Italiani amano Tahiti

Gli italiani amano Tahiti – non a caso il nostro Paese è il quarto mercato al mondo per la destinazione – soprattutto per la bellezza dei fondali marini da ammirare con lo snorkeling e per il relax assoluto. È quanto emerso da un workshop organizzato a Milano e Roma da Tahiti Tourisme, l'ente del Turismo della Polinesia francese, che afferma di guardare al Belpaese come un mercato "strategico" verso il quale indirizzare nuove iniziative di promozione.

"C'è una Polinesia su misura per ogni viaggiatore", spiega in una nota Alessandra Bitetti di Tahiti Tourisme Italia. Complessivamente, in base ai dati forniti dall'ente, la metà dei turisti che visita la Polinesia francese la sceglie come destinazione unica. L'altra metà invece l'abbina ad altre mete come gli Stati Uniti, l'Australia, la Nuova Zelanda, il Giappone e il Sud America. La durata media del soggiorno è di 11 notti, distribuite su più isole: i viaggi degli italiani comprendono almeno tre isole, prevalentemente nell'arcipelago della Società, dove si trovano le isole più note come Tahiti, Moorea, Bora Bora ma anche Tahaa, Raiatea, Huahine e Maupiti, e nelle Tuamotu, con Rangiroa, Tikehau o Fakarava. Oppure, negli itinerari più inediti, le isole Marchesi o le Australi.

La stagione preferita dai turisti italiani è l'estate: il 61% dei nostri connazionali visita Tahiti e le sue isole a luglio, agosto e settembre. In realtà gli arcipelaghi che compongono la Polinesia francese sono mete indicate per tutto l'anno, anzi da novembre a marzo le tariffe aeree e alberghiere sono più competitive. Le attività con cui si cimentano gli italiani sono principalmente dedicate alla scoperta del mare: snorkeling o immersioni (73,4%), relax (51,3%), attività nautiche come crociere o escursioni in barca o in catamarano (9,8%), ma anche passeggiate (13,8%), safari in 4x4 alla scoperta della natura delle isole (10,4%). Italiani anche fra i più curiosi: dopo i francesi sono fra i viaggiatori che amano soggiornare nelle isole meno note come Rangiroa, Tikehau, Huahine, Raiatea e Taha.

Fra tutte una prima novità per programmare un viaggio: nell'applicazione "Guide voyage officiel Tahiti" (in francese e inglese) le 118 isole sono sempre a portata di mano, anche offline, con oltre duemila schede su hotel, ristoranti, musei, attività. Non solo, l'app include anche il convertitore per la valuta polinesiana e informazioni geolocalizzate.
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