Bit 2017, tanti i viaggi esperienziali

Ci sarà la caccia serrata ai turisti milionari del Luxury - il settore che più di ogni altro continua a macinare record di fatturato - e le iniziative per attrarre i viaggiatore del Leisure, con tutte le Regioni italiane decise a proporre il meglio di un territorio senza pari per cultura, storia, enogastronomia. Si rinnova l'offerta con molte iniziative che mirano a fare di un turista un viaggiatore e di un viaggio un'esperienza dei sensi. Sarà insomma una Bit tutta nuova, quella che parte domenica 2 aprile a Fieramilanocity, dove resterà aperta fino al 4 . Si proporrà tanto turismo 'da vivere' all'aria aperta e con lo sport, e con la novità assoluta di una sezione tutta dedicata ai 'viaggi arcobaleno', quelli per le coppie LGBT, dove i dati dimostrano che l'Italia è paurosamente indietro.
    Come segno visibile del nuovo corso, Bit torna là dov'era nata, al Portello, per continuare guidare la trasformazione del Travel con la presa d'atto che a dettare itinerari e scoperte oggi sono gli stili di vita.
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Botero, la prima monografica in Italia Dal 5 maggio a Roma i 50 anni della sua produzione

(ROMA) Onirica e fantasiosa, fortemente intrisa di tradizione latino-americana, ma anche della pittura rinascimentale, l'opera di Fernando Botero sarà al centro di una grande monografica, la prima in Italia, allestita dal 5 maggio al 27 agosto negli spazi del Complesso del Vittoriano. I 50 anni di attività del celebre maestro di origine colombiana rivivranno, in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, attraverso i dipinti e le serie più famose.
Promossa dall'Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio, e organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostre Skira, 'Fernando Botero' è stata curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l'artista, popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile per le figure di taglie esagerate, quei paesaggi fuori dal tempo eppure tenacemente legati alla realtà, al vivere quotidiano della sua terra. Emblematica della poetica di Botero è appunto l'abbondanza delle forme, magistralmente espresse, soprattutto nelle immagini femminili, con un linguaggio ridondante e originale che accentua i volumi e la plasticità tridimensionale. Ma questa tensione del maestro a dilatare le forme è una sorta di atto funzionale finalizzato anche a far comprendere l'importanza del colore, steso in grandi campiture piatte e uniformi, senza contorni e ombreggiature. "Credo molto nel volume, in questa sensualità che nella pittura suscita piacere allo sguardo - dice Botero -. Un quadro è un ritmo di volumi colorati dove l'immagine assume il ruolo di pretesto". Un universo il suo assai più complesso di quanto può apparire a una prima e immediata visione delle sue opere, che sono invece la risultanza di un delicato equilibrio tra maestria esecutiva e valori espressivi. E così nei suoi ritratti austeri, nei nudi privati di ogni malizia, nelle nature morte, dove è fortissimo il concetto di abbondanza, si percepisce al tempo stesso la dolcezza delle forme, così come nelle sue corride, nei suoi giocolieri è altrettanto percepibile un senso di nostalgia e smarrimento che cattura il cuore di chi le osserva. Fieramente figurativo fin dagli anni '50, quando l'arte parlava soprattutto i linguaggi dell'astrazione e del concettuale, l'artista ha sempre scelto di seguire la sua ispirazione, riuscendo ad armonizzare la la tradizione precolombiana e il barocco latino americano con pittura classica italiana, conosciuta fin dai tempi della sua formazione. Del resto Botero ha fatto di Pietrasanta, la 'piccola Atene' nel cuore della Versilia una terra di elezione, dove vive e lavora per lunghi periodi dell'anno. Apolide, nonostante il legame indissolubile con la Colombia (è nato a Medellin nel 1932), Botero ha dunque anticipato di diversi decenni l'attuale visione globale di un'arte senza più steccati, né confini, che si fa leggere e apprezzare in ogni condizione, per quel caparbio richiamo alla classicità, in una visione però assolutamente contemporanea, in cui nella riflessione include la politica e la società. La sua pittura non sta infatti dentro un genere, pur esprimendosi attraverso la figurazione, ma inventa un genere proprio e autonomo attorno al quale Botero ha sviluppato la propria poetica in oltre mezzo secolo di carriera, senza mai tradirla. I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d'animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, ai nudi femminili Botero non esprime alcun giudizio. Nei suoi dipinti scompare la dimensione morale e psicologica: il popolo, in tutta la sua varietà, semplicemente vive la propria quotidianità, assurgendo a protagonista di situazioni atipiche nella loro apparente ovvietà. 

