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Ecco le piste low cost per sciare a prezzi contenuti

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 Gli sport invernali sono spesso associati a resort trendy, abbigliamento appariscente e costosi pass per le piste. Ma la maggior parte dei viaggiatori cerca un’esperienza semplice e autentica, tra viste mozzafiato e discese adrenaliniche a tutta velocità, sfidando le temperature più rigide.
Booking.com ha messo a confronto i prezzi di oltre 300 destinazioni che i viaggiatori hanno consigliato per “sci alpino” per presentare alcune delle migliori mete per una vacanza sulla neve, a prezzi decisamente accessibili. 
Niseko, Giappone - Niseko è famosa in tutto il mondo per le piste sempre ricche di neve e adatte a sciatori di tutti i livelli. Offre inoltre incredibili viste sul Monte Yōtei, conosciuto anche con il nome di Yezo Fuji vista la somiglianza con il Monte Fuji, il più alto di tutto il Giappone. La località è ancora abbastanza frequentata tra febbraio e marzo, ma i prezzi degli impianti e delle strutture sono di circa il 50% più economici proprio a metà marzo rispetto al periodo più caro dell’anno, tra la metà e la fine di dicembre.
Sölden, Austria - Sölden offre delle viste spettacolari, tanto che è stata scelta per fare da sfondo al 24° film di James Bond, e il leggendario Ghiacciaio Rettenbach è stato per anni il punto di partenza della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Ma qui la stagione sciistica inizia presto, anche per i non professionisti, già da metà novembre! I prezzi delle strutture ricettive tra fine novembre e inizio dicembre sono di circa il 40% più economici rispetto all’alta stagione, a gennaio.
Kopaonik, Serbia - Kopaonik è la località sciistica più grande non solo della Serbia, ma di tutta l’Europa sud-orientale, e ti farà scoprire come non siano solo le Alpi a offrire piste circondate da boschi e una cucina ricca e gustosa. La stagione sciistica si apre ufficialmente nella prima settimana di dicembre e le tariffe delle prime due settimane del mese sono tra il 40% e il 50% più economiche rispetto all’alta stagione, a gennaio.
Rokytnice nad Jizerou, Repubblica Ceca - Rokytnice è il posto perfetto per gli sciatori meno esperti, grazie alle sue piste ampie e dalle pendenze moderate. La zona intorno ai Monti dei Giganti è molto famosa tra gli appassionati di sci di fondo, visto che le località sciistiche e i comuni lavorano insieme per mantenere ben curati e tracciati 600 chilometri di piste e le relative indicazioni. Sciare in Repubblica Ceca è già di per sé abbastanza economico, ma i prezzi diminuiscono di circa il 40% verso i primi di marzo.
Killington, Vermont, USA - Killington è la più grande stazione sciistica degli Stati Uniti orientali, tanto da essersi guadagnata il nome di “Beast of the East”. È rinomata tra gli appassionati degli sport invernali, soprattutto per essere stata il luogo di nascita del “ticket wicket”. Il resort apre di solito a novembre o a volte già da fine ottobre, a seconda delle condizioni meteo. Gli impianti si attivano a seconda della quantità di neve sulle piste, ma in genere i prezzi sono più economici del 50% fino a metà dicembre.
Stoneham, Canada - Stoneham si trova a meno di mezz’ora da Quebec City, tra la spettacolare natura dei Monti Laurenziani e l’ottima cucina locale, ricca di ingredienti nutrienti e spesso a base di sciroppo d’acero, per avere le energie giuste per una giornata sulle piste. Gli impianti aprono a fine novembre e puoi trovare qualche sconto già ai primi di dicembre, con prezzi di circa il 40% più economici a inizio stagione rispetto alla fine di dicembre o ai primi di gennaio.

