MODENA - Tutela, conservazione e restauro, ma anche accessibilità, promozione in chiave turistica e di condivisione della conoscenza e ampliamento dei Musei del Duomo di Modena: il Comitato tecnico sta predisponendo un nuovo Piano biennale di Gestione del Sito Unesco, che sarà sottoposto all'approvazione degli enti proprietari (Basilica Metropolitana e Comune) e della Soprintendenza. Gli obiettivi - spiega l'amministrazione comunale - sono finalizzati all'applicazione del regolamento del sito, alla prosecuzione di interventi di consolidamento post-sisma della cattedrale e all'incremento di ciò che è stato realizzato negli ultimi anni.
Il piano prevede inoltre interventi sull'implementazione della segnaletica e tiene conto dei suggerimenti di chi è stato intervistato sulla percezione del sito Unesco, cittadini di Modena e visitatori. La ricerca, pubblicata online (www.unesco.modena.it), sarà riproposta in futuro. Accanto ad aspetti migliorabili (segnaletica direzionale, materiale informativo, promozione da potenziare sviluppando ulteriormente l'uso di Internet, parcheggi e mezzi pubblici), i risultati testimoniano che molte più persone oggi sanno che Duomo, Ghirlandina e piazza Grande rientrano nella Lista del Patrimonio mondiale dell'umanità, e la maggior parte ritiene che ciò sia un valore aggiunto. La valutazione complessiva del sito che ne emerge è buona (voto medio 7,9), mentre Modena viene giudicata una città turisticamente accogliente, che offre in particolare eccellenti opportunità di ristorazione (voto 8). L'apprezzamento è anche frutto dell'impegno messo in campo sia dagli altri enti coinvolti, sia dal Comune di Modena: biglietto Unico x Unesco, apertura tutto l'anno della Ghirlandina visitata da decine di migliaia di persone, interventi di restauro e altri finanziati dalla legge 77 sui siti Unesco, sviluppo del sito web visitmodena.it.
Tra gli obiettivi e gli interventi da prevedere nel Piano di gestione c'è la creazione di un archivio informatizzato di lavoro del sito, che raccoglierà tutti i dati conoscitivi e scientifici acquisiti negli ultimi anni. In programma azioni di manutenzione e di riqualificazione, mentre prosegue il consolidamento antisismico del Duomo, già avviato con i fondi del terremoto 2012. Previste inoltre la mappatura delle opere d'arte custodite nel Duomo e l'elaborazione di uno studio di fattibilità per il restauro conservativo dei suoi arazzi cinquecenteschi. Tra gli interventi più significativi, la riqualificazione e ampliamento dei Musei del Duomo anche con risorse di Fondazione Cassa di Risparmio e Unicredit, una nuova illuminazione interna in Ghirlandina e in Palazzo Comunale postazioni multimediali con informazioni su Sale storiche e Sito Unesco. Tra i servizi turistici, un nuovo servizio di audioguide multimediali versatili basate su tecnologia mobile. (ANSA).
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