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Città si vestono di blu per la Giornata Mondiale Autismo


(di Livia Parisi) (ANSA) - ROMA, 29 MAR - Oltre 150 iniziative da Nord a Sud Italia, convegni nelle scuole e monumenti che si coloreranno di blu. Così l'Italia si prepara a celebrare, il prossimo 2 aprile, la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, mentre parte la campagna per la raccolta fondi #sfidAutismo17. 


Un bambino su 68 soffre di sindrome dello spettro autistico, dato cresciuto di 10 volte negli ultimi 40 anni. "Molto c'è ancora da fare in termini di ricerca e assistenza di queste persone e delle loro famiglie", sottolinea Davide Faraone, sottosegretario alla Salute, ma "oggi la parola 'autismo' fa meno paura rispetto a quando mi sono ritrovato a farci i conti dopo la diagnosi fatta a mia figlia Sara, 14 anni fa. E questo anche perché c'è una sensibilità diffusa e una conoscenza maggiore". Merito anche di iniziative come la campagna di raccolta fondi #sfidAutismo17 promossa da Fondazione Italiana Autismo (Fia) a cui sarà possibile partecipare inviando, fino all'8 maggio, un sms solidale al 45541. Con Niccolò Fabi e Piero Chiambretti come testimonial e la conduttrice tv Eleonora Daniele come madrina, la campagna sarà promossa durante le partite di Coppa Italia Tim Cup, mentre lo spot che invita a donare sarà diffuso negli aeroporti e sulle reti Rai. Tra i progetti a cui verrà destinato il ricavato, anche uno che mira a individuare precisi strumenti di diagnosi per identificare i disturbi psichiatrici spesso concomitanti all'autismo, da ansia e depressione a schizofrenia, quasi sempre non curati o curati male. 



Se è vero che, dopo tante battaglie, l'autismo è stato finalmente inserito nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), molto c'è ancora da fare per migliorare la vita delle persone con questi disturbi e per vincere l'isolamento in cui spesso le famiglie si trovano rinchiuse. Per questo, come ogni anno, il prossimo 2 aprile, alcuni dei monumenti più importanti, in Italia come nel mondo, si tingeranno di blu, il colore scelto dall'Onu per l'autismo. Da Torino a Reggio Calabria sono oltre 150 le iniziative previste in questi giorni a cui si aggiungono quelle che verranno realizzate nelle scuole che sono state invitate dal Ministero dell'Istruzione a promuovere occasioni di conoscenza sul tema. Parte da Firenze, ad esempio, la mostra itinerante 'L'arte risveglia l'anima', che porterà in giro in importanti musei italiani dipinti e ceramiche realizzati da 24 artisti con disturbi autistici. Stanley Jordan, uno dei musicisti jazz più importanti del panorama mondiale, suonerà sabato 1 aprile ad Arezzo al "Concerto per l'Autismo: una sfida da vincere". Mentre si svolgerà contemporaneamente in otto città (Roma, Milano, Firenze, Napoli, Foggia, Treviso, Siracusa e Reggio Calabria) l'Ab-bracciata Collettiva, una maratona di nuoto di 30 ore: i metri nuotati da ciascun partecipante simboleggiano il tentativo di accorciare le distanze tra le problematiche connesse all'autismo e l'indifferenza. L'edizione 2016 ha coinvolto oltre 10mila persone che hanno nuotato 4.316 chilometri. (ANSA)


Galleria Nazionale, ecco vincitori del Museum Beauty Contest

ROMA - Nudo accademico di artista ignoto francese e Sogni di Vittorio Corcos sono stati incoronati ieri sera Mister e Miss Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea 2017. Il concorso Museum Beauty Contest diretto dall'artista spagnolo Paco Cao si è concluso con una vera e propria rappresentazione teatrale che ha trasformato il Salone Centrale del museo in un palcoscenico.
    Negli spazi della mostra con la cornice dei 70 ritratti, la proclamazione dei due vincitori, scelti dal pubblico dopo sei mesi di votazione, è stata inscenata come un omaggio a Luchino Visconti e al grande cinema italiano ed è accompagnata dalle musiche di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, i due compositori storicamente rivali.
    La mostra con i 70 ritratti - in gara dal 10 ottobre 2016 - resterà aperta al pubblico fino al 1 maggio 2017. Info su lagallerianazionale.com e con gli hashtag #LaGalleriaNazionale e #MuseumBeautyContest.
    I due vincitori saranno i testimonial della Galleria Nazionale per l'intero anno insieme ai vincitori delle menzioni d'onore: il premio Mister Eleganza va al Principe Aleksandr Ivanovic Barjatinskij (Horace Vernet, Ritratto del Principe Barjatinskij, 1837), Mister Simpatia se lo aggiudica Giuseppe Uomo (Albert Friscia, Ritratto d'uomo, 1936); Miss Eleganza va a Maria Polymnia (John Lavery, Polymnia, 1909), mentre Miss Simpatia lo vince Luce Balla (Giacomo Balla, Veli rosa. Ritratto di luce, 1921). La cerimonia è stata documentata da Paco Cao come tutte le altre fasi del progetto, per realizzare un documentario che racconterà il Museum Beauty Contest e la residenza dell'artista alla Galleria Nazionale.
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Guerrieri di terracotta dalla Cina a NY

