Papa Francesco riceve in Vaticano il mondo del vino

A cura di ANDREA DI BELLA


Sommelier, produttori, enologi da Papa Francesco: la data? Il 21 gennaio 2015, e riceverà in dono un tastevin speciale.

Come si sa il Santo Padre è nato a Buenos Aires ma ha radici nell’astigiano: proprio il nonno Giovanni possedeva un antico cascinale a Portacomaro Stazione, in provincia di Asti, a Bricco Marmorito, che da quelle parti, un tempo, chiamavano Bricco Bergoglio.

Questa è terra di Grignolino e forse per questo motivo il Pontefice è attaccato al mondo del vino e non ha mancato, in alcune occasioni, di accostare il vino alle occasioni di gioia.

“Il vino più è vecchio, più migliora” aveva detto riferendosi alle qualità della vecchiaia, mentre proprio sul legame stretto tra vino e gioia, commentando la parabola delle nozze di Caana: “Immaginatevi finire la festa bevendo tè … senza vino non c’è festa!”.
E che dire dello stemma pontificio di Papa Francesco dove a sinistra è rappresentato un grappolo d’uva d’oro!

180 tra vignaioli, sommelier, enologi e ristoratori saranno ricevuti in Vaticano. L’iniziativa è della Fondazione Italiana Sommelier, nella persona del suo presidente Franco Ricci. “Il Papa ama il vino e lo beve a tavola a Santa Marta – ha dichiarato Ricci – io gli ho scritto chiedendo di fargli visita con un vasto gruppo del nostro settore e Padre Georg mi ha risposto”.

Gli assaggiatori della bevanda, porteranno in dono al Papa un tastevin, la piccola ciotola d'argento usata per la degustazione dei vini, simbolo dei sommelier, che per l'occasione indosseranno la loro divisa tipica.

All'udienza ci saranno cinquanta produttori prestigiosi tra cui Angelo Gaja, Antinori, Biondi Santi, enologi di fama, rappresentanti dell’università, della stampa di settore, di Gambero Rosso e di Slow Food.

Il vino compare ben 224 volte nella Bibbia e allora… che festa sia! 
mondodelgusto.it

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