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Firenze aprirà 2020 stanza segreta Michelangelo

(ANSA) - FIRENZE, 13 NOV - Aprire al pubblico, entro il 2020, la celebre stanza segreta di Michelangelo nelle Cappelle medicee di Firenze, dove il Buonarroti si rifugiò nel 1530 alcune settimane per sfuggire alla vendetta dei Medici in esilio dopo il suo tradimento in favore dei ribelli della rivolta popolare che li aveva spodestati. E' il piano della direttrice del Bargello (museo dal quale le cappelle medicee dipendono a partire dalla riforma Franceschini), Paola D'Agostino. Lo spazio, rimasto segreto dal Rinascimento al 1975, quando quasi per caso fu scoperto dall'allora responsabile delle Cappelle Paolo Del Poggetto, impreziosito dalla presenza di tanti disegni, vergati sulle anguste mura dallo stesso Michelangelo per sconfiggere la noia della sua permanenza forzata nel nascondiglio, non è infatti accessibile ai visitatori.

Arte all'aperto a Ny, creatività fuori dai musei


NEW YORK - I famosi 'Gates' a Park Avenue o il murales di Roy Lichtenstein nella stazione della metropolitana di Times Square. E' la creativita' al di fuori dei musei, quella che si nutre di parchi, piazze, stazioni della metropolitana, edifici abbandonati o persino dell'aria. 'Art in the Open: Fifty Years of Public Art in New York', dal prossimo 10 novembre al 13 maggio del 2018 al Museum of the City of New York, esplora mezzo secolo di arte e innovazione che hanno fatto della Grande Mela l'ambiente piu' vivace al mondo in fatto di creatività pubblica. Il punto di partenza sono gli anni '60, quando sotto la spinta dell'amministrazione Kennedy che promuoveva l'arte e la cultura come simboli della supremazia americana nel mondo, i leader locali aprirono a politiche che diedero il via ad espressioni artistiche in pubblico. Luoghi iconici come Bryant Park o Astor Place cominciarono cosi a trasformarsi in musei a cielo aperto. Il concetto di base era semplice, portare l'arte contemporanea fuori dai musei o dalle gallerie e ricollocarla negli spazi pubblici: anche se New York non era nuova all'arte urbana sotto forma di murales o persino la Statua della Liberta'. Non solo i luoghi aperti ma anche le stazioni della metropolitana appunto diventano musei. Emblematico il famoso 'Times Square Mural' di Roy Lichtenstein, commissionato dall'autorità dei trasporti della citta' e installato nell'omonima stazione sulla 42ma strada nel 2002. L'opera altra un metro e 80 e lunga 16 metri e' stata realizzata in smalto da porcellana su acciaio. Fece storia, inoltre, nel 2005 'The Gates', installazione di Christo Yavacheff amata e odiata allo stesso tempo, che tinse di arancione il park piu' famoso della citta', Central Park.
    All'alba di una fredda mattina di febbraio, New York si sveglio' con 532 pannelli di tela color zafferano che invasero il parco.
    Ognuno pendeva da una struttura di metallo arancione, the gate, appunto. Ogni pezzo di stoffa era altro quasi 5 metri e largo da un minimo di un metro e 67 centimetri a un massimo di 5 metri e 48.
    Ancora un parco, Bryant Park a Midtown, nel 2010 divenne lo spazio espositivo per l'artista Kate Gilmore che con la sua 'Wall the Walk' mise al centro dello spazi pubblico un cubo giallo con sopra delle donne, vestite sempre in giallo, in atteggiamento di battere i piedi. L'intenzione era di attirare l'attenzione sulle donne che ogni giorno lavorano in citta'. Nel 2013, dopo Jeff Koons e Louise Bourgeois, ci pensa l'artista di origini svizzere Ugo Rondinone e cambiare il volto del Rockfeller Center, luogo di solito associato al famoso albero di Natale, con la sua opera 'Human Nature'. Come una sorta di Stone Henge, Rondinone piazzo' delle sculture gigantesche somiglianti a stature greche in modo da porre o imporre un netto contrasto con la modernità dei grattacieli circostanti. (ANSA)

