Sicilia, al Palio di San Michele di Canicattini Bagni

Asino siciliano

In provincia di Siracusa, Canicattini Bagni è un comune che sorge sulle estreme propaggini dei monti Iblei: il suolo scende fino alla cava di Alfano, che tocca il feudo "Bagni" dal quale prende il nome di "Cava Bagni". L'abitato ha origini recenti essendo sorto nel 1681 ad opera del Marchese Mario Daniele e il suo nome più antico, Bagni Canicattini, deriva da quello del feudo di proprietà del marchese. La cittadina si caratterizza per le sue vie lunghe, diritte e parallele attraversate da altre perpendicolari che la tagliano in tanti rettangoli e l'architettura che si affermò nei primi del Novecento ad opera degli scalpellini che si sbizzarrivano nel decorare portoncini, balconi e finestre con tralci di frutta e di putti secondo lo stile liberty dell’epoca.

Quello che rende celebre Canicattini Bagni è, però, un’avvincente manifestazione dove si alternano sagre, giochi, eventi culturali e folkloristici in onore del Santo Patrono, San Michele, che si celebra il 29 settembre. Qualche settimana prima va in scena il Palio di San Michele, in programma il 30 e 31 agosto e il 1 settembre. La manifestazione del Palio si pone come obiettivo quello di rappresentare gli usi e i costumi di fine Ottocento locali e valorizzare le bellezze artistiche e patrimoniali del luogo. L'intera manifestazione viene infatti accompagnata da una serie di Sagre nei quartieri rionali che propongono prodotti locali. Momento clou dell’evento è la sfilata degli otto quartieri storici (Matrice, San Giuvannieddu, Priuolu, Pizzu Muro, Balatazza, Santuzzo e Vigna ri Serrantiunu) che giungono all'ingresso della cittadina attraverso l'ex strada Scala Bagni per proseguire poi la sfilata nelle vie canicattinesi.

La sfilata riproduce fedelmente l'arrivo dei contadini che, negli anni di fine Ottocento e inizio Novecento, tornavano dalle campagne in occasione delle celebrazioni religiose locali. Vengono quindi rievocati anche gli antichi mestieri del tempo e le usanze degli autoctoni con l'apertura del Museo sotto le stelle. Durante i giorni di festa si svolgeranno i Giochi del Palio, la benedizione degli stendardi degli 8 quartieri. La Festa di San Michele del 29 settembre, si celebra alle 12 con la tradizionale Sciuta del santo patrono, accolto sul sagrato della chiesa madre dal lancio di volantini multicolore e dallo sparo di fuochi d’artificio. La processione serale vede la partecipazione delle autorità civili e militari oltre a tutti i devoti locali.
turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone Turismo Culturale

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