Il Codacons: fate causa alla Consob. La replica: Viaggi del Ventaglio in black list dal 2005

ROMA (17 luglio) - Dopo il fallimento dei Viaggi del Ventaglio, il Codacons sollecita i clienti ad adire a vie legali contro la Consob «che doveva segnalare il default della società quotata in Borsa e che da mesi compiva operazioni sospette di bancarotta», consigliando a chi ha già acquistato un pacchetto vacanze di chiedere «il rimborso alla società e di inserirsi nella procedura fallimentare in tribunale, oltre che chiedere il rimborso al fondo di garanzia». Il Codacons «non esclude un'azione risarcitoria anche contro il ministero del turismo perché la Brambilla fa chiacchiere sul turismo ma non fa nulla per controllare prima dell'estate se chi vende pacchetti turistici abbia solidità patrimoniale».
La Consob: Viaggi del Ventaglio era dal 2005 nella black list. Circostanza, che è di per sè un campanello di allarme per investitori e risparmiatori. Lo fanno notare ambienti della Commissione, dopo la nota del Codacons. Nella black list entrano le società in grave crisi finanziaria o con problemi di continuità aziendale, quindi proprio quelle a rischio fallimento, che vengono così sottoposte anche ad un «regime di trasparenza rafforzato». Hanno infatti l'obbligo di aggiornare il mercato con un comunicato mensile sull'evoluzione della situazione. Inoltre, Consob ha per due volte impugnato i bilanci della società, nel 2005 e nel 2006.
ilmessaggero.it

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