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Alla Bit, vacanze o business il viaggio è sogno

Da chi sceglie la vacanza anche per dedicarsi allo shopping tour a chi studia nuove location per armonizzare il soggiorno ad affari e riposo. Non si viaggia più solo con uno scopo. Al nuovo viaggiatore, che parte con un bagaglio pieno di aspettative, desideri e sogni diversi, si è adeguata anche la Borsa Internazionale del turismo, storica manifestazione del settore, inaugurata oggi a Milano. Cambio di data (non più febbraio) e anche di sede (da Fiera di Milano e Rho alla più centrale FieraMilanocity). Ma la piattaforma è sempre quella di offrire a istituzioni, operatori, buyers e, soprattutto, al pubblico, la miglior vetrina possibile. Fino al 4 aprile oltre 90 gli appuntamenti nati dalla Travel Alliance con GiVi, editore di Guida Viaggi e About Hotel, ai quali si affiancano quelli selezionati direttamente da Bit, che quest'anno ha il patrocinio del Mibact. Tra i primi eventi in programma, domani sarà presentato il nuovo Piano Strategico del Turismo, con il quale, ha spiegato il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, inaugurando la rassegna, 'puntiamo a far andare i visitatori oltre le città d'arte per scoprire le località 'minori' e i piccoli borghi perchè l'Italia è un paese da vivere per intero". Oggi invece la Regione Calabria, con il suo presidente Gerardo Mario Oliverio, ha presentato il nuovo portale turistico della Regione, TurisCalabria. La Calabria è anche la prima regione italiana certificata "Welcome Chinese", riconoscimento governativo di Pechino che permette di entrare nel mercato cinese del turismo in modo diretto e di beneficiare del sostegno della China Tourism Academy, ente del ministero cinese. che accredita i più importanti tour operator. A differenza delle altre edizioni, la Bit quest'anno è stata aperta al pubblico dal primo giorno. Grande folla quindi tra i vari spazi. Nello stand del Molise, Regione che torna alla Bit dopo qualche edizione di assenza, appena aperto sono state consegnate oltre tremila brochure. "Non ci aspettavamo un'affluenza così elevata", ha detto il commissario straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (Aast) di Termoli. Il sottosegretario Bianchi ha voluto testimoniare e confermare la vicinanza del Governo verso i territori colpiti dal sisma visitando anche lo stand delle Marche. "Un impegno - ha detto - che con la ripresa della normalità non viene meno verso questa regione che ha molto da dare". Alla Bit nel pomeriggio è arrivato anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini. "Io adoro e promuovo le vacanze in Italia - ha detto - per gli altri e per me"
ansa

Musei, boom ingressi per domenica gratis. Al top Colosseo, Pompei, Reggia di Caserta e Giardino di Boboli

Si è conclusa con un boom di visitatori anche questa edizione di aprile della #domenicalmuseo, la promozione introdotta nel luglio del 2014 dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato da Dario Franceschini che prevede l'ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. Oggi, in tutta Italia, è stata registrata una grande affluenza di visitatori nei musei e nelle aree archeologiche statali, che con l'ora legale hanno allungato l'orario delle visite, e nei tanti musei civici che aderiscono alla promozione.
    Al top Colosseo, Pompei, Reggia di Caserta e Giardino di Boboli a Firenze.
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Miart, con Decade viaggio nel XX secolo

