Dal 4 marzo le immagini di “Fra Nuvole e Vento. Gente di Civita” sarà al Consolato Generale d’Italia a New York dove rimarrà fino al 15 di maggio
La magia del borgo sospeso nel tempo approda oltreoceano. Civita di Bagnoregio con la sua storia, le sue tradizioni, la sua unicità fa tappa a New York attraverso gli scatti del fotografo Brian Stanton che per tre anni ha vissuto e frequentato questo piccolo gioiello incastonato tra i calanchi della Tuscia Viterbese, nel Lazio.
Prepotente dalle immagini esce un labirinto di storie che è diventato la mostra Fra Nuvole e Vento. Gente di Civita. E che dal 4 marzo sarà presentata al Consolato Generale d’Italia a New York (690 Park Avenue), dove rimarrà fino al 15 di maggio.
Le fotografie catturano la lentezza della quotidianità e delle antiche tradizioni di Civita di Bagnoregio, paese arroccato su una rupe friabile che iniziò a sprofondare alla fine del XVII secolo per poi avere un inesorabile tracollo dopo il terremoto del 1695. Svuotata sempre di più dai suoi abitanti, è l’esempio straordinario di un paese che stava per essere perduto e che invece è tornato a brillare.
Tre anni vissuti nel borgo della Tuscia
Stanton ha vissuto dal 2016 al 2019 a Civita di Bagnoregio, immergendosi nella comunità e costruendo ricche relazioni con i pochi residenti restanti. “La gente di Civita ha collaborato con me con un entusiasmo contagioso. È stata un’esperienza toccante,” aveva detto in occasione della mostra a Palazzo Alemanni nel 2021. Con l’obiettivo ha voluto fermare la vita di tutti i giorni: dalla raccolta delle castagne nella valle alla pigiatura delle uve nelle cantine, dalla suggestiva corsa degli asini che attraversa la Piazza due volte l’anno alla processione del Venerdi? Santo.
Si resta ammaliati dalle fotografie che mostrano dramma della roccia vulcanica profondamente fessurata e delle aride creste nelle valli argillose che caratterizzano la regione. Un paesaggio che attira migliaia di turisti ogni anno.
“L’idea di raccontare Civita a New York ci entusiasma – ha detto il sindaco di Bagnoregio Luca Profili – Quando abbiamo contribuito a realizzare la mostra di Stanton nel nostro Palazzo Alemanni ci siamo promessi di impegnarci per portarla in luoghi significativi del mondo e siamo riusciti a centrare l’obiettivo”
repubblica.it
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