SS24

Nasce Sos bimbi, l'app di primo soccorso pediatrico


Fronteggiare l'emergenza di un trauma o di un colpo di sole, oppure semplicemente informarsi su come alleviare dolori da coliche, stipsi o mal di denti: da oggi è attiva l'app Sos bimbi, primo soccorso infantile nato dalla necessità di dare un aiuto ai genitori quando il pediatra non è immediatamente disponibile, fermo restando che Sos non sostituisce il medico.
 L'applicazione, disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi Android e Ios, è stata ideata dalla Fondazione onlus "Parole di Lulù" e presentata oggi al Ministero della Salute. I contenuti scientifici sono stati redatti dai medici dell'ospedale Bambino Gesù, del policlinico Gemelli e dell'ospedale Uo di Modica, con la supervisione della Società italiana di Pediatria.
 
Sos bimbi aiuterà i genitori più confusi che non sanno ben comprendere in base ai sintomi cosa abbia il loro bambino. Sarà infatti sufficiente inserire delle parole chiave per vedere apparire sul display dello smartphone la o le malattie che potrebbero corrispondere ai parametri riferiti.
 L'applicazione offre anche un'area con video dimostrativi su come eseguire le manovre nel caso in cui un bambino abbia ingerito un oggetto o abbia bisogno di rianimazione. Sos bimbi, attraverso la geolocalizzazione, consente poi di trovare la farmacia o l'ospedale più vicini.
 
Importante la sezione dedicata ai vaccini, scritta dal presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani, che spiega tutto sulle vaccinazioni. Quindi la Miniguida, dove i genitori troveranno indicazioni su come leggere le etichette di creme solari o dentifrici, e Ricette con i consigli del pediatra sui cibi da far mangiare ai piccoli in fase di svezzamento.
 
"L'app nasce da un'esigenza reale dei genitori di essere informati, non sostituisce certamente il pediatra, ma è uno strumento di supporto in caso di bisogno -, commenta la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc -. Come Ospedale sappiamo bene quanto una corretta e diffusa informazione sanitaria rivolta alle famiglie costituisca la premessa fondamentale per assicurare la salute dei bambini". (ANSA).

Riabilitato il sugo con soffritto di cipolla e aglio, fa bene al cuore

La pasta "co' 'a pummarola 'n copp" fa bene alla salute se al sugo viene lasciato il tempo di cuocere a lungo e il soffritto viene fatto rigorosamente con cipolla e magari anche uno spicchio di aglio, insieme all'olio extravergine: secondo una ricerca spagnola pubblicata sulla rivista Food Research International e condotta presso la facoltà di farmacia e scienze della nutrizione dell'Università di Barcellona una cottura prolungata del sugo insieme alla scelta degli ingredienti del soffritto porta a sprigionare molecole benefiche per la salute, dalla elevata capacità antiossidante, protettive ad esempio per la salute cardiovascolare.
 
Per la prima volta gli scienziati hanno verificato gli effetti positivi della sinergia tra i vari ingredienti del soffritto e del sugo, specie di molecole che derivano dalla trasformazione del licopene, il carotenoide (una vitamina) più comune nel pomodoro. Guidati da Rosa Maria Lamuela Raventós, gli esperti hanno visto che ''ingredienti'' fondamentali per massimizzare l'efficacia antiossidante protettiva del sugo sono lunghi tempi di cottura (circa un'ora), aggiunta di cipolla ma anche aglio ed extra vergine di oliva. La cottura aiuta a sprigionare molecole antiossidanti, in particolare il licopene 'trasformato' in forme diverse (isomeri) più attive e più biodisponibili. 
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