(Milano) Attraversare il ventesimo secolo dell'arte moderna e contemporanea, viaggio emozionante su e giù per l'ultimo secolo del millennio scorso alla scoperta dell'evolversi di stili, tendenze e cambiamenti. Al Miart, la rassegna di arte moderna e contemporanea di Fiera Milano, in corso fino al 2 aprile, la speciale sezione Decade, curata da Alberto Salvadori è stata riproposta dopo il successo della scorsa edizione. Nove gallerie internazionali scelte per illustrare il cammino con le opere di artisti emblematici del secolo scorso. Si parte dal 1910 e si è scelta la riscoperta di Lorenzo Viani, un pittore figurativo toscano, autodidatta, amico di Modigliani, che per tutta la vita ha ritratto sempre le persone comuni, i poveri, "un eccentrico un artista maledetto - racconta Salvadori - insieme straordinariamente isolato e assolutamente internazionale". Viani viveva a Viareggio in una capanna ed era un artista molto amato dalla critica e da un collezionismo raffinato e viene riscoperto oggi, per un pubblico internazionale attraverso questa rassegna. Qui a Miart c'è una selezione di opere degli anni '10, un momento di passaggio importante quando Viani si muove tra l'Italia e Parigi e poi torna nel suo isolamento. "Era molto conosciuto, non è più molto quotato e quindi è una grande opportunità", conclude Salvadori. Il 1920 è rappresentato da una raffinata e anche completa selezione di opere di Arturo Martini e Adolfo Wildt, due artisti che hanno rappresentato due concetti di lavoro sulla scultura e sull'idea di arte all'inizio del novecento. Si tratta di bronzi e ceramiche di Arturo Martini, una modalità di lettura degli stilemi arcaici e della nostra grande storia, e una selezione di disegni e un bassorilievo di Wildt, artista che fu maestro di Fontana e Melotti e che ora si sta riaffacciando la grande pubblico con le mostre recenti di Parigi e Milano. Il 1930 è illustrato da Francis Picabia, franco-svizzero, "uno dei più grandi artisti del '900", sottolinea Salvadori -. Torna a un italiano, Alberto Magnelli, il compito di rappresentare gli anni '40. Le opere esposte sono l'esempio del rilancio dell'uscita dal figurativo e di un tardo astrattismo geometrico. Gli esistenzialisti francesi, da Sartre in avanti, gli anni '50 sono descritti Colette Brunschwig "artista che lavorato esattamente nel segno del tempo", la descrive Salvadori. Per gli anni '70 il viaggio giunge da Enzo Cucchi. "Perché con le opere del pittore marchigiano, uno dei grandi artisti italiani contemporanei, si reintroducono gli elementi figurativi in pittura e si erano nuove modalità del dipingere". E, infine il capolinea del 1990 con il tedesco Gregor Schneider, già vincitore del Leone d'Oro alla biennale di 12 anni fa. Un artista che cambia di nuovo il percorso: lavoro su materiali poveri, sulla performance e tutto un lavoro esercitato all'interno di casa"Gregor Schneider.
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Museo del Paesaggio di Verbania: “I volti e il cuore. La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini”

Ottanta opere esaminano, attraverso le collezioni del Museo del Paesaggio di Verbania, integrate con opere di Mario Sironi della raccolta Isolabella e di Cristina Sironi, sorella dell’artista, il ruolo e la presenza della donna nella pittura e nella scultura dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento
MARIO SIRONI, La madre che cuce, 1905-6, olio su tela, cm 52x70



Fino al 1 ottobre il Museo del Paesaggio di Verbania, riaperto nel giugno 2016 con la splendida mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy, ospita al proprio piano nobile la rassegna dal titolo “I volti e il cuore, La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini”, una rassegna a cura di Elena Pontiggia. 

Il percorso espositivo è diviso sei sezioni iconografiche:

1. I LUOGHI DELLA VITA: LA CASA, IL GIARDINO, LA VIA, LA STALLA

2. GLI AFFETTI: L’AMORE E LA MATERNITÀ

3. FIGURE DELLA STORIA

4. LA RELIGIONE

5. IL LAVORO

6. IL NUDO

Prosegue con una sezione su due donne artiste da riscoprire, come la simbolista Sophie Browne(sua l’inquietante Eva, 1898) e Adriana Bisi Fabbri, protagonista nel 1914 del gruppo futurista “Nuove Tendenze” e scomparsa nel 1918 a trentasette anni, di cui è esposta La principessa Pignatelli, 1917, anch’essa di gusto simbolista.

Seguono infine tre sezioni dedicate a tre maestri del Novecento: Arturo Martini, Mario Tozzi e Mario Sironi.

In particolare di Arturo Martini (Treviso 1889-Milano 1947) sono esposte quattordici figure femminili, tra cui Testa di ragazza, 1921, capolavoro della stagione di “Valori Plastici”; La scoccombrina, 1928, felice esempio del suo espressionismo; e un nucleo di figure femminili degli anni trenta e quaranta, come Nudino, 1935 piccola scultura in gesso realizzata nel felice periodo creativo del soggiorno a Blevio sul lago di Como, La famiglia degli acrobati, 1936-7 con i personaggi nudi caratterizzati da un forte accento visionario, Lavandaie al fiume,

1939 con le figure inserite in una scatola prospettica, sino a Incontro, 1946-7, tutto risolto in una tensione dinamica, alcune appartenute a Egle Rosmini, la giovane compagna dell’artista, e da lei donate al Museo del

Paesaggio. Il Museo possiede ben 53 opere del grande artista, tra sculture, dipinti, incisioni, acqueforti e litografie, medaglie e disegni, acquistate nel 1908 dalla Rosmini tramite un finanziamento regionale.

Di Mario Tozzi (Fossombrone 1895-Saint Jean-du-Gard 1979) è esposta un’antologia di opere che vanno dal suo impressionismo giovanile (Ritratto della madre, 1915; Nel giardino fiorito, 1920) al suo realismo magico (La toeletta del mattino, emblema dell’antiimpressionismo, dove le figure umane si impongono come forme volumetriche senza interesse per la loro psicologia, capolavoro giudicato dalla critica francese “il più bel nudo” del Salon d’Automne 1922; eSerenità, 1923, paesaggio anch’esso impostato sul disegno e sul volume anziché sul colore).

