A Torre del Lago la prima opera con robot Spettacolo per il Festival internazionale della robotica di Pisa

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TORRE DEL LAGO (LUCCA)- Per la prima volta la robotica e l'opera lirica si fondono e danno vita alla 'Robot opera', dove cantanti lirici e un robot umanoide, Face (sviluppato al centro di ricerca 'Enrico Piaggio' dell'Università di Pisa) si dividono la scena, conquistando il pubblico del teatro Puccini di Torre del Lago (Lucca).
    Lo spettacolo è andato in scena ieri sera nell'ambito del Festival internazionale della robotica, in corso di svolgimento a Pisa fino al 3 ottobre. Ed è stato un doppio debutto: quello di Face e quello di 'Dr. Streben', la prima robot opera rappresentata al mondo su musiche di Girolamo Deraco che ha portato in scena un'opera da camera per soprano, tenore, baritono, robot ed ensemble. Lo spettacolo è stato il frutto dell'alleanza tra Festival della robotica, diretto da Franco Mosca, Fondazione Pucciniano e Cluster, associazione di compositori e musicisti contemporanei lucchesi, diretta da Girolamo Deraco, con Vincenzo Reale che ha curato il libretto.
   
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MODENA Piazza Roma Sabato 03 e Domenica 04 Novembre 2018 Parva Naturalia - Fiera del Biologico Il Trionfo delle Aziende Agricole Biologiche

Parva Naturalia, festeggia l’eccellenza italiana, sostenendo l’agricoltura biologica e biodinamica e tutte quelle rarita’ di prodotti oramai dimenticati.

La festa si svolge sabato 3 e 4 novembre 2018, a Modena, in piazza Roma, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di entrambe le giornate.

Al via la sesta edizione di Parva Naturalia , festa delle colture biologiche, tipiche e dimenticate che si svolgerà a Modena nella suggestiva cornice della rinnovata Piazza Roma (sotto lo sguardo fiero del patriota Ciro Menotti). 
Dall’alba al tramonto 150 tra aziende agricole, vivaisti e artigiani scrupolosamente selezionati, proporranno i loro prodotti biologici ai visitatori che potranno e vorranno perdersi fra mostre di piante e fiori rari, laboratori di ceramica , falegnameria, liuteria e degustazione di prodotti agroalimentari. 

Da “mastro Geppetto” che intaglia pinocchi di legno, alle acciughe e la ventresca biologiche sott’olio della Sicilia; dai succhi di mele antiche ai manufatti di feltro e via via fino alle piante erbacee perenni e rare un viaggio fra sapori e profumi da scoprire e ritrovare. Insomma ancora una volta Modena si sveglierà come capitale del biologico certificato. 
Promossa grazie al patrocinio della regione Emilia Romagna e del comune di Modena, PARVA NATURALIA vuole essere anche una manifestazione che intende porre attenzione all’agricoltura famigliare , modello di azienda molto diffuso in italia che negli ultimi anni ha avuto delle interpretazioni sublimi per capacità di innovazione e qualità di prodotti. 
OVVIAMENTE L’INGRESSO E’ LIBERO E GRATUITO.
Per maggiori informazioni scrivere a: info@salviamoilbiologico.com

Agricoltori, piccoli produttori ma anche artigiani e vivaisti, metteranno in mostra i loro saperi antichi ed i prodotti della terra e delle loro mani. Innanzitutto si insedieranno in piazza Grande che con la Cattedrale, capolavoro mondiale del Romanico e la Torre campanaria Ghirlandina è stata dichiarata nel 1997 dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità; poi saranno presenti in piazza Torre, sulla quale si affaccia il bellissimo campanile e al cui centro è posta la statua del poeta modenese Alessandro Tassoni (1565-1635), autore del poema eroicomico La secchia rapita, sulle vicende della guerra trecentesca con Bologna. Infine, saranno in piazza XX Settembre, vivace anticamera di piazza Grande, da cui si può accedere alla ‘galleria del pane’ del mercato coperto Albinelli, esempio di architettura in stile liberty, dove trovare le specialità della famosa cucina tipica modenese.

Parva Naturalia presenterà, anche una selezione di piante antiche, che un tempo popolavano le nostre campagne e i giardini, salvate dalla passione dei vivaisti e dei collezionisti.