A Le Castella torna il Tarantella week

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) - Torna da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno, con un'anteprima il sabato 27 e domenica 28 maggio, il "Le Castella Tarantella Week" giunto quest'anno alla quarta edizione.
    A confermare il carattere innovativo della manifestazione i numeri delle precedenti tre edizioni: oltre 15.000 presenze con circa 200 artisti provenienti da tutto il sud e inseriti negli appuntamenti distribuiti dal mattino fino a tarda notte tra le vie di del borgo marinaro dove sorge il castello aragonese. Un evento raccontato anche attraverso i social con oltre un milione di visualizzazioni) e attraverso i media televisivi e radiofonici. "Un esempio di iniziativa 'dal basso' - spiegano gli organizzatori - che mira allo sviluppo del territorio unendo le forze tra diverse realtà con la costituzione di un comitato ad-hoc tra i commercianti di Le Castella, Calabria Sona, l'associazione Cult, la Marasco Comunicazione, l'associazione Amici Promotion Project, Il Comune di Isola Capo Rizzuto e il comitato della festa patronale sotto la guida di don Fortunato Morrone. Un chiaro esempio di collaborazione trasversale per un obiettivo condiviso e utile per la comunità sia sotto l'aspetto culturale che di ritorno economico e promozionale per il territorio. Un appuntamento che tra musica, canti, animazione, concerti, stage, corsi e tanti eventi pomeridiani porta la cultura popolare in uno dei contesti turistici più belli d'Italia. La formula vincente è quella di unire il grande richiamo turistico di Le Castella a tanti eventi che promuovono e valorizzano la nostra cultura popolare, 5 giorni che aprono la stagione turistica puntando sulle risorse immateriali quali la nostra tradizione, la nostra musica e la nostra cultura". Dal 31 maggio il programma prevede ogni giorno,nel pomeriggio, corsi di pizzica pizzica e di tarantella (gratuiti, tenuti da Emy Vaccari e Fabio Chiera) e musica tradizionale itinerante con i Tarantellanostop e suonatori di Cardeto. Una delle novità della quarta edizione è rappresentata dalla "piazzetta del cantastorie" realizzata con la collaborazione di Fulvio Cama e L'unione dei Cantastorie dove artisti da tutto il sud racconteranno e "cunteranno" ogni giorno storie diverse. Poi il primo giugno sarà la giornata "Rosa" con eventi dedicati alla donna e contro la violenza di genere, con il coinvolgimento di artiste sul corso principale per concludere con il concerto finale alle 22 di Antonio Grosso e le muse del Mediterraneo e il loro progetto #improntarosa. Il 2 giugno sarà la giornata del "Palio del popolo" con squadre provenienti da tutta la regione che si sfideranno in divertenti giochi popolari. La giornata si concluderà con il concerto degli Etno Phatos di Vibo e i Nuovi Tarì di Catanzaro. Il 3 giugno ritorna la notte bianca che, vista l'occasione, coinvolgerà anche i tifosi di calcio in una visione in piazza della finale di Champions league e una sagra "Italo-Spagnola". A seguire il concerto di Ciccio Nucera e la notte bianca con la seconda edizione del contest di freestyle per i più giovani con ospite d'onore il rapper Kento rapper. Chiusura il 4 giugno con una grande session finale che coinvolgerà tutti i musicisti coinvolti nell'evento. Il programma completo può essere consultato sulle pagine Facebook di Calabria Sona e su www.calabraisona.com. (ANSA).
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nuovi percorsi per il primo gioiello Rinascimento a Roma

