Arte. È mistero su che fine abbia fatto il Salvator Mundi attribuito a Leonardo

Il Salvator Mundi attribuito a Leonardo. Nel 2017 è stato pagato in asta 450 milioni di dollari

da Avvenire
Sembra essere stato inghiottito dalle sabbie del deserto il Salvator Mundi al centro di una molto controversa attribuzione a Leonardo e divenuto celebre soprattutto per essere stato battuto all’asta da Christie’s per 450,3 milioni di dollari nel 2017: un record assoluto.
L’opera è infatti attualmente “dispersa”. Il Salvator Mundi avrebbe dovuto essere esposto al Louvre di Abu Dhabi già a fine 2018. E nel 2019 sarebbe dovuto finire appeso alle pareti del museo madre parigino, ma da mesi non vi è più traccia di lui.
Secondo quanto riportato dal “New York Times”, proprio il Louvre francese non sarebbe in grado di “rintracciare" l'opera e che nemmeno ad Abu Dhabi sanno dove possa essere finita. Nulla anche dal presunto compratore (ufficialmente anonimo), il principe Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, divenuto Ministro della Cultura saudita. Anche il dipartimento culturale degli Emirati si rifiuta di rispondere alle domande, così come l’ambasciata saudita a Washington.
Disperati gli esperti che hanno avvallato la mano leonardesca nel dipinto. «Tragico» ha detto Dianne Modestini, professore all’Istituto di Belle Arti della New York University che ha restaurato la tavola: «Privare gli amanti dell’arte dal vedere un capolavoro di tale rarità è profondamente ingiusto». Lo storico dell’arte di Oxford Martin Kemp ha descritto il Salvator Mundi come «una sorta di versione religiosa della Gioconda in cui è presente una forte affermazione dell’inafferrabilità del divino». E nemmeno lui ha idea di dove sia.
La scomparsa del Salvator Mundi, così misteriosa da far dire al New York Times che si tratta di un “intrigo internazonale”, è però destinata a riaccendere la disputa sulla sua autenticità leonardesca, alimentando le voci sul timore del nuovo proprietario di un controllo pubblico. I contratti per le case d’aste includono una garanzia di autenticità di cinque anni.

Ristorante contemporaneo in Italia, in gara oltre 60 locali

Al via la sfida per il "Best Contemporary Restaurant in Italy", premio di "Love Italian Life Awards" che vede in gara più di 60 ristoranti stellati su 15 regioni italiane. L'edizione 2018 ha visto vincitore Lorenzo Cogo, chef e proprietario del ristorante El Coq a Vicenza. La cerimonia di premiazione per l'edizione 2019 è in programma il 30 ottobre a Dublino (Irlanda). Nel corso della premiazione dei migliori ristoranti e chef italiani a livello europeo di "The Love Italy Life Awards" saranno annunciati i premi per oltre 20 diverse categorie che verranno consegnati ai migliori cuochi e ai migliori locali che rappresentano l'Italia in Irlanda e Inghilterra. Tra i premi risultano esserci il miglior ristorante italiano autentico a Dublino e a Londra, il miglior chef italiano in Europa (donna o uomo) fino al premio alla carriera italiana. I criteri di valutazione per l'assegnazione dei premi- spiega una nota- comprendono la qualità degli ingredienti, l'innovazione delle ricette, le tecniche di cottura italiane contemporanee, la presentazione dei piatti e il patrimonio italiano degli chef (ANSA).

Riemerge la borgata fantasma da lago Pontechianale


L'inverno senza neve ha compromesso la stagione dello sci in valle Varaita, nel Cuneese, alle spalle del Monviso, ma ha regalato uno spettacolo davvero insolito. Accade raramente, un paio di volte in cinquant'anni, che il livello dell'acqua del lago di Pontechianale si abbassi così tanto da permettere di passeggiare trai ruderi della borgata Chiesa, sommersa dalle acque dell'invaso al momento della sua costruzione.
    Per far conoscere la 'borgata fantasma', la pro loco di Pontechianale organizza ora delle speleo-visite guidate. Negli anni '40 i circa 400 abitanti della frazione Chiesa furono costretti ad abbandonare le loro abitazioni perché l'area venne trasformata in un grande bacino idroelettrico. La 'vecchia' frazione Chiesa, che sorgeva dove ora c'è il lago, fu abbattuta.
    Il portale della chiesa parrocchiale, risalente al 1500, fu tagliato e inserito nel nuovo edificio religioso. Ora che le acque sono scese di oltre venti metri però, per qualche settimana il passato riemerge dal lago.

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 © ANSA

Albania: il turismo economia crescente



Il turismo come forma di economia crescente su cui il governo dell'Albania sta puntando e che coinvolge nel lavoro migliaia di persone.