Il tema della donna in Mario Sironi (Sassari 1885-Milano 1961), infine, è indagato attraverso le opere della raccolta di Cristina, sua sorella maggiore. Tra queste Ars et Amor, 1901-2, documenta la giovanile e poco nota stagione simbolista del pittore, mentre Cocotte e Figure, 1915-16, mostrano il suo sorprendente, coloratissimo e finora sconosciuto momento fauve. A questi lavori quasi inediti si accostano la celebre Madre che cuce, 1905-6, il suo più importante dipinto divisionista, e il grande Nudo con bicchiere, una delle opere più amate da Margherita Sarfatti. La mostra termina con l’impressionante Vittoria Alata, 1935 (cm. 182x250), una delle maggiori testimonianze del Sironi monumentale.

La mostra è stata realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo e di Fondazione Cariplo.




Vademecum

Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44 - Verbania
Orari di apertura
Da Martedì a Venerdì 10.00 – 18.00
Sabato Domenica e Festivi 10.00-19.00
Ingresso:
5 € intero; 3 € ridotto; gratuito per disabili e un accompagnatore
Per informazioni
Museo del Paesaggio - Tel +39 0323 556621 segreteria@museodelpaesaggio.itwww.museodelpaesaggio.it

Ecco la stazione "archeologica" di Roma, metro C S.Giovanni apre in autunno

SAN GIOVANNI (ROMA) - Tour della sindaca di Roma Virginia Raggi nella nuova stazione della metro C a San Giovanni. Un "viaggio nella storia", secondo la soprintendenza archeologica che ha curato l'ideazione e il coordinamento del progetto scientifico.

"In anteprima scendiamo insieme nella nuova stazione della metro C di San Giovanni che apriremo quest'autunno", promette Raggi su Facebook. Nella stazione, dove anche la stampa è stata invitata per una visita, tanti i reperti esposti, da anfore a tubi del I secolo d.C..
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2 aprile gratis musei e aree archeologiche Torna in tutta Italia la domenica gratuita

domenica 2 aprile, torna la domenica gratuita nei musei e nei siti archeologici statali. Una giornata di festa promossa dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato da Dario Franceschini a cui stanno aderendo molti musei comunali. In vigore da luglio 2014, questa iniziativa ha visto la partecipazione in tutte le sue edizioni di circa 8 milioni di visitatori nei soli musei statali. Su www.beniculturali.it tutte le informazioni su orari e luoghi aperti gratuitamente. 
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Bit 2017, tanti i viaggi esperienziali

Ci sarà la caccia serrata ai turisti milionari del Luxury - il settore che più di ogni altro continua a macinare record di fatturato - e le iniziative per attrarre i viaggiatore del Leisure, con tutte le Regioni italiane decise a proporre il meglio di un territorio senza pari per cultura, storia, enogastronomia. Si rinnova l'offerta con molte iniziative che mirano a fare di un turista un viaggiatore e di un viaggio un'esperienza dei sensi. Sarà insomma una Bit tutta nuova, quella che parte domenica 2 aprile a Fieramilanocity, dove resterà aperta fino al 4 . Si proporrà tanto turismo 'da vivere' all'aria aperta e con lo sport, e con la novità assoluta di una sezione tutta dedicata ai 'viaggi arcobaleno', quelli per le coppie LGBT, dove i dati dimostrano che l'Italia è paurosamente indietro.
    Come segno visibile del nuovo corso, Bit torna là dov'era nata, al Portello, per continuare guidare la trasformazione del Travel con la presa d'atto che a dettare itinerari e scoperte oggi sono gli stili di vita.
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Botero, la prima monografica in Italia Dal 5 maggio a Roma i 50 anni della sua produzione

