“Il cambiamento è un richiamo della
necessità”.
Michelangelo
Pistoletto
“Ci sono tantissime realtà italiane in
movimento. Il problema è che sono invisibili. Dobbiamo lavorare per farle
vedere”.
Hans Schmieder dell’Accademia dei Colloqui di
Dobbiaco (Bressanone)
Nonostante
la crisi, i partiti, le tasse…c’è un’Italia che reagisce, che non molla, che va
avanti e crede nel futuro. Daniel
Tarozzi ha deciso di salire sul camper e andare a scoprirla e a
raccontarla.
Sette mesi
on the road, senza scadenze o itinerari precisi, inseguendo le esperienze di chi
ci prova a cambiare vita e a non rassegnarsi al peggio. La scoperta è che si sta
creando una rete diffusa dal Nord al Sud di microeconomie che valorizzano il
territorio e le competenze delle persone spesso promuovendo lavori che le
statistiche nemmeno rilevano: in città, in campagna, da soli, in gruppo. Sempre
all’insegna dell’ecocompatibilità, del risparmio e della qualità della vita.
Contadini, inventori, imprenditori, manager, artigiani, neolaureati, artisti: le
loro storie non fanno più parte dell’aneddotica ma costituiscono una realtà che
va raccontata e fotografata e dimostrano che un altro Pil, più vero e di
qualità, è possibile.
Mentre il
mondo della politica e dei mass media, in modo sempre più autoreferenziale,
continuano a raccontare e a raccontarsi di un Paese decadente, volgare e
immobile, lontano da loro, dai riflettori dei mass media, dai reality show e dai
talk show, dai quotidiani e dai settimanali di costume, si è andata affermando
un’altra Italia. É un’Italia complessa, variegata,
multiforme. Un’Italia fatta di singoli, fatta di movimenti, fatta di artigiani,
di laureati, di contadini. Un’Italia fatta di giovani e di anziani, di donne e
di uomini, di amministrazioni e di gruppi. Di esperienze radicali e di
esperienze “integrate”. Di chi cerca di cambiare il mondo e di chi lotta per
cambiare se stesso. Di chi ha detto basta al “lavoro” tradizionale, di chi ha
detto basta alla politica tradizionale, di chi ha deciso di lasciare la città e
di chi ha deciso di entrare in transizione. L’Italia dei ‘downshifter’, dei
decrescenti, dei bioregionalisti, dei comuni virtuosi, dei ‘transizionisti’,
degli ecovillaggi, degli eco-vicinati, dei co-housing. L’Italia dei comitati per
l’acqua pubblica, delle esperienze degli orti urbani, della permacultura, del
ritorno alla campagna, del volontariato. L’Italia di chi non insegue la
carriera, il denaro, la crescita del pil o dei propri biglietti da visita. Di
chi vive con poco e di chi cambia poco per volta. Un’Italia che non aspetta che
siano altri a cambiare le cose, ma che – spesso in silenzio – si è messa in
moto. Da nord a sud, vive e palpita un’Italia diversa.
E Daniel
Tarozzi l'ha incontrata e raccontata in questo libro.
Curriculum
Vitae
Daniel
Tarozzi, direttore Responsabile de Il Cambiamento, giornalista e
documentarista.
Laureato
nel 2002 in Scienze della Comunicazione con una tesi sul giornalismo d'inchiesta
tra Stampa e Rete. Autore del libretto "OGM in Italia", allegato al dvd "Il
mondo secondo Monsanto", e dei libretti della collana Mt0. Autore e regista di
diversi documentari, tra cui "Primavere a Sarajevo" (con Andrea Boretti e
Francesca Giomo), "Oltre Mumbai" (con Stefano Zoja e Silvia Tagliabue), "I
sentieri della Memoria" (con Francesca Giomo), "Haiti l'isola spezzata",
"Sambiiga, Altro Fratello", (con Andrea Boretti e Michele
Dotti).
Autore
televisivo, Operatore e Montatore free lance. Socio fondatore, con Luca
Asperius, della casa editrice e società di produzione Ludica. Fondatore, con
Francesca Giomo, del giornale web Terranauta (maggio 2004), da lui diretto fino
al 30 giugno 2010.
Parma, 19 settembre 2013
Ufficio
Stampa Salone del Camper 2013 c/o extra comunicazione:
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Daniela
Pierpaoli – 346 6096602