ROMA - Non solo i tradizionali hotel ma anche case, ville, appartamenti, in numero sempre crescente: Booking.com annuncia di aver raggiunto i cinque milioni di unità in "strutture alternative" agli alberghi. Il numero di queste sistemazioni è cresciuto del 27% dall'anno scorso, e a un ritmo più veloce rispetto alle tipologie di strutture tradizionali (come hotel, motel e resort) facendo rimanere Booking.com, come sottolinea lo stesso colosso in una nota, leader mondiale in questo tipo di offerta rispetto alle altre piattaforme online di viaggi.
Il numero totale di strutture presenti e effettivamente prenotabili sul portale è di oltre 1 milione 600 mila strutture e 27 milioni di sistemazioni complessive in 130.000 destinazioni in 227 paesi nel mondo.
In base a una ricerca condotta dallo stesso Booking.com nel 2017, in cui sono stati intervistati oltre 57.000 viaggiatori da 30 Paesi diversi, nel 2018 il 30% delle persone preferirà soggiornare in un appartamento, un residence o un aparthotel. Un altro studio dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di 19.000 viaggiatori da 26 Paesi, dimostra che una persona su cinque (il 21%) ha dichiarato di voler mettere in affitto la propria casa su un sito di alloggi turistici per il prossimo anno.
"Sappiamo che i viaggiatori amano fare nuove esperienze soggiornando in posti unici, dagli appartamenti alle case galleggianti", afferma Olivier Grémillon, vice presidente di Booking.com per la divisione case e appartamenti. "Abbiamo dato il massimo per aggiungere quanti più appartamenti e case possibile in modo da garantire ai nostri ospiti il massimo della scelta e varietà. Siamo davvero fieri di questo traguardo, e continueremo a lavorare in questa direzione per permettere ai nostri clienti di trovare l'alloggio ideale, che si adatti perfettamente all'esperienza che intendono fare in viaggio".
ansa
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