(ROMA) Onirica e fantasiosa, fortemente intrisa di tradizione latino-americana, ma anche della pittura rinascimentale, l'opera di Fernando Botero sarà al centro di una grande monografica, la prima in Italia, allestita dal 5 maggio al 27 agosto negli spazi del Complesso del Vittoriano. I 50 anni di attività del celebre maestro di origine colombiana rivivranno, in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, attraverso i dipinti e le serie più famose.
Promossa dall'Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio, e organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostre Skira, 'Fernando Botero' è stata curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l'artista, popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile per le figure di taglie esagerate, quei paesaggi fuori dal tempo eppure tenacemente legati alla realtà, al vivere quotidiano della sua terra. Emblematica della poetica di Botero è appunto l'abbondanza delle forme, magistralmente espresse, soprattutto nelle immagini femminili, con un linguaggio ridondante e originale che accentua i volumi e la plasticità tridimensionale. Ma questa tensione del maestro a dilatare le forme è una sorta di atto funzionale finalizzato anche a far comprendere l'importanza del colore, steso in grandi campiture piatte e uniformi, senza contorni e ombreggiature. "Credo molto nel volume, in questa sensualità che nella pittura suscita piacere allo sguardo - dice Botero -. Un quadro è un ritmo di volumi colorati dove l'immagine assume il ruolo di pretesto". Un universo il suo assai più complesso di quanto può apparire a una prima e immediata visione delle sue opere, che sono invece la risultanza di un delicato equilibrio tra maestria esecutiva e valori espressivi. E così nei suoi ritratti austeri, nei nudi privati di ogni malizia, nelle nature morte, dove è fortissimo il concetto di abbondanza, si percepisce al tempo stesso la dolcezza delle forme, così come nelle sue corride, nei suoi giocolieri è altrettanto percepibile un senso di nostalgia e smarrimento che cattura il cuore di chi le osserva. Fieramente figurativo fin dagli anni '50, quando l'arte parlava soprattutto i linguaggi dell'astrazione e del concettuale, l'artista ha sempre scelto di seguire la sua ispirazione, riuscendo ad armonizzare la la tradizione precolombiana e il barocco latino americano con pittura classica italiana, conosciuta fin dai tempi della sua formazione. Del resto Botero ha fatto di Pietrasanta, la 'piccola Atene' nel cuore della Versilia una terra di elezione, dove vive e lavora per lunghi periodi dell'anno. Apolide, nonostante il legame indissolubile con la Colombia (è nato a Medellin nel 1932), Botero ha dunque anticipato di diversi decenni l'attuale visione globale di un'arte senza più steccati, né confini, che si fa leggere e apprezzare in ogni condizione, per quel caparbio richiamo alla classicità, in una visione però assolutamente contemporanea, in cui nella riflessione include la politica e la società. La sua pittura non sta infatti dentro un genere, pur esprimendosi attraverso la figurazione, ma inventa un genere proprio e autonomo attorno al quale Botero ha sviluppato la propria poetica in oltre mezzo secolo di carriera, senza mai tradirla. I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d'animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, ai nudi femminili Botero non esprime alcun giudizio. Nei suoi dipinti scompare la dimensione morale e psicologica: il popolo, in tutta la sua varietà, semplicemente vive la propria quotidianità, assurgendo a protagonista di situazioni atipiche nella loro apparente ovvietà. 

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Città si vestono di blu per la Giornata Mondiale Autismo


(di Livia Parisi) (ANSA) - ROMA, 29 MAR - Oltre 150 iniziative da Nord a Sud Italia, convegni nelle scuole e monumenti che si coloreranno di blu. Così l'Italia si prepara a celebrare, il prossimo 2 aprile, la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, mentre parte la campagna per la raccolta fondi #sfidAutismo17. 


Un bambino su 68 soffre di sindrome dello spettro autistico, dato cresciuto di 10 volte negli ultimi 40 anni. "Molto c'è ancora da fare in termini di ricerca e assistenza di queste persone e delle loro famiglie", sottolinea Davide Faraone, sottosegretario alla Salute, ma "oggi la parola 'autismo' fa meno paura rispetto a quando mi sono ritrovato a farci i conti dopo la diagnosi fatta a mia figlia Sara, 14 anni fa. E questo anche perché c'è una sensibilità diffusa e una conoscenza maggiore". Merito anche di iniziative come la campagna di raccolta fondi #sfidAutismo17 promossa da Fondazione Italiana Autismo (Fia) a cui sarà possibile partecipare inviando, fino all'8 maggio, un sms solidale al 45541. Con Niccolò Fabi e Piero Chiambretti come testimonial e la conduttrice tv Eleonora Daniele come madrina, la campagna sarà promossa durante le partite di Coppa Italia Tim Cup, mentre lo spot che invita a donare sarà diffuso negli aeroporti e sulle reti Rai. Tra i progetti a cui verrà destinato il ricavato, anche uno che mira a individuare precisi strumenti di diagnosi per identificare i disturbi psichiatrici spesso concomitanti all'autismo, da ansia e depressione a schizofrenia, quasi sempre non curati o curati male. 



