Tre secoli fa il Gran tour si faceva in carrozza. Oggi i tesori di Palermo possono essere ammirati con le immagini tridimensionali e le riprese digitali.
Lo ha fatto Google che ha presentato il suo viaggio virtuale al teatro Massimo di Palermo, uno dei gioielli europei della lirica rivisitati con le tecnologie più avanzate. La scelta del Massimo si combina perfettamente, ha detto il sovrintendente Francesco Giambrone, con la nuova concezione dei teatri. Il fatto che Palermo sia una delle quattro città d'arte scelte da Google per il suo progetto (le altre sono Roma, Venezia e Siena) viene interpretato dal sindaco Leoluca Orlando come un riconoscimento alla sua vocazione all'accoglienza. La tappa palermitana del Gran tour digitale è stata presentata da Enrico Bellini, public policy manager di Google. Fino a domenica il pubblico potrà guardare da vicino capolavori ad altissima risoluzione: la Cappella Palatina, il castello della Zisa e tanti altri tesori dell'architettura arabo-normanna, barocca e liberty.
ansa
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