 presentata da Euromonitor che vede in testa Hong Kong, Bangkok e Londra.
Sono ben 4 le città che l'Italia piazza in classifica (Roma al 12/o posto, Milano al 27/o, Venezia al 38/o e Firenze al 44/o), infatti, stabilendo il record come paese europeo con il maggior numero di città in classifica. Ma nessuna di queste è nella top ten e la più altra in classifica, cioè la Capitale, terza a livello europeo con 9.4 milioni di visitatori, riceve meno della metà del numero di arrivi internazionali di Londra (oltre 19 milioni).
Milano da parte sua registra il maggior tasso di crescita tra le città italiane e si posiziona ventisettesima con 6.8 milioni di arrivi. Venezia, trentottesima, ne mette a segno 5.2 milioni mentre la 44/a Firenze 4.9 milioni. La somma degli arrivi internazionali nelle quattro città ammonta a 26 milioni, superando il numero di turisti stranieri che hanno visitato le città in classifica di qualsiasi altro paese europeo.
Londra, città europea più frequentata dal turismo internazionale, è l'unica città inglese in classifica. Gli arrivi nelle città spagnole tra le cento più visitate al mondo (Barcellona 23/a e Madrid 39/a) ammontano a poco più di 12 milioni. Mentre le città francesi in classifica (Parigi 7/a e Nizza 93/a) attirano 16 milioni di arrivi internazionali e registrano un calo di arrivi.
Secondo Euromonitor il turismo in Italia continuerà a crescere, totalizzando oltre 60 milioni di arrivi internazionali entro il 2022. E nella Capitale supereranno i 10 milioni entro il 2020. "Un segnale positivo - dice - per il Bel Paese. Ma attenzione alla pressione turistica in pochi centri storici che sta creando tensioni in diverse città europee, tra cui Venezia. E' importante diversificare l'offerta e valorizzando tutto il territorio".
"L'Italia - dice Wouter Geerts, analista di viaggi presso Euromonitor International - rappresenta uno dei paesi più frequentati al mondo dal turismo internazionale. Il numero di arrivi nelle città italiane è in continua crescita, in quanto offrono un mix unico di arte, enogastronomia, cultura, natura e architettura che attira turisti da tutto il mondo. Ma il successo di una destinazione dipende anche da altri fattori, quali infrastrutture, appeal economico, nuove tecnologie e sicurezza".
Geerts sottolinea anche come la crescita di arrivi in Italia e altri paesi affacciati sul Mediterraneo sia stata anche favorita dall'instabilità geopolitica in altri paesi europei e medio-orientali. "Gli attacchi terroristici in Medio Oriente e Nord Africa, in particolare in Tunisia ed Egitto, ma anche in città europee come Parigi e Barcellona - sottolinea - hanno favorito la crescita di arrivi in destinazioni con un'offerta simile, come Grecia ed Italia".
ECCO LA CLASSIFICA: 
1- Hong Kong: 26.5  milioni visitatori
2- Bangkok: 21.2 milioni  
3- London: 19.2 milioni 
4- Singapore: 16.6 milioni 
5- Macau: 15.4 milioni 
6- Dubai: 14.9 milioni 
7- Paris: 14.4 milioni 
8- New York: 12.7 milioni 
9- Shenzhen: 12.6 milioni
10- Kuala Lumpur: 12.3 milioni

ansa

Mostra il Genio di Dalì

"Il Genio di Dalì", la Biblia Sacra, La Divina Commedia 2015 tavole in mostra  a Gavirate (Va) presso l'Istorian Gallery (in Via Tinella 3) dal 22 Settembre 2017 al 31 Agosto 2018


Bisaccia del Viandante per turismo slow Dedicato a prodotti eccellenza lungo i cammini per pellegrini


BOLOGNA - Un progetto dedicato ai prodotti d'eccellenza del territorio lungo i cammini per pellegrini dell'Emilia-Romagna: si chiama 'Bisaccia del Viandante' e viene presentato domenica 5 novembre alla Tartufesta di Sasso Marconi (Bologna). L'evento rientra tra le iniziative del Turismo Esperienziale delle Vie, Percorsi e Cammini dei Pellegrini realizzate in collaborazione con l'Assessorato regionale all'Agricoltura per valorizzare il turismo slow e l'enogastronomia del territorio. La Bisaccia del Viandante partirà nel 2018 dalla Via degli Dei e nel corso dell'anno coinvolgerà progressivamente tutte le 14 storiche Vie dell'Emilia-Romagna.
    La 'Bisaccia del Viandante' valorizzerà i prodotti Dop, Igp, Doc e le tipicità locali di qualità che si possono trovare lungo il cammino prescelto, tenendo conto della loro stagionalità. Di volta in volta potrà essere, a scelta, un "packed lunch", un menù dedicato da degustare nelle strutture di accoglienza e di ristorazione lungo il percorso o un "souvenir" alimentare. Saranno i singoli cammini a informare i turisti viandanti della proposta di volta in volta disponibile. Dal prossimo anno la Bisaccia del Viandante interesserà inizialmente la Via degli Dei, il percorso millenario risalente agli Etruschi, che collega Bologna a Firenze attraverso l'Appennino tosco-emiliano. Poi nel corso del 2018 l'iniziativa si estenderà anche alle altre 13 Vie regionali che vorranno aderire all'iniziativa, valorizzando tutti i prodotti tipici dell'Emilia-Romagna, che vanta un paniere di 44 eccellenze tra Dop e Igp, un vero record.
    Gli antichi Cammini, percorsi e Vie dei Pellegrini dell'Emilia-Romagna offrono molte opportunità di conoscere arte, paesaggi e sapori del territorio. Sono 14 (dalla Via Francigena, candidata al riconoscimento Unesco, alla Via Romea Germanica fino alla Via di San Francesco), e attraversano tutta la regione, collegandola all'Europa e a Roma per oltre 2000 km di itinerari. Si possono percorrere non solo a piedi, ma anche in bicicletta e a cavallo. Per "accompagnare" il turista è nato un Circuito regionale che coinvolge 24 operatori specializzati. Tra le iniziative del Circuito regionale ci sono oltre 30 pacchetti-soggiorno, presenti sul sito www.emiliaromagnaturismo.it, con escursioni giornaliere a piedi o in bici e soggiorni da 1 a 7 notti con o senza guida, tra natura incontaminata, luoghi di culto e borghi storici, antiche pievi. In molti casi i turisti viandanti possono contattare direttamente dal sito il tour operator per costruire una vacanza personalizzata. (ANSA).