Ci sono vacanze e viaggi alternativi, camminando lenti, immersi nella natura, percorrerendo non solo i sentieri del mondo ma anche dell'anima, esperienze rigeneranti per conoscere meglio se stessi. Cammino come terapia dei mali della civiltà contemporanea, come ricerca perchè l'esercizio del camminare favorisce la meditazione. E' una tendenza in atto da vari anni e in crescita.
Si cammina con gli altri, praticando il silenzio nel fitto dei boschi piemontesi, percorrendo le colline toscane con lentezza e fermandosi a fare yoga in luoghi pieni di magia, immergendosi nella natura selvaggia e incontaminata della Sardegna, dormendo all’aperto e ballando intorno al fuoco, ritrovando dentro di sé l’armonia e la forza degli elementi naturali sulle rive del Delta del Po. L'associazione di turismo responsabile Compagnia dei Cammini questa tendenza l'ha fatta diventare una proposta specifica dell'estate 2017 immaginando itinerari ad hoc, intitolati Cammini di Pace. Sono viaggi in cui il camminare diventa lo strumento privilegiato di incontro con la Natura, con sé stessi e con gli altri. Grazie agli spunti di riflessione e le pratiche di meditazione proposte dalla guida e con il sostegno del gruppo, si apriranno al viaggiatore nuove possibilità nel campo dell’attenzione, della consapevolezza, della condivisione.
I conduttori sono diversi e ognuno ha il proprio approccio: chi ricorre a pratiche zen e sciamaniche, chi alla meditazione buddista, allo yoga, all’ecopsicologia, al deep walking, ma l’obiettivo comune è fare tesoro della lentezza, l’osservazione, l’incontro, la curiosità, il non giudizio, l’ascolto, l’accoglienza dell’altro in un percorso nuovo di conoscenza.
“Camminare è sempre stato un mezzo importante per conoscere e per conoscersi – dichiara Luca Giannotti coordinatore della Compagnia dei Cammini – chi si mette in cammino, anche inconsapevolmente, si mette in relazione con il terreno esterno, con il proprio corpo e la mente, con la parte poetica e spirituale di cui l’esistenza umana è avvolta. E' per questo che abbiamo ideato Cammini Pace: per proporre, ancora una volta, il camminare come un momento per ritrovare la lentezza ed entrare in contatto con sè stessi in modo più profondo”.
Il primo appuntamento di Cammini di Pace è dal 27 al 31 Agosto in Val Maira in Piemonte. Il cammino si svolge nella parte meno frequentata della valle, quella più fresca e ricca di boschi: il posto ideale per camminare in silenzio e potersi godere ciò che arriva, creando spazi di condivisione delle esperienze. La proposta di coltivare la pratica del silenzio, con un approccio graduale, nasce dalla ricerca di un ampliamento del nostro spazio interiore, che è sconfinato ma quasi sempre ingombro da una grande quantità di pensieri.
Sentieri ben segnati porteranno i viaggiatori – zaino in spalla - ad immergersi in una natura straordinaria e a camminare sui “percorsi occitani”, antiche reti di comunicazione tra i borghi di montagna. Prime colazioni e cene si svolgeranno in agriturismi e locande ed avranno il sapore inconfondibile della polenta, delle tome e del burro di alpeggio.
Dal 12 al 17 Settembre, la Toscana è la sede del Camminayoga, un percorso che si snoda da Vada a Volterra con la finalità di arrivare a riappropriarsi del proprio tempo e riuscire a stare nel Qui e Ora. I viaggiatori imparano una forma di qigong per generare forza, equilibrio e connessione con gli elementi naturali e a fine giornata, grazie alla pratica dell’hatha yoga, concederanno progressivamente la giusta attenzione al corpo, al respiro e alla mente. L’approfondimento dei temi dell’azione senza azione e dell’agire senza sforzo, concetti chiave nei testi sapienziali della Bhagavad Gita, del Tao Te ching e degli insegnamenti del Buddha, saranno il loro supporto filosofico.
Le soste sono previste in luoghi ricchi di magia, intelligenza e semplicità, come l’Istituto Buddista di Pomaia.
Dal 26 Settembre al 3 Ottobre si va alla scoperta della Sardegna selvaggia con un trekking nel Supramonte di Baunei, tra mare e monti in un deep walking, camminata meditativa consapevole, seguendo le tradizioni del buddismo zen e dello sciamanesimo tolteco. Tra sveglia presto, esercizi di Qi Gong, letture lungo il cammino si pratica l'ascolto e si lavora sulla consapevolezza, anche nel mangiare e nel bere.
La vacanza avventurosa, per immergersi nella natura al ritmo lento dei propri passi partirà da Genna Sarbene e si snoderà attraverso varie tappe – Cala di Luna, Cala Sisine, Cala Goloritzè, Portu Pedrosu, Capo Monte Santu, Pedra Longa - nel Golfo di Orosei, una delle poche aree marine incontaminate di Italia, senza strade che la percorrono: calette nascoste con acqua trasparente, boschi di lecci e oleandri, antichi ovili di ginepro e sassi, grotte in cui ripararsi. Si dorme in modo spartano, con il sacco a pelo, all’aperto, si mangiano piatti tipici locali al ristorante o negli ovili di pastori molto ospitali, dove stare insieme e ballare musica intorno al fuoco.
Tre giorni sulle rive del Delta del Po, da Comacchio a Ravenna, dove l’acqua si mescola alla terra e il cielo è solcato da migliaia di uccelli di ogni forma e colore, è il cammino in programma per il 12 – 15 Ottobre. Un viaggio dove tutto scorre e dove i viaggiatori si lasceranno guidare dalle semplici e antiche pratiche dell’ecopsicologia, la disciplina che si propone di riconnettere l’uomo con la madre Terra. Seguendo un’immaginaria ruota degli elementi naturali, tradizione presente nelle culture di molti popoli compresi Etruschi e Celti che in queste terre soggiornarono, ogni giorno sarà dedicato alla scoperta di come acqua, aria, terra e fuoco siano paradigmi del nostro mondo interiore.
ansa
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