ROMA - Una scala quasi nascosta, proprio dietro la sala del Settecento. Sessantaquattro scalini. Ed ecco che Palazzo Venezia regala una delle sue opere più suggestive e sorprendenti, fino a oggi mai viste dal pubblico: è il cammino di ronda, passeggiata sospesa nel cielo della città, tra quelli che un tempo erano i merli delle mura difensive del castello, oggi nuovissimo percorso di visita restituito al Museo.
    ''Dopo la riapertura del giardino, che da parcheggio ministeriale è diventata un'oasi verde per cittadini e turisti - racconta all'ANSA la direttrice del Polo museale del Lazio, Edith Gabrilelli - questa è un'ulteriore tappa del percorso di 'rilettura' del Palazzo, uno degli edifici più importanti del Rinascimento a Roma, per molti motivi 'dimenticato' nell'immaginario collettivo, che il 22 giugno riavrà anche il suo ingresso principale sulla Piazza''.
    Ma è lassù, sulle mura, con la Cupola della Chiesa del Gesù così vicina che sembra di toccarla, che forse per una volta Palazzo Venezia si rappropria davvero di tutta la sua travagliata storia. Voluto nel 1455 dal cardinale veneziano Pietro Barbo, il futuro Paolo II, divenuto palazzo apostolico, cresciuto ancora con il nipote Marco Barbo, nei secoli ambasciata della Repubblica di Venezia, sede diplomatica austroungarica e infine quartier generale di Mussolini, fu la prima opera architettonica rinascimentale a Roma, centro propulsore di una delle stagioni più fiorenti e fortunate della città. Ma tra i merli delle mura il Palazzo ricorda anche la sua storia precedente, quella del castello medioevale, con i soldati a far su e giù a difesa contro i nemici. Davanti a noi oggi sfilano invece Palazzo Altieri, la terrazza di Palazzo Grazioli, Palazzo Pamphili con i suoi preziosi stucchi, Palazzo Bonaparte con il bussolotto dove la mamma di Napoleone amava affacciarsi a sbirciare la gente di passaggio, quasi come un film tutto per lei. Sopra di noi, solo l'azzurro del cielo e l'altana del castello, ancora con i segni dei catini delle maioliche quattrocentesche con il Leone rampante (uno è nella collezione esposta del museo). Sotto, solo per chi non soffre di vertigini, scorre il Corso dove al tempo Papa Paolo II inaugurò il carnevale moderno, ampliandolo a una settimana e spostandolo da Testaccio. Si volta l'angolo ed ecco Piazza Venezia. Su questo lato arrivava il suo passetto (a imitazione di quello Vaticano), collegamento di sicurezza tra il palazzo prediletto e il torrione fortificato all'Ara Coeli, demolito nel '900 per costruire il Vittoriano che oggi esibisce sfrontato le sue quadrighe. Improvvisamente, con il Colosseo all'orizzonte, quassù appare chiarissimo anche il piano urbanistico di Mussolini, con quella Via dell'impero, per la quale buttò giù un intero quartiere, collegamento diretto tra il simbolo per eccellenza dell'antica Roma e il ''suo'' Palazzo.
    ''Ancora non avete visto nulla'', avverte una guida, mentre dall'abbaglio della luce si passa al buio dei sottotetti.
    Bisogna chinarsi un po' sotto le travi e il legno scricchiola a ogni passo: siamo esattamente sopra i saloni monumentali, la Sala del Concistoro e la Sala regia, come testimoniano i meccanismi a vista dei sali e scendi per i lampadari. Qui un tempo erano conservati anche i 150 calchi dei capitelli della Scala Nova ideata da Luigi Marangoni negli anni '20.
    Si scende e poi si risale ancora. Questa volta 84 gradini attorcigliati l'uno l'altro in una scala a chiocciola ed ecco il clou della visita: l'altana belvedere, costruita probabilmente quando il palazzo fu ampliato per la nomina papale. Una torre di difesa, la più alta a vista d'occhio, con otto finestre bifore in stile veneziano che dominano la città fino su Villa Medici, Trinità dei Monti, il Palazzaccio. ''E' molto probabile che il cardinale venisse spesso quassù - racconta ancora la Gabrielli - Tutti questi luoghi spiegano bene l'identità di un palazzo che, pur essendo rinascimentale, è ancora una fortezza. Da fuori sembra inaccessibile, chiuso, e invece dentro è costellato di siti di loisire, di piacere. Come il belvedere, da cui si gode un panorama fantastico e dove davvero si capisce come nelle intenzioni questo fosse un sole con tanti raggi verso la città''.(ANSA).

