Potere immagini, mostra Idoli a Venezia 100 reperti per viaggio alle origini raffigurazione uomo

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VENEZIA - Un "viaggio nel tempo e nello spazio" alla scoperta della "rivoluzione" della rappresentazione umana attraverso statuette dalle accentuate caratteristiche sessuali femminili, la "Grande Madre", e poi dai tratti geometrici o sempre più "realistiche" nelle forme, girovagando tra il 4.000 e il 2.000 avanti Cristo e dall'estremo occidente della Spagna all'oriente della civiltà dell'Indo, con l'area mediterranea e del Medio Oriente a fare da "cinghia di trasmissione" tra mondi e civiltà lontane.
    L'avventura umana "della traduzione visiva, attraverso singolari opere scultoree - ricorda Inti Ligabue, facendo riferimento anche ai grandi quesiti umani su vita, morte, il dopo o il potere -, delle concezioni metafisiche elaborate dall'uomo in un'epoca di grande transizione e sconvolgente evoluzione della società", è affidata alla mostra "Idoli. Il potere dell'immagine", a Venezia, a cura di Annie Caubet e realizzata dalla Fondazione Ligabue, fino al 20 gennaio prossimo (catalogo Skira).

Oktoberfest artico alle isole Svalbard. Per la festa della birra di Longyearbyen

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 L’ultimo fine settimana di settembre Longyearbyen, la capitale delle Svalbard, arcipelago norvegese situato a un migliaio di chilometri dal Polo Nord, si prepara a ospitare “BeerFest” (www.svalbardbryggeri.no), la festa della birra più a nord del mondo. Dal 27 al 29 settembre la città affacciata sull’Isfjorden di Spitsbergen, l’isola più estesa delle Svalbard, ospita un evento alternativo all’Oktoberfest, la tradizionale festa tedesca della birra, dove sarà possibile gustare specialità gastronomiche e più di 60 birre artigianali, oltre a godere delle bellezze del Nord tra aurore boreali e originali escursioni con i cani da slitta a ruota, prima che la neve e il ghiaccio ricoprano questi bellissimi paesaggi norvegesi. La festa della birra coinvolge i locali e i ristoranti della città con degustazioni di cibo locale – gulash di renna con marmellata di mirtilli e prelibati pesci nordici come il merluzzo e il salmone - e di birre internazionali, tra cui la più amara del mondo. Dopo una battaglia legale di cinque anni l’isola di Spitsbergen ha cambiato la legge che proibiva la produzione di alcolici riuscendo a creare una birra locale artigianale che si è immediatamente imposta sul mercato e che per l’occasione è la protagonista della festa. La manifestazione, infine, è arricchita da sfilate e spettacoli in costume locale.
In queste settimane autunnali, inoltre, la luce consente di ammirare le prime aurore boreali, suggestivi ed emozionanti fenomeni atmosferici. Oltre alle classiche escursioni con le slitte fino al fiordo, dove è facile imbattersi negli orsi polari bianchi, simbolo dell’arcipelago, e in piccoli iceberg che vagano verso il largo, è interessante recarsi allo Svalbard Global Seed Vault, il deposito sotterraneo globale dei semi di tutte le specie viventi. E’ un importante centro museale, a un chilometro dal centro di Longyearbyen, che fornisce una rete di sicurezza contro la perdita del patrimonio genetico tradizionale delle sementi con documenti e sperimentazioni botaniche di grande interesse scientifico.
Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio: https://en.visitsvalbard.com. In occasione della festa della birra il tour operator Il Diamante (www.qualitygroup.it) organizza viaggi con soggiorno a Longyearbyen. 
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Crociere: 2019 per Italia anno record Previsti 11,5 mln passeggeri (+5,5%) secondo la genovese Cemar


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Il 2019 sarà un anno da record per il traffico di crocieristi nei porti italiani: saranno 11.500.000 i passeggeri movimentati, con un incremento del 5,5% rispetto al 2018, secondo le stime presentate a Lisbona nel corso dell'evento internazionale Seatrade Cruise Med da Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network di Genova.
    Il merito di questo risultato, secondo l'analisi di Cemar, è in gran parte "delle nuove grandi unità da crociera che visiteranno il nostro Paese, con particolare riferimento alle navi di MSC Crociere, che manterranno gli scali durante il periodo invernale con grandi risultati in termini di movimentazione passeggeri", ma un ruolo fondamentale è giocando anche "dai grandi porti, con strumenti più trasparenti e con una programmazione sviluppata in base alle reali possibilità, nel tentativo di superare i limiti strutturali delle banchine e dei servizi a terra".
    Lo studio presentato da Senesi a Lisbona riporta inoltre le ultime previsioni relative all'anno in corso: il 2018 si chiuderà con 10.862.000 passeggeri movimentati (+7,32% rispetto al 2017) e 4.641 approdi (+1,13% rispetto al 2017) nei porti italiani. Anche quest'anno Civitavecchia si conferma il principale porto crocieristico italiano, seguita da Venezia, Genova, Napoli, Savona e Livorno. Prima Regione resta invece, come negli anni passati, la Liguria seguita da Lazio e Veneto.

