“Siamo ancora in una fase interlocutoria con Grifa, nelle prossime
settimane dovremo verificare la fattibilità della continuità degli
ammortizzatori sociali per consentire l’avvio del piano industriale
della società nell’area di Termini Imerese, il trattamento economico che
si intende applicare alle tute blu e il numero di lavoratori da
assorbire, il progetto ne prevede a regime 476 sui 770 da impiegare
ancora”. Ad affermarlo alla fine dell’incontro che si è tenuto nella
sede del Mise a Roma sono Giovanni Scavuzzo della segreteria provinciale
Fim Cisl e Ludovico Guercio Segretario Fim Cisl Palermo Trapani. “Oggi
abbiamo approfondito l’aspetto societario ed industriale di Grifa,
abbiamo appreso dell’aumento del capitale sociale da 25 a 100 milioni di
euro e dell’insediamento del nuovo Cda composto da 15 elementi”. Il
progetto industriale da 356 milioni di euro di investimento, prevede la
realizzazione dell’auto ibrida con due prodotti iniziali nel cosiddetto
segmento A (le utilitarie) per poi proseguire con altri due progetti,
uno di segmento B (le auto un po’ più grandi) ed uno che prevede la
realizzazione di vetture commerciali. “Sul progetto complessivo e la
questione retributiva, ci rivedremo con Grifa a Palermo, la prima
settimana di agosto”. Il prossimo 8 settembre invece si terrà il tavolo
tecnico al Ministero dello Sviluppo Economico, la data successiva già
fissata sarà il 22 settembre sulla questione ammortizzatori e per la
firma dell’accordo di programma. Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo
Trapani conclude “i tempi stringono come da tempo ormai, chiediamo un
accelerazione dell’avvio del progetto industriale e delle opere per
riqualificare l’area di Termini. I primi passi devono essere però la
garanzia del rinnovo degli ammortizzatori sociali in scadenza a dicembre
per le tute blu Fiat e per l’indotto al fine di garantire il rilancio
dello stabilimento tutelando i lavoratori, e la firma dell’accordo di
programma quadro”.
cefaluweb.com
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