Viaggio a Cannes, dormire tra i vip dal lusso al low cost

CANNES – Il Cannes Film Festival quest’anno è alla sua 70/a edizione, iniziato lo scorso 17 maggio terminerà il prossimo 28 maggio. Sicuramente non è troppo tardi per prenotare una camera per poche notti e mescolarsi con le star del cinema. E con persone come Colin Farrell, Nicole Kidman, Sofia Coppola, Guy Richie e Bruce Springsteen, che si dice parteciperanno quest'anno, c'è sicuramente
molto da vedere, e molti alloggeranno in alcuni dei migliori alberghi della zona, come il Five Seas Hotel, l'Hôtel Barrière Le Majestic e l'InterContinental Carlton.
Ma mentre fare un incontro ravvicinato in Hotel con l'élite di Hollywood potrebbe costare oltre 12.000 euro per tutta la durata del Festival di Cannes, ci sono da considerare una serie di opzioni più accessibili che dimostrano di non dover per forza spendere una fortuna per alloggiare come una star del cinema. Hotels.com™ propone qui uno sguardo ad alcuni degli hotel premium, comparati ad alcune opzioni decisamente più convenienti, nel caso in cui si stia pensando quest'anno a un viaggio a Cannes all’ultimo
momento.
Bello se ci si potesse permettere Cannes…
Five Seas Hotel Cannes, Cannes – da 1.249 euro a notte - Situato sulla Costa Azzurra, il Five Seas Hotel si trova proprio accanto al Palais des Festivals e alla Croisette e a soli 5 minuti a piedi dalla spiaggia. Propone 45 camere e suite spaziose in un bellissimo pacchetto stile boutique. Dispone di un roof-top con piscina all'aperto e lounge bar, per non parlare di una super spa
con due saune e una sala relax. È un hotel che si riempie ogni anno dalle persone più cool di Hollywood, quindi ora è solo una questione di chi ci sarà nel 2017 ...
JW Marriott Cannes, Cannes – da 959 euro a notte - Situato sul Boulevard de la Croisette, il JW Marriott Cannes si trova a soli 50 metri dalla spiaggia. Offre tutti i comfort del lusso che ci si aspetta da una piscina a 5 stelle, nonché una piscina sul tetto, un casinò e una shopping gallery. All'interno del JW Marriott Cannes vi è un mix di sfumature color crema e cioccolato e una colonna sonora ispirata al Film Festival, completano l'atmosfera Hollywodiana una colazione a buffet servita ogni mattina in stile americano, e una bistecca succosa proposta nella JW Grill di sera in grado di far godere gli ospiti americani più esigenti. Clive Owen, Chris O'Dowd e Ronnie Wood sono alcuni dei più grandi nomi che hanno alloggiato qui di recente.
Hôtel Barrière Le Majestic, Cannes – da 849 euro a notte - L’ Hôtel Barrière Le Majestic è a soli 2 minuti a piedi dalla spiaggia e offre alcune viste veramente mozzafiato sul Mediterraneo. Si trova sulla famosa Croisette di Cannes, a 100 metri dal Palais des Festivals e dal vecchio porto. Presenta un casinò, una piscina riscaldata all'aperto, un centro benessere e una spiaggia privata.
L'hotel dispone inoltre di tre ristoranti in loco, dalla tradizionale cucina francese in stile brasserie al ristorante Mediterraneo più esotico. Durante i fine settimana La Petite Maison de Nicole offre anche musica dal vivo, che aggiunge un’atmosfera piccante all’albergo. L'anno scorso, Robert De Niro, Matthew McConaughey, Jane Fonda e Paris Hilton sono stati visti godersi la costa azzurra da questo storico hotel. Chissà chi sarà lì quest'anno.
InterContinental Carlton, Cannes – da 839 euro a notte - L’ InterContinental Carlton è uno degli hotel storici di Cannes, e uno che attira sempre molte celebrità. Costruito nel 1911, si affaccia sulla baia della Croisette e ha la sua spiaggia privata. Tutte le camere sono elegantemente arredate e quelle con vista sul mare sono dotate di una vista panoramica mozzafiato sulla baia. Ha anche una fantastica selezione di bar, un ristorante interno e un ristorante sulla spiaggia anche in estate. Il personale del Carlton
offre anche trattamenti di bellezza 24 ore su 24, nel caso in cui ci si svegli alle tre del mattino e ci si rende conto di avere bisogno di una strofinata alla schiena. Alcuni dei più grandi nomi che hanno soggiornato qui sono: Quentin Tarantino, Uma Thurman, Sharon
Stone, Bruce Willis e Clint Eastwood. Potresti essere tu il prossimo ospite?
Radisson Blu 1835 Hotel & Thalasso, Cannes – da 472 euro a notte - Situato in una posizione ideale nel cuore di
Cannes, il Radisson Blu 1835 Hotel & Thalasso si trova a soli 5 minuti a piedi dal Palais des Festivals, dalla Croissette e da
una vasta gamma di negozi di lusso in pieno stile hollywoodiano. Offre viste panoramiche sul porto sia dal bar sia dalla