(ANSA) - NEW YORK, 28 MAR - Se il Colosseo della Cina è la Grande Muraglia, il suo David (o meglio i suoi David) sono i guerrieri di terracotta. Un gruppo di sculture a grandezza naturale che per oltre due millenni hanno vigilato sulla tomba di Qin Shi Huang, il fondatore della dinastia Qin, sono parte dello spettacolare "comitato di benvenuto" della mostra "Age of the Empires, quattro secoli di storia della Cina" che aprirà i battenti il 3 aprile al Metropolitan Museum di New York. In tutto sono 162 oggetti da 32 musei cinesi, la sintesi di 50 anni di scavi archeologici tradotta in sculture monumentali, dipinti, tessuti, metallurgia, calligrafia, modelli architettonici. Oltre ai 5 guerrieri, scoperti nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo, i visitatori del Met potranno ammirare la straordinaria scultura di acrobata emersa dal terreno meno di 5 anni fa e che nella resa dell'anatomia evoca contatti con l'arte dell'epoca di Alessandro Magno.
   
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Folclore, giardini esotici, arte e cultura; ecco dove trascorrere le feste di aprile

MAIORCA - Pasqua all’estero: folclore, giardini esotici, arte e cultura; ecco cosa fare e dove trascorrere le feste di aprile e non spendere troppo
Maiorca in festa
Riti pasquali, tradizioni, buona cucina, tanto sole e i primi bagni di primavera caratterizzano la Semana Santa sull’isola di Maiorca, nell’arcipelago spagnolo delle Baleari. Durante i festeggiamenti la devozione dei fedeli è particolarmente sentita e coinvolgente. Uno dei momenti più suggestivi è la celebrazione del giovedì santo, quando nella città di Palma si svolge il Sant Crist de la sang, una scenografica processione con più di ventimila incappucciati appartenenti alle trenta confraternite ufficiali, che trasportano il Cristo per le vie del centro storico al ritmo dei tamburi. Il Cristo lascia la chiesa verso le cinque del pomeriggio per rientrarvi all’alba. Gli incappucciati indossano abiti tipici del periodo dell’Inquisizione, rievocando il clima di grande dolore della Passione di Cristo. Il venerdì santo è consigliabile, invece, recarsi a Pollença, a nordest dell’isola, dove ha luogo il Davallament, una delle celebrazioni più intense dell’arcipelago per la rappresentazione realistica degli ultimi momenti della Passione di Cristo. Un lungo corteo mette in scena un’intensa Via Crucis salendo verso la chiesa in cima alla collina, dove hanno luogo la crocifissione e la deposizione del Cristo. Parte quindi una processione, che si snoda lungo i 365 scalini illuminati dalle torce, al suono incalzante dei tamburi e con il canto di un Miserere. Oltre alla tradizione e al folclore, un viaggio alle Baleari durante la Pasqua è anche un tuffo nella gastronomia locale, un trionfo di paste, dolci e verdure. Da provare le panades, pasta con carne d’agnello e salumi, i robiols, dolci ripieni a forma di mezza luna, e le crespells, ripiene di marmellata di albicocca e ricotta. Immancabile, infine, è un tour tra la cattedrale, i palazzi e i musei di Palma. Per informazioni e per organizzare il viaggio: www.infomallorca.net
I giardini del SultanatoL’inebriante profumo di rosa ricopre l’intera area del Jabal Al Akhdar, a 2mila metri d’altezza sulla parte più alta del massiccio di Hajar, nel tranquillo ed esotico Sultanato dell’Oman. Ad aprile fioriscono i giardini di Jabal Akhdar e durante la raccolta, rigorosamente secondo tecniche tradizionali, tutto si colora di rosa. E’ un viaggio emozionante e suggestivo quello che offre il massiccio di Jabal Al Akhdar, il cui nome in arabo significa “montagna verde” per la presenza di terreni agricoli terrazzati. Tra i luoghi più belli spicca l’altopiano di Sayq, punteggiato da villaggi e ricoperto da roseti e piantagioni di alberi da frutta. Il clima è perfetto per la fioritura delle rose, che si possono ammirare tutto l’anno ma che in questi giorni di Pasqua regalano anche la festa del raccolto. Jabal Al Akhdar si trova a 160 chilometri di strada da Muscat, la capitale, ricca di numerose attrattive culturali. Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio: www.omantourism.gov.om
