Un tuffo all'indietro di 22 secoli: lo vivrà Aquileia, già capitale della X Regio romana, il 29 e 30 giugno e il primo luglio prossimi quando oltre 400 figuranti da tutta Italia e mezza Europa si daranno appuntamento per rivivere i fasti della fondazione della città romana nel 181 avanti Cristo.
Un appuntamento voluto dalla Fondazione Aquileia che ha accolto la proposta della 'X Regio di Aquileia' costituitasi in confederazione 'Sulcus' - composta dalle associazioni 'Aes Torkoi' e Centro regionale studi di storia militare antica e moderna di Trieste e dalla 'Legio VI Ferrata' di Rovigo - di far rivivere le aree archeologiche della città da guerrieri celti, legionari romani, commercianti, gladiatori, danzatrici e popolani con lo scopo non solo e non tanto di 'rievocare,' ma anche quello di coinvolgere i turisti sempre più alla ricerca di un collegamento storico con il territorio che stanno visitando.
Due sono i siti che saranno dedicati alle rievocazioni con manifestazioni programmate ad intervalli di alcune ore per dare a tutti modo di vedere e di rivivere quelle pagine epiche. Si tratta del fondo 'Pasqualis' e del fondo 'Cal' che, di fatto, circondano piazza Capitolo e la superba basilica poponiana.
Tutta l'Aquileia storica, così, farà da sfondo impeccabile e naturale alle rievocazioni che partiranno venerdì 29 giugno con una festa celtica e l'accensione dei fuochi delle pire, cui seguiranno l'arrivo in città di una delegazione militare romana convocata dagli Istri e le inevitabili tensioni con i primi ricorsi alle armi. Sabato 30 giugno, giornata centrale della rievocazione, saranno ricordati gli ingressi in città dei legionari dagli accampamenti, i ludi gladiatori con il rito del 'Sulcis primigenius' con il quale fu definito il perimetro della futura città romana. Il primo luglio altri ingressi di militari romani, ancora ludi gladiatori, altre battaglie, danze e scene di vita comune che riporteranno Aquileia ai primissimi anni della sua fondazione.
I figuranti fanno parte di 25 associazioni sparse in tutta Italia e in diverse nazioni d'Europa non nuovi a queste rievocazioni, ma mai impegnati per tre giorni consecutivamente in uno scenario all'aperto che solo la città di Aquileia, con i suoi resti e le sue architetture, può ricreare. Sarà - è stato ricordato oggi - il più grande evento di rievocazione storica mai realizzato prima d'ora in Italia. Una 'festa' con la quale si spera di attirare in città migliaia e migliaia di turisti e di interessare quelli già presenti nelle località balneari di Grado (Gorizia) e Lignano (Udine), oltre che del vicino Veneto.
Aquileia - una delle città più grandi dell'Impero romano, uno dei più importanti antichi porti dell'Adriatico, punto di partenza delle principali strade commerciali, culturali e militari, sede nominale di un episcopato e di un patriarcato - già inserita nel 1998 dall'Unesco tra i Patrimoni mondiali dell'umanità, regalerà a tutti per tre giorni l'emozione di rivivere, fianco a fianco con i protagonisti, le atmosfere dei tempi della sua fondazione. Tutti gli spettacoli e le rappresentazioni saranno ad ingresso libero.
ansa
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