"L'Adriatico è un mare che ci unisce e che non ci divide - ha affermato Taulant Balla, presidente del gruppo Parlamento della maggioranza, in conferenza ora -. Siamo amici dell'Italia e garantiamo ai turisti la più cordiale ospitalità e sicurezza. Siamo felici di questa joint venture con Adriaferries per la realizzazione di questo evento".

Balla ha auspicato, alla luce degli sforzi fatti dal governo, che vengano migliorate le strutture ricettive senza alterare troppo la natura, uno dei punti di forza dell'Albania. 


Guida Viaggi

Meet Tourism, a Lucca gli stati generali del turismo culturale



All'edizione zero di Meet Tourism, meeting internazionale per la scoperta e la valorizzazione dei percorsi culturali e delle destinazioni di eccellenza europee, hanno partecipazto 105 relatori e 27 associazioni; ben 16 le nazioni coinvolte, 42 gli incontri. E poi sei workshop (sold out), tre corsi di formazione e cinque mostre. L'appuntamento, nato per fare rete e discutere di un turismo qualificato, culturale, ambientale, sportivo, accessibile e responsabile, è stato organizzato da Feisct (Federazione europea itinerari storici culturali e turistici) in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Fondazione Campus, Fondazione Promo PA e Itria (Itinerari religiosi interculturali accessibili).
intoscana.it

Turismo: Aeroviaggi apre nuovo resort in Sicilia

Il resort Himera beach club © Ansa

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 Il gruppo Aeroviaggi, il maggiore tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, aggiunge un altro resort alla sua catena ricettiva. L'11 aprile aprirà l'Himera Beach Club di Campofelice di Roccella, a pochi chilometri da Cefalù. Tra acquisizione e ristrutturazione il gruppo di Antonio Mangia, che a pochi chilometri di distanza gestisce anche il Pollina resort, ha investito 12 milioni di euro. Sono previste circa 60 assunzioni. "Stiamo così contribuendo - ha detto Mangia - a un processo virtuoso di valorizzazione del territorio e della sua vocazione turistica".
    L'Himera Beach Club è un complesso costruito in stile mediterraneo. Disposto su tre piani, è composto da 149 camere rinnovate con design moderno. Il club dispone di una spiaggia privata e di una piscina attrezzata. Il ristorante propone un'offerta gastronomica diversificata a tema. Il gruppo gestisce in Sicilia e Sardegna 14 strutture con oltre 9.000 posti letto e nel 2018 ha registrato un fatturato di oltre 88 milioni di euro. (ANSA).

Colombe pasquali, arriva il vademecum della qualità dolciaria

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Arriva il vademecum per scegliere una colomba di qualità in prossimità delle festività pasquali. A proporlo è l'osservatorio dei Consumi di QualeScegliere.it, sito che recensisce prodotti e servizi. Lo studio è stato realizzato facendo una comparazione di diversi prodotti della grande distribuzione tra dolci di aziende note, a marchio supermercato e discount e sulla base del decreto ministeriale del 22/07/2005 che regolamenta gli ingredienti da utilizzare per la preparazione del dolce. Il prezzo delle colombe industriali analizzate è andato da 3,29 euro al kg fino a circa 12 euro. Per le analisi sulle colombe artigianali si è partiti da 25 euro al kg, "prezzo dettato - spiegano i ricercatori - dagli ingredienti utilizzati, manodopera, tempi e cura di lavorazione che spostano il valore di mercato su cifre completamente diverse da quelle industriali". Tra le raccomandazioni della ricerca c'è, oltre al controllo del rispetto dei requisiti del decreto ministeriale, quella di leggere l'etichetta per valutare la lista degli ingredienti, la consistenza della colomba, il processo di lievitazione e la qualità della crosta. Tra i consigli per l'acquisto risulta esserci inoltre la raccomandazione di non considerare il prezzo finale in sé come indicatore della qualità di una colomba perché in genere subisce variazioni legate alle offerte dei vari punti vendita. Infine gli esperti fanno presente che non sempre le colombe prodotte da marchi noti sono migliori rispetto a quelle da supermercato visto che per entrambi non viene specificata la percentuale di materia grassa butirrica, nonostante nel decreto si specifichi che non dovrebbe essere inferiore al 16% degli ingredienti.

