È questa la sfida lanciata dal convegno
“Territorio e Turismo: istituzioni, intuizioni e imprese in rete” che si
è svolto ieri a Palazzo Lanfranchi di Matera.
Organizzato da Sviluppo Basilicata, Comitato Matera2019 e dal Comune di
Matera, l’incontro ha posto l’obiettivo sulla individuazione di nuovi
modelli di turismo in grado di attrarre un target sempre più
differenziato di visitatori.
Ad aprire i lavori i saluti istituzionali dei padroni di casa:
l’Assessore alle Attività produttive e l’Assessore Alla Cultura e
Turismo del comune di Matera, Giuseppe Tragni e Alberto Giordano.
Moderatori della giornata Emanuele Curti dell’Università degli Studi
della Basilicata e Leo Montemurro, segretario regionale della
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa di Basilicata.
“Si tratta - dichiara l’assessore Tragni - di
un tavolo di lavoro rivolto a tutti gli operatori commerciali e
artigianali che operano nel comparto turistico. Crediamo sia necessario,
infatti, riflettere insieme sulla organizzazione di questo importante e
strategico comparto produttivo e sulla necessità di fare rete. A tal
proposito presenteremo un bando del ministero dei Beni e delle Attività
culturali che apre nuove opportunità di crescita per le reti di impresa
nel settore turistico. Ci interrogheremo, inoltre, su altri due temi di
grande attualità: migliorare la qualità della ospitalità e della
accoglienza e potenziare la comunicazione dell’offerta. Una sfida da
vincere, quella del turismo internazionale a Matera, che si fa forte
anche delle conferme ricevute nel corso del 2013 come la celebrazione
del ventesimo anno di presenza tra i siti Unesco e l’entrata in short
list per concorrere a diventare capitale europea della cultura nel 2019”.
Puntare sul "destination marketing"
Sergio Fadini, responsabile ospitalità Italia
dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, e Stefania Clemente,
consulente marketing territoriale di Borghi autentici d’Italia, hanno
affrontato il tema della cultura e del turismo culturale fuori
dagli standard comuni al fine di puntare su un turismo emozionale ed
esperienziale. Il trend che si sta registrando a livello internazionale
dimostra come sempre più viaggiatori, discostandosi dai canoni del
turismo culturale inteso come sola visita ai monumenti storici, vanno
invece alla ricerca di destinazioni uniche in grado di offrire
esperienze, sensazioni, sapori, attimi da ricordare.
La città di Matera con tutto il suo patrimonio
storico e culturale è già in grado di proporre iniziative “emozionali”
fuori dagli schemi. L’idea che è stata lanciata nel corso della giornata
è quella di investire in un piano di destination marketing sia
online che offline, in grado di affermare Matera come luogo di fermento
artistico e culturale in cui l’interazione tra turisti e abitanti è
facilitata.
mondointasca.org
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