Musica e divertimento a MaltaL’isola di Malta, a meno di due ore di volo dall’Italia, regala già ad aprile giornate di sole, mare e tanto divertimento. Malta, Gozo e Comino, le isole dell’arcipelago maltese, invitano alla scoperta delle spiagge e degli scorci più belli, della storia e delle tradizioni dei singoli villaggi che nascondono chiese pronte ai riti pasquali. E’ già un tripudio di profumi e colori e, quando arriva il tramonto, di locali che ospitano con musica e balli. La vita notturna dell’arcipelago è come sempre molto movimentata: dal 13 al 16 aprile a Malta si svolge il Lost and Found Festival, appuntamento musicale con Annie Mac, popolare dj e speaker radiofonica della BBC, e le esibizioni di famosi artisti. Non mancheranno feste in spiaggia, dove ballare fino al mattino, e aperitivi in barca. Va infine ricordato il festival internazionale dei fuochi d’artificio che si svolgerà tra il 22 e il 30 aprile in tre diverse luoghi: a Gozo il 22, a Marsaxlokk il 28 e nel capoluogo La Valletta il 30 aprile. Il tour operator King Holidays (www.kingholidays.it) propone un pacchetto, dal 14 al 17 aprile, con volo da Roma o Milano e soggiorno di 3 notti in hotel a 4 stelle a partire da 324 euro a persona. Per chi, invece, vuole organizzarsi un weekend o una minivacanza da solo, può consultare il sito:www.visitmalta.com
A Vienna per i 300 anni di Maria TeresaNel 1717 a Vienna nasceva Maria Teresa d’Austria, una delle donne più importanti della storia europea. L’imperatrice regnò su gran parte dell’Europa centrale fino al 1780 con il marito Francesco e, poi, con il figlio Giuseppe. Appassionata d’arte e di musica, promosse riforme per uno stato moderno e sostenne la diffusione dell’alfabetizzazione. Per celebrare la nascita dell’imperatrice e il suo importante ruolo storico e sociale è stata allestita la mostra itinerante Maria Teresa: stratega – madre - riformista, visitabile fino al 29 novembre da Vienna alla Bassa Austria. La capitale austriaca, inoltre, ha organizzato passeggiate sui luoghi dell’imperatrice e al Museo delle carrozze imperiali, dove c’è la mostra “Potere al femminile e gioia di vivere”, oltre alla possibilità di ammirare fastose carrozze e abiti lussuosi e per rivivere lo splendore delle cerimonie di corte. Altre mostre sono previste nel Museo del mobile, nello Schloss Hof, residenza di campagna in Bassa Austria, e nel castello barocco di Niederweiden. Eventi sono stati organizzati anche nella Biblioteca nazionale austriaca, che presenta la rassegna “Maria Teresa. La più potente donna degli Asburgo”, e nel monastero di Klosterneuburg, a pochi chilometri dalla capitale, l’esposizione “Chiesa, convento, corona. Maria Teresa e l’arte sacra in Austria” sulla rapporto tra Chiesa e casa regnante. Per organizzare il viaggio a Vienna, che tra l’altro è stata da poco dichiarata la città con la migliore qualità della vita nel mondo, cliccare sul sito: www.wien.info/it
Nella terra dei maharaja
Un viaggio in India alla scoperta del Rajasthan, suggestiva terra dei maharaja, ricca di colori e leggende, misticismo e cultura, è senza dubbio una valida alternativa alle tradizionali mete pasquali. Il Rajasthan è lo stato indiano più grande, situato a nord del Paese, e comprende gran parte dell’inospitale deserto di Thar; la capitale è Jaipur, città dei mercanti, nota come la “città rosa” per le costruzioni in pietra rossa, che le conferiscono un’incredibile colorazione a tutte le ore del giorno. La città offre anche splendidi giardini e ville sfarzose che fanno da sfondo ai colorati bazar, pieni di gente e di profumi. Prima di lasciare la città è bene visitare l’osservatorio astronomico Jantar Mantar, risalente al 1716 e tuttora funzionante. Il complesso, il più celebre dei cinque progettati dal maharaja Jai Singh, consiste in una raccolta