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Moda e lusso, ecco cosa preferiscono i nuovi ricchi

(di Agnese Ferrara) Le imprese del lusso sono in fermento, i potenziali clienti sono cambiati, in particolare i Millennials che di spendere come i loro genitori proprio non ne vogliono sapere. Per inseguire i sogni di shopping dei più ricchi sono perciò triplicate le acquisizioni e le fusioni fra aziende che operano nel lusso e tanti sono anche i ‘saldi’ di società di nicchia leader nel mercato dall’alta gamma ora assorbite dai grandi gruppi a caccia di prodotti e servizi graditi ai nuovi Paperon de Paperoni di tutto il mondo (così nel 2016 il gruppo L’Oreal ha acquisito IT Cosmetics, l’Estée Lauder ha inglobato TooFaced, LVMH ha puntato Rimowa che fabbrica valigie in alluminio e policarbonato e Samsonite le eleganti valigie Tumi). Le imprese più vivaci si rivelano essere quelle del ramo cosmetico e del digital di alta gamma, perché camaleontiche e capaci di monitorare immediatamente gusti e richieste dei nuovi potenziali clienti. 
Cosa gradiscono i nuovi ricchi? Le crociere di lusso (in calo però il Mediterraneo, i ricchi puntano a navigare sui fiumi e puntano all’Antartide per viaggi no-stop), lo shopping ‘esperenziale’, gli acquisti online (se le consegne sono rapide), il mondo digital (che aggiunge prestigio a qualsiasi cosa), i trattamenti estetici gratificanti e, udite-udite, ricevere campioncini e minisize di cosmetici e profumi. Lo attesta il nuovo report ‘Global fashion & luxury private equity and investire survey 2017’ di Deloitte che analizza i trend del mercato del lusso includendo nell’indagine Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Lussemburgo, Singapore, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Da qualche anno ai nuovi ricchi piace più fare esperienze gratificanti che possedere e sfoggiare oggetti (è infatti stabile il mercato di orologi, gioielli e yacht) e il 2016 ha confermato tale modus vivendi regalando profitti alle imprese che hanno capito e cavalcato il cambiamento.
Nel fashion and luxury (che include i cosmetici, i profumi, orologi e gioielli, mobili, jet privati, mega-yacht, macchine di lusso e hotel di lusso) il mercato crescerà complessivamente del 5% nei prossimi 3 anni e fino al 10 % per il segmento dei prodotti di bellezza. Lo scorso anno sono state fatte oltre 200 acquisizioni di imprese, 70 in più rispetto all’anno precedente e i ricavi del comparto hanno superato i 3 miliardi di dollari.
“Le nuove tecnologie ridisegnano il settore, le crociere sono in crescita esponenziale, la domanda aumenta per tutte le destinazioni ad eccezione del Mediterraneo. Molto apprezzati i sistemi di prenotazione digitale di charter per barche e yacht di lusso, così come la rimessa a nuovo di barche storiche e di piccole barche e l’accesso alle forme di finanziamento tipo leasing. In calo invece il ricorso a jet privati, ” - spiegano gli analisti Deloitte. Nel segmento delle automobili di lusso l’attenzione sale per le macchine elettriche e l’automazione di tanti meccanismi alla guida, in chiave digital naturalmente. 
Curiose le interviste che gli autori del report hanno fatto ai clienti spendaccioni che hanno raccontato le loro esperienze d'acquisto più gradite che dimostrano che lo shopping online si farà sempre di più ma una passata nei negozi, in particolare i monomarca si fa sempre volentieri per vedere e toccare la merce ambita. "Una cosa è la borsa comprata online, altra quella acquistata in Via Monte Napoleone a Milano o sulla Fifth Avenue a Manhattan" è uno dei commenti ricorrenti fra le donne più spendaccione. In tutti i settori merceologici lo shopping ha successo se abbinato ad una qualche forma di esperienza gratificante.

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Gucci, 'Cruise 2018 sfila in Galleria Palatina Firenze

