La 50ª edizione del Salone dell’Accoglienza si prepara a un traguardo storico: oltre 400 espositori già confermati, una nuova campagna adv e iniziative dedicate a chi, da cinquant’anni, anima e fa crescere il settore HoReCa.

Un settore che non conosce pause: il comparto HoReCa ha chiuso il 2024 con 107,1 miliardi di fatturato (+23% sul 2019), 53,8 miliardi di valore aggiunto, più di 1,5 milioni di addetti e 382mila imprese attive (Rapporto strategico 2025 TEHA Group). Numeri che raccontano l’impatto reale di un ecosistema che non solo sostiene l’economia italiana, ma la proietta verso nuove opportunità di crescita.

In questo scenario si inserisce Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera italiana di riferimento per l’ospitalità e la ristorazione, pronta a celebrare la sua 50ª edizione dal 2 al 5 febbraio 2026 a Riva del Garda. A cinque mesi dall’apertura, si contano già oltre 400 aziende confermate: più della metà sono riconferme della scorsa edizione e il 15% nuove adesioni, in particolare nei comparti Food & Equipment, Contract & Wellness e Beverage.

Un format che evolve ma resta fedele alla sua identità

La manifestazione conferma la sua formula di successo con 45.000 mq espositivi, quattro aree tematiche (Beverage, Contract & Wellness, Food & Equipment, Renovation & Tech) e tre spazi speciali dedicati a birra artigianale, mixology e vino. A questo si aggiunge un ricco palinsesto formativo, da sempre elemento distintivo della fiera.

“Celebrating with you”: la campagna che mette al centro le persone

Per un’edizione così speciale, anche la comunicazione cambia passo. La nuova campagna adv, “Celebrating with you”, racconta l’anima corale di Hospitality con un’immagine potente: un brindisi collettivo in bianco e nero che celebra operatori, visitatori ed espositori. Un modo per sottolineare che l’accoglienza è fatta di relazioni e di storie condivise, di chi lavora in prima linea ma anche dietro le quinte, contribuendo da 50 anni al successo della manifestazione.

Iniziative speciali per gli espositori

Hospitality 2026 sarà anche un’occasione per premiare le aziende protagoniste: riconoscimenti che spaziano dagli espositori storici agli innovatori, fino a chi ha saputo distinguersi per sostenibilità e capacità di creare engagement. Inoltre, una sezione speciale del sito ufficiale ospiterà ricordi, immagini e testimonianze degli espositori, costruendo una memoria collettiva che rafforza il senso di appartenenza alla community.

Un compleanno che guarda al futuro

La 50ª edizione non è solo una celebrazione, ma una proiezione verso il domani dell’ospitalità. Inclusiva, corale e orientata all’innovazione, Hospitality 2026 vuole confermarsi come il luogo in cui le idee diventano progetti e le relazioni si trasformano in opportunità.

Appuntamento a Riva del Garda, dal 2 al 5 febbraio 2026, per scoprire e vivere da protagonisti la fiera che da cinquant’anni accompagna l’evoluzione dell’HoReCa.

Redazione di Hospitality Business Magazine

Dall’intelligenza artificiale all’automazione, dalle nuove soluzioni nei sistemi di navigazione alle tecnologie per l’aggiornamento professionale dei marittimi, dalla decarbonizzazione nelle sue diverse strade fino alla valorizzazione e difesa delle risorse marine. Due giorni di incontri al Porto Antico di Genova

 PORT&SHIPPINGTECH 2025 FA IL PUNTO SULLO STATO DELL’ARTE

 DELLE TECNOLOGIE MARITTIME – A GENOVA IL 16 E 17 OTTOBRE
 
Dall’intelligenza artificiale all’automazione, dalle nuove soluzioni nei sistemi di navigazione alle tecnologie per l’aggiornamento professionale dei marittimi, dalla decarbonizzazione nelle sue diverse strade fino alla valorizzazione e difesa delle risorse marine. Due giorni di incontri al Porto Antico.
Un vento tecnologico soffia impetuoso sull’economia del mare, dallo shipping ai porti e alle risorse energetiche e minerarie. Da una parte si tratta di evoluzioni in corso da tempo, spinte da politiche e normative a livello sovranazionale, dall’altra derivano da origini esogene, dal cambiamento delle dinamiche economiche e geopolitiche. Ne deriva un panorama complesso, dove soluzioni acquisite diventano problematiche e altre considerate desuete o improbabili stanno tornando alla ribalta.
 
Con il titolo OCEAN 5.0: MARITIME & LOGISTICS TECHNOLOGIES IN TRANSITION, la 17^ edizione di Port&ShippingTech si concentrerà sulle trasformazioni che stanno rivoluzionando il settore e, attraverso due giorni di conferenze, workshop e incontri, illustrerà i diversi ambiti delle tecnologie applicate al settore marittimo e i fattori che ne guidano l’evoluzione. L’evento, organizzato da Clickutility Team, si terrà, nell’ambito della Genoa Shipping Weekgiovedì 16 e venerdì 17 ottobre al Centro Congressi del Porto Antico di Genova.
 
Il programma si apre con il panel Intelligent shipping: AI, automation, telecoms, navigation, per discutere della forte spinta tecnologica e di innovazione del settore. Basti pensare alla questione sull’affidabilità della navigazione satellitare messa alla prova dai sempre più frequenti attacchi nelle zone marittime più trafficate, fenomeno che ha portato l’attenzione oltre la stretta cerchia degli specialisti.
 
Nel pomeriggio il dibattito si sposterà sui porti e il loro ruolo di strumenti chiave e volano dell’economia dei territori. Con Ports and economies: connections, integration, production si affronterà un tema classico per PST con un’attenzione rinnovata alle innovazioni, dai nuovi concetti di gestione dei container ai corridoi digitali, strumenti per costruire una simbiosi con la realtà industriale a breve e a medio raggio, da cui i porti possano trovare la propria sicurezza nel futuro. In parallelo si svolgerà The technical means of professional skills updating, una sessione nata dalla constatazione che il contenuto tecnologico di molte professioni del mare è in continua crescita e, di conseguenza, con una necessità di aggiornamento professionale sempre più mirato e tempestivo. 
 
La seconda giornata del programma ospita la sessione sulla sostenibilità, da sempre punto di forza di PST, New Frontiers in Green Shipping Technologies, suddivisa in due momenti: la mattinata sarà dedicata alla decarbonizzazione e all’efficienza energetica sulle navi, mentre il pomeriggio si concentrerà sul livello portuale, con temi di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale diretto delle attività.
 
In parallelo, con Sea Resources and Sea Lanes: The Growth Opportunities and Challenges of the Italian Shipping Cluster in the Era of Hegemonic Confrontation, si approfondirà la dimensione non-shipping dell’economia del mare e delle sue tecnologie, ossia la valorizzazione delle risorse: da quelle energetiche di superficie e del sottosuolo fino ai fondali come vie di transito per infrastrutture strategiche, analizzate sia dal punto di vista tecnologico sia nel contesto che ne impone la difesa e la salvaguardia attiva.
 
Il programma di P&ST ospiterà come sempre anche una serie di appuntamenti co-organizzati insieme ai Partner. Giovedì 16 ottobre si parte con il convegno di USCLAC, l’Unione Sindacale Capitani Lungo Corso Al Comando, dal titolo L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’evoluzione professionale dei marittimi. Nello stesso giorno seguirà il meeting di Assiterminal, un appuntamento speciale che chiamerà a raccolta tutti i Presidenti e Commissari delle Autorità di Sistema Portuale per un confronto diretto tra i vertici. Venerdì 17 ottobre, P&ST ospiterà la Shipping Leaders Conference di SRM, giunta alla seconda edizione e intitolata I grandi scenari dei container: i nuovi mercati.
Fonte: comunicato Stampa Studio Comelli