terrazza sul tetto, e è decorato in stile contemporaneo, con un Centro Spa e Centro Talassoterapia. Offre inoltre numerosi trattamenti di bellezza, pacchetti giornalieri, sauna, bagno turco, doccia multisensoriale, vasca idromassaggio e piscina interna e
all'aperto.
Alloggiare a Cannes con meno…
Les Agapanthes, Cannes – da 110 euro a notte - Les Agapanthes È a soli 1,5 km dal centro di Cannes La Bocca e dal suo mercato provinciale, situato ai piedi delle montagne Esterel. La struttura è dotata di una piscina all'aperto, di un parcheggio privato gratuito e di numerosi appartamenti con balcone. Se non esplorate i dintorni, c'è molto da fare anche in albergo. Dalla pallavolo e dal basket al ping pong, per non parlare di un lussuoso ed elegante salotto e bar, con musica dal vivo durante tutto l'anno.
Il Club Mougins by Diamond Resorts, Mougins – dai 148 euro a notte - Situato tra Cannes e Grasse e a soli 10 minuti
in auto dalle bellissime spiagge, questo villaggio piccolo e senza pretese è una destinazione perfetta per tutto l'anno. L'alloggio è moderno e confortevole. Tutti gli appartamenti si affacciano a nord-est, permettendo alle sale di essere illuminate dal sole tutto il pomeriggio e tutte sono dotate di servizi privati moderni. L'hotel offre anche ottime specialità gastronomiche, tra cui piatti italiani e
mediterranei grazie allo chef Adriano Rossetti.
Residhotel Villa Maupassant, La Bocca (Cannes) – da 113 euro a notte - Il Residhotel Villa Maupassant si trova a 2
minuti a piedi dalla spiaggia e si trova sulla Costa Azzurra, a 1,2 km dal centro di Cannes, il che lo rende uno hotel fantastico per tutti coloro che vogliono esplorare la città. Non solo, l'hotel dispone di una piscina all'aperto, di un patio e di una terrazza prendisole. Ogni camera è dotata anche di un proprio balcone privato con mobili da giardino, rendendola una meta ideale per le coppie.
Situato accanto alla Gare de Cannes La Bocca e a 3,1 km dal Palais des Festivals e dal porto di Cannes, è il luogo ideale per esplorare le zone circostanti, offrendo anche la possibilità di sfuggire a tutti.
Villa Etoile de Cannes, Cannes – da 139 euro a notte - Anche se si trova un po' più lontano dalla spiaggia, a circa 11 minuti a piedi, Villa Etoile de Cannes è ancora abbastanza vicino al Palais des Festivals e dalla Croisette, specialmente se si noleggia un'auto. Tutti gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, viste sul giardino e hanno un'area salotto e angolo cottura autonomo, completo di lavastoviglie e forno a microonde. È la meta perfetta per famiglie. Meglio ancora, se non piace cucinare, una
grande varietà di ristoranti, bar e negozi si trovano a soli 100 metri di distanza.
Okko Hotel Cannes Centre, Cannes – da 252 euro a notte - L’ Okko Hotel Cannes Centre è a soli 6 minuti dalla spiaggia e ha davvero alcune lussuose caratteristiche. Offre una terrazza solarium e una sauna, per non parlare di una sala fitness, di un bar e di un ristorante a buffet. Le camere hanno un aspetto contemporaneo e l'hotel è molto vicino a numerosi ristoranti e bar che si trovano a soli 2 minuti lungo la strada. 
JW Marriott Cannes, Cannes – da 959 euro a notte - Situato sul Boulevard de la Croisette, il JW Marriott Cannes si trova a soli 50 metri dalla spiaggia. Offre tutti i comfort del lusso che ci si aspetta da una piscina a 5 stelle, nonché una piscina sul tetto, un casinò e una shopping gallery. All'interno del JW Marriott Cannes vi è un mix di sfumature color crema e cioccolato e una colonna sonora ispirata al Film Festival, completano l'atmosfera Hollywodiana una colazione a buffet servita ogni mattina in stile americano, e una bistecca succosa proposta nella JW Grill di sera in grado di far godere gli ospiti americani più esigenti. Clive Owen, Chris O'Dowd e Ronnie Wood sono alcuni dei più grandi nomi che hanno alloggiato qui di recente.
Hôtel Barrière Le Majestic, Cannes – da 849 euro a notte- L’ Hôtel Barrière Le Majestic è a soli 2 minuti a piedi dalla spiaggia e offre alcune viste veramente mozzafiato sul Mediterraneo. Si trova sulla famosa Croisette di Cannes, a 100 metri dal Palais des Festivals e dal vecchio porto. Presenta un casinò, una piscina riscaldata all'aperto, un centro benessere e una spiaggia privata.
L'hotel dispone inoltre di tre ristoranti in loco, dalla tradizionale cucina francese in stile brasserie al ristorante Mediterraneo più esotico. Durante i fine settimana La Petite Maison de Nicole offre anche musica dal vivo, che aggiunge un’atmosfera piccante all’albergo. L'anno scorso, Robert De Niro, Matthew McConaughey, Jane Fonda e Paris Hilton sono stati visti godersi la costa azzurra da questo storico hotel. Chissà chi sarà lì quest'anno.