(di Beatrice Campani) Per la prima volta nella storia la Galleria Palatina di Palazzo Pitti apre le porte delle sue splendide sale ad una sfilata di moda: su una passerella allestita in sette delle 28 sale della Galleria, hanno sfilato 115 look per uomo e donna della collezione 'Cruise 2018' di Gucci, disegnata da Alessandro Michele. Nel pieno rispetto del luogo, l'allestimento voluto ha previsto un tappeto di moquette giallo canarino e 400 posti a sedere per gli ospiti (selezionatissimi). In prima fila sono arrivati a Palazzo Pitti Elton John, Kristen Dunst, Jared Leto, Dakota Johnson, Susie e Earl Cave, Salma Hayek con il marito Francois Henry Pinault, Valeria Golino. Per tutti le sedute sono state una serie di sgabelli in legno di bambù (materiale caro a Gucci) dipinto di nero e tessuto a righe blu, rosso, giallo e verde. Sopra, stampate, le parole della Canzona di Bacco, la ballata di Lorenzo de' Medici che esorta a godere a pieno delle gioie della vita.
In passerella c'è la quintessenza dei codici di stile della griffe sotto la direzione creativa di Michele, la sua passione per il pop e il rock'n'roll: pellicce con ricamo della doppia G, completi lame, bomber in jeans iper ricamati, lunghi abiti dorati o con cascate floreali. Michele riesce a fare stare insieme nella stessa collezione luoghi e tempi diversi. C'è la maxi sacca con la scritta iconica Gucci o L'orto di Giove. Sui capelli cascate di perle o coroncine di alloro in luccicante oro. Come in passato non ci sono solo modelli professionisti a sfilare ma anche artisti, come Francesco Bianconi dei Baustelle (gli altri due sono seduti), il giovane cantante Lucio Corsi (che fa una performance a festa alle Serre Torrigiania), Jenny Beth (cantante dei Savage), James Wrighton, Arun Roberts.
    La griffe, oggi di proprietà del gruppo Kering, ha investito anche due milioni di euro (in tre anni) per il restauro e la valorizzazione del Giardino di Boboli celebrando così la città che le ha dato i natali. "Farà rifiorire il verde del giardino e lo riporterà al suo status storico di Versailles italiana", ha sottolineato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che ha presentato l'iniziativa. E' la terza Cruise firmata Michele, che ha scelto Firenze, dopo l'Art District di New York nel 2015 e i chiostri di Westminster Abbey a Londra nel 2016.(ANSA).

Maltempo: in arrivo temporali al Nord


 Un'ampia area di bassa pressione di origine nord-atlantica, accompagnata da aria più fredda in quota, nelle prossime ore farà il suo ingresso sull'area mediterranea, determinando un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali del nostro Paese, con precipitazioni temporalesche, che potranno risultare particolarmente intense e persistenti specie su Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
    Previste dalla tarda serata di oggi precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta e sui settori centro-settentrionali di Piemonte e Lombardia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

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Disegnati dagli archistar, ecco gli 8 stadi più belli del mondo

 Spettacolari, maestosi e funzionali: gli stadi stanno diventando sempre di più opere d’architettura contemporanea e la loro progettazione è spesso affidata ad architetti di fama mondiale.
Tra i primi a ricevere l’incarico di uno stadio ci fu Renzo Piano che, per i Mondiali del 1990 che si svolsero in Italia, progettò lo stadio san Nicola di Bari. Oggi gli studi d’architettura più in vista realizzano arene di design per le città o per le squadre di calcio più prestigiose ed economicamente più forti. E’ il caso del nuovo stadio londinese del Tottenham, affidato allo studio Populous, o dell’archistar Kengo Kuma, che sta disegnando la nuova arena per la città di Tokyo.
Anche i lavori per lo stadio di Al Wakrah, che ospiterà i Mondiali del 2022 in Qatar,proseguono sui progetti dell’archistar Zaha Hadid, scomparsa lo scorso anno. Nella capitale spagnola le nuove arene calcistiche dell’Atletico e del Real Madrid, che verranno inaugurate entro tre anni, sono state progettate da prestigiosi architetti, rispettivamente da Cruz e Ortiz e da Tristán López Chicheri, che svela di essersi ispirato al Colosseo di Roma.
Sempre in Spagna, si sono sbloccate le pianificazioni per il rinnovato stadio del Barcellona, sui progetti dello studio architettonico giapponese Nikkei Sekkeimentre, in vista dei Mondiali di Russia del 2018, Kishō Kurokawa ha progettato per lo Zenit San Pietroburgo il New Zenit Stadium, una costosissima e prestigiosa struttura che si troverà sull’isola Krestovskij. Per il 2020 sarà pronta la nuova casa delChelsea, fortemente voluta dal patron Roman Abramovich, che si è affidato agli architetti svizzeri Herzog e de Meuron. 
E mentre nella capitale  ancora si discute sulla realizzazione del nuovo Stadio della Roma, ecco per tutti gli appassionati di sport, per i curiosi, per chi semplicemente ama le architetture maestose e futuristiche,  una classifica degli stadi in attività più belli, che meriterebbero almeno una visita.
Stadio Matmut-Atlantique di Bordeaux: Inaugurato nel 2015 e premiato come miglior impianto sportivo, lo stadio di Bordeaux è stato progettato dallo studio degli architetti svizzeri Herzog e de Meuron, già autori di altre importanti arene calcistiche. E’ una struttura rettangolare bianca, dall’aspetto leggero e astratto grazie alle 900 esili colonne in acciaio bianco che sorreggono la copertura. Bello e funzionale, ospita circa 42 mila spettatori. La visibilità è ottima da tutte le posizioni, grazie alla vicinanza con il campo di gioco e alla mancanza di barriere strutturali protettive. Lo stadio francese è quello a cui si ispira il club della Fiorentina per il progetto del nuovo impianto sportivo cittadino.
Wembley Stadium di Londra: E’ di Norman Foster il progetto dello stadio londinese di Wembley, il secondo più grande d’Europa quando venne inaugurato nel 2007 nello storico sobborgo londinese. Costruito sul vecchio e prestigioso stadio, ha una capienza di 90mila posti ed è sormontato da una copertura parzialmente retrattile e caratterizzata da un arco in acciaio, alto 134 metri. Durante le partite di calcio la pista di atletica viene smontata per permettere una visuale più libera agli spettatori. Lo stadio, che ospita le partite ufficiali della nazionale inglese, offre anche un negozio e un museo della storia del calcio inglese.
National Stadium di Pechino: E’ conosciuto anche con il nome di “nido d’uccello” per la sua struttura ramificata, progettata dagli architetti svizzeri Herzog e de Meuron e in parte dall’artista dissidente Ai Weiwei per i giochi olimpici di Pechino del 2008. La maestosa e costosa struttura, che può ospitare fino a 91mila spettatori, si presenta come un’enorme griglia d’acciaio chiusa da uno strato di materiale semi-trasparente. Per gli architetti svizzeri lo stadio è “una scultura gigantesca, un intreccio di linee caotiche e convergenti, una superficie porosa, una montagna da penetrare e da arrampicare”. E in chiave politica, sempre secondo i progettisti, “una piattaforma pubblica davvero capace di stimolare e legittimare l’aggregazione”.
Stade de Lumieres di Lione: Progettato dallo studio americano d’architettura Populous per gli Europei del 2016, il nuovo stadio di Lione ha un tetto triangolare e ospita fino a 60mila spettatori; l’impianto è di proprietà della squadra di calcio dell’Olympique Lione, che vi ha trasferito anche la sua sede. La maestosa struttura, che è diventata un luogo d’interesse turistico per la città francese, è caratterizzata da un profilo ondulato e poligonale della copertura, che scende a terra con una serie di pilastri snelli e che richiama il paesaggio forestale della zona circostante. La copertura, inoltre, non solo ripara i posti a sedere dell’interno ma si estende anche all’esterno, creando uno spazio aggregativo per i tifosi con punti di ristoro e aree per eventi temporanei. Anche internamente la struttura è molto funzionale, facile da raggiungere e comoda per il grande parcheggio.
Allianz Arena di Monaco di Baviera: E’ lo stadio nel quartiere di Fröttmaning di Monaco di Baviera, inaugurato nel 2005 sull’avveniristico e originale progetto degli architetti svizzeri Herzog e de Meuron, la prima struttura sportiva al mondo che cambia il colore delle pareti esterne in base alla squadra giocante. Uno dei soprannomi che gli sono stati attribuiti è “gommone”, per la forma esterna, tondeggiante e morbida, simile a un gigantesco cuscinetto. All’interno lo stadio delle due squadre tedesche, che contiene fino a 70mila spettatori, ospita il museo del Bayern Monaco, team prestigioso a livello internazionale, oltre a centri commerciali, sale per conferenze, ristoranti e negozi sportivi. E’ imperdibile la visita guidata all’intera struttura, che dura 75 minuti.
Juventus Stadium di Torino:  Il nuovo stadio della Juventus è un gioiello di architettura e design: ospita le partite del Campionato e delle Coppe, negozi e un nuovissimo museo dedicato alla storia della Juventus. Il progetto è stato realizzato, tra gli altri, dal gruppo Gau nel 2011: senza barriere architettoniche e con un impianto ecocompatibile, il primo al mondo per uno stadio. Esternamente, secondo il disegno di Fabrizio Giugiaro, ci sono 7mila pannelli in alluminio colorati in varie sfumature di grigio e bianco, che riflettono la luce e danno l’effetto di una bandiera in movimento. La copertura, che dà un senso di leggerezza e trasparenza, è stata realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei. L’avveniristico stadio è diventato il simbolo della Torino contemporanea per il design innovativo e funzionale.
Kaoshiung di Taiwan: E’ il primo stadio al mondo in grado di produrre autonomamente l’energia per funzionare, progettato nel 2009 dal celebre architetto giapponese Toyo Ito. Lo stadio, pensato per i World Games, grande evento patrocinato dal Comitato olimpico internazionale, oggi ospita le partite della Nazionale di calcio di Tapei. La struttura è innovativa anche nella scelta dei materiali riciclabili e nell’uso dei circa 9mila pannelli solari fotovoltaici che la ricoprono. La struttura di base è formatada un telaio in acciaio rinforzato con tiranti e ricoperta di mattoni e resine plastiche e naturali. Il disegno dell’impianto, inoltre, ha voluto omaggiare il territorio che lo ospita: lo stadio, infatti, ha una forma circolare che non si chiude ma prosegue oltre fino a svanire nella terra, come la figura di un drago che corre in circolo e poi scompare.
FBN Stadium di Johannesburg: Rinnovato nel 2010, quando la città sudafricana ospitò la Coppa del Mondo di calcio, il First National Bank Stadium o Soccer City di Soweto, quartiere di Johannesburg, è conosciuto soprattutto per aver ospitato il primo discorso di Nelson Mandela dopo la fine della prigionia nel 1990. La forma e i colori del bellissimo stadio, costruito nel 1987 e ridisegnato dagli studi d’architettura Populous e Boogertman & Partners, ricordano un vaso di argilla sul fuoco; è infatti soprannominato The Calabash, la tipica pentola africana. Tra le ultime modifiche apportate ci sono l’estensione dell’anello superiore, la creazione di nuove stanze e un tetto avvolgente. Anche la visibilità è migliorata mentre la facciata esterna è rivestita da pannelli colorati. Oggi la struttura, che può accogliere più di 90mila spettatori, ospita le partite di calcio del Kaizer Chiefs Football Club e della nazionale del Sudafrica oltre alle partite di rugby del Sudafrica.
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Egitto: più arrivi da Italia, +140% ad aprile. Al via la campagna estiva, nuovi collegamenti con Mar Rosso

