Olio, vino e speciali dolci al miele


La Val di Cecina si estende lungo il corso del fiume Cecina nella parte meridionale della provincia di Pisa fino a lambire alcuni territori delle province di Siena e di Grosseto, e si inoltra per un breve tratto nella porzione centrale della provincia di Livorno in prossimità della foce e del tratto terminale del corso d'acqua. È prevalentemente collinare. E qui spicca un eccellente olio extravergine di oliva, ma anche vino e miele. I cavallucci, gli stinchi di morto e altri biscotti sono prodotti con ricette antiche gelosamente custodite e tramandate di madre in figlia. E proprio il miele è un ingrediente importante dei cavallucci, che si preparano con
500 g di farina, 200 g di zucchero, 100 g di miele di acacia, 100 g di cedro e arancia canditi tagliati finemente, 20 g di anici, 100 g di mandorle spellate (tostate e tritate), una spolverata di cannella, noce moscata e coriandolo e una puntina di bicarbonato. In una pentola fate fondere, a fuoco bassissimo, lo zucchero e il miele. Riunite gli altri ingredienti in una ciotola capiente. Quando il composto di zucchero e miele sarà abbastanza denso da "filare", togliete dal fuoco e versatelo nella ciotola insieme agli altri ingredienti, mescolando fino ad incorporarli bene. Infarinate una spianatoia e versateci il composto, lo spessore deve essere almeno di 2 centimetri. Lasciate raffreddare per 5 minuti poi modellate dei biscotti tondi che infornerete a 180°C per circa 20 minuti. Ma altri dolci speciali si trovano a Montecatini Val di Cecina dal Panificio Forno Montegemoli di F.lli Martini (loc. Ponteginori - via della Camminata, 1 - tel. 058837178). Ottimo e fragrante il tipico Pane di Montegemoli, impastato con farina tipo 2 e cotto rigorosamente in forno a legna. A Volterra, merita la Fattoria Lischeto (località San Giusto) che lavora in regime biologico, nel panorama unico delle Balze Volterrane. In questa fattoria si pratica agriturismo a tutto campo: soggiorno e conoscenza della cultura agricola e gastronomica. Qui i pascoli sono ricchi di erbe aromatiche, ideali per ottenere un latte buono e profumato. Ottimi i pecorini ricavati dal latte di pecore di razza Sarda allevate con cura da Giovanni Cannas: il Pecorino delle Balze di Volterra, il Pecorino degli Sposi (sotto cenere) e il Rosso Volterrano. Ricotta, tomini e Raviggiolo completano la produzione, ma non sono da dimenticare gli altri prodotti: olio extravergine, pasta e cosmetici bio. E in fatto di formaggi, un salto lo merita Paolo Piacenti, uno dei più bravi affinatori d'Italia. Lui affina in appositi locali a Certaldo e nella sua Cacioteca di San Gimignano (via San Matteo, 66) trovate pecorini proposti in 14 versioni con diversi periodi di invecchiamento e stagionati in vari modi: in grotta, sotto la cenere, nelle vinacce, nel fieno, nell'aceto balsamico e in barrique. Ottimi anche l'erborinato morbido di latte ovino e il Muffato, ottenuto da cagliata inacidita. Infine a Castellina Marittima, nel Castello del Terriccio, gli ulivi portano le cultivar Moraiolo, Frantoio, Maurino e Razzo. Nei 24 ettari le olive sono raccolte a mano e l'olio estratto a ciclo continuo. L'extravergine Terriccio Igp Toscano è limpido, giallo con riflessi verdi; all'olfatto i profumi sono erbacei e di frutto; in bocca il gusto è elegante, ampio, gradevole nella nota amara e nel leggero piccante. Perfetto per illuminare l'estate degli ortaggi e della cucina di pesce.
avvenire.it

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