Se è vero che, dopo tante battaglie, l'autismo è stato finalmente inserito nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), molto c'è ancora da fare per migliorare la vita delle persone con questi disturbi e per vincere l'isolamento in cui spesso le famiglie si trovano rinchiuse. Per questo, come ogni anno, il prossimo 2 aprile, alcuni dei monumenti più importanti, in Italia come nel mondo, si tingeranno di blu, il colore scelto dall'Onu per l'autismo. Da Torino a Reggio Calabria sono oltre 150 le iniziative previste in questi giorni a cui si aggiungono quelle che verranno realizzate nelle scuole che sono state invitate dal Ministero dell'Istruzione a promuovere occasioni di conoscenza sul tema. Parte da Firenze, ad esempio, la mostra itinerante 'L'arte risveglia l'anima', che porterà in giro in importanti musei italiani dipinti e ceramiche realizzati da 24 artisti con disturbi autistici. Stanley Jordan, uno dei musicisti jazz più importanti del panorama mondiale, suonerà sabato 1 aprile ad Arezzo al "Concerto per l'Autismo: una sfida da vincere". Mentre si svolgerà contemporaneamente in otto città (Roma, Milano, Firenze, Napoli, Foggia, Treviso, Siracusa e Reggio Calabria) l'Ab-bracciata Collettiva, una maratona di nuoto di 30 ore: i metri nuotati da ciascun partecipante simboleggiano il tentativo di accorciare le distanze tra le problematiche connesse all'autismo e l'indifferenza. L'edizione 2016 ha coinvolto oltre 10mila persone che hanno nuotato 4.316 chilometri. (ANSA)


Galleria Nazionale, ecco vincitori del Museum Beauty Contest

ROMA - Nudo accademico di artista ignoto francese e Sogni di Vittorio Corcos sono stati incoronati ieri sera Mister e Miss Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea 2017. Il concorso Museum Beauty Contest diretto dall'artista spagnolo Paco Cao si è concluso con una vera e propria rappresentazione teatrale che ha trasformato il Salone Centrale del museo in un palcoscenico.
    Negli spazi della mostra con la cornice dei 70 ritratti, la proclamazione dei due vincitori, scelti dal pubblico dopo sei mesi di votazione, è stata inscenata come un omaggio a Luchino Visconti e al grande cinema italiano ed è accompagnata dalle musiche di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, i due compositori storicamente rivali.
    La mostra con i 70 ritratti - in gara dal 10 ottobre 2016 - resterà aperta al pubblico fino al 1 maggio 2017. Info su lagallerianazionale.com e con gli hashtag #LaGalleriaNazionale e #MuseumBeautyContest.
    I due vincitori saranno i testimonial della Galleria Nazionale per l'intero anno insieme ai vincitori delle menzioni d'onore: il premio Mister Eleganza va al Principe Aleksandr Ivanovic Barjatinskij (Horace Vernet, Ritratto del Principe Barjatinskij, 1837), Mister Simpatia se lo aggiudica Giuseppe Uomo (Albert Friscia, Ritratto d'uomo, 1936); Miss Eleganza va a Maria Polymnia (John Lavery, Polymnia, 1909), mentre Miss Simpatia lo vince Luce Balla (Giacomo Balla, Veli rosa. Ritratto di luce, 1921). La cerimonia è stata documentata da Paco Cao come tutte le altre fasi del progetto, per realizzare un documentario che racconterà il Museum Beauty Contest e la residenza dell'artista alla Galleria Nazionale.
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Guerrieri di terracotta dalla Cina a NY

(ANSA) - NEW YORK, 28 MAR - Se il Colosseo della Cina è la Grande Muraglia, il suo David (o meglio i suoi David) sono i guerrieri di terracotta. Un gruppo di sculture a grandezza naturale che per oltre due millenni hanno vigilato sulla tomba di Qin Shi Huang, il fondatore della dinastia Qin, sono parte dello spettacolare "comitato di benvenuto" della mostra "Age of the Empires, quattro secoli di storia della Cina" che aprirà i battenti il 3 aprile al Metropolitan Museum di New York. In tutto sono 162 oggetti da 32 musei cinesi, la sintesi di 50 anni di scavi archeologici tradotta in sculture monumentali, dipinti, tessuti, metallurgia, calligrafia, modelli architettonici. Oltre ai 5 guerrieri, scoperti nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo, i visitatori del Met potranno ammirare la straordinaria scultura di acrobata emersa dal terreno meno di 5 anni fa e che nella resa dell'anatomia evoca contatti con l'arte dell'epoca di Alessandro Magno.
   
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Folclore, giardini esotici, arte e cultura; ecco dove trascorrere le feste di aprile