di 19 strumenti astronomici, che tra l’altro consentivano di prevedere i movimenti del sole, della luna e dei pianeti. Tra questi c’è anche la meridiana più grande del mondo. Un’altra destinazione, 11 chilometri più a nord, è Amber, fortezza con sale riccamente decorate, che conobbero un periodo di grande splendore in epoca Moghul. La cittadina, che generalmente si raggiunge con un’escursione a dorso d’elefante, è ricca di bazar ed è tra le più visitate del Paese; e per chi vuole scappare dalla folla di turisti si può viaggiare verso est fino alla città fantasma di Fatehpur Sikri, capolavoro urbanistico in arenaria rossa. Infine c’è Agra, dove la vista del celebre Taj Mahal, il candido monumento di marmo voluto dall’imperatore Shah Jahan in memoria dell’amata sposa scomparsa, lascia senza fiato. 
Il tour operator Asian Explorer (www.asianexplorer.it) organizza un viaggio di dieci giorni a Pasqua al costo di 1.050 euro a persona con volo, hotel, pensione completa, trasporto con guide, entrate nei musei e gita sugli elefanti.
Aarhus, capitale europea della cultura
La città di Aarhus, in Danimarca, è quest’anno capitale europea della cultura. Giovane, dinamica, colta e molto verde, la seconda città del Paese accoglie tra i fiordi e il mare nei suoi tanti luoghi di cultura; tra questi spicca Den Gamle By, la città vecchia, un museo all’aperto che ricostruisce la vita e la cultura danesi dal 1800 agli anni Settanta e dove figuranti in costume ricreano le atmosfere e le attività delle varie epoche. Una delle zone che merita una visita è il quartiere latino, dove ci si perde tra i vicoli colmi di negozi, gallerie, locali e caffè. Durante il periodo pasquale è possibile vedere mostre, assistere a spettacoli, concerti e performance di artisti internazionali. Per conoscere il ricco programma culturale, cliccare sul sito:www.aarhus2017.dk/en Perfetto per tutte le tasche è il nuovo Wakeup hotel, che offre una vista mozzafiato su Aarhus; ma c’è anche un modo divertente ed economico di alloggiare nei dintorni della città: è possibile infatti scegliere una delle tante fattorie biologiche dell’organizzazione Willing Workers On Organic Farms, dove si lavora la terra in cambio di alloggio e vitto.
Ultime sciate in Engadina 
A Pasqua le montagne del comprensorio svizzero del Corvatsch regalano agli sciatori piste ancora perfettamente innevate. Venerdì 14 aprile è stata organizzata una discesa notturna dalla cima del Corvatsch, a 3.300 metri, fino a valle, preceduta da un aperitivo con fonduta di formaggio al ristorante panoramico. Il costo della serata, inclusi lo skipass e la cena, è di circa 51 euro e 42 euro per chi non scia. Sabato, 15 aprile, è prevista una serata di musica live all’Hossa Bar a partire dall’ora di pranzo. La domenica di Pasqua, invece, ci si sveglia all’alba per salire in vetta al Corvatsch e ammirare lo spettacolo dell’Engadina alle prime luci del mattino; poi si fa colazione al ristorante panoramico e si scende sulle piste appena battute fino alle ore 8.30. Seguono un buon pranzo e un après-ski. Nel periodo pasquale si scia anche al Corvatsch Park, uno dei più grandi snowpark delle Alpi, attrezzato con una halfpipe di 90 metri, kick e rail line di ogni grado di difficoltà per principianti e professionisti. Qui, dal 18 al 22 aprile, si terranno i Campionati svizzeri di freestyle con gli assi dello snowboard e del freeski, che si sfideranno nelle discipline halfpipe, slopestyle e big air. Per maggiori informazioni: www.corvatsch.ch L’offerta “Special Deal” comprende due pernottamenti con mezza pensione, drink di benvenuto e due giorni di skipass in tutta l’Alta Engadina al prezzo di circa 306 euro a persona. Con la formula “Dine Around”, invece, si alloggia almeno due notti e si consuma la mezza pensione in tutti i ristoranti degli alberghi a tre stelle di St. Moritz aderenti all’iniziativa. Per maggiori informazioni: www.dreisternestmoritz.ch

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