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Tempo: previsioni fino alle 24 del 9 Giugno 2018

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - 3bmeteo.com comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di oggi. Al Nord nel complesso soleggiato salvo nubi sparse su Liguria ed Emilia e locale instabilità su Alpi e Friuli, specie nelle ore centrali. Temperature in aumento, massime tra 29 e 31. Al Centro variabilità e qualche breve piovasco a carattere sparso tra dorsale e Adriatico, più sole su Sardegna e litorali tirrenici. Temperature stabili, massime tra 23 e 25. Al Sud variabile sulle regioni tirreniche e nel pomeriggio lungo la dorsale con qualche piovasco, più soleggiato altrove. Temperature in calo, massime tra 23 e 27. (ANSA)


Maltempo: in arrivo temporali al Nord


 Un'ampia area di bassa pressione di origine nord-atlantica, accompagnata da aria più fredda in quota, nelle prossime ore farà il suo ingresso sull'area mediterranea, determinando un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali del nostro Paese, con precipitazioni temporalesche, che potranno risultare particolarmente intense e persistenti specie su Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
    Previste dalla tarda serata di oggi precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta e sui settori centro-settentrionali di Piemonte e Lombardia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

ansa

Allerta Meteo, clima folle in Sicilia +31°C Termini Imerese

Clima pazzo in queste ore in Sicilia: un forte scirocco soffia impetuoso nelle zone tirreniche dove a causa dell’effetto favonio le temperature sono schizzate su valori particolarmente elevati. I rilevamenti delle 22:30, in piena notte, delle aree tirreniche sono davvero impressionanti: +33°C a Capaci, +31°C a Palermo, Termini Imerese, Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Capo d’Orlando e Saponara, +30°C a Carini e Castroreale, +29°C a Cefalù, Lipari e Tripi.
Copia  di CNMC_LAM_201407292020_ITALIA_SF@@@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@ 
Nel resto dell’isola è una serata calda, ma senza particolari eccessi. Comunque le temperature sono superiori rispetto alle medie del periodo: +27°C a Trapani, Alcamo, Calatafimi Lentini, +26°C a Messina, Caltanissetta, Licata, Vittoria e Augusta, +25°C a Catania, Agrigento e Giarre, +24°C a Siracusa, Sciacca, Ispica, Acireale e Belpasso.
Attenzione, però, alla burrasca ormai in agguato. I primi forti temporali stanno colpendo le zone sud/occidentali dell’isola, con le prime piogge e intense fulminazioni. Nelle prossime ore cesserà lo scirocco ed irromperà un forte vento di maestrale, che diventerà impetuoso tra il pomeriggio di domani (mercoledì 30) e la giornata di giovedì. Le temperature crolleranno in poche ore di oltre 10°C, abbassandosi ben al di sotto rispetto alle medie del periodo, e in modo particolare nelle zone tirreniche di palermitano e messinese (quelle stasera più calde) si verificheranno piogge e temporali con grandinate e qualche tromba d’aria.
meteoweb.eu

Via cappelli e guanti, nel week end primo assaggio di primavera

vigna a primavera
Un vero e proprio assaggio di primavera nel fine settimana, con temperature sopra la media in tutta Italia: la previsione è di Antonio Sanò, del sito 'ilmeteo.it', secondo il quale domani e sabato si registreranno, tra l'altro, 18 gradi sulla Valpadana e 17 nel Lazio.

Nubi in aumento, precisa l'esperto, solo su Liguria e alta Toscana. Domenica, tra il pomeriggio e la sera, è previsto un 'impulso fresco' dalle regioni Adriatiche verso il sud e Sicilia, e temporali sulla Calabria. Da lunedì a mercoledì il tempo migliorerà e sarà ancora più mite, con punte di 20 gradi.


Sanò illustra anche una previsione del Centro Europeo per le previsioni a medio Termine (Ecmwf) con sede a Reading, in Gran Bretagna, secondo il quale a partire da marzo-aprile fino a giugno su tutta l'Europa si registreranno temperature sopra la media sull'Italia di almeno 1/1,5°C , con picchi record sull'Europa dell'Est fino a oltre +2°C e sulla Spagna. Questa previsione, conclude Sanò, è confermata oggi anche dal centro Americano Ncep.

ansa 

In Italia gelo almeno fino al 15 febbraio Da Nord a Sud la neve fa paura

Italia al gelo
Il maltempo che anche oggi ha portato gelo e neve in tutta Italia resterà sul Paese almeno fino al 15 febbraio. E' la previsione del meteorologo Francesco Nucera di 3bmeteo, che parla di "seconda ondata di gelo polare". Questa, "dopo aver interessato la notte scorsa le regioni settentrionali - spiega - tenderà nel fine settimana a dilagare al resto del Paese". "Ci attende - aggiunge - un week-end perturbato sulla Penisola con neve abbondante anche in pianura, in Centro; e a quote collinari al sud con temperature in forte calo".

In particolare "domani - spiega Nucera - cadrà neve abbondante sino in pianura tra Marche, Emilia Romagna, dorsale appenninica e gran parte della Toscana. Domenica ci sarà ancora neve fino in pianura su Romagna e Marche e successivamente in Abruzzo e Molise. Rovesci sparsi si verificheranno tra basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica con neve a quote collinari".


Brusco anche, secondo il meteorologo, il calo delle temperature. Previsto gran gelo al Nord con la colonnina di mercurio che scenderà di 10 gradi in pianura. Sarà una situazione di forte criticità tra bolognese e Romagna (accumuli anche oltre i 30/40cm) nonché tra Marche e Nord dell'Abruzzo; qui si avranno accumuli considerevoli e superiori ai 50/70cm sulle zone interne, fino a 30cm sulle coste. Neve forte è poi prevista su Irpinia, Sannio e Matese 30-50cm; 20-30 cm in Lucania, tra Potentino e Vulture, nonché tra Sila e Pollino. Analoghe le previsioni di Andrea Giuliacci del Centro Epson Meteo, secondo il quale "domani tornerà la neve al nordest, e fiocchi bianchi cadranno ancora sull'Emilia-Romagna. Previste piogge, invece, all'estremo sud (Calabria e Sicilia) dove nevicherà solo sui rilievi. Domenica, poi, nevicherà ancora sulle regioni dell'Alto-Medio Adriatico". Il gelo, aggiunge, sarà protagonista anche la prossima settimana, in cui sono previste nevicate soprattutto al centro-sud.


Secondo il climatologo Massimiliano Pasqui del Cnr, l'ondata di freddo di queste ultime settimane "rappresenta un evento di interesse scientifico per la sua durata e la quantità di neve caduta. Non si può però da sola metterla in correlazione con i cambiamenti climatici: per chiamarli in causa servirebbe un'alternanza di eventi estremi di caldo e freddo".



EUROPA ASSEDIATA DAL GELO


Il freddo glaciale e uno sconfinato manto bianco di neve continuano ad assediare l'Europa, dove all'emergenza energetica si aggiunge ora quella del blocco nella navigazione fluviale, molto importante per l'economia e i rapporti commerciali nel vecchio continente.


Tutti i fiumi, a cominciare dall'immenso Danubio, sono infatti ghiacciati quasi interamente, e vari Paesi hanno disposto l'impiego dei rompighiaccio. Dopo la paralisi nel traffico fluviale in Serbia, Croazia, Austria, Bulgaria e Romania, oggi anche l'Ungheria ha ordinato lo stop alla navigazione sul Danubio, la più importante via navigabile d'Europa che con 2.860 km di lunghezza è secondo solo al Volga (3.531). Sui quasi 600 km di percorso in territorio serbo, i blocchi di ghiaccio coprono la gran parte della superficie del grande fiume, con uno spessore che raggiunge anche il mezzo metro, una situazione che non si verificava da alcuni decenni. Per gli esperti, la navigazione non potrà riprendere prima di una decina di giorni. Ghiacciati quasi interamente sono in Serbia anche la Sava e la Tisa.


L'emergenza gelo e neve, cominciata un paio di settimane fa, ha provocato finora in Europa quasi 600 morti, la maggior parte delle quali all'est e nei Balcani, le regioni più duramente colpite, con temperature che in molti casi raggiungono e superano i -30 gradi. L'elenco delle vittime, in gran parte senzatetto, emarginati e alcolizzati, è come un bollettino di guerra, con il triste primato detenuto dall'Ucraina, il cui bilancio ufficiale di morti è fermo da un paio di giorni a 136, e si può presumere che sia ulteriormente cresciuto. Pesante la situazione anche in Polonia, con 82 morti (cinque solo la notte scorsa), in Russia con 46 vittime solo dall'inizio di febbraio, un centinaio dall'inizio dell'anno, in Romania (57), Bulgaria (28), Rep.Ceca (25), Ungheria (16), Serbia (16), Bosnia-Erzegovina (11), Croazia (4), Montenegro (4), Macedonia (2), Albania (1). Il freddo ha ucciso anche nei paesi baltici (24 morti in Lituania, 10 in Lettonia, uno in Estonia) e nell'ovest del vecchio continente, con il bilancio più tragico in Italia (46 morti).


Il gelo e la neve, che hanno causato il totale isolamento di decine di migliaia di persone in Serbia, Bosnia e Romania, stanno intanto aggravando la situazione energetica in vari paesi dei Balcani, dove si moltiplicano di giorno in giorno i picchi nei consumi. In Serbia le autorità hanno annunciato tagli di energia elettrica alle aziende che non sono di importanza vitale per il paese, e hanno disposto drastiche riduzioni nell'illuminazione di insegne commerciali e cartelloni pubblicitari. E il presidente Boris Tadic, che tra ieri e oggi ha visitato alcune delle zone del Paese più colpite dall'emergenza gelo e neve, ha lanciato un appello ai cittadini a risparmiare al massimo nei consumi di energia. La situazione in Serbia è resa più difficile dalla decisione della Bulgaria di cessare le sue esportazioni di elettricità al fine di garantire al meglio il fabbisogno interno.

ansa 

Neve, ne usciremo solo la prossima settimana. Tra giovedi' e venerdi' arriva ''blizzard''

Ne usciremo solo la prossima settimana:il freddo continuerà almeno fino al 20 febbraio, mentre per la notte tra giovedi e venerdi è atteso un ulteriore impulso di aria polare, con possibili nevicate anche a Roma, e al nord si verificheranno fenomeni come il blizzard, vento forte, neve diffusa e temperature molto basse. Sono le previsioni del sito 'IlMeteo.It' di Antonio Sanò, secondo cui si stanno formando le stesse condizioni atmosferiche di venerdi' scorso, quando poi ci sono state le intense nevicate su tutto il centro, compresa Roma.

"Oggi - spiega Sanò - fiocchi al nordest e Lombardia, neve ancora su Emilia Romagna, tutte le Adriatiche, al sud e nord Sicilia, debole sul resto del nord entro sera. Giovedì ennesimo impulso polare da nord-nordest; dalla sera rovesci di neve e blizzard su nordest, Emilia Romagna, poi sul resto del nord e sulle regioni Adriatiche. Tra venerdì e sabato vortice sull' Italia, neve al centrosud fino in pianura, sulle coste adriatiche, su Roma e Lazio, sulla Campania con forte maltempo, tanta su Irpinia, Lucania, Puglia, ancora sull'Emilia Romagna e Marche molto forte con vera emergenza. Da sabato tendenza dei fenomeni a risalire sul Veneto gran parte del nord".


Intanto anche oggi temperature in picchiata, vicino Savona in Liguria si sono registrati  -21. la neve e' caduta anche a Napoli e nelle isole, ad Ischia gli isolani hanno visto uno scenario insolito, strade e spiagge imbiancate, mentre  a Cagliari il termometro ha segnato -3.  E Roma torna pian piano alla normalità. Nella capitale oggi  musei riaperti, ad eccezione dei Musei di Villa Torlonia e quello all’interno di Villa Pamphili, circondato dal verde e dunque ancora chiuso per effettuare controlli del Servizio Giardini delle alberature. E domani nella Capitale per la gioia delle mamme riaprono le scuole,  anche se ella provincia sono ancora 7 mila senza acqua né luce.

ansa