Sarà il Piemonte, e in particolare la località turistica di Prali, ultimo comune della Val Germanasca, a ospitare domenica 10 settembre dalle 10 il primo Graziella day.
Una bici che tutti hanno provato almeno una volta nella vita: era il 1964 quando Rinaldo Donzelli progettò un nuovo modello a cui diede il nome di Graziella, prendendo spunto dal nome di una delle riviste femminili di quell'anno, Grazia.
Pubblicizzata come 'la Rolls Royce di Brigitte Bardot', divenne popolarissima e rappresentò una rivoluzione: se fino agli anni Cinquanta la bici era solo un mezzo di trasporto, negli anni del boom economico la Graziella divenne, invece, uno status symbol della nuova gioventù benestante. Modificata e migliorata nel 1971, fu poi prodotta fino alla fine degli anni Ottanta.
Ospite speciale e padrino di questa prima edizione sarà Erich Costantino di Graziella Extreme, specializzato in imprese estreme. È stato dieci volte sullo Chaberton con la Graziella ma la sua biografia è tutta da ascoltare. Si è lanciato - ovviamente con una Graziella - dal Cervino: una folle discesa su neve, pietre e strade asfaltate. Poi è finito nuovamente sui giornali perché ha ripetuto l'impresa sull'Etna. Sarà presente anche gruppo Fanatic Graziella di Condove, un team che nel suo piccolo vanta altre imprese, come i mille metri di dislivello, da Omegna alla cima del Mottarone percorsi rigorosamente in Graziella, o la salita (dieci chilometri) da Condove a Frassinere.
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