Ben Vivere: alla ricerca della città realmente ideale

Bolzano (Ansa)

da Avvenire
I soldi, si sa, non fanno la felicità così come il benessere non è solo quello materiale. Che cosa fa allora il vivere bene in una città, in un territorio? Una serie di fattori, dei quali la ricchezza pro-capite, lo sviluppo economico e le opportunità occupazionali sono una parte importante sì ma niente affatto esclusiva, che anzi, quando non ben governati, possono persino essere controproducenti.
“Avvenire” ha perciò deciso – in collaborazione con la Scuola di economia civile e con il supporto di Federcasse – di costruire una classifica del “Ben-vivere nei territori” che tenesse conto di questa complessità di fattori. Siamo partiti da un’attività di analisi, una serie di focus group per comprendere a fondo quali fattori influiscono maggiormente sulla qualità della vita delle persone e in quali ambiti gli abitanti di una città riescono meglio a esprimere se stessi, sviluppare le proprie potenzialità, essere generativi, cioè riuscire a incidere sulla vita degli altri in maniera significativa.
I domini all’interno dei quali sono stati selezionati gli indicatori specifici sono: demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza. I ricercatori della Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa, Lorenzo Semplici e Dalila De Rosa – coordinati dai docenti Leonardo Becchetti, Luigino Bruni e Vittorio Pelligra – hanno quindi rielaborato i dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni.
Ne è emersa una misura tradizionale del benessere, costruita con un punteggio medio nei domini e negli indicatori selezionati dal gruppo di ricerca, che però riflette la scala di attenzioni e priorità fissate nei focus group. Privilegiando gli aspetti che i recenti studi empirici su soddisfazione e senso della vita dimostrano essere fondamentali. Ad esempio: la qualità dei servizi alla persona, la possibilità di dar vita a nuove iniziative economiche, l’offerta formativa, la salvaguardia dell’ambiente, la capacità di accogliere e tutelare la vita nelle sue varie forme.
E così siamo arrivati a stilare la classifica: dominata dalle province autonome di Bolzano e Trento, tallonate dai capoluoghi del Friuli Venezia Giulia con Pordenone al terzo posto, Gorizia e Udine al nono e al decimo, dopo il buon piazzamento di Firenze, Parma e Pisa che battono la titolata Milano e la dotta Bologna.
Sono tanti gli spunti di riflessione che possono emergere anche solo da una prima lettura della classifica. In generale, i centri medi sembrano offrire una qualità complessiva migliore, come se le grandi metropoli pur ricchissime di opportunità pagassero il prezzo della maggiore densità in termini di peggiore qualità ambientale e minore attenzione alle relazioni.
Si confermano le difficoltà del Mezzogiorno, tutto nella seconda parte della classifica, fino agli ultimi posti di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Napoli e Crotone. Città e intere regioni che, oltre al divario economico e occupazionale (il reddito medio disponibile nella provincia di Enna, 25.700 euro, è meno della metà di quello di Milano, 55.553 euro) scontano anche peggiori servizi pubblici e un capitale umano più povero (a Bologna i giovani con laurea sono il 37,5% e i diplomati il 70%, nella provincia di Barletta-Andria i laureati sono meno della metà, il 14,5%, i diplomati appena il 40%). Certo, ci sono i paradossi del benessere che città come Trento, Bolzano, Milano pagano in termini di maggiore dipendenza dall’alcool, disagio psichico e numero di suicidi, ma anche questo non è sufficiente a dare una misura precisa del vivere bene in un territorio.
Così abbiamo provato a immergerci ancora più in profondità nella realtà del Paese, stilando altre due classifiche, assai significative per i parametri utilizzati, sulla “Generatività dei territori” e sulla “Responsabilità civile dei territori” che potete leggere alle pagine III e V di questo inserto. E se non vi bastasse, sul nostro sito (www.avvenire.it) oltre a trovare la classifica del Ben-vivere potrete interagire con essa “pesando” voi i diversi parametri per scoprire il vostro territorio ideale, la città in cui vorreste vivere.

Click Day Tax Credit Riqualificazione

Il Mipaaft ha pubblicato un’integrazione al Manuale per la presentazione delle istanze relative al credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive 2019. Le nuove istruzioni riguardano il comportamento dell’applicazione e le modalità operative nel periodo del Click Day. Ecco i punti principali:
– Nel portale
dei procedimenti del Mipaaft è attualmente possibile consultare i dati inseriti nella domanda e scaricare gli allegati, senza effettuare modifiche o cancellazioni.
– I pulsanti di trasmissione della domanda sono visibili ma non attivi; saranno abilitati dal server solo all’orario stabilito; nella barra di menu in alto viene visualizzato l’orario del server.
– All’approssimarsi dell’orario stabilito l’utente dovrà aggiornare frequentemente la pagina del browser.
– A partire dalle 10:00 del 3 aprile e sino alle 16:00 del 4 aprile sarà possibile procedere alla trasmissione delle domande.
– Al termine della trasmissione, l’applicazione provvederà a registrare istantaneamente l’ordine di arrivo delle domande.
– Dopo l’operazione di protocollazione, l’applicazione invierà alla casella dell’utente registrato una comunicazione via PEC contenente gli estremi della domanda protocollata.