Courmayeur, 'Italy at its peak'


COURMAYER - 'Italy at its peak' è il claim della campagna promozionale di Courmayeur che ha presentato a Milano la stagione invernale con un vasto calendario di eventi di ogni tipo, da quelli tradizionali legati allo sci e alle feste natalizie fino a contest culinari con grandi chef internazionali, eventi che verranno tutti raccontati attraverso il nuovo portale di Courmayeur Mont Blanc in via di completamento. Il via ufficiale alla stagione verrà dato l'8 dicembre con una festa nel cuore del paese intitolata Welcome Winter 2018: dal palco della Maserati Mountain Lounge, nel cuore del centro storico, partirà il countdown per l'accensione in contemporanea di tutte le luminarie del paese e delle 20.000 lucine del grande albero di Natale, mentre fuochi d'artificio illumineranno lo skyline notturno di Courmayeur. A seguire salirà sul palco la cantante Nina Zilli e il coro gospel "Cheryl Porter & Hallelujah Gospel Singers" chiuderà la serata. Altri momenti di festa sono previsti per la vigilia di Natale con Rhémy de Noel, figura della tradizione popolare, e per altre due ricorrenze come Carnevale e San Valentino il 13 e il 14 febbraio. Una delle principali novità dell'inverno è la prima edizione di Taste of Courmayeur, dal 26 al 28 gennaio, con grandi chef italiani e internazionali che per tre giorni si alterneranno nelle 8 cucine che saranno allestite all'interno del Courmayeur Mountain Sport Center. Sempre legata al cibo e' 'Chef in Comune', la social table che si svolgerà dal 10 al 17 febbraio con otto cene per 14 ospiti nella Sala Consiliare del Comune di Courmayeur. E dopo il successo dello scorso anno, tornano i Black Saturdays, weekend dedicati allo shopping con sconti particolari e iniziative speciali in tutta la città.
    Per quanto riguarda le attività sulla neve, da segnalare 'click on the mountain', originale contest che si terrà dal 5 al 11 marzo: quattro team avranno 72 ore a disposizione per completare un book di 10 immagini, un video di circa 120 secondi e un Instagram video di 30 secondi che saranno poi giudicati da una giuria di esperti del settore sport e produzione. (ANSA).

Svolta TripAdvisor, segnalerà hotel dove avvenute molestie

NEW YORK - Svolta di TripAdvisor sull'onda del 'sexgate': d'ora in poi segnalerà gli hotel e i resort in tutto il mondo dove si sono verificate aggressioni o molestie sessuali. Il popolare sito, una delle piattaforme più famose per le recensioni di alberghi, ristoranti e altre attrazioni turistiche, ha già iniziato a mostrare un simbolo che avverte gli utenti.
"Questi simboli rimarranno su TripAdvisor per un massimo di tre mesi - ha spiegato il portavoce Kevin Carter - Ma se le questioni persistono, la durata potrà essere estesa. Si tratta di un segnale informativo, non punitivo".
Tra i luoghi con il simbolo ad hoc - di fatto una nota che avverte di notizie o denunce riguardanti aggressioni o molestie sessuali non segnalate nelle recensioni - - TripAdvisor ha già inserito tre resort nella frequentatissima area di Playa del Carmen, in Messico: anche l'hotel che gli utenti mettono al secondo posto, il Grand Velas Riviera Maya. Ci sono poi l'Iberostar Paraiso Maya e l'Iberostar Paraiso Lindo.
All'origine della decisione dell'azienda ci sono le proteste di qualche giorno fa, quando TripAdvisor ha cancellato una recensione del 2010 in cui una donna diceva di essere stata stuprata da uno degli addetti alla sicurezza di un hotel. TripAdvisor - spiega il New York Times - si e' scusata con la donna, Kristie Love, 35enne di Dallas, chiarendo che la recensione era stata cancellata a causa di una vecchia policy che permette soltanto di usare un linguaggio adatto alle famiglie.
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La Sicilia prova a riprendersi i turisti invernali