InterContinental Carlton, Cannes – da 839 euro a notte - L’ InterContinental Carlton è uno degli hotel storici di Cannes, e uno che attira sempre molte celebrità. Costruito nel 1911, si affaccia sulla baia della Croisette e ha la sua spiaggia privata. Tutte le camere sono elegantemente arredate e quelle con vista sul mare sono dotate di una vista panoramica mozzafiato sulla baia. Ha anche una fantastica selezione di bar, un ristorante interno e un ristorante sulla spiaggia anche in estate. Il personale del Carlton
offre anche trattamenti di bellezza 24 ore su 24, nel caso in cui ci si svegli alle tre del mattino e ci si rende conto di avere bisogno di una strofinata alla schiena. Alcuni dei più grandi nomi che hanno soggiornato qui sono: Quentin Tarantino, Uma Thurman, Sharon
Stone, Bruce Willis e Clint Eastwood. Potresti essere tu il prossimo ospite?
Radisson Blu 1835 Hotel & Thalasso, Cannes – da 472 euro a notte - Situato in una posizione ideale nel cuore di
Cannes, il Radisson Blu 1835 Hotel & Thalasso si trova a soli 5 minuti a piedi dal Palais des Festivals, dalla Croissette e da
una vasta gamma di negozi di lusso in pieno stile hollywoodiano. Offre viste panoramiche sul porto sia dal bar sia dalla
terrazza sul tetto, e è decorato in stile contemporaneo, con un Centro Spa e Centro Talassoterapia. Offre inoltre numerosi trattamenti di bellezza, pacchetti giornalieri, sauna, bagno turco, doccia multisensoriale, vasca idromassaggio e piscina interna e
all'aperto.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Viaggio su due ruote, i 10 percorsi ciclabili più belli del mondo

