"Un'opera libera e gratuita, accessibile 24 ore al giorno, condizioni meteo permettendo, senza proprietari" aveva detto il suo creatore, Christo Vladimirov Yavachev, a una manciata di ore dalla sua apertura. E così è stato: The Floating Piers, la passerella che dal 18 giugno fino a oggi ha collegato Sulzano con Monte Isola passando per l'isola di San Paolo, è stata un'opera di land art popolare.
Non ha fermato l'afflusso di persone neppure la chiusura notturna del ponte galleggiante dal 23 giugno, decisa per permettere la sua manutenzione e la pulizia di Monte Isola.
Quello che è sotto gli occhi di tutti già ora è il successo di popolo. Si stimava arrivassero sul lago d'Iseo 45 mila persone al giorno, ma la media è stata di oltre 70 mila. Ci si aspettava che alla fine sulla passerella avrebbe camminato 1 milione di persone, ma nelle scorse ore si è già superato il milione e 300 mila visitatori. Si stima anche di poter arrivare al milione e mezzo totale.
ansa
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The Floating Piers potrà essere percorso su Google Street View e con la realtà virtuale
Nell’ultimo weekend di visita della passerella sul Lago d’Iseo una buona notizia arriva da Google: anche se The Floating Piers sarà smantellata a partire dal 3 luglio potrà essere visitata per sempre su Google Street View, la funzione di esplorazione territoriale di Google Maps, da desktop, da app e anche con i visori per la realtà virtuale come il Cardboard o il Samsung Oculus Vr. Google ha infatti effettuato una mappatura dell’opera di Christo e nei prossimi giorni sarà pubblicata sulla piattaforma. Già oggi andando su Google Maps è possibile esplorare un ampio numero di foto a 360 gradi scattate e caricate dai visitatori
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