PALERMO - Uscire dal clichè “mare, sole e spiagge”, sfruttando al massimo tutte le bellezze che il territorio siciliano offre in tutte le stagioni dell’anno, aiutati anche dal clima mite e scarsamente piovoso. Questa è la strada giusta per il turismo in Sicilia, e lo dimostrano i risultati raggiunti in diverse zone della regione. Ragusa, ad esempio, che è l’unica provincia siciliana che nell’ultimo biennio ha chiuso in rialzo alla voce turismo: +48% di presenze. I dati arrivano direttamente dalla Regione e si riferiscono al 2016: negli Iblei si contano quasi mezzo milione in più di presenze rispetto al 2014, con un netto aumento del turismo “internazionale”, che supera quello italiano. Anche il sistema aeroportuale della zona, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso, ha visto un netto incremento nei primi otto mesi dell’anno in corso: 6,4 milioni di passeggeri in transito rispetto ai 5 milioni del 2014.
Secondo il Censis, ad aiutare la crescita turistica concorre anche l’instabilità politica di alcune aree del mondo e il rischio terrorismo, che stanno determinando una complessiva riarticolazione dei flussi turistici che premia l’Italia, e la Sicilia in particolare, che permette di combinare un mix di esperienze, il mare con la scoperta del territorio e delle sue eccellenze. E il boom della zona è strettamente legato alle immense potenzialità che esso presenta, aiutato dal “fenomeno Montalbano” (fiction di Rai Uno ispirata ai racconti di Andrea Camilleri, ndc), il riconoscimento dei siti Unesco e l’aeroporto di Comiso. A Termini Imerese, nel palermitano, ci si rivolge invece al turismo crocieristico. Si tratta della compagnia di navigazione Variety Cruises, che approderà a cadenza settimanale nel porto termitano, toccando anche i porti del Mediterraneo occidentale e delle isole Eolie, con la Variety Voyager, nave di 68 metri, con 36 cabine. Anche a Siracusa continua il via vai delle navi da crociera. La Princess Cruises, infatti, sta pensando di inserire la città aretusea tra le tappe fisse delle sue crociere nel Mediterraneo, così che ogni 15 giorni una nave del gruppo possa toccare la nuova banchina con i suoi 3.000 passeggeri.
A Palermo il mese di ottobre è stato dominato dalla enorme manifestazione de “Le Vie dei Tesori”, che quest’anno ha organizzato giornate anche ad Agrigento e Siracusa. I cinque weekend si sono chiusi con numeri straordinari, sia in termini di visitatori che di ricchezza. Per averne conferma basta consultare i dati dell’Osservatorio sul Turismo delle isole europee: a Palermo si è registrata una ricaduta sulla ricchezza turistica sulla città di 3.019.540 euro con 260 mila ingressi, 50 mila in più rispetto allo scorso anno, cui si sommano i circa 17 mila partecipanti alla “Notte Bianca dell’Unesco” e i quasi 5 mila partecipanti alle 110 passeggiate. Altissimo il grado di soddisfazione: il 94% dei visitatori dichiara di aver gradito il festival tanto da consigliare di ripeterlo durante l’anno, e per quasi la metà del campione, il 44% il festival costituisce l’unica ragione della visita a Palermo. Per quanto riguarda i luoghi, il più amato è stato Palazzo di Rudinì, aperto per la prima volta, con il suo straordinario affaccio sui Quattro Canti con 15.412 visitatori. Secondo posto per Palazzo Alliata di Villafranca con i suoi splendidi saloni, mentre al terzo posto si sistema il rifugio antiaereo di Palazzo delle Aquile. In provincia di Enna, invece, si punta sui piccoli comuni, con una popolazione residente fino a 5 mila abitanti. Previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017 al 2023.
Articolo pubblicato il 10 novembre 2017 - © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione


LA MAGIA DEL NATALE ALL’HOTEL RIVOLI:
I PRESEPI DEL MAESTRO PRESEPIARO
CLAUDIO LADURINI
Via della Scala 33 - Firenze
8 dicembre 2017 – 10 gennaio 2018

Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione, è diventata un’importante occasione per poter vivere la magia del Natale.
L’Hotel Rivoli, sede della mostra, mette ancora a disposizione dei visitatori le proprie sale con l’obiettivo di rendere l’albergo luogo da vivere non solo per gli ospiti ma da condividere anche con i fiorentini.
Il tema di quest’anno della mostra è la rivisitazione degli antichi mestieri progetto e si ampia ulteriormente con la proposizione di nuove e più ampie ambientazioni dei Presepi.
I presepi si coniugano bene con gli eleganti ambienti dell’Hotel Rivoli che, con il suo Palazzo del XIV secolo, sede solo fino a oltre 50 anni fa di un antico vecchio convento francescano, è diventato una residenza alberghiera di grande charme e di indiscussa bellezza.
La mostra, come già detto giunta alla sua 6^ edizione, verrà inaugurata con l’apertura al pubblico il giorno 8 dicembre.
L’artista Claudio Ladurini, già pasticciere, attività lasciata al momento del pensionamento per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione, ad oggi, di oltre 200 originali presepi di varie dimensioni e caratteristiche.
Originario di Fiumalbo (Modena) Ladurini realizza ancora oggi le sue creazioni nel piccolo laboratorio nella piazza del paese.
Le sue opere, di piccole e grandi dimensioni, meccaniche e non, sono riproduzioni della “Natività” che ci avvicinano al Natale con uno spirito vecchio e nuovo, ricordandoci le nostre radici con le abitudini dei vecchi borghi contadini e le tradizioni ancora vive in ognuno di noi. I materiali sapientemente usati dall’artista sono poveri e semplici e vanno dal legno alla terracotta alla cartapesta e alla ceramica.
Quest’anno Ladurini, tra gli oltre 30 presepi presenti, introduce come suo solito nuove ambientazioni e propone, come detto sopra, alcune novità come presepi rappresentanti antiche tradizioni e mestieri, tutti meccanizzati, arricchendo così ulteriormente la sua visione natalizia e portando all’Hotel Rivoli il ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano e non solo.
La titolare dell’Hotel Chiara Caridi continua così nell’impegno a far sì che, come ha avuto modo di dichiarare in altre occasioni, “gli alberghi non devono essere solo un patrimonio per turisti: essi costituiscono un bene prezioso della nostra città e per questo noi albergatori ci dobbiamo sempre più impegnare a realizzare e ospitare eventi dando così l’opportunità ai fiorentini e non, di vivere ambienti come questi molti dei quali sono antichi e prestigiosi palazzi.
Come nelle scorse edizioni rimane l’impegno ulteriore del risvolto benefico che tale iniziativa porta con sé; infatti già nelle passate edizioni, grazie anche ad offerte volontarie dei numerosi visitatori, abbiamo contribuito a sostenere associazioni che svolgono attività assistenziali a bambini ed anziani, Fra i destinatari ci sarà anche la “Fondazione Tommasino Bacciotti” che come noto, si occupa dell’assistenza ai familiari di bambini affetti da gravi malattie. È un modo per condividere con chi è meno fortunato la nostra passione per l’ospitalità che diventa missione e che, supportando la Fondazione Bacciotti, si estende oltre i confini dell’albergo.

L’affluenza di visitatori, comprese numerose scolaresche, nelle passate edizioni e l’entusiasmo manifestato, ci ha dimostrato con quanta facilità tali obiettivi si possano raggiungere e realizzare e ci sprona a continuare ancora nella progettazione di altri eventi.”
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata il giorno 8 dicembre 2017 alle ore 11,00 e rimarrà aperta tutti i giorni con orario dalle ore 11,00 alle ore 23,00 fino al 10 gennaio 2019.
L’Hotel Rivoli si trova in via della Scala 33 a Firenze.
per informazioni:

Hotel Rivoli: Tel.: 055 27861