Protagonisti in egual misura saranno l'artigianato tradizionale e di qualità, mentre il programma sarà arricchito da diverse iniziative per bambini e ragazzi.
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I paradisi del surf, le dieci migliori spiagge

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BIARRITZ - Da quest’anno il governatore della California Jerry Brown ha dichiarato il surf “sport nazionale di Stato”, ufficializzando così la filosofia di migliaia di giovani che vivono il mare cavalcando le onde su una tavola. Nato sulle coste hawaiane negli anni Venti, il surf ha raggiunto l’apice del successo in California negli anni Cinquanta e Sessanta. Cantato da band famose come i Beach Boys e immortalato in film indimenticabili come “Un mercoledì da leoni” e “Point Break”, il surf è amato e praticato da generazioni di sportivi. Tornei, festival e campionati in giro per il mondo l’hanno reso uno sport popolare e diffuso ma solo nel 2020, per la prima volta nella storia, diventerà una disciplina olimpica.
D’altronde la West Coast è un vero paradiso per i surfisti di tutto il mondo: ogni anno, migliaia di appassionati si riversano lungo la costa che si affaccia sul Pacifico per prendere le onde e fare acrobazie. “Nessuno sport può rappresentare meglio il sogno californiano - ha dichiarato dopo la firma della legge il deputato Al Muratsuchi, promotore e appassionato di surf – inteso come la continua ricerca di opportunità di vivere in armonia con la natura”.
Ma la California non è la sola a regalare onde alte e potenti da sfidare: ovunque nel mondo si può volteggiare tra i cavalloni su tavole colorate e dai materiali sempre più tecnologici. Ecco dieci località per chi ama surfare e per chi, semplicemente, è alla ricerca di spiagge uniche al mondo dove osservare i volteggi sportivi dei campioni del surf e immergersi nel loro stile di vita tra pullmini e truck stipati di attrezzatura nautica, tavole conficcate nella sabbia e capanni attrezzati con mute e calzari.
Pismo Beach, California - E’ una delle tante spiagge della contea di San Luis Obisbo, nel cuore della California, a metà strada tra San Francisco e Los Angeles. La spiaggia di Pismo è una gigantesca distesa di sabbia bianca dell’omonima cittadina affacciata sull’oceano e caratterizzata da onde spettacolari, che richiamano surfisti da tutto il mondo. Ogni mese ospita festival e manifestazioni legate al surf.
Snapper Rocks, Australia - L’Australia offre alcune delle migliori spiagge per chi pratica il surf; tra queste la bellissima Gold Coast, sulla costa del Queensland, conosciuta anche con il nome di “Surfers Paradise”, offre 70 chilometri di spiaggia dorata e alcuni dei più famosi point break, i luoghi dove si rompe l’onda: The Spit, Main Beach, Narrowneck, Palm Beach e Mermaid. Sul lato nord di Point Danger, all’estremità meridionale di Rainbow Bay, c’è Snapper Rocks, una lunghissima lingua di spiaggia dorata con uno sperone roccioso che i surfisti chiamano “Superbank”, un luogo perfetto per adrenalinici salti con la tavola.
Honolua Bay, Hawaii - I surfisti amano molto Honolua Bay, sull’isola di Maui, la seconda più grande delle Hawaii, perché qui le onde sono sempre ottime e, soprattutto d’inverno, sono garantiti gli “swell”, le mareggiate. La spiaggia sorge nella zona nord-occidentale dell’isola e spesso regala emozionanti avvistamenti di balene. E’ senza dubbio il luogo migliore e più famoso dove praticare surf, soprattutto per chi è già esperto.
El Cotillo, Canarie - E’ una delle località più famose di Fuerteventura, l’isola del vento e del surf dell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Sulle spiagge bianchissime e selvagge di El Cotillo, a nord-ovest dell’isola, le onde sono incredibilmente potenti e il suo point break è tra i migliori d’Europa, adatto ai veri esperti della tavola. Playa del Castillo, del Ajibe, playa de la Cueva e del Aguila sono le spiagge più belle, frequentate dagli amanti del surf.
