Viaggi / Da Fallon a Ely 700 km di paesaggi desertici e montagne innevate

E' stata ribattezzata la 'Loneliest Road of America' (l'autostrada piu' solitaria d'America) e non a caso. Centinaia di km in solitaria lungo la parte della Route 50 che attraversa lo stato del Nevada. Centinaia di km di una distesa senza un orizzonte tra paesaggi desertici, montagne innevate e spettacolari cieli azzurri o tramonti rosei. Ed ancora km e km da Fallon a Ely passando per Austin e Eureka senza la possibilità di incontrare nessuno e dove l'unica compagnia può davvero essere solo l'auto su cui si viaggia. Per chi vuol godersi la solitudine la Route 50 e' quindi il posto ideale ed e' anche lo scenario dove venire a contatto con un concetto di natura estremo anche a livello climatico, con escursioni termiche tra il giorno e la notte. 
Il punto di partenza e' Fallon, cittadina di poco piu' di 8mila abitanti, la quale oltre ad avere una rigogliosa agricoltura, e' famosa anche per la base militare dove si addensano i famosi 'Top Gun'. Fallon e' anche uno dei primi posti dove si può ottenere un timbro sull'Highway 50 Survival Guide, una sorta di passaporto della sopravvivenza che a fine viaggio da' diritto ad un attestato chiamato 'I survived' (ce l'ho fatta o sono sopravvissuto). Durante il tragitto da Fallon a Austin lo spettacolo della natura si manifesta con lo 'Stillwater National Wildlife Refuge', nella Lahontan Valley, oltre 320 kmq di superficie paludosa con quasi 300 specie di uccelli. Non a caso, l'area e' stata classificata come 'Globally Important Bird Area' (importante a livello globale per i pennuti) dall'American Bird Conservancy. Un paradiso dove regna il silenzio interrotto solo dal rumore del battito delle ali degli uccelli o dal fruscio della vegetazione selvatica. Poco ci si imbatte nella Grimes Point Archeological Area, una sorta di Stone Henge del Nevada disseminata di petroglifi, ossia delle incisioni rupestri scavate nella roccia. Si ritiene che gli indiani d'America siano arrivati qui circa ottomila anni fa mentre l'arte di disegnare nella roccia risale a circa seimila anni fa. A circa una ventina di minuti da Grimes un altro spettacolo della natura si chiama 'Sand Mountain', una duna di sabbia bianca alta 180 metri e lunga oltre 3 km e 20 metri, e' detta anche duna di sabbia cantante a causa del suono prodotto dal contatto del vento con la sabbia. 
Da Austin a Eureka la Route 50 diventa ancora piu' solitaria e per diverse miglia si abbandonano le distese piatte per passare a tragitti che si inerpicano lungo montagne rocciose, almeno fino a Ely, un paesino che dagli inizi del 20mo secolo aveva avuto momenti di gloria grazie alla scoperta del rame. Ora le miniere sono state chiuse e quel che resta del passato e' il Nevada Northern Railway, con un giro a bordo di un treno storico che funziona ancora a carbone. Dopo Ely ci si lascia dietro anche la Route 50 e si va in direzione nord, verso Elko, dove oltre ai casino', c'e' il California Trail Interpretative Center. Qui viene raccontata la storia dei pionieri d'America, del loro viaggio verso la California alla ricerca dell'oro durante la Gold Rush. Sempre a Elko, nello spirito del Old Wild West, si può visitare il negozio di selle 'J.M. Capriola' dove le selle vengono ancora fatte a mano. Da Elko l'ultima tappa, dopo circa 480 km e' Reno, in fatto di casino' l'alternativa a Las Vegas. Se si vuole evitare il caos di Sin City, Reno e' l'ideale anche per famiglie e dove non manca un tocco italiano. L'Eldorado Resort Casino infatti e' stato fondato da una famiglia di origini italiane, i Carano, e all'interno vi e' il ristorante La Strada che mantiene viva la tradizione della cucina italiana nel nord Italiana con gli chef Ivano Centemeri, (esecutive chef per l'Eldorado) e Massimo Riggio. https://travelnevada.com.
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