Il decreto Artbonus è diventato legge
Con l’approvazione definitiva da parte del Senato nella serata di
ieri, il documento che introduce una serie di novità sia per la cultura
che per il turismo diventa operativo. “Finalmente anche in Italia ci
sono strumenti fiscali adeguati per sostenere la cultura e rilanciare il
turismo- commenta il ministro ai Beni Culturali e Turismo Dario
Franceschini (nella foto) – . Questa legge abbatte due barriere che per
troppo tempo hanno monopolizzato il dibattito italiano: quella del
rapporto tra pubblico e privato e quella della separazione tra la tutela
e valorizzazione. Adesso non ci sono più scuse: veniamo da anni di
tagli, è arrivato il momento di investire”.
Fra le novità previste dal decreto, come già raccontato da TTG
Italia, il tax credit del 30 per cento per la digitalizzazione delle
imprese turistiche, comprese le agenzie di viaggi e i tour operator
incoming, e un altro credito d’imposta dedicato alle ristrutturazioni
alberghiere. Il decreto prevede anche il piano straordinario della
mobilità turistica per favorire la fruibilità del patrimonio culturale
con particolare attenzione alle destinazioni minori ed al Sud Italia e
la nascita di circuiti nazionali di eccellenza.
Entro tre mesi dall’approvazione del decreto, inoltre, partirà la
revisione le classificazioni delle strutture alberghiere per adeguarle a
quelle adottate a livello europeo ed internazionale.
Il documento prevede inoltre la creazione di distretti turistici
attraverso l’individuazione di zone a ‘burocrazia zero’ dove sono
semplificate le procedure di avvio ed esercizio delle attività
imprenditoriali; la Scia per l’avvio e l’esercizio delle strutture
turistico- ricettive è dal 2015 un ampliamento delle agevolazioni
fiscali previste per le start up anche per le imprese turistiche.
Fonte TTG Italia
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