MAIORCA - Pasqua all’estero: folclore, giardini esotici, arte e cultura; ecco cosa fare e dove trascorrere le feste di aprile e non spendere troppo
Maiorca in festa
Riti pasquali, tradizioni, buona cucina, tanto sole e i primi bagni di primavera caratterizzano la Semana Santa sull’isola di Maiorca, nell’arcipelago spagnolo delle Baleari. Durante i festeggiamenti la devozione dei fedeli è particolarmente sentita e coinvolgente. Uno dei momenti più suggestivi è la celebrazione del giovedì santo, quando nella città di Palma si svolge il Sant Crist de la sang, una scenografica processione con più di ventimila incappucciati appartenenti alle trenta confraternite ufficiali, che trasportano il Cristo per le vie del centro storico al ritmo dei tamburi. Il Cristo lascia la chiesa verso le cinque del pomeriggio per rientrarvi all’alba. Gli incappucciati indossano abiti tipici del periodo dell’Inquisizione, rievocando il clima di grande dolore della Passione di Cristo. Il venerdì santo è consigliabile, invece, recarsi a Pollença, a nordest dell’isola, dove ha luogo il Davallament, una delle celebrazioni più intense dell’arcipelago per la rappresentazione realistica degli ultimi momenti della Passione di Cristo. Un lungo corteo mette in scena un’intensa Via Crucis salendo verso la chiesa in cima alla collina, dove hanno luogo la crocifissione e la deposizione del Cristo. Parte quindi una processione, che si snoda lungo i 365 scalini illuminati dalle torce, al suono incalzante dei tamburi e con il canto di un Miserere. Oltre alla tradizione e al folclore, un viaggio alle Baleari durante la Pasqua è anche un tuffo nella gastronomia locale, un trionfo di paste, dolci e verdure. Da provare le panades, pasta con carne d’agnello e salumi, i robiols, dolci ripieni a forma di mezza luna, e le crespells, ripiene di marmellata di albicocca e ricotta. Immancabile, infine, è un tour tra la cattedrale, i palazzi e i musei di Palma. Per informazioni e per organizzare il viaggio: www.infomallorca.net
I giardini del SultanatoL’inebriante profumo di rosa ricopre l’intera area del Jabal Al Akhdar, a 2mila metri d’altezza sulla parte più alta del massiccio di Hajar, nel tranquillo ed esotico Sultanato dell’Oman. Ad aprile fioriscono i giardini di Jabal Akhdar e durante la raccolta, rigorosamente secondo tecniche tradizionali, tutto si colora di rosa. E’ un viaggio emozionante e suggestivo quello che offre il massiccio di Jabal Al Akhdar, il cui nome in arabo significa “montagna verde” per la presenza di terreni agricoli terrazzati. Tra i luoghi più belli spicca l’altopiano di Sayq, punteggiato da villaggi e ricoperto da roseti e piantagioni di alberi da frutta. Il clima è perfetto per la fioritura delle rose, che si possono ammirare tutto l’anno ma che in questi giorni di Pasqua regalano anche la festa del raccolto. Jabal Al Akhdar si trova a 160 chilometri di strada da Muscat, la capitale, ricca di numerose attrattive culturali. Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio: www.omantourism.gov.om
Musica e divertimento a MaltaL’isola di Malta, a meno di due ore di volo dall’Italia, regala già ad aprile giornate di sole, mare e tanto divertimento. Malta, Gozo e Comino, le isole dell’arcipelago maltese, invitano alla scoperta delle spiagge e degli scorci più belli, della storia e delle tradizioni dei singoli villaggi che nascondono chiese pronte ai riti pasquali. E’ già un tripudio di profumi e colori e, quando arriva il tramonto, di locali che ospitano con musica e balli. La vita notturna dell’arcipelago è come sempre molto movimentata: dal 13 al 16 aprile a Malta si svolge il Lost and Found Festival, appuntamento musicale con Annie Mac, popolare dj e speaker radiofonica della BBC, e le esibizioni di famosi artisti. Non mancheranno feste in spiaggia, dove ballare fino al mattino, e aperitivi in barca. Va infine ricordato il festival internazionale dei fuochi d’artificio che si svolgerà tra il 22 e il 30 aprile in tre diverse luoghi: a Gozo il 22, a Marsaxlokk il 28 e nel capoluogo La Valletta il 30 aprile. Il tour operator King Holidays (www.kingholidays.it) propone un pacchetto, dal 14 al 17 aprile, con volo da Roma o Milano e soggiorno di 3 notti in hotel a 4 stelle a partire da 324 euro a persona. Per chi, invece, vuole organizzarsi un weekend o una minivacanza da solo, può consultare il sito:www.visitmalta.com
A Vienna per i 300 anni di Maria TeresaNel 1717 a Vienna nasceva Maria Teresa d’Austria, una delle donne più importanti della storia europea. L’imperatrice regnò su gran parte dell’Europa centrale fino al 1780 con il marito Francesco e, poi, con il figlio Giuseppe. Appassionata d’arte e di musica, promosse riforme per uno stato moderno e sostenne la diffusione dell’alfabetizzazione. Per celebrare la nascita dell’imperatrice e il suo importante ruolo storico e sociale è stata allestita la mostra itinerante Maria Teresa: stratega – madre - riformista, visitabile fino al 29 novembre da Vienna alla Bassa Austria. La capitale austriaca, inoltre, ha organizzato passeggiate sui luoghi dell’imperatrice e al Museo delle carrozze imperiali, dove c’è la mostra “Potere al femminile e gioia di vivere”, oltre alla possibilità di ammirare fastose carrozze e abiti lussuosi e per rivivere lo splendore delle cerimonie di corte. Altre mostre sono previste nel Museo del mobile, nello Schloss Hof, residenza di campagna in Bassa Austria, e nel castello barocco di Niederweiden. Eventi sono stati organizzati anche nella Biblioteca nazionale austriaca, che presenta la rassegna “Maria Teresa. La più potente donna degli Asburgo”, e nel monastero di Klosterneuburg, a pochi chilometri dalla capitale, l’esposizione “Chiesa, convento, corona. Maria Teresa e l’arte sacra in Austria” sulla rapporto tra Chiesa e casa regnante. Per organizzare il viaggio a Vienna, che tra l’altro è stata da poco dichiarata la città con la migliore qualità della vita nel mondo, cliccare sul sito: www.wien.info/it
