Week End: Mostre; Picasso a Roma, Secessione a Rovigo


 A Roma i capolavori di Pablo Picasso, eccezionalmente riuniti per celebrare i 100 anni dal viaggio in Italia, a Rovigo il fascino della Secessione tra Vienna, Praga, Monaco e Roma: queste le mostre di maggior richiamo che si aprono nel week end. Che vede anche, sempre nella capitale, una rassegna dedicata al divertimento nell'arte, con opere di Calder, De Dominicis, Neto o Erlich. 

ROMA - Circa 110 capolavori, provenienti dai maggiori musei del mondo, e prezioso materiale documentario, mai esposto prima, ricostruiscono in una grande mostra, allestita dal 22 settembre al 22 gennaio alle Scuderie del Quirinale, le atmosfere e le suggestioni del viaggio in Italia compiuto da Picasso nel 1917. Intitolata 'Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925', l'importante rassegna propone una nuova riflessione a un secolo da quell'evento, che segnò tanto la sua arte quanto la vita privata, perché proprio a Roma, mentre preparava i costumi e le scene per i Ballets Russes di Diaghilev, conobbe Olga, che poi sposerà. Attraverso prestiti eccezionali di musei e collezioni prestigiose, la mostra illustra gli esperimenti condotti da Picasso con diversi stili e generi: dal gioco delle superfici decorative nei collage al realismo stilizzato degli 'anni Diaghilev', dalla natura morta al ritratto, in un continuo confronto con la classicità. Inoltre, a Palazzo Barberini, nel salone affrescato da Pietro da Cortona, viene esposto, per la prima volta nella capitale, il sipario dipinto per 'Parade', una immensa tela di iuta lunga 17 metri e alta 11. 

ROVIGO - E' una delle rassegne più complete e approfondite realizzate in Italia sul tema della Secessione quella allestita dal 23 settembre al 21 gennaio negli spazi di Palazzo Roverella. I capolavori esposti, provenienti dai maggiori musei internazionali, raccontano non solo le celebrate vicende del movimento artistico viennese con il trionfo del decorativismo, ma anche gli esiti modernisti fioriti a Monaco, il visionario espressionismo del gruppo praghese Sursum fino al crocevia romano e alla sua continua ricerca di una nuova espressività. Con il titolo 'Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L'onda della modernità', l'importante rassegna intende infatti proporre una panoramica esaustiva del movimento evidenziando differenze, affinità e tangenze dei diversi linguaggi espressivi nel primo e vero scambio culturale europeo. 

ROMA - Da Calder a Neto, da Tinguely a De Dominicis a Erlich, i protagonisti del '900 e del segno contemporaneo raccontano l'arte come divertimento in una grande mostra allestita dal 23 settembre al 25 febbraio negli spazi rinascimentali del Chiostro del Bramante. Sculture mobili, installazioni di grandi dimensioni, opere appositamente ideate dagli artisti sono riunite per indagare quei linguaggi espressivi, spesso provocatori, destinati a portare altrove chi guarda, e sprofondarlo nella dimensione del gioco e dell'eccesso. Intitolata 'Enjoy. L'arte incontra il divertimento', l'importante rassegna riuniscono rappresentanti del '900 storico e del terzo millennio, accomunati da un filo sotteso, quello del divertimento, qui inteso nell'accezione etimologica di 'portare altrove', nell'altro da sé. (ANSA).

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