Turismo d'Italia

 

Settimane bianche da record “Un traino per le vacanze pasquali”

Sono 11 milioni gli italiani che hanno trascorso una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2019, con un incremento del 4,3% rispetto al primo trimestre 2018. Circa 6,2 milioni hanno effettuato una settimana bianca (+6,1% sul 2018) e 4,8 milioni i weekend (+2,1%). Dati che emergono dall’indagine Federalberghi sul “turismo bianco”, realizzata con il supporto dell’Istituto Acs Marketing Solutions, in cui si evidenzia che il giro d’affari è di circa 8,2 miliardi di euro, con una crescita complessiva dell’11,9% rispetto allo stesso periodo 2018. Il Trentino-Alto Adige è in testa alle preferenze con il 21,9%, seguito da Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia. Cresce la predilezione per l’albergo, con uno share del 30,4% (+1,6%). “Bello pensare che la montagna sia un prodotto tanto ambito e riconosciuto da far muovere una così ampia popolazione di turismo interno - commenta Bernabò Bocca, presidente Federalberghi -. Penso non sia un azzardo dire che questa performance rappresenti un buon traino per il periodo di vacanza delle festività pasquali. E fa ben sperare anche la congiuntura dei ponti del 25 aprile e del Primo maggio”.

Turismo D'Italia

Enit Mare italia: Capalbio e la Maremma

Acque cristalline e coste in parte ancora selvagge; campagne accoglienti per chi cerca relax al riparo dai ritmi intensi della città; borghi che si arrampicano su rocche antiche e una cucina ricca in cui si ritrovano, immutate, le tradizioni enograstronomiche locali: sono queste le ragioni che rendono la Maremma tanto cara a visitatori italiani e stranieri. Luogo ideale per chi ama la natura, la Maremma è una località tutta da scoprire, a piedi, in sella alla bicicletta o, ancor meglio, a cavallo.



La storia
La Maremma è un'ampia zona costiera in prevalenza pianeggiante che sorge sul mar Tirreno, tra Toscana e Lazio, in particolare fra Tarquinia (Viterbo) e Cecina, in provincia di Livorno, come ci racconta Dante già nel XIII canto dell'Inferno. Le prime testimonianze storiche risalgono, però, al periodo etrusco e romano, quando sul suolo maremmano sorsero le città di Tarquinia, Populonia, Cosa e Vetulonia, di cui restano ancora oggi tracce importanti dal punto di vista archeologico.

Un paradiso naturalistico
Parte dell'aspetto della Maremma è frutto dei lavori di bonifica avvenuti negli anni '30.
Oggi le aree naturalistiche, un tempo paludi, sono protette per lunghi tratti da parchi naturali (attualmente, la sola provincia di Grosseto ospita 13 riserve naturali, oltre a varie Oasi del WWF), ricche di un’infinita varietà di flora e di fauna e di scorci di grande suggestione.
Tra le tappe particolarmente significative, troviamo l’ampia insenatura del golfo di Follonica, con le splendide spiagge di Cala Martina, Punta Ala e Cala Violina, le spiagge di Castiglione della Pescaia, antico centro di pescatori che sorge ai piedi dell'antica rocca aragonese a cui deve il nome, e quelle di Marina di Grosseto e Talamone, grazioso borgo a picco sul mare.
Da non perdere la magica laguna di Orbetello, famosa per la sua sabbia dorata, per le spiagge della Feniglia e della Giannella: di fronte si staglia nel mare il verde promontorio dell’Argentario, meta di vacanze esclusive con Porto Ercole e Porto Santo Stefano da cui partono i traghetti per l'Isola del Giglio e quella di Giannutri.
Ancora più a sud, a 12 chilometri dal confine col Lazio, si incontra il selvaggio litorale diCapalbio, noto e apprezzato da nobili, ricchi possidenti e imperatori sin dall'antica Roma. Ancora oggi Capalbio, con il suo borgo medievale perfettamente conservato e con le sue mura da cui si gode lo spettacolare panorama della valle, è una meta di villeggiatura esclusiva e apprezzata che consente ai visitatori di essere catapultati indietro nel passato. Poco dopo il confine regionale si trovano, infine, il Parco naturalistico archeologico di Vulci e Tarquinia, la cui necropoli è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco.

Cosa fare
Con i suoi 160 chilometri, la costa maremmana offre anche un'ampia gamma di possibilità per gli amanti del turismo attivo. È possibile infatti noleggiare barche, praticare wind-surf, sci d'acqua epesca subacquea. Molte le scuole di vela, di motonautica e di immersioni che permettono di scoprire colorati spaccati di vita sottomarina.
Il meraviglioso promontorio del Monte Argentario con le sue calette e baie, alcune raggiungibili solo via mare, è considerato dagli amanti del mondo subacqueo uno dei tratti di costa italiana più interessanti per pescosità e per ricchezza dei fondali.
Chi visita la Maremma può assistere, poi, agli spettacoli dei Butteri, i pastori in sella ai cavalli maremmani che si esibiscono durante fiere di settore, sagre paesane e altre manifestazioni nazionali e internazionali.
La Maremma, con Saturnia, inoltre, è anche meta di riferimento per gli amanti delle terme e del benessere.