Sorake Beach, Sumatra - Nel sud dell’isola di Sumatra, in Indonesia, la spiaggia di Sorake è una vera leggenda per i surfisti di tutto il mondo, rapiti dalla potenza delle onde e dalla bellezza naturale che circonda la spiaggia. Dalla primavera all’autunno inoltrato il mare regala onde perfette e uno dei migliori point break destri, cioè un luogo dove l’onda rompe progressivamente attorno a un punto e consente di surfare solo dalla parte destra. Anche qui la spiaggia è consigliata agli sportivi più esperti.
Peniche, Portogallo - Il tranquillo borgo di pescatori di Peniche, situato sulla costa atlantica a nord di Lisbona, è una delle mete europee preferite dai surfisti. In particolare la spiaggia di Supertubos, a sud del porto, è la più frequentata perché regala onde di ogni altezza e di ogni potenza, perfette per praticare il “tubing”, cioè la possibilità di surfare all’interno della galleria formata dall’onda.
Playa Dominical, Costa Rica - E’ la mecca centroamericana del surf: la lunga spiaggia sabbiosa del piccolo villaggio Dominical, nella provincia meridionale di Puntarenas, in Costa Rica, è famosa in tutto il mondo per le sue altissime onde e per la fitta vegetazione che la circonda. Le temperature calde tutto l’anno rendono Dominical il luogo ideale per i surfisti più esperti, che spesso campeggiano in spiaggia in attesa dell’onda perfetta.
Jeffreys Bay, Sudafrica - Da giugno ad agosto la spettacolare località sudafricana, a un’ora d’auto da Port Elizabeth, garantisce onde gigantesche; qui il vento costante gonfia il mare alla perfezione e rende la baia uno dei luoghi più amati dai surfisti che accorrono da tutto il mondo per riuscire a compiere cavalcate lunghe fino a 300 metri. La località è un susseguirsi di scuole e di surf camp per sportivi di ogni livello e capacità; la baia, infatti, è suddivisa in vari sezioni per surfisti di ogni livello: Kitchen Windows, Magna Tubes, Boneyards e Supertubes.
Siargao Island, Filippine - E’ adatta soltanto ai surfisti più esperti Siargao Island, isolotto a forma di lacrima a est dell’arcipelago delle Filippine. Qui, su spiagge ricoperte da vegetazione e intervallate da rocce e spuntoni, onde impetuose si schiantano su una barriera corallina poco profonda, quindi, spesso pericolosa. È un luogo poco turistico, circondato da molte isole inesplorate e da spiagge mozzafiato, frequentate soprattutto dagli amanti più avventurosi della tavola.
Biarritz, Francia - E’ la storica località europea dove fare surf, nonostante le temperature sempre piuttosto fredde: affacciata sulla costa basca a sud-ovest della Francia, l’elegante cittadina di Biarritz offre spiagge grandi e sabbiose che regalano onde lunghe e alte, perfette per ogni tipo di pratica di surf. Simbolo di Biarritz è la Rocher de la Vierge, uno scoglio che affiora dal mare e sulla cui cima c’è una statua della Vergine Maria e da dove si gode un’ampia veduta della baia di Biscay.
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È Ossana il borgo più green d'Italia




OSSANA - Cielo stellato, energie pulite, turismo responsabile, raccolta differenziata, agricoltura biologica, comunicazione originale. Un traguardo particolarmente significativo per Ossana, paese di appena 844 abitanti: il comune dell'alta Val di Sole (Trento) è stato premiato come "borgo più green d'Italia" dalla rivista di turismo Weekend Premium.
    Sei le peculiarità che hanno portato la giuria a scegliere proprio il borgo dell'Alta Val di Sole tra le centinaia in gara.
    Ossana è l'unico Comune italiano ad aver ricevuto la certificazione di "Cielo più bello d'Italia" nel 2017 da parte dell'associazione Astronomitaly, che riunisce gli appassionati di osservazioni di stelle e pianeti. Di peso anche l'importante investimento nelle energie rinnovabili - tre centrali idroelettriche generano più energia di quella necessaria al consumo locale - la raccolta differenziata (che raggiunge il 73% dei rifiuti prodotti) e dalle attività agricole sostenibili.
    Inoltre 50% delle aziende agricole sono biologiche. Importante nel giudizio, infine, l'attività di comunicazione che Ossana sta portando avanti per differenziarsi dal resto dell'offerta turistica mainstream. (ANSA).