È la più grande iniziativa
nazionale di promozione della lettura, ed è organizzata dall'Associazione
Italiana Editori.
Per l’edizione di quest’anno sono
stati 111.203 i libri donati alle
biblioteche scolastiche italiane nelle nove giornate di raccolta dei libri di
#ioleggoperché 2017. Un esito oltre ogni previsione, incrementato dell’80%
rispetto all’edizione precedente, sulla scia della straordinaria partecipazione
della comunità scolastica, con un coinvolgimento complessivo di 5.636 scuole e
di 1.774 librerie aderenti.
Per la scuola Primaria di Casale
Corte Cerro (VB) ha partecipato la classe prima con le maestre Elisa Di Lello e
Cinzia Fanelli.
Roberto Benvegnù è il dirigente
dell’istituto comprensivo di Crusinallo e Casale Corte Cerro, del quale fa
parte la classe che è stata coinvolta nel progetto 2017.
Casale Corte Cerro (Casàl
dla Cort Cèra in piemontese, Cäsàal dlä Cort Cèrä in
dialetto locale) è un comune italiano di 3 453 abitanti in provincia
del Verbano-Cusio-Ossola.
L’istituto comprende oltre alle
scuole medie di Crusinallo (a indirizzo musicale) anche le medie di Casale
Corte Cerro, le elementari di Casale, Ramate e Crusinallo e gli asili di Ramate
e Casale.
Lombardia (15% dei volumi donati
provengono da lì), Emilia Romagna (12%) e Puglia (10%) sono le regioni in cui i
cittadini si sono mostrati più generosi. Tra le città, le più prodighe di
donazioni sono state Roma (al primo posto), Milano (che segue a stretto giro) e
Parma, ma ottimi risultati si sono registrati anche a Modena, Maglie (Lecce),
Napoli e Schio (Vicenza), seguite da Piacenza, Palermo e Vicenza. Il podio di
province più attive va a Milano, Napoli e Roma insieme a Bari, Lecce e Torino.
Sono straordinarie le
testimonianze che sono arrivate dalle scuole e dalle librerie per
#ioleggoperché. Sono stati coinvolti piccoli centri di provincia così come
grandi capoluoghi, perché questa iniziativa ha mobilitato davvero tutta Italia.
Lo confermano i dati: sul totale delle scuole aderenti, la partecipazione di
quelle del Nord ha rappresentato il 49%, quelle del Centro il 24%, quelle del
Sud e delle Isole il 27%. In particolare, le scuole che hanno ottenuto il
maggior numero di donazioni sono le scuole secondarie di primo grado Bernardo
Pasquini di Massa e Cozzile (Pistoia) e Pirandello - Svevo di Napoli e la
primaria G. Tombari di Grosseto, che hanno ricevuto in dono rispettivamente
485, 415 e 331 libri dagli italiani, a cui si andrà aggiungere entro marzo il contributo
degli editori.
Ma #ioleggoperché è molto di più.
In tutta Italia, circa 1.400.000 studenti hanno partecipato a presentazioni,
reading, eventi e contest che hanno invaso la Penisola: molti di queste
iniziative sono stati organizzate nelle librerie. Tra le più attive, nella top
ten ci sono alcune librerie indipendenti a Schio (Vicenza), Acerra (Napoli),
Parma, Pomigliano d’Arco (Napoli), Empoli (Firenze), Maglie e Parabita (Lecce),
le Mondadori Retail di Montecatini Terme (Pistoia) e Saluzzo (Cuneo) e la
libreria San Paolo di Modena.
Fonte:
(A cura di Giuseppe Serrone –
Turismo Culturale)
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