 – Con il Giro d’Italia appena finito maggio è senza dubbio il mese delle due ruote a pedali. Nata come alternativa al cavallo, negli anni la bicicletta si è trasformata da mezzo di trasporto a sport e passione fino a diventare un vero e proprio stile di vita per moltissimi Italiani, alla quale non riescono a rinunciare nemmeno in vacanza.
Una ricerca di momondo rivela infatti che il 13% degli Italiani quest’anno andrà in vacanza proprio in bicicletta. Una percentuale molto alta se si considera il fatto che, tra i paesi intervistati a livello mondiale, soltanto Cina e Polonia hanno registrato percentuali più alte, pari rispettivamente al 18% e 19% dei rispondenti. 
Lo studio di momondo ci restituisce quindi la fotografia di un popolo amante dell’avventura e della natura anche quando si tratta di viaggiare da soli: il 7% degli Italiani dichiara infatti di preferire le due ruote per una vacanza in solitaria. 
Per ispirare tutti i viaggiatori, momondo.it (www.momondo.it) ha selezionato quindi i 10 percorsi ciclabili più suggestivi del mondo per una vacanza all’insegna di movimento e panorami mozzafiato.
Le isole Lofoten, contea di Nordland, Norvegia - Gli idilliaci villaggi di pescatori, la campagna incontaminata fino a perdita d’occhio, lo scroscio dell’acqua contro la costa e le montagne a picco sul mare rendono l’itinerario di Vestfjord che attraversa le Isole Lofoten una boccata di aria fresca (salata) dalla bellezza abbagliante. Perfetto per i viaggiatori solitari, questo percorso in Norvegia è la meta ideale per godersi il silenzio delle due ruote e la relativa solitudine mentre si viaggia lungo la linea costiera incontaminata, cosparsa di borghi rustici e di lunghi bastoni di legno su cui vengono essiccati i pesci. Per vivere fino in fondo la Scandinavia settentrionale e rendere il viaggio in bici ancora più suggestivo, da non perdere una pedalata al sole di mezzanotte nei mesi estivi.
Il percorso ciclabile Van Gogh – Roosegaarde, Eindhoven, Paesi Bassi- L’itinerario in bicicletta Van Gogh – Roosegaarde è una romantica passeggiata per chi sogna ad occhi aperti. La breve pista ciclabile che si estende per appena 600 metri tra il mulino ad acqua Opwettense a Nuenen e il mulino Collse a Eindhoven, entrambi ritratti nelle opere di Vincent Van Gogh, è un museo all’aria aperta dei posti che hanno ispirato e popolato la fantasia dell’artista. Di notte, il percorso si tinge di magia e diventa una vera e propria opera d’arte grazie ai ciottoli fluorescenti che brillano a formare dei vortici che riproducono la notte stellata di Van Gogh.  
Il Camino de la muerte, Yungas, Bolivia - Uno dei più pericolosi percorsi cicloturistici soprannominato a ragione il “Camino de la muerte” (Cammino della morte). Densi banchi di nebbia e polvere dalla cima di La Cumbre con sullo sfondo la foresta pluviale amazzonica, dietro a cascate e a pochi metri da precipizi da far rizzare i capelli rendono questo percorso una cornice unica per i ciclisti amanti del brivido. Le guide di Gravity Bolivia hanno però ideato un itinerario per biciclette sicuro e di successo chiamato Death Road bike tour, che rendono questo suggestivo tragitto adatto anche ai meno esperti e coraggiosi.
Il percorso Rim Trail, Grand Canyon, Arizona, USA - Esplorare il Grand Canyon sotto una nuova luce pedalando all’alba per vedere la variopinta valle tingersi di rosa, giallo e arancione lo farà sembrare un luogo ancora più magico. ma esplorare quest’area sotto una nuova luce pedalando all’alba per vedere il variopinto canyon tingersi di rosa, giallo e arancione lo farà sembrare un luogo ancora più magico. Un percorso di 20 km semplice ed accessibile sia a piedi che in bicicletta per godere della splendida vista dai punti panoramici è il Rim Trail. All’ Hopi Point, la parte più a nord del percorso, una visuale completamente libera a 360 gradi sarà il punto migliore per ammirare un variopinto tramonto panoramico. Attenzione ai temporali di fulmini estivi!