Christmas Light, da Gubbio a Salerno le luci di Natale

Salerno iStock. VIAGGIART © Ansa

GUBBIO - Dall'albero di Natale più grande del mondo di Gubbio al Light Music Show di Bressanone, dalle luci d'artista di Salerno e Torino alle fiaccole di Abbadia San Salvatore e le candele di Candelara. Fino alla meraviglia del presepe luminoso di Manarola alle Cinque Terre. Se il Natale è emozione, calore e fratellanza, la magia universale passa soprattutto dalle luci. Dai lumini nelle chiese alle candele nelle case fino alle proiezioni spettacolari, installazioni e sculture di luce, scenografie urbane a tema natalizio.
    "Si tratta di vere opere d'arte - spiega Massimo Feruzzi della società di ricerche turistiche Jfc che ha condotto uno studio sull'argomento - che 'giocano' sul tema della luce. In Italia non si tratta solo di installazioni luminose, ma anche di fiaccole e fiammelle di cera: sono una decina gli appuntamenti capaci di creare attrazione turistica su questo tema. Appuntamenti che durante queste festività genereranno un valore economico complessivo pari a 67 milioni 590 mila euro, grazie ai 2 milioni 475 mila visitatori e segnando un incremento di ben il 23,5% rispetto allo scorso anno. In crescita i turisti stranieri, svizzeri ed americani in particolare. Sul totale dei visitatori, 321 mila persone si fermeranno a dormire nella località, generando 592 mila presenze turistiche".
    L'antesignano di tutti gli eventi dedicati alla luce sembrerebbe la Fete des Lumières di Lione, che nasce sostanzialmente nel 1852 con l'illuminazione spontanea delle case da parte degli abitanti, a manifestare la loro volontà di riprendere una celebrazione religiosa che era stata più volte sospesa per maltempo. Da allora il rituale si ripete ogni anno, diventando oggi un evento straordinario che coinvolge 184 artisti e ha generato, lo scorso anno, ben 1 milione 800 mila visitatori nei quattro giorni di evento.
    Su questa linea si sono affermati negli anni anche altri appuntamenti internazionali: dall'Amsterdam Light Festival (che si caratterizza per le opere di artisti provenienti da 16 diversi Paesi che resteranno accese simultaneamente per 53 giorni sino al 20 gennaio e che lo scorso anno ha superato 1 milione di presenze) al Lux di Helsinki (dal 5 al 9 gennaio vi saranno 11 installazioni artistiche ma anche i residenti potranno partecipare con proprie opere; lo scorso anno vi sono stati più di 500 mila visitatori); dal Festival delle Luci di Losanna al Glow Festival di Eindhoven.
    Ecco alcuni dei principali appuntamenti di luce in Italia, presi in esame dallo studio Jfc: - l'Albero di Natale di Gubbio, fino al 13 gennaio - Luci d'Artista di Salerno, fino al 20 gennaio - Luci d'Artista di Torino, fino al 13 gennaio - Candele a Candelara, fino al 16 dicembre - Light Festival di Firenze, fino al 6 gennaio - Light Music Show di Bressanone, fino al 6 gennaio - Favole di Luce a Gaeta, fino al 20 gennaio - Magic Light Festival di Como, fino al 6 gennaio - Meraviglioso Natale a Polignano a Mare, fino al 6 gennaio - le Fiaccole di Abbadia San Salvatore, fino al 6 gennaio.
    Da segnalare anche altri due appuntamenti site specific che, nati quest'anno, sono destinati a diventare a breve forti attrattori turistici. Si tratta nello specifico delle luminarie artistiche di Bologna, che lungo via D'Azeglio omaggiano Lucio Dalla e la sua canzone "l'Anno che verrà", riportandone i versi, e del Natale delle Emozioni, che sviluppa nel "cuore storico" della più antica Repubblica del mondo, San Marino, oltre 10 km di luci e paesaggi fiabeschi grazie a proiezioni, installazioni e boschi incantati.
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Turismo e formazione. Master professionale in Hospitality

Master professionale in Hospitality
Dall’accordo tra Federalberghi Roma e International Campus (ente accreditato nella Regione Lazio per l’orientamento e la formazione superiore e continua) nasce, attraverso il Centro Studi di Federalberghi Roma, un nuovo progetto formativo: il master professionale in Hospitality - Alta Formazione Turistico Ricettiva presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Ssml) “San Domenico”, finalizzato a formare figure professionali altamente qualificate e aperto a giovani laureati o a professionisti con una significativa esperienza nel settore.
Il master, che avrà appunto sede presso la Ssml “San Domenico” (via Casilina 233), sarà ispirato a un modello innovativo con seminari tenuti da esperti quotidianamente impegnati sul campo, e
composto da nove moduli per più di 200 ore di lezioni, oltre a centinaia di ore di tirocinio presso alberghi associati a Federalberghi Roma.
Un progetto caratterizzato da multidisciplinarietà, multilinguismo e professionalità, per il quale il Centro Studi di Federalberghi Roma ha creato un percorso didattico e dei contenuti che spazieranno dal Room Division al Food&Beverage, dall'Housekeeping al Controllo di gestione, dal Sales e Marketing al Revenue Management al settore Meeting e Congressi, e in cui verranno approfondite anche tematiche legate alla legislazione turistica e all'aspetto normativo al fine di formare figure professionali pronte per un percorso di stampo manageriale.
La Ssml “San Domenico” curerà la formazione linguistica con strumenti e laboratori all'avanguardia; l’attività didattica sarà compresa tra marzo e luglio 2019.
«Sono orgoglioso di questa iniziativa - ha detto il presidente del Centro Studi di Federalberghi Roma Roberto Necci -. Perché permetterà di formare dei professionisti non solo in aula, ma anche nel periodo di stage successivo, facendo subito affrontare ai partecipanti la realtà del settore». Per Gregorio Perillo, direttore della SSML “San Domenico” «la partnership con Federalberghi Roma ci consente di proporre un master al massimo livello di qualità e prestigio, al quale apporteremo le nostre esperienze nella formazione linguistica, oggi più che mai fondamentale».
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LRD ENIT: VALORIZZARE IL TURISMO A PARTIRE DAL CENTENARIO DI 3 GENI


Il progetto LRD Centenaries - Matching Italic People sviluppato da ENIT a partire da tre illustri centenari, il V di Leonardo da Vinci (2019), il V di Raffaello Sanzio (2020) e il VII di Dante Alighieri (2021), punta sull’offerta ad essi collegata (luoghi, eventi, opere) per intercettare gli oltre 250 milioni di “italici” nel mondo, appassionati di cultura e stile di vita italiano, e le 170 milioni di persone che frequentano all’estero corsi di lingua e cultura italiana. Lo studio ENIT è frutto di una ricerca sulle intenzioni di viaggio condotta su circa 200 siti di conversazione turistica nel mondo e di un’indagine ancora in corso con campionamento "a valanga" su Facebook.
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L'ITALIA ALLA FIERA ILTM DI CANNES


Il salone internazionale del Lusso ILTM a Cannes lo scorso 3 dicembre si è aperto anche all'insegna dell'Italia. Oltre 2 mila persone tra buyer ed espositori si sono immerse nell'atmosfera tricolore. Durante la serata tanta musica e degustazioni delle eccellenze del nostro territorio, video e molte animazioni tra cui un “photo call” molto apprezzato. L’evento, coordinato da ENIT Parigi, ha coinvolto 55 operatori

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Il MERCATO RUSSO IN ITALIA - FOCUS SHOPPING E VOLI 

Il MERCATO RUSSO IN ITALIA - FOCUS SHOPPING E VOLI 
La spesa dei turisti russi in Italia, oltre 1 miliardo di euro, è cresciuta del 25,3% nel 2017 sul 2016. L’Italia è la destinazione turistica dove i russi, con 111,6 milioni di euro spesi, hanno effettuato più acquisti durante il periodo estivo. Nel primo semestre 2018 gli acquisti tax free in Italia effettuati dai turisti russi rappresentano circa il 14% del totale, con uno scontrino medio di 630 euro. I luoghi preferiti sono gli outlet e le città Milano, Roma e Firenze.  Mosca è la seconda città di origine per arrivi aeroportuali in Italia per il prossimo Natale (dal 18 al 31 dicembre). In aumento del 15% le prenotazioni aeree dei gruppi da 6 a 9 persone provenienti dalla capitale russa. 

CERAMICA QMADE IN LIGURIA E CORSICA


Per i viaggiatori che cercano negli oggetti e nelle cose l’identità dei luoghi e delle persone, oltre alla qualità e al saper fare, le società artigiane certificate con il marchio Quality Made hanno in comune il forte radicamento nel territorio di appartenenza e una visione che mette al centro del proprio lavoro la sostenibilità culturale, ambientale e sociale. In Liguria e in Corsica fra le botteghe artigiane che per prime hanno aderito al programma europeo INTERREG Italia-Francia Marittimo, che sostiene lo slow tourism e il consumo consapevole, due lavorano la ceramica in Liguria e Corsica in maniera molto speciale. Ad ALBISSOLA MARINA, in provincia di SAVONA, “GIUSEPPE MAZZOTTI 1903” produce da più di un secolo oggetti d’arte nei colori tipici “bianco e blu” e nello stile “Antico Savona”, rappresentazione pittorica di castelli, angeli o figure mitologiche contornate da alberi e piante con montagne e colline sullo sfondo. La bottega, nota in tutto il paese per essere stata protagonista con i suoi fondatori del futurismo italiano, nel 2002 ha creato una fondazione che sviluppa iniziative culturali e gestisce uno spazio-giardino in cui è possibile ammirare opere di artisti contemporanei della ceramica.
Gli fa idealmente da specchio, a PATRIMONIO, a pochi kilometri dal GOLFO DI SAINT FLORENT a Nord Ovest della Corsica, l’ATELIER TRUCHON, una bottega passata da padre in figlio la cui produzione di oggetti e suppellettili per la casa oggi è caratterizzata dalle intuizioni di Julien Trouchon e delle contaminazioni culturali con la ceramica di Bizen, in Giappone meta di un suo soggiorno di studio.



fonte: comunicato stampa


Turismo: Istat, 2017 anno record, arrivi +5,3%

Nuovo record per il turismo in Italia: a certificarlo è il report dell'Istat secondo cui nel 2017 gli esercizi ricettivi hanno registrato un nuovo massimo storico, dopo quello del 2016, con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016)e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea. La Germania si conferma primo Paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia con il 14,1% delle presenze registrate. Seguono Francia, Regno Unito e Stati Uniti con quote di circa il 3%. (ANSA).

Turismo: Istat, boom arrivi extra-alberghieri +10,2%


(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Continua la crescita negli esercizi extra-alberghieri italiani: secondo il report dell'Istat sul 2017 si contano 145,5 milioni di presenze (+7,5% sul 2016) e 29,4 milioni di arrivi (+10,2%), con una permanenza media di 4,9 notti. 

Negli alberghi le presenze toccano i 275,1 milioni e gli arrivi 93,8 milioni (rispettivamente +2,8% e +3,9% sull'anno precedente); in media la permanenza negli alberghi si conferma pari a 2,9 notti per cliente

Enit Turismo: Istat, maggiore crescita presenze in Sicilia e Sud



(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Secondo il report dell'Istat sul movimento turistico in Italia nel 2017 gli aumenti più consistenti in termini di presenze si sono registrati in Sicilia (+7,3% rispetto al 2016), Basilicata (+6,5%), Piemonte (+6,3%) ed Emilia-Romagna (+6,0%). In generale la crescita è stata più forte nel Mezzogiorno. 

Negli esercizi ricettivi dei primi 50 comuni italiani si concentrano quasi 171 milioni di presenze, pari al 40,6% del totale. Queste destinazioni, nel loro complesso, assorbono un terzo delle presenze della componente residente della clientela (32,7%) e quasi la metà (48,5%) di quella dei non residenti e sono principalmente localizzate nell'Italia settentrionale. 

Roma si conferma la principale destinazione con quasi 27 milioni di presenze (il 6,4% del totale nazionale), seguono Milano e Venezia (entrambe al 2,8%). Se si guarda alla sola clientela estera, la quota di turisti stranieri ospitati nella Capitale raggiunge circa il 9% del totale. Venezia si posiziona al secondo posto della graduatoria se si considera la sola clientela non residente (4,8% delle presenze straniere).