Nella terra dei maharaja
Un viaggio in India alla scoperta del Rajasthan, suggestiva terra dei maharaja, ricca di colori e leggende, misticismo e cultura, è senza dubbio una valida alternativa alle tradizionali mete pasquali. Il Rajasthan è lo stato indiano più grande, situato a nord del Paese, e comprende gran parte dell’inospitale deserto di Thar; la capitale è Jaipur, città dei mercanti, nota come la “città rosa” per le costruzioni in pietra rossa, che le conferiscono un’incredibile colorazione a tutte le ore del giorno. La città offre anche splendidi giardini e ville sfarzose che fanno da sfondo ai colorati bazar, pieni di gente e di profumi. Prima di lasciare la città è bene visitare l’osservatorio astronomico Jantar Mantar, risalente al 1716 e tuttora funzionante. Il complesso, il più celebre dei cinque progettati dal maharaja Jai Singh, consiste in una raccolta di 19 strumenti astronomici, che tra l’altro consentivano di prevedere i movimenti del sole, della luna e dei pianeti. Tra questi c’è anche la meridiana più grande del mondo. Un’altra destinazione, 11 chilometri più a nord, è Amber, fortezza con sale riccamente decorate, che conobbero un periodo di grande splendore in epoca Moghul. La cittadina, che generalmente si raggiunge con un’escursione a dorso d’elefante, è ricca di bazar ed è tra le più visitate del Paese; e per chi vuole scappare dalla folla di turisti si può viaggiare verso est fino alla città fantasma di Fatehpur Sikri, capolavoro urbanistico in arenaria rossa. Infine c’è Agra, dove la vista del celebre Taj Mahal, il candido monumento di marmo voluto dall’imperatore Shah Jahan in memoria dell’amata sposa scomparsa, lascia senza fiato. 
Il tour operator Asian Explorer (www.asianexplorer.it) organizza un viaggio di dieci giorni a Pasqua al costo di 1.050 euro a persona con volo, hotel, pensione completa, trasporto con guide, entrate nei musei e gita sugli elefanti.
Aarhus, capitale europea della cultura
La città di Aarhus, in Danimarca, è quest’anno capitale europea della cultura. Giovane, dinamica, colta e molto verde, la seconda città del Paese accoglie tra i fiordi e il mare nei suoi tanti luoghi di cultura; tra questi spicca Den Gamle By, la città vecchia, un museo all’aperto che ricostruisce la vita e la cultura danesi dal 1800 agli anni Settanta e dove figuranti in costume ricreano le atmosfere e le attività delle varie epoche. Una delle zone che merita una visita è il quartiere latino, dove ci si perde tra i vicoli colmi di negozi, gallerie, locali e caffè. Durante il periodo pasquale è possibile vedere mostre, assistere a spettacoli, concerti e performance di artisti internazionali. Per conoscere il ricco programma culturale, cliccare sul sito:www.aarhus2017.dk/en Perfetto per tutte le tasche è il nuovo Wakeup hotel, che offre una vista mozzafiato su Aarhus; ma c’è anche un modo divertente ed economico di alloggiare nei dintorni della città: è possibile infatti scegliere una delle tante fattorie biologiche dell’organizzazione Willing Workers On Organic Farms, dove si lavora la terra in cambio di alloggio e vitto.
Ultime sciate in Engadina 
A Pasqua le montagne del comprensorio svizzero del Corvatsch regalano agli sciatori piste ancora perfettamente innevate. Venerdì 14 aprile è stata organizzata una discesa notturna dalla cima del Corvatsch, a 3.300 metri, fino a valle, preceduta da un aperitivo con fonduta di formaggio al ristorante panoramico. Il costo della serata, inclusi lo skipass e la cena, è di circa 51 euro e 42 euro per chi non scia. Sabato, 15 aprile, è prevista una serata di musica live all’Hossa Bar a partire dall’ora di pranzo. La domenica di Pasqua, invece, ci si sveglia all’alba per salire in vetta al Corvatsch e ammirare lo spettacolo dell’Engadina alle prime luci del mattino; poi si fa colazione al ristorante panoramico e si scende sulle piste appena battute fino alle ore 8.30. Seguono un buon pranzo e un après-ski. Nel periodo pasquale si scia anche al Corvatsch Park, uno dei più grandi snowpark delle Alpi, attrezzato con una halfpipe di 90 metri, kick e rail line di ogni grado di difficoltà per principianti e professionisti. Qui, dal 18 al 22 aprile, si terranno i Campionati svizzeri di freestyle con gli assi dello snowboard e del freeski, che si sfideranno nelle discipline halfpipe, slopestyle e big air. Per maggiori informazioni: www.corvatsch.ch L’offerta “Special Deal” comprende due pernottamenti con mezza pensione, drink di benvenuto e due giorni di skipass in tutta l’Alta Engadina al prezzo di circa 306 euro a persona. Con la formula “Dine Around”, invece, si alloggia almeno due notti e si consuma la mezza pensione in tutti i ristoranti degli alberghi a tre stelle di St. Moritz aderenti all’iniziativa. Per maggiori informazioni: www.dreisternestmoritz.ch

