Ci sono già alcuni numeri positivi sul turismo nel nostro Paese per il Natale 2018, prendendo in esame il periodo dal 18 al 31 dicembre: negli aeroporti italiani si prevede un +2.3% di arrivi (eravamo a +1.2% all'11 novembre) con un boom di presenze dagli Usa, + 25%. Una crescita di statunitensi già registrata in Italia durante tutto l'anno (+13,2% di arrivi da gennaio a ottobre rispetto al 2017). Per fine dicembre aumentano anche i viaggi in Italia di lunga durata: +7.9% per quelli da sei a otto notti; +9% per quelli da nove a 13 notti e +7.5% per i viaggi da 14 a 21 notti. Sono fra le cifre illustrate nel Forum 'Big Data nel turismo, lo stato dell'arte nel settore', organizzato stamattina da Enit - Agenzia Nazionale del Turismo.
Restando sulle stime per il Natale 2018, basate sulle prenotazioni attraverso il sito Expedia.it, le località montane principali viaggiano verso il tutto esaurito, o quasi, con un 95% di strutture ricettive prenotate a Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, Cogne, Madonna di Campiglio e Selva di Valgardena e un 90% a Roccaraso. Mentre fra le città d'arte, per le feste guidano la classifica Trento e Bolzano con il 95% delle strutture prenotate; seguono Venezia e Matera (85%); Bologna e Firenze (80%), Milano, Roma e Napoli (75%). (ANSA).
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