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Trekking storico tra Svizzera e Italia. Cinque o sei tappe lungo il sentiero ViaSett da Thusis

(di Ida Bini) 
Misura 93 chilometri la ViaSett, il sentiero escursionistico che parte da Thusis, nella valle svizzera dei Grigioni e arriva a Chiavenna, nella Lombardia più settentrionale: è lo stesso tracciato che usavano nell’antichità le truppe romane, gli imperatori e poi i commercianti per attraversare le spettacolari valli alpine
. Oggi il sentiero è stato aperto, sistemato e segnalato e si percorrere in 5 giorni o 6 tappe spendendo 500 euro, una mini vacanza all’insegna delle emozioni, dell’arte e di una natura spettacolare. ViaSett collega la Svizzera e l’Italia attraverso il passo Settimo e le suggestive val Bregaglia e val Sursette: durante il tragitto si cammina accanto a resti di accampamenti romani, antiche cappelle medievali e postazioni dei dazi doganali.
Due sono i luoghi simbolo del percorso: l’ospizio costruito nel 1.000 a.C sulla sommità del passo Settimo dal vescovo di Coira e la chiesa da Sett, eretta per volere dei Bregagliotti, la popolazione locale, a partire dal 1542 a.C. D’altronde ViaSett era una tra le più note strade delle Alpi, attraversata per secoli dagli eserciti romani fin dal 15 a.C. e soprattutto da commercianti e funzionari delle dogane al servizio del potente vescovo di Coira. Il cammino è aperto fino a settembre, è accessibile a tutti gli appassionati di trekking ed è possibile percorrerlo in tappe diverse, di differenti chilometri e difficoltà e tutti con luoghi interessanti da visitare.
La prima tappa di 18 chilometri va da Thusis a Tiefencastel, passando per Alter Schim, e si percorre in circa 6 ore. Durante il tragitto si ammirano le gole di Albula, la chiesa di sankt Peter Mistail, d’epoca carolingia, con bei dipinti risalenti al IX secolo. La seconda tratta misura 11,2 chilometri: parte da Tiefencastel e giunge dopo circa 4 ore di cammino a Savognin, nella bassa val Sursette. Il cammino è molto agevole e durante il percorso si passa accanto al castello di Riom, del XIII secolo, che ospita un interessante festival della cultura romancia. La terza tappa è lunga 20 chilometri e si percorre in un giorno intero: è la tratta più suggestiva dal punto di vista paesaggistico e naturalistico con i panorami dell’Alp Flix e del Piz Platta che svetta oltre i 3mila metri. La quarta tappa di 19,2 chilometri giunge in poco più di 5 ore sulla sommità del passo del Settimo, dove si ammirano i resti del celebre Ospizio e, con una salita di altri 300 metri verso il Piz Lunghin, il triplice spartiacque delle Alpi, luogo da dove nascono i fiumi Inn, che si getta nel Danubio, Eva che finisce nel Reno e la Maira che sfocia nel Po.
La tappa termina a Vicosoprano, nel cuore della val Bregaglia. La quinta tappa del sentiero, che può costituire la variante finale per chi fa il percorso di 5 giorni, è di 23,7 chilometri e va da Vicosoprano a Chiavenna, attraverso la val Bregaglia. Tanti i punti da ammirare: Pretorio a Vicosoprano, palazzo Castelmur a Coltura/Stampa, con mostre e un interessante museo sui pasticceri, gli scavi di Piuro e palazzo Vertemate Franchi, capolavoro rinascimentale. Chi sceglie il percorso di 6 giorni, termina il cammino a Promontogno: così ha più tempo per visitare Vicosoprano e godersi le prelibatezze gastronomiche locali, in particolare salumi e formaggi. Infine la sesta tappa conduce da Promontogno a Chiavenna in 15,8 chilometri, attraverso le stradine caratteristiche di Bondo e la Piana di Coltüra tra le antiche stalle. A fondovalle si ammirano i boschi di castagne di Castasegna che regala prelibatezze, salate e dolci, del gustoso frutto.
Da non perdere lo spettacolo delle cascate dell’acqua Fraggia a Borgonuovo e il parco delle Marmitte dei Giganti nei pressi della ricca e accogliente Chiavenna. L’ufficio del turismo della Bregaglia organizza pacchetti per chi desidera fare l’intero cammino di 6 giorni o accorciarlo in 5 tappe con pernottamento in albergo tre stelle, prima colazione, pranzo al sacco, cartine, guida e trasporto bagagli. Per chi sceglie il forfait da cinque giorni il prezzo per due persone va da 632 franchi svizzeri, circa 520 euro, a giugno e a settembre e da 669, circa 550 euro, a luglio e agosto. Per sei giorni, invece, si spendono da 731 (circa 600 euro) a 769 franchi svizzeri (circa 635 euro). È possibile prenotare i due diversi pacchetti sul sito: www.viasett.ch
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