Virgin Gorda, dove il wreck diving incontra l’arte



The British Virgin Islands Tourist Board (BVITB) ha annunciato la nascita di un originale progetto che mixaarte contemporanea, diving, storia e tutela della fauna marina. Si chiama Project YOKO B.V.I. Art Reef, ed è un’iniziativa che ha trasformato il relitto della Kodiak Queen, una delle cinque imbarcazioni scampate all'attacco di Pearl Harbor, in una barriera artificiale e installazione d’arte sommersa. Flora e fauna sono libere di proliferare sul relitto, mentre chi si avventura nel diving ha la possibilità di osservare la vita marina e questa particolare forma di arte subaquea. Un progetto unico nel suo genere che riunisce la tutela dell’ecosistema marino delle BVI, incredibili esperienze di wreck diving e nuove forme di espressione artistica in un unico sito al largo dell’isola di Virgin Gorda.

PERCHE’ ANDARE
Le Isole Vergini Britanniche sono un paradiso terrestre, marino e sottomarino. Gli amanti del diving di tutto il mondo vengono qui per ammirare la ricca vita subaquea, ma in particoalre l’isola di Virgin Gorda permette di fare incredibili esperienze di wreck diving. Ovvero immergersi alla scoperta di relitti navali, oggi divenuti veri e propri ecosistemi marini, alcuni molto antichi. Tra i più affascinanti, il relitto del Rhone, oggi Parco Marittimo Nazionale delle Isole, e le tre navi che formano il celebre 'Vicolo dei Relitti'.

DA NON PERDERE
La Kodiak Queen, imponente nave cargo che in tempo di guerra era nota come YO-44, è oggi simbolo vivente di rinascita e rigenerazione grazie a Project YOKO B.V.I. Art Reef. Scampata a Pearl Harbor, nel 2012 venne riscoperta in un deposito rottami dallo storico Mike Cochran, che creò un sito web per salvarla dalla rottamazione. Fu così che il fotografo Owen Buggy, amico di Richard Branson, venne a conoscenza dell’imbarcazione e propose al patron della Virgin di ridarle nuova vita. Lo scorso 11 aprile è stata calata nelle profondità marine, portando con sé una gigantesca installazione: un Kranken in armatura metallica, una sorta di polipo gigante i cui tentacoli l’avvolgono fino a 25 metri di lunghezza. Una scultura subacquea pensata per recuperare e preservare l’ecosistema marino a rischio. Grazie a un programma formativo ad hoc il grande pubblico potrà conoscere meglio questa delicata tematica.

PERCHE’ NON ANDARE
Non ci sono ragioni per non andare in vacanza alle Isole Vergini Britanniche! Probabilmente l’unico ostacolo è il costo del viaggio e del soggiorno, piuttosto esclusivo.
turismo.it

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