La Carretera Austral, Ruta CH 7, Cile - Pedalando nella Patagonia del Cile settentrionale, la Carretera Austral che parte da Puerto Montt offre un itinerario panoramico semplicemente spettacolare, nonostante si tratti di un percorso accidentato cosparso di buche sparse qua e là. Per sgranchirsi le gambe è possibile fare una sosta nella Riserva Naturale del Lago General Carrera dove le Ande sembrano venire inghiottite dal lago cristallino che scorre sul confine con l’Argentina. La pista sulla terra ferma termina a Villa O’Higgins, ma è possibile salire su una barca per attraversare le acque color acquamarina, oltre le quali si può ammirare il ghiacciaio O’Higgins.
 La superstrada Shimanami Kaido, dall’isola Honshu all’isola Shikoku, Giappone - Pedalando lungo l’arcipelago del mare interno di Seto, si attraversano sei isole, si incrociano villaggi di pescatori e ci si imbatte in molti alberi di agrumi connessi da stupendi ponti sospesi lungo lo Shimanami Kaido (superstrada a pedaggio). Anche non sapendo leggere il giapponese, delle precise indicazioni mostrano il percorso da seguire da Imabari a Onomichi per una semplice escursione di un giorno in bicicletta. Per i più avventurosi esistono dei percorsi ciclabili “fuoristrada” che portano ad una delle isole più piccole per un lauto pasto a base di pesce fresco e per soggiornare una notte in un ryokan (una locanda tradizionale giapponese).
La Route des Grandes Alpes, Alpi francesi, Francia - Dalle rive del lago Lemano fino alle spiagge sabbiose della Costa azzurra, i 684 chilometri della Route des Grandes Alpes sono costellati di paesaggi da cartolina: dalle cime innevate alle valli alpine, fino ad arrivare alle incantevoli coste. I ciclisti epicurei potranno viziarsi con i formaggi della Savoia, come il Reblochon o il Beaufort prodotti ad alta quota sulle Alpi, e reidratarsi con i vini locali, mentre gli altri potranno risparmiare energia per conquistare il ripido Col de l’Izoard. Con la pancia piena o vuota, queste tortuose strade sono un’impresa per chiunque!
La strada del Pamir, montagne del Pamir, Tagikistan/Kirghizistan/Afghanistan/Cina - All’ombra del ‘tetto del mondo’, il nome locale dato alle Montagne del Pamir al confine con Tagikistan, Kirghizistan, Afghanistan e China, ci si sente invincibili mentre si pedala sulle tracce degli antichi commercianti sull’irta strada del Pamir, detta anche M-41. Per iniziare il viaggio, si parte dalla capitale del Tagikistan Dusanbe, per seguire il corso del fiume Panj River che costeggia l’Afghanistan passando nel vasto corridoio del Vacan, prima di giungere alla città kirghiza di Osh. La strada apparentemente senza fine prosegue, rivelando tondeggianti colline verdi cosparse di bianche iurte che on le coste tinte di arancione del lago Ysykköl.
L’Otago Central Rail Trail, Isola del Sud, Nuova Zelanda - Un’arteria storicamente molto vitale per l’estrazione di oro, la ferrovia dell’Otago Central Rail Trail è un parco giochi per i ciclisti di ogni età ed esperienza. Il sentiero infatti è facile da percorrere ed essendo stato pensato come passaggio ferroviario, si distende in pianura ed è abbastanza ampio da permettere ai ciclisti di pedalare comodamente. Per recuperare le forze e trovare ristoro, la Chatto Creek Tavern è il luogo ideale, mentre per inviare una cartolina ci si potrà recare nel più piccolo ufficio postale in funzione in Nuova Zelanda per poi rimettersi in sella con la pancia piena di bianchetti della West Coast (polpette di pesce) e il cuore traboccante di ospitalità del sud.
Rajasthan, India - Il fascino dell’India settentrionale è ancora più seducente attraversando il Rajasthan su due ruote. L’itinerario può essere vario da Jodhpur fino a Udaipur in base al desiderio di ciascun viaggiatore di visitare palazzi sfarzosi come il Taj Lake Palace oppure villaggi rustici dove fanno ritorno le donne Rabari che emergono dalla campagna. Una visita all’imponente Forte Mehrangarh, che domina elevandosi 120 metri al di sopra delle strade dipinte di blu di Jodhpur rende l’idea della bellezza in cui ci si imbatte durante la biciclettata. 
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA