A fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014, sono pervenute domande per più di 77 milioni di euro. Soddisfazione espressa da Federlegno ed Aica
Sono stati resi noti dal ministero per i Beni culturali i primi dati relativi al gradimento del credito d’imposta del 30%, fino ad un massimo di 200mila euro, per le spese sostenute tra il 2014 e il 2016 in merito alla ristrutturazione e l’ammodernamento degli arredi delle strutture ricettive.
A riportare alcuni dati è il Sole-24 Ore da cui si apprende che lo stanziamento di 20 mln di euro, previsto la scorsa estate dal Tax Credit per riqualificazione e ristrutturazione alberghiera, è stato esaurito nei primi 53 secondi dalla partenza del click day. Nel caso della voce mobili le richieste hanno superato i 27 milioni di euro, su 2 milioni disponibili.
I numeri dimostrano che la misura ha destato il suo interesse, se si considera che, a fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014, sono pervenute domande per più di 77 milioni di euro.
Il bonus è concesso per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Soddisfazione espressa da parte di Federlegno Arredo, l’associazione che rappresenta le aziende produttrici di mobili, il cui presidente Roberto Snaidero, a fronte "dell’ottimo riscontro", auspica "una proroga di questa misura anche per il 2017 e un aumento del plafond". Auspicio che trova concorde anche Giorgio Palmucci, presidente di Aica, che ha fatto presente che è stato già chiesto al governo "un rafforzamento della misura, sia in termini di aumento dei fondi, sia di durata".
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A riportare alcuni dati è il Sole-24 Ore da cui si apprende che lo stanziamento di 20 mln di euro, previsto la scorsa estate dal Tax Credit per riqualificazione e ristrutturazione alberghiera, è stato esaurito nei primi 53 secondi dalla partenza del click day. Nel caso della voce mobili le richieste hanno superato i 27 milioni di euro, su 2 milioni disponibili.
I numeri dimostrano che la misura ha destato il suo interesse, se si considera che, a fronte dei 20 milioni stanziati per il 2014, sono pervenute domande per più di 77 milioni di euro.
Il bonus è concesso per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Soddisfazione espressa da parte di Federlegno Arredo, l’associazione che rappresenta le aziende produttrici di mobili, il cui presidente Roberto Snaidero, a fronte "dell’ottimo riscontro", auspica "una proroga di questa misura anche per il 2017 e un aumento del plafond". Auspicio che trova concorde anche Giorgio Palmucci, presidente di Aica, che ha fatto presente che è stato già chiesto al governo "un rafforzamento della misura, sia in termini di aumento dei fondi, sia di durata".
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