Ryder occasione unica per il turismo, 70mila camere piene

Per il turismo italiano la Ryder Cup a Roma non è un semplice torneo di golf. E’ un evento sportivo di portata mondiale, che farà accorrere 300mila persone (50mila al giorno) al Marco Simone Golf Club ma anche un vero “hole in one” (la buca in un colpo solo, sogno segreto di ogni golfista) per il turismo. Anche perché si tratta di turisti altospendenti, che alle capatine sul green affiancheranno ristoranti, shopping e attività varie. Lo confermano le parole della ministra Daniela Santanchè: “Siamo orgogliosi che la Ryder Cup sia arrivata in Italia. Un’occasione unica e preziosa sia per Roma, che ospiterà così la più importante e prestigiosa manifestazione golfistica al mondo, sia per l’intera Nazione. In particolare, a beneficiarne sarà il settore turistico: basti pensare alle oltre 70mila camere prenotate, ai 250mila biglietti venduti in 89 Paesi, e al miliardo di indotto previsto”.

Federalberghi Roma registra in occasione dell’evento un incremento di circa il 10% di occupazione camere. Andandosi a innestare su un periodo tradizionalmente di alta stagione per Roma, qual è l’autunno, tale percentuale aggiuntiva arriva a far registrare in città un’occupazione alberghiera complessiva di oltre il 90% nei giorni della manifestazione. Le varie associazioni sottolineano all’unisono come siano questi gli eventi di cui la Capitale ha bisogno per “tornare al prestigio che merita”.

“Quello che sta succedendo a Roma con la Ryder Cup – dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – è la conferma di ciò che abbiamo sempre sostenuto: i grandi eventi, che siano sportivi o di altro tipo, portano senza dubbio beneficio al nostro turismo sia in termini di fatturato che di visibilità che di destagionalizzazione. Dopo la Ryder stiamo aspettando il Giubileo, le Olimpiadi invernali e, incrociando tutti le dita, anche l’Expo 2030!”.

“Finalmente si fanno eventi importanti, grandi dopo tanto tempo, con biglietti venduti in 90 Paesi. Ancora non dimentichiamo la grande occasione persa delle Olimpiadi e quindi siamo ben felici di poter ospitare una competizione così importante” ricorda la presidente di Federturismo Confidustria Marina Lalli.

“Una manifestazione di questa portata – testimonia il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli – calamita sul territorio un turismo di tipo alto spendente, circostanza che determina ricadute positive in termini di indotto su tutti gli esercizi commerciali, dai ristoranti fino ai negozi del lusso. Avremmo bisogno di un evento simile ogni mese, gli effetti che la Ryder Cup sta avendo su Roma possono essere paragonati a quelli che ha il Salone del Mobile su Milano: attrazione di una clientela qualificata a che vive pienamente la città”.

Francesco Gatti, presidente di Assohotel Confesercenti Roma, aggiunge: “Dobbiamo puntare con forza su questi eventi di importanza internazionale, che non solo hanno ricadute rilevanti per l’economia, sia in termini di flussi turistici che di spesa sul territorio, ma aiutano a destagionalizzare la meta Roma aumentandone l’attrattività anche nei periodi tradizionalmente più deboli”.

“Roma sta registrando presenze importanti e le immagini ritrasmesse in tutto il mondo dell’evento e delle tante manifestazioni, contribuiranno a quell’effetto di trascinamento che auspichiamo nei prossimi mesi” rileva Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Secondo Cna Turismo e Commercio si tratta di “un appuntamento di prestigio per Roma e per l’immagine complessiva del Paese tutto. Il turismo, spinto da questo evento sportivo internazionale, ne beneficia continuando, nel segno della destagionalizzazione, ad intercettare i flussi turistici”.

travelnostop.com

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