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Turismo, torna il last minute e la Lombardia fa il pieno

 

ESTATE 2023

Diffusi i dati dell’assessorato regionale. Il lago di Como registra un tasso di occupazione delle camere del 100 %. Bene anche il Garda, ad agosto rallenta Milano. Mazzali: il nostro territorio si conferma una meta ambita

Continua il momento d’oro del turismo in Lombardia, fra il record di arrivi nei primi sei mesi nell’area urbana di Milano (5,5 milioni) e il tutto esaurito estivo nei laghi, non senza qualche problema a livello logistico e nei trasporti a causa proprio dell’overtourism, soprattutto nelle sponde comasche. Stando ai dati dell’Assessorato al Turismo di Regione Lombardia, il Lago di Como registra infatti un tasso di occupazione altissima, con il centro lago addirittura al 100 % e le zone limitrofe al 90%. «La Lombardia si conferma una delle mete più ambite dal turismo nazionale ed estero, con alcune località che spiccano sul territorio regionale e qualche sorpresa, come la rinascita del turismo “last minute”, in forte crescita», spiega Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia. Fra il caro vita e le incertezze economiche con le quali fanno i conti le famiglie, ecco che ritorna quello che per tanti anni è stato uno stile di viaggio. Abituati ormai a programmare tutto in anticipo, persino una cena al ristorante per poterci assicurare un tavolo, secondo le rilevazioni - spiega ancora l’assessore - invece «le prenotazioni “last minute” sono già intorno al 15-20% e penso che aumenteranno nelle prossime due settimane. Una tendenza su cui vale la pena riflettere e che potrebbe trasformarsi in una proficua opportunità sia per i turisti che per gli operatori». E se il lago di Como fa il tutto esaurito, anche il lago di Garda si conferma una certezza, con dati molto positivi su giugno e luglio e un lieve rallentamento delle prenotazioni sul mese di agosto dove il tasso di occupazione scende: tra il 75-85 %. Cambiano i turisti, calano i tedeschi -15%, compensati da americani e scandinavi.

Tornando su Milano, dopo gli exploit di maggio e giugno, il capoluogo registra un fisiologico calo di prenotazioni sul mese di agosto, ma - rilevano i dati della Regione - in contrazione rispetto al 2022, segnando un meno 20-25% sull’occupazione delle camere. L’occupazione media del 2023 si attesta al momento al 45-50% rispetto alla media del 2022 del 60%. Il calo più vistoso è a cavallo di Ferragosto (12,13,14 e 15 agosto). I turisti sono italiani per il 30%, in crescita rispetto al 2022 quando erano circa il 17-20%, gli americani il 5-7%, ma in leggera decrescita rispetto al 2022 e gli inglesi il 2,5-3%. Tedeschi in forte contrazione, meno 2-3% rispetto al 78% del 2022. Su i prezzi: +10/12% rispetto al 2022. Dando uno sguardo nelle altre realtà, Brianza, in leggero calo rispetto allo scorso anno meno con una maggioranza di clienti dall’estero, il 95%. Il Pavese offre buone performance e dimostra attrattività e fascino con gli hotel in collina che registrano tassi di occupazione tra il 40-50%. Varese dimostra grande dinamicità grazie all'hub internazionale di Malpensa e alla riapertura del Terminal 2, dove si registra un tasso di occupazione più alto rispetto al 2022 già intorno al 50%. Anche qui, moltissimi i “last minute” legati allo scalo di Malpensa e ai vari problemi di “overbooking” delle compagnie aeree. La zona del lago registra un'occupazione stabile, con un tasso come l'anno scorso, 50-60% di occupazione.

E se i laghi sono attrattivi con tutte le bellezze e i servizi che offrono, la Regione prosegue con gli investimenti per una continua valorizzazione. Una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, e di concerto con l'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, aggiorna con un corposo pacchetto di opere, per uno stanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro, la programmazione degli interventi per lo sviluppo della navigazione turistica e di linea, per la messa in sicurezza e ammodernamento della portualità e delle infrastrutture di trasporto. Risorse che permetteranno - da Sirmione a Bellano, da Gardone Riviera a Tremezzina l'apertura di 26 cantieri.

avvenire.it


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