MARSA ALAM - L'Egitto non molla e lancia una nuova campagna di promozione in vista della stagione estiva. A confortare L'Ente del turismo egiziano sono i dati degli ultimi mesi, come spiega il direttore, Emad Fathy. Se a febbraio il numero di arrivi dall'Italia ha registrato un incremento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2016, a marzo l'Egitto ha accolto il 74,6% di turisti in più provenienti dal Belpaese rispetto a marzo dell'anno precedente e anche su aprile il trend si è confermato positivo con un incremento del 140,1% se paragonato allo stesso mese del 2016. ''Sono ancora molti gli italiani che scelgono l'Egitto e, soprattutto la riviera del Mar Rosso, quale metà di vacanza'', sottolinea Fathy, sottolineando come tra le destinazioni più frequentate ''ci sono Marsa Alam, Hurghada e Sharm El Sheikh e Marsa Matrouh sul Mediterraneo''. Obiettivo di questa attività promozionale, spiega il responsabile del Turismo egiziano in Italia, ''è incoraggiare i turisti italiani a scegliere l'Egitto per le loro vacanze estive e sostenere gli operatori turistici''. Recentemente, ha ricordato, ''sono stati introdotti nuovi collegamenti per il Mar Rosso dagli aeroporti di Milano, Bergamo, Verona, Bologna, Roma, Napoli e Bari''. (ANSAmed).

Mediterraneo principe dell'estate 2017 per gli italiani, con Grecia, Spagna e Italia in testa


''Ma per la prima volta anche il Mar Rosso sta tornando nelle prenotazioni delle vacanze''. Parola di Stefano Pompili, direttore generale Veratour, che inaugura la stagione con tre nuove strutture proprio sul Mediterraneo: Barone di Mare a Torre dell'Orso in Puglia, Scoglio della Galea a Capo Vaticano in Calabria e Lakitira a Kos, in Grecia.
    ''Abbiamo dovuto gestire un cambiamento epocale - dice - Nel 2010 da Tunisia ed Egitto arrivava il 35% del nostro fatturato.
    Nel 2016 solo il 3%. Quest'anno invece c'è ottimismo, con una risalita del Nord Africa al 6-7%''. Ma il 2017 è soprattutto ''il primo anno di una ripresa economica forte sul turismo. Non che la crisi sia del tutto passata, ma nel primo trimestre 2017 abbiamo già un +25% di fatturato e il 75% delle prenotazioni sono effettuate prima di 60 giorni dalla partenza. Tutti a febbraio che corrono ad accaparrarsi la camera più bella: non accadeva da 10 anni''

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