Turismo Mare italia Enit: Taormina


A pochi passi dallo stretto che separa la Sicilia dalla penisola italiana, su una terrazza naturale che guarda verso il mar Ionio, sorge la splendida Taormina, l'antica Tauromenion.
Col suo aspetto di borgo medievale, la sua antica anima greca,  i colori e i profumi della vegetazione mediterranea, Taormina è uno dei luoghi da visitare più belli al mondo. E il clima della Sicilia la rende una meta ideale in ogni periodo dell’anno.Taormina


Il simbolo
Non si può non rimanere affascinati dall'immensa bellezza di questo luogo, come accadde a Johann Wolfgang von Goethe, quando nel suo viaggio in Italia visitò il teatro greco (III a.C), simbolo della città. 
Immerso tra cipressi e piante di fichi d’india, con la cavea scavata nella roccia, il teatro ellenistico di Taormina, trasformato in arena dai romani offre uno spettacolare panorama sul mare turchese fin sulle coste della Calabria, sulla città di Siracusa e sulla fumante vetta dell’Etna.
Gli amanti della storia e dell'arte troveranno a Taormina il luogo ideale per saziare la propria passione.

Da vedere
Entrando in città da porta Messina, si raggiunge il cuore medievale di Taormina.
Poco lontano dalla porta, palazzo Corvaia e la seicentesca chiesa di San Pancrazio, che sorge sui resti di un tempio greco. Da visitare, poco distante, anche la cavea dell’antico Odeon e la vicina chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Nelle vicinanze la strada si amplia in piazza IX aprile, terrazza da cui si gode un ampio panorama, mentre la porta di Mezzo aperta nella seicentesca torre dell’Orologio conduce nel quartiere medievale di Taormina, dai caratteristici edifici con ornamenti ed elementi architettonici romanici e gotici.
Risalgono invece all’epoca normanna il massiccio palazzo difensivo dei duchi di Santo Stefano, con elementi gotici, arabi e normanni, e la Badia Vecchia.
Non solo storia, Taormina è caratterizzata anche da una rigogliosa natura come quella  dei giardini pubblici della Villa Comunale. 

Da fare
Immancabile una passeggiata lungo Corso Umberto I, la via principale della città, ideale per un po' di shopping; qui infatti si trovano molti negozi di artigianato che vendono di tutto: dalle ceramiche ai gioielli, dall’abbigliamento ai souvenir. Per godere di un po' di tranquillità ci si può addentrare nei pittoreschi vicoli e cortili della parte più vecchia di Taormina. 

Indubbiamente Taormina è anche mare e spiagge e durante la bella stagione, non si può resistere a un bagno rinfrescante nelle acque trasparenti di Giardini Naxos o delle spiagge di Mazzarò, a cui si arriva con una funivia, di Mazzeo e di Lido Spisone, dove la sera c'è anche una discoteca. 
L’altra spiaggia è quella di Isola Bella, una piccolissima isola situata nella Baia di Taormina, collegata alla terraferma da un lembo di terra, visibile con la bassa marea. E' un’oasi naturale protetta che regala scorci naturalistici impareggiabili.

Nei dintorni
Considerata una delle più belle località marine della costa est, Giardini di Naxos è molto vicina a Taormina ed è uno dei luoghi prediletti dai siciliani per lo splendido mare. Il lungomare, esteso, alterna spiagge libere a lidi attrezzati, ed è ricco di hotel, ristoranti, pizzerie e discoteche. A Giardini di Naxos è inoltre presente un porto in cui ormeggiano anche barche di grandi dimensioni.
Nell’entroterra, un’escursione al borgo medievale di Castelmola, situato più in alto di Taormina, sul monte Tauro. 

Da non perdere 
Uno spettacolo al teatro Greco. Da giugno ad agosto è in programma la rassegna Taormina Arte che prevede un ampio cartellone con spettacoli di musica, teatro e danza. Inoltre a Giugno si svolge il Taormina FilmFest, una delle più importanti kermesse italiane sul cinema, con ospiti internazionali.

Da provare
Un buon pranzo a base di pesce, magari all’aperto in un giardino di limoni, degustando l'olio extravergine d’oliva siciliano e uno dei pregiati vini Doc della provincia. 
Oppure una pausa seduti ai tavolini di uno dei tanti caffè di Corso Umberto per una granita di limone servita in calde brioches o una tipica cassata siciliana. 
enit
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

TUTTI A CACCIA DELL'ITALIA: IN AUMENTO IL TURISMO LEISURE E BUSINESS DA STATES E CANADA

Il 51% dei movimenti turistici dagli USA in Italia ha origine dagli Stati della Costa Atlantica e il 23% da quella del Pacifico. Tra le aree metropolitane, il 15% dei flussi proviene da New York. In generale, il mercato statunitense nella nostra Penisola muove 4,1 milioni di turisti per 35,4 milioni di pernottamenti e una spesa di 5 miliardi di euro. Ma anche i viaggiatori canadesi si fanno avanti: sono 1,1 milioni di turisti, il 14,4 per cento in più in Italia nel 2018 sul 2017. In aumento i pernottamenti che salgono a quota 10,1 milioni nel 2018, circa il 15 per cento in più rispetto all'anno precedente. Ma è la spesa dei turisti canadesi in Italia, pari a 1,6 miliardi di euro, a crescere a ritmi più sostenuti, circa il 25 per cento sul 2017. L'Italia convince gli USA anche come meta MICE:  Milano è tra le location di tendenza per il congressuale in Europa nel 2019, concorrendo con Amburgo e Atene. In questo 2019 il numero medio di partecipanti per gruppo è di 48 congressisti,  in aumento del 17% sul 2018 per un costo per 255 dollari a partecipante. “Ogni occasione diventa utile per approfondire il made in Italy, per fare delle scenografie italiane l'estensione del proprio lavoro” commenta il presidente Enit Giorgio Palmucci. “L'Italia, la destinazione turistica più desiderata al mondo e tra le principali capitali europee per il bleisure travel, corrisponde in pieno alle esigenze del segmento Mic" 
enit

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)

ENIT ALLA FIERA WTM LATIN AMERICA 2019: RUN PER IL CENTENARIO DELL’AGENZIA, VIRTUAL REALITY E IL RICORDO DI AYRTON SENNA


(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)

L’ospitalità italiana cattura il Sud America: in aumento numero di turisti e spesa. Oltre alla scelta della comodità degli hotel, si fa spazio l’avanzata dell’extralberghiero. Sono i brasiliani in vacanza all’estero a spendere di più. Gli arrivi aeroportuali dall'Area Sud America nel 2018 sono cresciuti del +6,7% rispetto al 2017.
Enit partecipa alla Wtm Latin America 2019, la principale fiera mondiale per l’industria di viaggi del continente, dal 2 al 4 aprile prossimi a San Paolo. Nella tre giorni di eventi b2b attesi migliaia di visitatori presso lo stand Italia allestito dall’Agenzia Nazionale del Turismo. Nello spazio di 99 metri quadrati verrà ospitata la Regione Emilia Romagna nonché 14 espositori tra i quali compagnie aeree, tour operator ed hotel che presenteranno le offerte per il mercato brasiliano. Novità di questa edizione è la promozione della Corsa Italia, speciale esperienza run di 6 chilometri in programma il 9 giugno a San Paolo, uno degli eventi che anticipa le celebrazioni per il centenario Enit. Un’area sarà dedicata alla Virtual Reality che consente di vivere l’esperienza della realtà virtuale declinata in tre percorsi (città d’arte, food e lifestyle) uniti dal fil rouge del patrimonio Unesco, ma anche all’insegna della sostenibilità e dell’inconfondibile lifestyle italiano, da vivere e condividere online. Verranno inoltre distribuiti gadget promozionali a tutti i visitatori dello stand e una guida sulle regioni italiane con una mappa stradale della Penisola. Prevista (il 2 aprile ore 15), sempre allo stand Italia, la presentazione (con il direttore dell’IF - ImolaFaenza Tourism Company, Erik Lanzoni) degli eventi legati al ricordo del pilota Ayrton Senna che si terranno all’autodromo di Imola nel 25esimo anniversario della morte del campione il prossimo primo maggio. Sarà una cena istituzionale (sempre il 2 aprile) al Terraço Italia, rinomato ristorante italiano della capitale brasiliana, a favorire il networking tra operatori, stampa ed espositori. Protagonisti della serata gli chef Manuela Barbolan e chef Pasquale Mancini e il sommelier Francisco Freitas: presenteranno i prodotti enogastronomici del Bel Paese con l’accompagnamento del pianista Daniel dos Santos Gonçalves e del tenore Daniel Umbelino e del Soprano Simone Luiz che canteranno famose arie di autori italiani. 
L’Italia è sempre più attrattiva per i flussi latino americani: Secondo l’Ufficio Studi Enit su dati Istat e Banca d’Italia e Unwto gli arrivi aeroportuali dall'Area Sud America nel 2018 sono cresciuti del +6,7% rispetto al 2017. I flussi turistici nelle strutture alberghiere italiane dai principali Paesi latino americani risultano in aumento nel 2017 rispetto al 2016. Gli hotel ospitano la maggioranza dei flussi da ogni Paese, anche se nel biennio considerato cresce maggiormente la ricettività extra-alberghiera per entrambi gli indicatori, arrivi e presenze. In aumento il totale dei viaggiatori alle frontiere (+17,1%) e la spesa (+11,2%) dei turisti provenienti dai Paesi latino americani in Italia mentre risultano in leggera flessione i pernottamenti (-0,3%). In termini di spesa turistica, si registra un +12,5% degli introiti dal Brasile, pari a 720 milioni di euro, e dall’Argentina (+25,5%), ma anche è aumentato anche il numero di turisti messicani. Sono ancora una volta i brasiliani a spendere di più superando per budget Argentina e Messico. “Quello sud americano è un mercato in espansione che pesca dal passato, si rigenera grazie anche al turismo di ritorno. Il merito di questi successi va in particolare all’accordo di cooperazione tra Italia, Argentina e Brasile firmato dal ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio - commenta il presidente Enit Giorgio Palmucci - La conoscenza delle eccellenze italiane passa anche dalla nostra capacità di rafforzare la comunicazione del percorso esplorativo: un’esperienza che trova slancio anche nella centralità del food” conclude Palmucci. 
enit

“L’aria e il volo” sarà il tema 2019 del festival Letteraltura Verbania Lago Maggiore

Il ricordo del 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna ha dato il via sabato pomeriggio a Villa Giulia a Verbania al 2019 di LetterAltura. Svelato il tema del festival di settembre: «L’aria e il volo». Le premiazioni del secondo «Piccolo concorso di scrittura creativa» collegato all’edizione 2018 del festival sul tema dei «Viaggi in battello» hanno invece anticipato l’intervento dell’associazione di astronomia e astronautica.
La Stampa

Turismo: Airbnb supera i 500 milioni di ospiti dal 2008


Mezzo miliardo di ospiti dal lontano 2008 quando Brian Chesky e Joe Gebbia, fondatori di Airbnb, accolsero le prime tre persone a dormire su un materassino ad aria (da qui il nome della piattaforma) nel soggiorno di casa loro. Oggi, sei viaggiatori al secondo effettuano un check in su Airbnb, e in tutto il mondo sono presenti oltre sei milioni di annunci in 191 Paesi e 81.000 città e ben 23 milioni di viaggiatori sono accolti in Italia nel solo triennio 2016-2018. E le sistemazioni sono le più disparate: dalle oltre duemila case sull'albero gli oltre quattromila castelli passando per yurte afghane, igloo e addirittura autobus. 

Le proposte presenti sulla piattaforma sono più numerose delle stanze offerte dai sei principali gruppi alberghieri del mondo. Paragonato a una nazione, sarebbe come se a viaggiare fosse l'equivalente della popolazione dell'intera Unione Europea. 

Il 70% dei viaggiatori appartiene alla generazione dei millennial, e ha speso in totale più di 31 miliardi di dollari in vacanze all'insegna dell'ospitalità in casa. Ma l'home sharing non ha età - se quando si parla di ospiti questo fenomeno è particolarmente amato dai giovani, dal punto di vista degli host è la fascia over 60 a crescere, con picchi addirittura tra chi supera gli 80 anni. A livello economico, dal 2008 gli host hanno guadagnato, in totale, 65 miliardi di dollari - i superhost 8,94 miliardi, di cui 1,47 solo nel 2018. Interessante notare che chi sceglie Airbnb crede in questo modo di viaggiare, infatti oltre 1,5 milioni di utenti sono sia ospiti, sia host a loro volta. 

Il guest Airbnb si conferma sempre più alla ricerca di un'esperienza lontana dai circuiti turistici tradizionali: nel 2018 infatti solo il 13% dei viaggiatori ha optato per le prime 10 destinazioni disponibili sul portale, contro l'86% del 2009. L'Europa è il continente preferito dove pianificare un viaggio, e la destinazione preferita per il 45% della community. 

Secondo i dati rilevati da Airbnb, gli ospiti continuano ad apprezzare come agli esordi il contatto con l'host: in tutti i continenti, oltre la metà (56%) delle 5 soluzioni più popolari sono stanze disponibili in case condivise. Anche in Italia questo trend è confermato. Infatti, l'annuncio più prenotato nel nostro Paese (e al quinto posto tra i più prenotati in Europa) è una stanza in una casa in condivisione: la casa di Martina, a Venezia. Martina si è trasferita a Venezia per studiare, e ha iniziato a condividere la propria casa dal 2011. 

In Italia è bollente la questione della tassazione per le piattaforme di home sharing: a inizio febbraio il Tar del Lazio, bocciando il ricorso di Airbnb, ha stabilito che dovrà applicare la legge sugli affitti brevi, che impone alle piattaforme online di trattenere dagli utenti il 21% di tasse dai compensi destinati agli host, i proprietari delle case, e di versarlo al fisco. La piattaforma ha già annunciato il ricorso al Consiglio di Stato.

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Turismo, stagione record Valle d'Aosta

A poche settimane dalla chiusura ufficiale, la stagione turistica invernale della Valle d'Aosta può già classificarsi come un record. Benché la neve non sia stata molta, mai come quest'anno sono infatti cresciuti i fatturati delle stazioni sciistiche, da Courmayeur a Cervinia, dal Monte Rosa a Pila e La Thuile, il cui dato complessivo si attesta sui 78,1 milioni di euro, cioè +15 per cento rispetto allo scorso anno e il 6 per cento in più se paragonato al precedente miglior risultato registrato nella stagione 2016-2017. Anche le presenze sono aumentate dell'8 per cento, superando i 2,5 milioni. Sono andati bene tutti i grandi comprensori; i migliori sono stati Cervino spa e La Thuile che hanno incrementato le entrate di oltre il 20 per cento. Boom del 35 per cento per la funivia Skyway del Monte Bianco.
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Turismo: torna a Ferrara Misen, Salone nazionale delle sagre



Torna 'Misen-Salone nazionale delle sagre' il 30 e 31 marzo a Ferrara Fiere. Giunto alla 17/a edizione, l'appuntamento si conferma nella sua formula tradizionale con oltre 100 sagre protagoniste della tradizione enogastronomica del territorio, che distribuiranno circa 300mila assaggi gratuiti nel corso della 'due giorni': dai sapori classici come asparago, radicchio rosso, patate, uva, mele, a quelli meno convenzionali come la canapa alimentare, lumache, rane e storione. 

Saranno ospiti del Misen realtà da tutta Italia, come Mortadella Please di Zola Predosa (Bologna), la Sagra del frittellone di Civita Castellana (Viterbo), la Festa della pinza alla munara di Stienta (Rovigo), il Fasulin de l'oc con le cudeghe di Pizzighettone (Cremona). Ci saranno anche musica e folklore, spettacoli legati al cibo grazie a 'cooking show live' con chef stellati e cioccolatieri, laboratori e degustazioni, convegni, oltre alla premiazione del progetto 'Pasta Tua' volto a tutelare la filiera delle paste tradizionali. (ANSA).

Il Rally 2 Laghi a 360°: sport, spettacolo e solidarietà



Le iscrizioni al Rally 2 Laghi sono aperte da circa dieci giorni e già è stata valicata la soglia delle cinquanta adesioni, segno inconfutabile che la “corsa” alla gara ossolana è già cominciata con i protagonisti che non vogliono certo rimanerne esclusi.
Le aspettative per l’edizione 2019 sono molte giacché la scuderia New Turbomark, a capo dell’organizzazione, ha imbastito una gara diversa ma comunque altamente tecnica ed affascinante; grazie alla fruttuosa collaborazione con i comuni e gli enti del territorio, le prove speciali sono state riviste ed in particolare desta curiosità la new entry San Domenico, tratto di strada celebre a tutti coloro che frequentano l’omonima stazione sciistica o i sentieri escursionistici dell’Alpe Veglia.
Parola all’organizzatori – “Siamo molto motivati per la sesta edizione di questo 2Laghi; gli amministratori della zona fanno a gara per il passaggio del rally e noi ne siamo lusingati; San Domenico è la novità principale ma mi piace ricordare- afferma Claudio Zagami– il comune di Borgomezzavalle, con in testa il sindaco Preioni, che sarà interessato da un controllo timbro dove la Proloco organizzerà un rinfresco ai concorrenti; voglio menzionare anche il territorio di Calice sul quale si svolgerà lo shake down pre-gara”.
Spettacolo e beneficienza- Le novità del 2Laghi non finiscono qui: se un anno fa il pre-gara artistico fu il concerto unplugged di Omar Pedrini, quest’anno al teatro Galletti di Domodossola il tema predominante del venerdì sera sarà l’amicizia; l’associazione Affdown di Verbania inscenerà uno spettacolo teatrale e alla serata parteciperà anche Sergio Sironi, comico, cabarettista e deejay a Radio Number One. L’ingresso sarà gratuito e le offerte ricevute andranno in beneficienza alla stessa associazione Affdown.
In gara il Trofeo A5 – Nato per scherzo sui social network, il Trofeo A5 ha ormai preso piede: un gruppo di appassionati possessori delle vetture preparate fino a 1400cc (le A5 appunto), ha istituito un contest che darà ampio spazio alle vetture di questa categoria: shake down gratuito e quota di partecipazione maggiorata di 50€ il cui ricavato andrà in beneficienza; il primo classificato avrà l’iscrizione gratuita al prossimo Rally del Rubinetto, il 2° alla Ronde Gomitolo di Lana ed il 3° al Camunia Rally. Le motivazioni per essere al via non mancano!
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