Ogni bijoux è fatto manualmente, tutte le ideazioni Malù vengono infatti accompagnate da un certificato Handmade in Italy. Manualmente significa quindi unicità, diversamente non sarebbe possibile ripetere quei volumi, quelle ariosità, quelle accensioni cromatiche. Che sono poi le caratteristiche più ammalianti delle creazioni che il marchio vicentino presenterà alla prossima edizione di Milano Fashion&Jewels (tra l’altro, insieme anche ad una grintosa linea maschile di bracciali in acciaio). Malù è azienda giovane, nata nel 2004, ma da lungo tempo raccoglie consensi da una fiera all’altra, praticamente da quando è sorta, mettendo a frutto le ottime pratiche di lavorazione del distretto orafo della sua Vicenza, dove ha sede. E la clientela cresce, condividendo la logica sofisticata e sostanziale dei manufatti.
La linea ospitata a Milano prende ispirazione dalla natura, quindi dalle foglie, dai fiori, dalla sua policromia, riportata in ciascun pezzo. Così come in natura, ogni bijoux non è dunque prevedibile, i volumi sembrano essere sfuggiti alla matita della designer, e l’effetto è strepitoso: tutto è debordante, fascinosamente over.
Certo, tra l’ampia offerta presentata dal brand non mancano i bijoux di forme e geometrie meno irriverenti, di calibratura più tradizionale e aderente ad un pubblico che non intende rinunciare alle certezze del classico, e piace quella maniera abile di mettere insieme carattere e contemporaneità. Poi, un attimo dopo l’occhio è innegabilmente attratto da quell’immaginario esuberante di segni, spazi e forme a cui è difficile restare indifferenti. E che piace ancora di più.
A Milano Fashion&Jewels dal 18 al 21 febbraio 2024, pad. 10 stand B22 C21.
in preziosamagazine.com
(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)