La tendenza positiva della domanda turistica è attesa in tutte le aree del Paese, con valori percentuali più alti nel Nord Est e nel Mezzogiorno; positivi anche i valori del Centro Italia, finalmente in lieve recupero (+0,9%) dopo i mesi di calo seguiti alla catastrofe del terremoto. Dall'indagine emerge un consolidarsi dell'appeal delle località balneari, ma soprattutto di quello delle città d'arte, piccole e grandi.
"I risultati dei ponti di primavera sono incoraggianti, e speriamo siano forieri di una stagione positiva", commenta Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo Confesercenti. E aggiunge: "Si tratta comunque della dimostrazione di quanto il settore sia dinamico e di quanto potrebbe dare alla nostra economia se fossero risolti i problemi cronici che affrontano le imprese turistiche, da una fiscalità superiore alla media europea ad un abusivismo ricettivo che assorbe ormai il 30% circa delle presenze. Per non parlare della carenza dei collegamenti: speriamo che il caos Alitalia non freni ulteriormente i flussi di turisti in arrivo dall'estero, in particolare dagli altri continenti, cresciuti in questo periodo molto più velocemente dei viaggiatori italiani". (ANSA).
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