Feste e tradizioni in Tirolo Transumanze, sfilate, musica e ottimo cibo fino al 13 ottobre



C’è aria di festa nelle valli tirolesi: la “Almabtriebe”, la transumanza del bestiame, che segna la fine del pascolo e dell’estate, diventa protagonista di colorate e allegre manifestazioni che omaggiano la cultura e le tradizioni austriache. Fino al 13 ottobre nelle principali cittadine e nelle malghe del Tirolo si festeggia l’autunno con sfilate delle mandrie, musica, balli in costume e degustazioni enogastronomiche. Di feste se ne contano più di 50 in tutto il Tirolo, ognuna con tradizioni e balli caratteristici e che in comune hanno l’attenzione di adornare il bestiame e di onorare il lavoro contadino. Gli animali vengono infatti agghindati con campanelle, fiori, fiocchi e stemmi, mentre la “Moarkuh”, il capo della mandria, riporta mucche e pecore dai pascoli estivi nelle stalle per trascorrervi l’inverno. L’Almabtriebe è storicamente uno degli appuntamenti più importanti per le comunità tirolesi e un’ottima occasione per ritrovarsi e far conoscere le proprie tradizioni ai sempre più numerosi visitatori. 
Tra le più belle e originali feste della transumanza, conosciuta soprattutto per il suo divertente concorso di bellezza, c’è la manifestazione che si svolge a Sölden, nella Ötztal, il 15 settembre. E’ la grande festa dei pastori i cui festeggiamenti cominciano prima di mezzogiorno con il caratteristico “Frühschoppen”, birra e musica dal vivo, seguita dalla premiazione delle pecore e degli arieti più belli discesi dalle malghe. Subito dopo i migliori cuochi di Sölden servono piatti a base di agnello alpino e tra canti e musica popolare la festa termina con la tradizionale danza dei pastori.
La fine dell’estate in Tirolo omaggia anche il cibo locale: una tradizione molto sentita dalla popolazione è la festa del canederlo, che si celebra a Sankt Johann in Tirol il 22 settembre. Nel centro della cittadina viene apparecchiata una tavola lunga 300 metri, la più lunga del mondo, e vengono serviti oltre 25mila canederli di 22 tipi diversi, dolci e salati, da mangiare in un clima di grande festa. Sempre legata al cibo è la manifestazione che la cittadina di Galtür ospita il 29 settembre: si tratta delle olimpiadi internazionali del formaggio di malga, nella valle di Paznaun, a cui partecipano più di cento produttori di formaggio di quattro diversi Paesi (Austria, Svizzera, Germania e Alto Adige). Nel centro culturale Kulturzentrum di Galtür dalle 11 una giuria di esperti assegna l’Arpa d’oro, ambito premio alla qualità per cinque categorie di formaggio diverse. L’atteso evento attira numerosi visitatori che possono degustare i migliori formaggi di malga e passeggiare nelle valli che circondano il borgo.
Il 30 settembre a Kramsach, nel Kufstein, si svolge un altro atteso appuntamento: la festa dei masi tirolesi con sede principale nel museo a cielo aperto del borgo di Kramsach che ospita 14 esemplari di fattorie tipiche tirolesi, risalenti a epoche diverse e provenienti dall’Austria e dall’Alto Adige. In quest’incantevole scenario rurale si festeggiano le antiche tradizioni contadine con le donne vestite con i tradizionali “Kasedl” e i cappelli neri sopra le acconciature raccolte, mentre friggono le tipiche frittelle con i mirtilli. Gli artigiani e i contadini mostrano ai visitatori i lavori di un tempo: il ricamo in oro, la realizzazione di botti, cesti e vasi in terracotta, la cottura del pane e la tradizionale arte del forgiare i ferri di cavallo. Sulla grande area espositiva numerose bancarelle offrono i tipici dolci “Kiachl” o i saporiti gnocchetti al formaggio mentre un’ottima musica tradizionale accompagna la festa al termine.
Infine il 6 ottobre è il turno della festa del “Kaiserschmarren” di Neustisft, nella Stubaital: qui i migliori cuochi della valle tirolese attirano gli ospiti con tante varietà speciali del tipico dolce “Kaiserschmarren”: da quello tradizionale a quello con i semi di papavero o a base di mele o di semola. Oltre al buon cibo è assicurata tanta musica popolare di gruppi locali. La festa, anche per i bambini a cui sono dedicati molti giochi, inizia alle 11 presso il laghetto Kampler See di Neustisft.
Per maggiori informazioni e per conoscere tutti gli appuntamenti: www.tirolo.com

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