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Nardella, è rete 'nazionale' del contemporaneo, 1/a volta


Una card per 18 musei di arte moderna e contemporanea d'Italia che consente l'accesso in ognuno di essi per sei mesi, dal primo giugno a fine anno. E' 'Contemporaneamente Italia', progetto che parte da Firenze e che mette insieme molteplici centri di arte da Nord a Sud Italia.
    La card costerà 30 euro e consente un accesso a ognuna delle 18 realtà coinvolte finora nel progetto: Fondazione Mario Merz di Torino; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea; Fondazione La Triennale di Milano; Fondazione Prada (Milano e Venezia); Museo del Novecento di Milano; Pirelli HangarBicocca di Milano; Fondazione Musei Civici di Venezia (per Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna e Palazzo Fortuny); MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna; Museo Novecento di Firenze; Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; Azienda Speciale Palaexpo - Palazzo delle Esposizioni di Roma; Fondazione MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma; Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Madre - Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli; e MAN, Museo d'Arte Provincia di Nuoro. "Si tratta - ha commentato il sindaco Dario Nardella, promotore dell'iniziativa - della prima volta che in Italia uniamo realtà museali dedicate alla promozione del contemporaneo in una rete sovra regionale. Il G7 della cultura, che si svolgerà a Firenze i prossimi 30 e 31 marzo, è l'occasione giusta per lanciare questo progetto, che si svolge sotto gli auspici del Ministero dei beni culturali".
  La Fondazione La Triennale di Milano svolgerà una funzione di coordinamento per gli aspetti relativi alla promozione e allo sviluppo della card. Ogni istituzione sarà titolare degli incassi derivanti dalla vendita delle card nella propria biglietteria, impegnandosi a riconoscere l'accesso gratuito alla propria sede ai titolari delle card acquistate nelle sedi di tutte le parti, ovvero di tutte le realtà espositive coinvolte nel progetto. "Partiamo il primo giugno in via sperimentale - ha dichiarato il sindaco - ma siamo pronti a nuove adesioni e a eventuali partner privati che vogliano aiutarci a sviluppare l'iniziativa"
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Turismo: da Unwto il vademecum del viaggiatore responsabile

ANSA) - ROMA, 27 MAR - Un atollo tropicale, una città d'arte, una foresta incontaminata. Qualunque sia la strada e la meta del viaggio la chiave fondamentale è sempre la stessa: rispetto, consapevolezza, ecosostenibilità. E per chi avesse ancora dei dubbi su come comportarsi il Comitato mondiale per l'Etica del turismo, basandosi sul Codice Globale dell'Etica del Turismo creato dall'Unwto (l'Organizzazione mondiale del turismo), ha stilato il vademecum del viaggiatore responsabile. 

Una serie di consigli e l'hashtag #travelenjoyrespect per trarre beneficio dall'incontro con nuove culture e popolazioni rispettando sia loro che il loro ambiente in modo che il viaggio sia più gratificante e avventuroso tanto per il turista che per gli autoctoni. 

Questi i suggerimenti: onora chi ti ospita e il nostro patrimonio comune, proteggi il nostro pianeta, sostieni l'economia locale, sii un turista informato, sii un turista rispettoso. 

Il Codice Mondiale di Etica del Turismo dell'Unwto è un quadro di riferimento fondamentale per il turismo responsabile e sostenibile. 

Il 2017 è l'Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo.