L'anziana signora ha raccontato la sua esperienza spiegando che il suo obiettivo non era quello di raggiungere un record ma di raggiungere un traguardo,infatti per lei ciò che più contava era di finire qualcosa che ormai aveva cominciato. Nonostante le difficoltà della salita, infatti non nasconde che l'impresa si è rivelata più difficile di quanto aveva previsto, l'avventuriera è infatti stata raggiunta sul percorso dalla figlia sessantaduenne Vera. Il primo giorno hanno attraversato una foresta, e il secondo giorno le sue orecchie hanno cominciato a fischiare e a darle fastidio, tanto da essere insopportabile nei giorni seguenti e senza riuscire a farla parlare, così per tutta la settimana la donna invece di parlare ha sussurato e dato che non riusciva a mangiare si è nutrita di the e miele. Racconta inoltre di aver trovato un tempo differente in ogni ora del giorno, che oscillava tra ore di splendido sole e momenti di pioggia che le rallentava il cammino.
Madre e figlia non sono novelline a queste avventure, avendo già viaggiato per il mondo durante tutta la loro vita. Tra i primi viaggi la Polonia, la Germania, la Bulgaria e poi destinazioni più lontane, tra cui la Tunisia, Sudafrica e Australia.L'arzilla signora dice che viaggiare è sempre stato il sogno della sua vitafin quando da bambina lesse un libro di viaggio e da quel momento alla domanda: cosa vuoi fare da grande? Lei rispondeva: il viaggiatore.
Bella storia che vede protagonista la forza di una donna che non ha mai abbandonato i suoi desideri arrivando a superare ogni limite e realizzando il suo progetto più grande, quello di viaggiare non solo per la conoscenza del mondo, ma sopratutto per la conoscenza di sè stessi.
easyviaggio.com
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